Chupacabra dinosauri del terzo millennio?

Chupacabra dinosauri del terzo millennio?

Articolo scritto da Franco Almacolle.

Franco Almacolle ha scritto un libro Chupacabra: Predatori di sangue, mistero del terzo millennio.

Testimonianze ipotesi, documentazioni fotografiche.

Il fenomeno cresce e si diversifica, ma le modalità sono le stesse e le uccisioni misteriose continuano.

Le ultime, dal Cile.

Da diverso tempo si registrano, soprattutto in America Latina, segnalazioni di aggressioni ad animali. Per opera dell’ormai famigerato “Chupacabras”, che imperversa nelle zone periferiche (ma non solo) del Cile in modo particolare.

Le segnalazioni di questo fenomeno non sono mai del tutto cessate. Anche se non sempre i mezzi di comunicazioni ne hanno dato notizia. Rispetto agli anni passati, le modalità di attacco e la presenza sempre più massiccia di questi enigmatici predatori hanno fatto la differenza.

Vediamo quindi una panoramica degli ultimi eventi. Gli eventi segnalati lasciano pensare ad un’origine meno extraterrestre e più interdimensionale o intraterrestre di quanto non possa sembrare.

Infatti, all’incremento costante delle testimonianze fa riscontro uno sviluppo nella identificazione di questo misterioso predatore. Negli anni passati, la figura principale del Chupacabras era rappresentata nella visione del dinosauro/canguro. Ricostruzione tipica delle prime ricostruzioni grafiche proposte dal ricercatore portoricano Jorge Martìn.

Nelle vicende odierne, che interessano le regioni situate a nord del Cile, le cose sembrano cambiare sostanzialmente.

I testimoni descrivono creature simili a grossi cani neri, con il pelo molto lungo.

Altri la descrivono come dei cani neri dotati di ali. Altri lo descrivono come una sorta di gnomo dal ventre rigonfio e la testa a forma di pera. Oppure sono descritti come stranissimi uccelli dal pelo marrone scuro e dalla testa simile a quella di un “grigio”.

Il ricercatore Jamie Ferrer

Insomma, una varietà che ha portato il ricercatore Jaime Ferrer a contare almeno trentacinque specie differenti. Jamie Ferrer è il direttore del Calama Ufo Center.

Solo considerando primi mesi del 2002.

Entità che variano da un’altezza di circa 10/15 centimetri, fino ad arrivare ai due metri e mezzo.

Più di recente, si sono diffuse notizie secondo le quali un contadino cileno sarebbe stato aggredito da una di queste creature. In seguito all’aggressione non ha subito ferite particolarmente gravi. Ma il contadino ha riportato un forte spavento

Che i Chupacabras facciano vittime anche fra gli esseri umani non è cosa nuova.

In precedenza (e le notizie in merito non sono mai state diffuse) sempre in Cile si erano avute almeno tre aggressioni. Le aggressioni purtroppo mortali avevno coinvolto persone.

Le modalità degli attacchi sono ormai note: gli animali vengono trovati morti, completamente dissanguati.

E sono immancabili i fori di diametro attorno a un centimetro.

Inoltre, spiccano la mancanza di rigidità cadaverica e l’assenza di olezzi da decomposizione. Il cambiamento è dato dalla varietà della specie, apparsa agli occhi di sempre più numerosi testimoni. Il che in passato non accadeva.

Sembra che i Chupacabras non abbiano timore dell’uomo.

Sono state organizzate delle battute di caccia, da parte di gruppi di allevatori e contadini.

Contadini stanchi di vedere decimate le proprie bestie, ma senza approdare ad alcun risultato. Si ha l’impressione che questi predatori siano al corrente delle azioni tentate verso di loro.

Sembra siano dotati di poteri telepatici. Perchè dal momento che vari testimoni raccontano di esserseli trovati quasi di fronte. E affermano di aver provato sensazioni di disagio psicologico.

In altri casi, molte persone hanno avvertito, soprattutto di notte, strani fruscii e rumori sui tetti delle abitazioni.

Strani ritrovamenti di animali morti

Il primo pensiero è corso naturalmente a scorribande notturne di gatti. Ma il mattino seguente il ritrovamento di tutti i polli e conigli morti ha messo in evidenza che i piccoli felini, domestici o meno, non c’entrano per niente.

Un ulteriore agghiacciante elemento: quattro persone che hanno avuto la sfortuna di imbattersi in queste creature.

Queste persone in seguito hanno sofferto di disturbi psichici. I disturbi psichici erano talmente gravi da condurle al suicidio. Tutti si sono suicidati nella stessa modalità, per impiccagione.

Sia chiaro che le quattro vittime fra loro non si conoscevano e vivevano in località diverse.

Una casualità?

Vi è poi una testimonianza secondo la quale tali creature sarebbero capaci di levitare. E sarebbero capaci di compiere salti incredibili e di raggiungere velocità prossime ai 250 Kmh.

Altri testimoni li descrivono come caratterizzati da una strana luminescenza e della emissione di odori particolarmente ripugnanti. Un insieme di cose che difficilmente qualcuno potrebbe avere la voglia di sperimentare.

Un gruppo di ricercatori cileni ha deciso di dedicarsi alla ricerca e allo studio di questo fenomeno. Pervenendo a diverse conclusioni che qui cercherò di sintetizzare.

