Mike il pollo senza testa in Colorado Usa

Mike il pollo senza testa in Colorado Usa

Mike il pollo senza testa immagine tratta dal web.

Marzo 1947

Stati Uniti

Il pollo senza testa sopravvissuto più a lungo della storia.

Il 10 settembre 1945, un pollo di razza Wyandotte di proprietà di Lloyd Olsen di Fruita, Colorado (USA) visse per 18 mesi senza testa. Lloyd Olsen nutriva il suo pollo Mike direttamente dall’esofago con un contagocce. Una sera, in un motel dell’Arizona, Mike morì soffocato.

Il pollo Mike
Il contagocce per pulire l’esofago di Mike.

Per saperne di più:

Alcuni scienziati, scettici, dichiararono che non poteva essere vero, quindi il contadino Lloyd Olsen portò Mike, senza testa già da una settimana, dal Colorado alla University of Utah di Salt Lake City.

Mike il pollo senza testa in Colorado Usa

Gli scienziati scoprirono che la lama dell’ascia aveva mancato la giugulare del pollo e un coagulo aveva evitato che morisse dissanguato.

Lloyd aveva colpito così in alto con l’ascia che gran parte del tronco cerebrale era rimasto attaccato alla spina dorsale. Gli era rimasto attaccato anche un orecchio. Mike, quindi, anche se aveva perso la vista e la capacità di chiocciare, poteva ancora sentire e pensare. Non solo, cresceva anche.

Quando “perse” la testa Mike pesava 1 kg e 100 gr e in seguito raggiunse il rispettabilissimo peso di 3 kg e 600 gr.

Mike divenne una celebrità quando un manager lo portò in tournée nazionale e la sua storia fu riportata dalle riviste Life e Time. Come molte altre celebrità, Mike morì in una stanza di albergo. Morì soffocato perché Lloyd non riuscì a trovare il contagocce che usava per pulirgli l’esofago.

Fu la fine del clamore per “Mighty Mike“, che se ne andò, ma non fu certo dimenticato.

Ogni anno, gli abitanti di Fruita celebrano una festa in onore di “un pollo grosso e grasso che non sapeva di non avere più la testa”.

Mike fa parte del Guinness dei primati.

Fonte articolo ed immagini :Guinness dei primati.

Curiosità:

Visita la sezione del sito strane creature e criptozoologia

La Terra cava, la teoria in proposito

La Terra cava, la teoria in proposito

La Terra è suddivisa in diversi strati, ciascuno dei quali comproprietà chimiche e fisiche diverse. Dall’interno alla superficie, distinguiamo: il nucleo, il mantello e la crosta.

Dal punto di vista della sua composizione chimica, il pianeta è dominato dal ferro (34,6 %) e dall’ossigeno (29,5 %), seguiti dal silicio (15,2 %), dal magnesio (12,7 %) e dal nichel (2,4 %). Tutti gli altri elementi non superano il 5 %.

Il nucleo comprende il 16 % del volume del pianeta e un terzo della sua massa.
La sua struttura, pur non essendo visibile, è stata determinata a grandi linee grazie allo studio delle onde sismiche e della loro propagazione all’interno della Terra.
Questa regione si divide a sua volta in un nucleo interno fluido, dello spessore di 1230 Km circa, e un nucleo esterno solido dello spessore di 2250 Km.
Il nucleo è composto per lo più di ferro e nichel, con tracce di altri elementi più leggeri. La sua densità è compresa tra 10 e 11 e la sua temperatura può raggiungere i 7.500 oC nel centro.
Esso è sottoposto ad una pressione enorme da parte degli strati superiori: 3,6 milioni di atmosfere; per questo motivo, oltre che per l’alta temperatura, il nucleo interno si trova allo stato liquido.

Fonte:saroalioto.it

Immagine rappresentativa della Terra Cava, tratta dal web.

La Terra è suddivisa in diversi strati con proprietà chimiche e fisiche diverse che si chiamano nucleo, mantello e crosta. La struttura interna del pianeta è stata determinata grazie allo studio delle onde sismiche ed è soggetto ad una pressione da parte degli strati interni enorme.

La terra è invece cava?

Fin dal passato si narrava che la Terra fosse un pianeta cavo. Questa teoria non è quindi una teoria recente ma affrontata nel passato molte volte da studiosi e anche astrologi.

Nel 1818 è stato scoperto il “Buco di Symmes”.

