Gatti bonsai in bottiglia è la bufala più famosa del we ma ve ne sono altre.
Nel Web troviamo ogni tipo di sito, dai siti più seri ai siti più strani,.
Vi sono siti che fanno ridere e siti fatti apposta per far parlare la gente e dare false informazioni. Però vi è un controllo in cui in seguito a denunce si tenta di oscurare siti di questo tipo.
I suoi proprietari la chiamano”ganejo” la fusione della parola spagnola gato(gatto) e conejo(coniglio) perchè ha il corpo di gatto, però la testa, le zampe e la coda sono di coniglio.Inoltre ha un occhio azzurro e l’altro verde.
Oscar affascina il personale medico dell’ospedale Steere House di Providence negli Stati Uniti.
Ha un bel mantello soffice di colore grigio-bianco, le sue zampine sono candide e vellutate. Ciononostante il bel micione crea inquietudine tra i pazienti nella casa di cura
Ad Amy piacciono i ratti.
Non nel senso generico del termine. Amy ha per loro una vera e propria passione tanto che li ha allevati, suddividendoli in due colonie.
Li ha nutriti e curati amorevolmente, osservando attentamente il loro comportamento.
Fino alla prima metà del Settecento, il “secolo dei lumi”, le Alpi erano considerate il regno di ogni sorta di draghi e animali favolosi e non solo nell’immaginario popolare dei valligiani, ma anche da parte di insigni studiosi. Uno di questi fu il celebre naturalista svizzero Jakob Scheuchzer (Zurigo, 1672-ivi, 1733), che nella sua opera scientifica “Itinera alpina
Gli scienziati di Taiwan sono riusciti a far venire al mondo tre maiali che di notte diventano fosforescenti. Si tratta, secondo il professor Wu Shinn-Chih, dell’istituto di scienza e tecnologia animale dell’università di Taiwan, di un grande passo avanti nella ricerca sull’impiego delle cellule staminali.
Il drago delle alpi chiamato tatzelwurm è paragonato ad un drago.
E’ molto simile ad una lucertola di grosse dimensioni oppure ad un serpente molto grande ma provvisto di zampe.
Gli X Files italiani, misteri italiani. Sono numerosi i casi irrisolti di attacchi ed avvistamenti di strane creature nei territori italiani.
I folletti italiani tutti in ordine alfabetico dalla lettera A alla lettera z
Fin dall’antichità le streghe o fattucchiere erano considerate creature diaboliche, con poteri soprannaturali, in grado di creare pozioni magiche di diversi tipi, cannibali, in grado di trasformarsi in animali e di leggere il futuro tramite la stregoneria.