La sintesi. da considerarsi come mero studio introduttivo. intende anche rispondere ad alcune delle domande più frequenti. Domande che molti di noi ormai si pongono sulla reale esistenza dei Chupacabras. 

Sono di provenienza aliena?

Quasi certamente no. Non credo che siano provenienti da altri pianeti.

Anche se la correlazione con avvistamenti UFO è molto stretta. Dobbiamo vedere anche cosa sono in realtà gli UFO.

Io credo che siano entità presenti su questo pianeta da sempre. Entità che vivono in una dimensione diversa dalla nostra. Entità che le antiche popolazioni conoscevano molto bene. Dal momento ci sono testimonianze risalenti a 600 anni fa.

Chupacabra dinosauri del terzo millennio

Rappresentazione di una montagna con dinosauri. Foto di enriquelopezgarre da Pixabay

Intraterrestri?

Se per intraterrestri intendiamo abitanti del nostro sottosuolo, questa potrebbe essere un’ipotesi.

Dal momento che in diverse occasioni gli esseri in questione sono stati visti entrare in caverne. Oppure sono stati visti dirigersi verso zone montuose ricche di cavità nella roccia.

Teniamo presente che alcuni anni fa, proprio in una zona mineraria, ci fu un vero e proprio bombardamento aereo. Bombardamento effettuato da parte di aerei da caccia statunitensi. Dove si presupponeva ci fosse una tana di Chupacabras!

E inoltre sempre in zone minerarie sono stati rinvenuti umanoidi mummificati dalle dimensioni di circa 15 centimetri.

Chupacabra dinosauri del terzo millennio?

Potrebbero essere esperimenti genetici?

Anche questa ipotesi è da escludere.

Ciò non toglie che attualmente alcuni “enti governativi” se ne stiano interessando assiduamente. Probabilmente per studiarne le caratteristiche (levitazione, telepatia, velocità ecc.).

In più, esiste una forte pressione per gettare discredito sui diretti testimoni e sulla stampa.

Sono stati catturati esemplari vivi?

Il discorso si fa più intrigante. Se teniamo in considerazione le testimonianze rilasciate qualche anno fa dal ricercatore portoricano Jorge Martìn.

Una dichiarazione si riferiva ad una battuta di caccia nell’isola di Puerto Rico. Avvenuta infatti a  Puerto Rico (dove iniziarono le aggressioni) durante la quale dei reparti militari avrebbero catturato almeno due Chupacabras.

Altre segnalazioni arrivano dall’aeroporto di Calama (Cile). Dove un addetto ai trasporti dichiara di aver notato del personale militare trasportare delle gabbie di plexiglass.

E successivamente di aver visto gli stessi uomini riportare indietro quelle gabbie. Le gabbie  stavolta erano però ricoperte da teloni.

Gli scossoni erano evidenti, come se all’interno ci fosse “qualcosa” che si agitava disperatamente.

Certo è che in alcuni casi queste creature sono state uccise. In Nicaragua, un contadino avrebbe fatto fuoco su un Chupacabras, uccidendolo.

Il caso rimane ancora controverso. Perché gli analisti veterinari avrebbero classificato il corpo come appartenente ad un grosso cane affetto da malformazioni.

Altri resti sono stati trovati recentemente in Cile.

Le analisi sui reperti ritrovati stabiliscono che vi si riscontra alcunché di biologicamente conosciuto.

Esistono fotografie o filmati?

Sì, esiste un filmato (molto controverso) che mostrerebbe appunto uno di questi inafferrabili esseri.

Non mancano le fotografie, nella maggioranza false, di mostriciattoli spacciati per Chupacabras. Fotografie smascherate come fotomontaggi. Oppure come fotogrammi presi di sana pianta da qualche film horror di serie B.

La fotografia di un vero chupacabra

Chupacabra dinosauri del terzo millennio

Infine, c’è una sola foto, davvero l’unica finora mai apparsa in circolazione, che mostrerebbe un vero Chupacabras.

La foto non proviene dal Cile, ma dalla confinante Argentina. La foto è stata scattata nel 2002. Durante l’ondata di mutilazioni di bestiame. La foto in questione ci rimanda direttamente alla probabile provenienza di queste entità.

Da dove provengono?

Probabilmente da mondi interdimensionali. Mondi che sarebbero spazi che appartengono al cosiddetto “mondo magico”.

In altre parole, dalle stesse regioni cui apparterrebbero gli gnomi, le fate, le ondine e tutto il cosiddetto “piccolo popolo“. Popolo del bosco che siamo abituati a conoscere.

Non è da dimenticare una teoria che vedeva queste creature come appartenenti a forze cosiddette demoniache. Creature magari evocate durante particolari rituali. Rituali anche di tipo satanico.

Le coincidenze che emergono, andando a frugare in queste direzioni, sono molte, anche troppe.

Le stesse “gargolle” che troviamo sui monumenti storici, sulle chiese, da dove provengono?

Gli antichi dipinti dove si vedono mostruose creature volteggiare, rappresentate come demoni. Queste creature non sarebbero altro che raffigurazioni di qualcosa che già da tempo immemore esiste. Queste figure sono da sempre note sia in ambiti legati alle varie chiese. Sono note sia agli studiosi che agli adepti di esoterismo.