Si tratterebbe dell’ipotetico passaggio verso la terra cava. Nel 1870 John Cleves Symmens, lo scopritore, chiese una sovvenzione al governo degli Stati Uniti per proseguire le sue ricerche ma gli fu negata infrangendo il suo sogno di dimostrare l’esistenza del “Buco di Symmes”.

Il pianeta Terra, secondo questa teoria, dovrebbe essere cavo, vuoto quindi dovrebbe essere privo di un Nucleo. In teoria al suo interno vi sarebbero splendide città di cristallo ricche di luce costruite tutt’intorno al suo centro. Queste città sarebbero abitate da esseri viventi del tutto simili agli esseri umani e vi sarebbero città ma non laghi o fiumi, tutto raggruppato in un unico continente.

Il sole, al centro, illuminerebbe perennemente questo luogo ed è chiamato dagli abitanti Aurora. In questo luogo quasi incantato non vi è la notte ma splende sempre il sole.

Animali a noi sconosciuti abiterebbero però questo luogo. Forse si tratta delle strane creature che a volte appaiono sulla Terra e che non trovano alcuna collocazione negli animali noti all’uomo? Molte popolazioni nelle loro leggende, che si dice abbiano sempre un fondo di verità, narrano che nel sottosuolo abiterebbero anche gli abitanti del piccolo popolo. Ovvero creature come elfi, fate, gnomi, unicorni e tanti altre creature del bosco.

Chi ha visto l’interno della Terra?

Chi può testimoniare a favore dell’esistenza della Terra Cava e della popolazione “sotterranea”? Vi sono persone che raggiungono questo luogo tramite viaggi astrali oppure tramite contatti con extraterrestri che avrebbero permesso loro di poter visitare questo luogo.

Secondo un associazione The Hollow Earth Society (La Società della Terra Cava) la Terra è realmente cava. I seguaci di John Cleves Symmes hanno creato questa associazione secondo la quale le immagini scattate anche di recente dai satelliti provano l’esistenza del “Buco di Symmes”.

Le prove

Una foto famosa che comproverebbe l’esistenza di questo passaggio è la seguente scattata dal satellite ESSA7:

Immagine tratta dal web della foto scattata dal satellite. 

Nella foto scattata dal satellite ESSA7 vi sarebbe la prova, inconfutabule a favore dei sostenitori della teoria della Terra Cava. Nella foto si intravede chiaramente un ingresso semicircolare tenuto nascosto alle rotte aeree commerciali. Il passaggio in questione è incredilmente rassomigliante ad un “occhio del ciclone”:

La spedizione al Polo Nord

Ccchio del ciclone, Foto di WikiImages da Pixabay

Nel 1947 il Contrammiraglio Richard E. Byrd della Marina Americana testimoniò di aver attraversato in una spedizione aerea al Polo Nord un luogo, uno strano lembo di terra di 3690 chilometri. In questo luogo la flora mutò e divenne tipicamente tropicale come la fauna. Egli intravide anche un Mammuth e un probabile punto di contatto tra la Terra Cava e la superficie del pianeta.

Byrd diede un nome a ciò che vide: “terra incantata, al di là del mistero”. Da quel momento in poi presero forma teorie secondo le quali al polo nord vi fossero punti di contatto con l’ingresso alla Terra Cava tramite i quali poter entrare nella città abitata dagli altri esseri umani.

Una prova dell’esistenza di questa zona misteriosa sarebbe stata rinvenuta nello stomaco di Mammuth. Negli stomaci sono stati ritrovati resti di vegetali provenienti da zone temperate o tropicali (fatti affermati da Ray Palmer, direttore di Flying Saucers, rivista americana). Potrebbero essere Mammuth provenienti dalla Terra Cava e morti per assideramento una volta usciti dalla loro zona abitativa nella Terra Cava? Forse non erano animali preistorici? 

La leggenda delle città di Eldorado, Agarthi e Shamballah.

Sempre secondo una leggenda sud americana si narra di una città nota come Eldorado mentre le popolazioni asiatiche narrano invece di Agarthi e Shamballah, tutte città del sottosuolo irraggiungibili.

Queste ultime due città facevano parte, secondo la leggenda, di due continenti: Atlantide e Mu.

Atlantide e Mu, per cause sconosciute, furono distrutte da un grande cataclisma ed i superstiti furono divisi in più gruppi abitando l’Asia, l’Europa e le Americhe. Alcuni superstiti invece sarebbero scesi nelle profondità della terra, noti come gli Eletti, dando vita ad una nuova popolazione composta da due grandi continenti Eldorado ed Agarthi. Sempre secondo la leggenda, comune a molte popolazioni, Eldorado avrebbe l’ingresso al Polo Sud mentre Agarthi al Polo Nord.