Una componente, in questo senso, è a mio avviso da ricondurre al proliferare di determinati rituali. Rituali che in America Latina stanno guadagnandosi sempre più terreno. (Fenomeno che accade anche da noi).

Ad ogni modo, secondo le ultime ricerche, tali entità sarebbero dotate di una struttura biologica basata sull’infrarosso.

Sarebbero in sostanza invisibili ai nostri occhi. Ma non lo sono a quelli di altri animali. Ad esempio gli animali sono stati visti assumere atteggiamenti di nervosismo poche ore prima di scoprire i corpi di polli, conigli completamente dissanguati.

La foto cui accennavo è finita nelle mani del ricercatore cileno Jaime Ferrer. L’uomo ha provveduto ad analizzarla. Riuscendo a dare una forma piuttosto definita della creatura.

Mi rendo conto che a prima vista potrebbe sembrare fin troppo superficiale arrivare a dire questo, ma non è così.

Chupacabra dinosauri del terzo millennio

Lo stesso vale per il filmato. Filmato  ripreso da una troupe televisiva per il programma “La ley de la selva”. Il filmato in Cile è stato diffuso suscitando una forte polemica. Si tratta di immagini estremamente confuse. Dove per pochi secondi si intravede una macchia scura muoversi nella vegetazione.

Chi disponga di una buona conoscenza del fenomeno, è maggiormente in grado di captare i molteplici dettagli. Dettagli che, ad una prima (ma anche seconda e terza) occhiata non sono individuabili.

Ad ogni modo, qualunque cosa esse siano, queste creature sarebbero state fotografate in molti luoghi. Non solo in zone rurali o periferiche. Ma anche in città, nelle piazze, nei giardini pubblici.

Lo prova una recente fotografia apparsa su internet. Dove si vedrebbe una sorta di umanoide attraversare un parco pubblico.

Insomma sembra di essere circondati da una serie di creature invisibili ai nostri occhi. Ma non del tutto invisibili alle macchine digitali. Creature in grado di mimetizzarsi perfettamente nella vegetazione. Le creature sono in grado di diventare trasparenti o assumere le forme più strane.

Un po’ come nel film Predator, interpretato da Schwarzenegger. Dove viene data la caccia ad un alieno dotato delle stesse capacità mimetiche che caratterizzano il manifestarsi dei Chupacabras.

Le indagini e le ricerche non terminano certo qui. C’è ancora molto su cui lavorare e gli ostacoli non mancano.

Alcuni deputati cileni hanno presentato interrogazioni parlamentari sul fenomeno.  Non è un elemento da sottovalutare,

Ma a differenza di quanto già accaduto in passato, questa volta le cose pare non siano cadute nel vuoto. Staremo a vedere.

Articolo tratto dal sito:

 dnamagazine.it

Approfondimenti:

Di seguito l’articolo del sito sul chupacabra.

Il Chupacabra è un mito o una realtà?

In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note.

L’articolo in parte condivide gli argomenti riportati in questo articolo di Franco Almacolle. Chupacabra dinosauri del terzo millennio

Fonte immagine di copertina dell’articolo: 

Foto di Willgard Krause da Pixabay

Esiste una relazione tra Chupacabra e MAM?

Esiste una relazione tra Chupacabra e MAM?

(Articolo di Emanuele Lanzotti  dal sito www.geocities.com/Area51/Dimension/3575 Il sito non più raggiungibile.)

Esiste una relazione tra Chupacabra e MAM?

La storia degli animali trovati mutilati in circostanze misteriose, per tutta l’America ed oltre, inizia ufficialmente il 9 settembre 1967.

Con un caso diventato ormai un classico, che coinvolse una cavalla chiamata Lady. I giornali erroneamente la chiamarono Snippy e spacciarono per un maschio.

Il puledro di tre anni era stato trovato morto vicino Alamosa, nella S.Luis Valley, area a sud del Colorado.

L’intera testa dell’animale era stata ripulita dalla carne e dal muscolo. Il cervello, gli organi ed il midollo erano scomparsi. Attorno all’animale, steso su un fianco in mezzo al campo, non c’era traccia né di sangue né di pneumatici.

Solo, nel terreno erabno visibili 15 tracce circolari. Un cerchio di 3 piedi, formato da 6 o 8 buchi era ben visibile. Ogni buco era di circa 4 pollici e di 3-4 di profondità. Il cerchio è stato trovato vicino ad un cespuglio danneggiato, a 40 piedi dal corpo dell’animale.

Una guardia forestale controllò la zona con un geiger e trovò delle radiazioni attorno alle tracce. La radioattività, curiosamente, decresceva avvicinandosi alla carcassa del cavallo.

Per spiegare il mistero ci si rivolse al dr. John Altshuler. L’uomo era ematologo e patologo all’universita’ Health Sciences Center di Denver. Egli investigò il caso nei dieci giorni dopo e rimase profondamente scioccato:

“Quando mi avvicinai al cavallo notai un taglio dal collo giù fino alla base del petto. Era un’incisione chiara e verticale e la carne sembrava fosse stata aperta e cauterizzata.”

Esiste una relazione tra Chupacabra e MAM?

Gli altri lembi di pelle tagliata sembravano cauterizzati da un laser moderno.

Ciò mi impressionò moltissimo. Al cavallo mancavano il cuore, i polmoni e la tiroide. Il medio sterno era completamente vuoto e asciutto.Come si fa ad estrarre un cuore senza far uscire il sangue? 

Il caso di Lady fu il primo ad attirare l’attenzione mondiale. E da allora sono stati registrati migliaia di casi analoghi.

Nel 90% delle volte si tratta di capi di bestiame. Ma sono stati trovati mutilati in circostanze analoghe anche cavalli, pecore, capre ed altri animali, incluse specie domestiche.

E in piu’ il fenomeno non e’ circoscritto solo agli Stati Uniti.

Molto spesso gli animali mutilati vengono privati delle cosiddette parti molli. Soprattutto occhi, lingua, mammelle e ano. In alcuni casi mucche incinte sono state ritrovate con la placenta estratta ed il feto asportato.

In tutti questi casi l’utero era stato accuratamente ripulito dal sangue. Gli organi si mostravano bianco candidi (questo caso presenta molti punti in comune con quanto riportato ne “Il rapporto Majority”).

Stranamente inoltre, sono stati rilevati alti livelli di radiazioni vicino ai cadaveri degli animali. Altrettanto strane sarebbero le prove (segni di pinze sugli zoccoli degli animali) secondo le quali il bestiame sarebbe stato mutilato altrove e riportato lì in seguito.

Il fenomeno raggiunse proporzioni assai rilevanti nellì’autunno del ’73. Alcuni contadini di Minnesota e Kansas denunciarono di mutilazioni avvenute ai loro capi di bestiame.

Le circostanze delle morti erano assai diverse, così le polizie locali non indagarono per trovare i colpevoli, facendo cadere le responsabilità sull’operato di sette sataniche.

Esiste una relazione tra Chupacabra e MAM

In breve tempo tuttavia le notizie di queste mutilazioni si diffusero in tutto il Midwest (Stati Uniti) fino al Canada.

In seguito allo svilupparsi di questi misteriosi avvenimenti, anche le polizie di Alberta, Idaho, Montana e Iowa, collegarono questi massacri come attività di culti satanici.

Ma le indagini, ove condotte in maniera approfondita, sembravano screditare questa teoria. Specialmente alla luce di testimonianze secondo le quali elicotteri neri, privi di qualsiasi contrassegno, con vetri oscurati e motori ultra silenziosi, sarebbero stati visti. Avvistamenti avvenuti in corrispondenza delle ondate di follia omicida abbattutesi sul bestiame.

Il governo degli Stati Uniti ha speso migliaia di dollari per investigare a fondo su questo fenomeno.

L’ipotesi di ingerenze extraterrestri è da questo punto di vista piuttosto interessante. Spesso la presenza di UFO è stata segnalata nelle zone che in seguito sono state teatro di mutilazioni.
Senza contare che le mandrie sono terrorizzate a morte da loro. Si è notato che in presenza di UFO i capi di bestiame scalpitano e muggiscono all’impazzata.

Mutilazioni di animali sono state segnalate in zone ufologicamente calde, come il Nuovo Messico e Vicino all‘AREA 51, in Nevada. Due diverse vittime di rapimenti da parte di alieni avrebbero raccontato, sotto regressione ipnotica, di aver visto capi di bestiame portati all’interno delle navi aliene e quindi mutilati

In talune occasioni alcuni bovini mostravano sulla pelle delle abrasioni, come se fossero stati sollevati da delle fasce di cuoio.

In altri casi gli animali avevano tutte le ossa di uno dei due fianchi fracassate. Proprio come se fossero stati scagliati a terra da molto in alto. Questi fatti si sono ripetuti moltissime volte.

Esiste una relazione tra Chupacabra e MAM

La giornalista Linda Howe, da noi intervistata nel 1994, ha registrato centinaia di casi simili. Si tratta di casi dai quali ha tratto una serie di libri fotografici e persino un documentario. Il documentario è intitolato ‘A strange harvest’, ‘Uno strano raccolto’.

“L’ultimo caso”, ci ha detto la Howe agli inizi di maggio del ’94, “risale a due settimane fa”.

E, sfogliando i suoi libri, abbiamo visto scorrere sotto i nostri occhi centinaia di casi, di foto e di articoli, impossibili da riportare tutti. Abbiamo letto di un’ondata di mutilazioni nel Wyoming e nel Colorado nel 1975, che creo’ una tale psicosi che la popolazione, armata, aveva preso a sparare contro tutti.

La popolazione si mise a sparare contro un elicottero della Gasoline. il mezzo era stato scambiato per un mezzo governativo incaricato del rapimento del bestiame.

Abbiamo visto la foto di una mutilazione nel Montana (Great Falls, 1975). Mutilazione composta da un taglio molto secco ma sfrangiato, che aveva lasciato nella pelle una seghettatura precisissima e indurita.

E ancora, le fotocolor di una mucca senza la guancia e l’occhio destro, trovata nell’ ’88 a Greeley, Colorado, e la foto di 5 mucche, morte e stese in fila, trovate a Hope, Arkansas, il 10 maggio 1989.

Abbiamo visionato una cartina da cui emerge che TUTTI gli Stati Americani, e persino il Canada, hanno registrato mutilazioni di animali. Mutilazioni registrate in sei ondate differenti, fra il ’67 e l’ ’89.
E siamo giunti alla conclusione che il fenomeno sia troppo esteso per essere liquidato con spiegazioni convenzionali.