Conclusioni:

La Terra cava esiste o è frutto della fantasia, un mito?

Fino a quando non vi saranno prove scientifiche che dimostreranno la reale esistenza della Terra cava ci si potrà avvalere di teorie come le porte interdimensionali.

Il Buco di Symmes potrebbe essere un portale che collega due mondi paralleli? Oppure potrebbe esserci lo zampino di alieni, come i grigi o i rettiliani in grado di mimetizzare questo luogo nel migliore dei modi?

Gli alieni scelgono di far visitare questo loro ad adotti tramite l’utilizzo delle loro astronavi aliene? Oppure i fortunati che sono in grado di praticare i sogni lucidi o i viaggi astrali possono raccontare ciò che vedono in questi e altri luoghi?

O più semplicemente si tratta di una realtà a noi sconosciuta come probabilmente tante altre?

Vi sono anche testimonianze di persone capitate nella Terra Cava precipitando con aerei o imbattendosi in essa con navi.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito sui Misteri nel mondo.

Area 51 in America è un mistero per l’ufologia.

Area 51 in America è un mistero per l’ufologia.

L‘Area 51, istituita nel 1954, è situata nello stato americano del Nevada. Groom Lake Air Force Facility è il nome della zona desertica in cui si troverebbe. Quest’area a volte è chiamata semplicemente Groom Lake o “Dream land”.

E’ anche chiamata anche base aerea Nellis ed è un area di esercitazione e sperimentazione nucleare a circa 200 km dalla città di Las Vegas.

L’Extraterrestrial Highway è una superstrada sita in mezzo al deserto del Nevada che porta direttamente all’Area 51. L’insegna ha molti adesivi sulla sua superficie probabilmente attaccati da appassionati di ufologia.

Extraterrestrial Highway Foto di Martin Str da Pixabay

Usa.

Sono numerosi gli avvistamenti Ufo che dagli anni 80 si registrano nella zona che non compare sulla cartina geografica. Quindi è ritenuta una zona ad alto interesse ufologico. L’Area 51 ha un estensione di circa 26.000 km quadrati nel deserto del Nevada.

Forse la base militare è stata costruita in quella zona probabilmente con scopi ben precisi.

Di seguito alcune sue caratteristiche:

  • Per evitare l’intrusione nella base dall’esterno è una zona molto controllata a vista.
  • Si tratta di una zona militare ad altissima sorveglianza infatti è vietato sorvolare la zona con qualsiasi mezzo aereo.
  • Infine è rigorosamente controllato ogni suo perimetro con misure di sicurezza come sensori di movimento, telecamere e pattuglie armate.

Numerose fotografie effettuate da satelliti mostrano uffici, hangar ed una pista di decollo di oltre 4.5 km. Inoltre si ritiene che l’Area 51 si estenda anche nel sottosuolo per oltre 90 piani. I livelli di sicurezza aumentano man mano che si scende verso il basso.

Area 51 ed Ufo

Nell’Area 51 probabilmente vengono sperimentati prototipi di aerei ad alta tecnologia come gli aerei spia. Test nucleari sono effettuati per conto del Dipartimento dell’energia.

Testimoni come Bob Lazar, persone che hanno lavorato all’interno dell’Area 51, affermano di aver visto e lavorato di persona su navicelle aliene. L’uomo afferma di aver creato velivoli a propulsione gravitazionale seguendo schemi di origine aliena. Altri testimoni affermano di aver visto corpi di alieni conservati in speciali stanze.

Norio Hayakawa della Nippon Tv ha effettuato una notte, una videoripresa di un veicolo che si muoveva a velocità incredibile subito dopo essere decollato dall’Area 51. Il filmato analizzato diede il responso che l’oggetto non poteva essere “un oggetto convenzionale”.

I Black Projects

I Black Projects sono i progetti top secret del governo in cui avviene lo studio di prototipi segreti.

Si tratta di veicoli silenziosi e superveloci con velocità, secondo i testimoni, che possono raggiungere i 16.000 km orari (13 volte la velocità del suono). I Black Project sono il bombardiere Stealth B-2 e le sonde teleguidate che assomigliano a degli Ufo.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito su i luoghi misteriosi e le scoperte più strane nel mondo