La strage di montoni in Francia:

Difatti,col tempo, si e’ scoperto che le mutilazioni non sono un fenomeno esclusivo dell’America. Recentemente in Francia ben duemila montoni sono stati trovati allegramente mutilati e spellati presso le grotte di Verdon, nel Var.

Curiosamente nella zona esiste una leggenda rinascimentale circa una gigantesca bestia “mannara”. La bestia gia’ nel ‘500 macellava gli animali.

Il fenomeno in Inghilterra.

Anche l’Inghilterra non sembra essere immune dal fenomeno. Il 15 luglio 1977 15 cavalli sarebbero stati trovati ridotti a pezzi in Cornovaglia, nel raggio di alcune centiaia di metri .

Le carcasse, stranamente, si sarebbero decomposte nel giro di una sola giornata.

Il caso in Italia:

Nello stesso periodo in Italia, nel triangolo compreso fra Parma, Piacenza e Genova, sull’Appennino, un animale misterioso (un puma, un lupo, o chissa’) avrebbe terrorizzato i villeggianti ed aggredito i vitelli .

Poiche’ pero’ da noi questi eventi si ripetono pressocche’ ogni anno in varie localita’ boscose e la colpa, di volta in volta, viene data ad un puma, una pantera o ad un gorilla, c’e’ da chiedersi se quest’ultima storia non sia una classica leggenda urbana. Una leggenda alimentata dai giornali che giocano sulla paura psicologica del selvaggio e del diverso.

Galline aspirate da un ufo a Chions, provincia di Pordenone.

Pure sempre in Italia, a Chions, due contadini insieme avrebbero visto un UFO a forma di disco argentato rubargli due galline che  state aspirate da un silenzioso fascio di luce azzurrognolo. Le galline stavano razzolando tranquille nell’aia. Una leggenda urbana? Forse.

La vicenda di Otoco, Bolivia.

Leggenda urbana ci sembra, ad esempio, la vicenda di Otoco, Bolivia.

A Otoco nei primi mesi del 1968, la contadina Valentina Flores scorse nel proprio recinto di pecore un umanoide di un metro e venti intento a macellare le bestie.

L’umanoide le stava macellando con una specie di gancio inserito in un tubo, estraendone le viscere.

L’ alieno umanoide attaccato dalla donna, che lo aveva scambiato per un ladro di bestiame, avrebbe risposto ferendo la Flores con il gancio. L’ alieno si è alzato poi in volo grazie ad una strana cassetta portata sulle spalle.

Mucca mutilata in Polonia

Un’altro caso si sarebbe verificato in Polonia nel marzo ’87.Dove alcuni ‘alieni‘ avrebbero strappato un pezzo di carne dalla mascella destra di una mucca. Fatto accaduto dinnanzi agli occhi di un attonito meccanico, di nome Henryk Kwiatowski .

Il chupacabra o succhia capre

Un’altro aneddoto riguardante creature misteriose, sarebbe quello che parla del Chupacabra, o “succhia capre”.

Il fenomeno chupacabra è inizato intorno alla metà del 1995, sulle montagne di Puerto Rico.

Qualcosa di strano prese ad uccidere tutti i capi di bestiame, succhiandone il sangue. Quando i corpi furono trovati, si constatò che tutto il sangue era stato aspirato attraverso due piccole ferite. Le ferite sembravano prodotte da punture.

Le morti erano davvero misteriose, ma il panico dilagò soltanto nel settembre dello sesso anno. Una casalinga fu testimone oculare di un attacco del Chupacabra e lo descrisse come una bestia simile ad un canguro, munito di zanne e con diabolici occhi rossi.

Il soprannome Chupacabra venne attribuito poco dopo. Nel novembre 1995 le notizie sull’esistenza dello strano essere avevano oltrepassato i confini di Puerto Rico, diffondendosi nel mondo.

La creatura cos’è veramente?

Alcuni dicono fosse un lupo, altri un vampiro, altri ancora pensano si tratti di una forma di vita aliena. Si mormora, ma forse qui entrano in gioco aspetti fiabeschi e mitologici, che il Chupacabra sia accompagnato da un forte odore di zolf. Il chupacabra come le più classiche creature demoniache si dice possieda una forza sovrumana.

Grazie a queste due caratteristiche, immobilizzerebbe le sue vittime e le dissanguerebbe facilmente.

Le spiegazioni razionali:

Lasciando da parte le leggende urbane e venendo ai casi reali e documentati, in varie occasioni si è notata la rimozione degli organi sessuali degli animali.

Questo ha innescato folli speculazioni su culti satanici. Ciò non è credibile per vari motivi: in primis, il sacrificio nel culto diabolico coinvolge una donna o un bambino. e non un animale.

Questo perché il satanista, strappando un cuore o un cervello e mangiandolo, acquisterebbe le facoltà del sacrificato. Se un satanista dovesse cibarsi del cuore di un bue, idealmente regredirebbe allo stato animale.

Esiste una relazione tra Chupacabra e MAM?

Al riguardo, un’inchiesta condotta in America alcuni anni fa dal giornalista Giorgio Medail. L’uomo ha intervistato vari cultisti “pentiti” tra cui il capo dell’FBI a S.Francisco. Giorgio Medail ha dimostrato come i sacrifici siano essenzialmente umani.

“Almeno 20.000 fra le persone che scompaiono negli States ogni anno,” ci ha detto Medail “Vengono uccise durante le messe nere.” Questi dati mi sono stati forniti direttamente dall’FBI”.

Gli unici culti che prevedono il sacrificio di animali sono il vudu‘ e la teurgia pagana.

Ma il vudu’ si limita a sacrificare gli animali strozzandoli o sminuzzandoli con coltellacci. Il vudù sacrifica animali da cortile, in linea con una religione ‘domestica’.

La teurgia prevede il sacrificio di un vitello (idealmente, il ‘capro espiatorio’) ma con grande spargimento di sangue. Altrimenti il rito non è valido, in quanto la fuoriuscita del plasma, ritenuto magico, è indispensabile per qualsiasi sortilegio.

E comunque, solo una minima parte dei già pochi neopagani praticano questo sacrificio. Come ci è stato confermato dal sommo sacerdote milanese della teurgia di Milano (di cui taciamo il nome).

Inoltre, una simile spiegazione è valida solo per pochi casi.

Non ci si spiegherebbe, difatti come i satanisti americani possano evitare di lasciare tracce sul terreno (i loro riti sono sempre molto caotici, a base di danze sincopate, orge e con gran consumo di candele ed altri oggetti). Non ci si spiega come sappiano incidere gli organi con una precisione immacolata, senza lasciare alcun segno.

In più, nessuno di questi ipotetici colpevoli è mai stato colto in fallo, sebbene vi sia una ricompensa di circa 45.000 dollari per chi denunci i responsabili delle mutilazioni animali.

Sono stati incolpati anche i predatori del deserto. Ma anche questa spiegazione è valida solo per pochi dei casi.

Esiste una relazione tra Chupacabra e MAM

La teoria dell’inglese Timothy Good

“Una teoria più plausibile”, ha scritto l’inglese Timothy Good, ” è che le mutilazioni facciano parte di un progetto di ricerca segreto. Progetto del governo americano tipo esperimenti di guerra batteriologica.

Ancora, mentre ci sono indicazioni precise sul coinvolgimento del governo in vari casi, l’evidenza della responsabilità diretta del governo rimane labile”.

Ma sempre presente, anche se in altro modo 

Fonte: Gli UFO e la CIA di A. Lissoni

Articolo tratto dal sito freeweb.supereva.com. Il sito non è più attivo.

Approfondimenti:

Il Chupacabra è un mito o una realtà?

In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Il chupacabra è una creatura che ha attirato l’attenzione degli ufologi e criptozoologi di tutto il mondo.

Un ratto colpevole delle mutilazioni del bestiame?

Un ratto è il colpevole delle mutilazioni del bestiame

Ratto “hocicudo”

2 luglio 2002

Rapporto finale del servizio di sanità

Un ratto è il colpevole delle mutilazioni del bestiame

E’ conosciuto come “hocicudo” e la sua popolazione è moltiplicata.

Gli investigatori affermano che è cresciuto a causa dell’umidità ed il cambio della sua alimentazione.

Gli animali studiati morirono per malattie o mancanza di sostanze nutrienti.

Questo topo è volgarmente conosciuto come “hocicudo rojizo”. Ed è il principale responsabile delle curiose mutilazioni animali. Avrebbe mutilato alcune centinaia di bovini a Pampas, Buenos Aires, Entre Ríos ed altre province.

Questa è la conclusione finale elaborata in un rapporto della Universidad Nacional del Centro (Unicen), con sede a Tandil.

La relazione è stata presentata al Servicio Nacional di Sanidad e Calidad Agroalimentaria (Senasa).

Il Senasa è l’organismo che ha ordinato questo studio.

“Non vi sono omini verde o extraterrestri o presenza di sostanze narcotiche” ha detto il presidente della Senasa, Bernardine Cané. L’uomo alludeva alle fantastiche storie e teorie che hanno preso piede nelle città in seguito alle strane morti.

Quando i veterinari inizialmente ammisero che non era possibile trovare una spiegazione per le strane morti e per le ferite riportate dagli animali erano nate molte teorie anche fantasiose.

L'”hocicudo rojizo” o ratto hocicudo.

La morte degli animali fu causata da malattie contagiose. Alcune malattie sono ben note come la “mancha”, neumonías ed una grave carenza di minerali. Quest’ultima può colpire in questo periodo dell’anno a causa del caldo elevato.

L'”hocicudo rojizo” è il principale predatore, non è più lungo di 16 centimetri. Questo ratto si nutre di lombrichi, lumache, ragni e piccole formiche. Ma per ragioni sconosciute ha modificato le sue abitudini alimentari.

Certamente la popolazione di questi ratti sta crescendo a dismisura a causa dell’elevata umidità e della temperatura mite tutto l’anno. Però vi è un cambio nelle sue condizioni di vita nella Pampa a causa della crescita dell’agricoltura.

“Tutto ciò merita di essere studiato” ha affermato Ofelia Tapia. Tapia è una tecnica tossicologa della facoltà di Scienza Veterinaria di Unicien.

I tecnici hanno specificato che questo animale non attacca l’uomo e che “Non ci sarà un invasione nelle città”.

Ha affermato con ironia Cané.

L’investigazione ha effettuato studi su 30 animali di 18 allevamenti di varie zone. Luoghi come Olavarría, Tandil, Tres Arroyos, Coronel Pringles, Coronel Dorrego e Balcarce. L’investigazione ha coinvolto una rete di professionisti privati di Estado. Coinvolgendo enti del INTA, il Senasa. Anche le Università di Buenos Aires, Río Cuarto (Córdoba), General Pico (La Pampa) hanno collaborato.

L’azione di animali nocivi

Secondo il direttore del Unicen, Néstor Auza la spiegazione del ritardo dei tecnici nella rilevazione delle cause è stato nel fatto che gli animali erano morti da dieci giorni.

Una volta che si potè osservare il bovino morto da meno di 48 ore poterono effettuare altre osservazioni.

Ad esempio vi erano ferite lasciate da animali di passaggio, roditori ed uccelli.

Dopo aver disposto gli animali morti gli uni vicino agli altri si è potuta osservare, dopo poche ore, la formazione di lesioni nelle aperture naturali. Le lesioni coinvolgevano bocca, ghiandola mammaria, orecchio, retto e vulva.

In più i roditori che furono catturati si nutrivano degli organi degli animali morti.

I roditori “mostrarono una particolare voracità nei confronti degli organi loro forniti.”è indicato nel rapporto.

Un altra conclusione della ricerca è che i tagli sui corpi degli animali non erano tanto precisi. I tagli furono analizzati pochi giorni   dopo la morte degli animali. Infine il presidente del Senasa ha affermato che “tutti gli organi pubblici” concordano che gli animali trovarti morti sono deceduti per cause naturali. La morte degli animali non è stata causata da alcun fenomeno particolare.

Fonte:

eco2site.com sito non più raggiungibile.

Conclusioni:

Il ratto hocicudo potrebbe essere in realtà il chupacabra quindi il colpevole delle mutilazioni animali?

La teoria dei mustelidi succhiacapre

La teoria dei mustelidi succhiacapre

Visone Americano (Mustela vison)

Visone americano

SCHEDA TECNICA

Il visone è l’animale più utilizzato per ottenere pellicce. Conosciamolo meglio. Taglia media (corpo fino a 40 cm., coda fino a 14 cm.). Si conoscono molte colorazioni di pelo ma caratteristica della specie è la presenza di pelo bianco solo sul labbro inferiore.

Comportamento: solitario e notturno. Attivo tutto l’anno, trascorre molto tempo in acqua. Si ripara e si riproduce in tane lungo gli argini dei fiumi.

Habitat: paludi, laghi e fiumi, specialmente vicino ai boschi..

Distribuzione: presente in Belgio, Danimarca, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Islanda, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Svezia, Finlandia, Ex-URSS. Si sta diffondendo in molti luoghi.

Traccia piccola: anteriore 3x4cm., posteriore 4,5×4,5cm. Entrambe le tracce hanno un cuscinetto interdigitale a 4 lobi fusi con i due centrali più grandi. 5 cuscinetti digitali disposti ad arco intorno all’interdigitale.

Le impronte delle unghie sono lunghe e possono essere continue o separate. La membrana distale è spesso visibile tra tutte le dita.

Un cuscinetto prossimale molto piccolo è spesso presente nelle tracce posteriori. Tracce simili a quella dell’ermellino, ma distinguibili per i grandi cuscinetti interdigitali.

Pista: l’andatura tipica è il galoppo a dorso arquato che lascia una serie di tracce quasi perfettamente sovrapposte. Passo di 30-40cm. Con andatura all’ambio tracce poco sovrapposte, in gruppi di 4 separati da almeno 40cm. L’impronta della coda si nota nel fango molle o nella neve. La pista del galoppo lascia tracce in gruppi di 4 disposte in modo più irregolare che nel balzo.

Fonte descrizione animale:.animalisti.it

La teoria dei mustelidi succhiacapre: La faina

La faina

Faina (Martes foina)

Ordine : Carnivori

Famiglia : Mustelidi

Piccolo mammifero vivace e curioso, di forma slanciata. Pesa da 1 a 2 kg, pelliccia di color marrone con una caratteristica macchia bianca sulla gola e sul petto.
Molto somigliante alla Martora, e’ prevalentemente notturna.

Si nutre di vari animali di piccola taglia, anfibi, uccelli (e le loro uova), insetti, topi, ghiri,… I suoi nemici sono la volpe e i grossi uccelli predatori.
Il periodo degli accoppiamenti e’ l’estate. Ma lo sviluppo degli embrioni viene ritardato in modo che i piccoli (3/5), nascano solamente nella primavera successiva.

Questo particolare adattamento, comune ad altri Mustelidi, fa in modo che i piccoli vengano alla luce nel periodo migliore per il loro successivo sviluppo.

Fonte descrizione animale:.in-valgrande.it

I mustelidi ed il chupacabras

La teoria dei mustelidi succhiacapre

Spesso attacchi ad animali da fattoria associati al chupacabras trovano una spiegazione con una possibile incursione da parte di un visone selvatico. Oppure di altri animali appartenenti alla famiglia dei mustelidi . Ad esempio la faina, martora, visone, puzzola, furetto, donnola, il tasso, la lontra ed altre sottospecie.

vedi in wikipedia l’encicoledia libera nei particolari questa “famiglia di piccoli carnivori“).

Un visone o una faina potrebbe essere l’autore di stragi di galline, conigli, tacchini, oche.

Talvolta diventa un flagello, il terrore dei contadini un nemico da debellare. Come accade spesso, talvolta questi piccoli carnivori attaccano praticano in branco incursioni nei pollai, piccionaie e conigliere. Decimando gli animali che si trovano al suo interno.

Alcuni casi potrebbero quindi essere attribuiti a questi animali selvatici ma ve ne sono alcuni che invece non possono essere associati a quest’ ultimi.

Le analogie e le differenze negli attacchi

La teoria dei mustelidi “succhiacapre”

1:Asportazione organi interni nelle vittime

Come può un mustelide asportare gli organi interni di una gallina, un oca o addirittura di un agnello o di una mucca.

Per esclusione gli attacchi ad animali di grosse dimensioni e le mutilazioni animali non sono da attribuire ad alcuna specie di mustelide.

Anche se questi ultimi attaccano animali molto più grossi di loro.

In numerosi attacchi attribuiti al mitico chupacabras gli organi interni degli animali sono stati asportati. E l’unica ferita visibile sono uno o più fori nel collo da cui tutto il sangue della vittima è stato asportato.

2:Attaccano silenziosamente

Il chupacabra come la faina, la donnola e il visone attacca di notte e silenziosamente non facendo percepire la sua presenza alle persone del posto.

Il chupacabras lascia la vittima priva di rigor mortis. Un anomalia in quanto nei casi di dissanguamento viene a mancare l’acido sarcolactico, che mantiene l’ elasticità dei tessuti. I mustelidi non posseggono questa capacità.

3:Lasciano tracce?

Dopo gli attacchi sul luogo della strage in caso di un mustelide si dovrebbe rilevare la sua tipica “firma“. Una sostanza odorosa rilasciata dalle ghiandole perianali dell’animale. Il cui secreto sulfureo accumulato in appositi sacchi controllati da muscoli volontari è utilizzato per delimitare e marcare il territorio. Si tratta di una sostanza che non sempre viene rinvenuta sui luoghi dell’attacco, ma non necessariamente un mustelide la rilascia su un luogo di un attacco.

Talvolta sul luogo di un ipotetico attacco di un chupacabras è possibile rinvenire una sostanza verde gelatinosa, ma di rado accade.

4:In quale parte del corpo prediligono attaccare

Sia i mustelidi che il chupacabras sono in grado di praticare un unico o più fori nel collo. Sono in grado di lasciare la vittima intatta sul posto, dissanguata, senza altre lesioni. I mustelidi sono dotati di un solo molare tubercolato in ciascuna mascella. Per i mustelidi il collo è una zona facile e vulnerabile da attaccare.

Mentre per il chupacabras non si conosce la reale motivazione della scelta del collo è semplicemente una caratteristica dei suoi ipotetici attacchi.

5:Come entrano nei luoghi degli attacchi

I mustelidi sono in grado di passare attraverso aperture molto piccole di pochi centimetri.

A volte il chupacabras entra in pollai senza lasciare segni di forzature mentre altre volte invece forza gli ingressi dei pollai lasciando graffi sul legno o sui muri.

6:Le impronte.

Di seguito le impronte dei mustelidi:

Le impronte dei mustelidi dette “musteliformi”, sono molto piccole. L’impronta anteriore è lunga 1,4 cm e larga 1 cm. Sono poco chiare da identificare se non sul fango o sulla neve.

Si presentano di forma ovale, tipica della specie, cinque dita con gli artigli ad arco ed un cuscinetto in posizione semilunare, il quinto dito arretrato.

La zampa posteriore presenta un secondo cuscino dietro al primo. Procedono a balzi sovrapponendo le zampe posteriori a quelle anteriori, creando un unica impronta però poco chiara.

Di seguito le impronte di un ipotetico chupacabras:

Le impronte del chupacabras si presentano come impronte di zampe posteriori. In teoria il chupacabras avanza leggermente curvo con posteriori dotati di 3 artigli, non di cinque come nei casi dei mustelidi.

Le impronte del chupacabras supererebbero i 10 cm, circa, come quelle di un canide.

Curiosità sui mustelidi:

L’aggressività dei mustelidi è nota ai contadini e negli anni ’50.

Sui giornali erano riportate storie di neonati assaliti ed uccisi da donnole e faine che allora erano diffusi su tutto il territorio nazionale.

Si narrava che fossero attirati dall’odore del latte.

Il chupacabras non ha mai ucciso un essere umano, vi sono testimonianze di ipotetiche aggressioni ma non di uccisioni di esseri umani.

Conclusioni:

Sono da notare le numerose analogie riscontrate nei confronti sopra riportati ma anche le numerose discordanze.

E si può affermare che numerosi attacchi attribuiti al famigerato chupacabras possano essere attribuiti ad un animale appartenente alla grande famiglia dei mustelidi.

Specialmente alcuni attacchi registrati nei pollai, nelle conigliere possono essere effettuati da faine o altre specie di mustelidi ma non tutti.

Altri attacchi invece non possono essere ricondotti a questi animali. A priori come gli attacchi e le mutilazioni ad agnelli, bovini animali di grossa taglia, si potrebbero attribuire al chupacabras.

In base alla metodologia che hanno in comune tutti questi attacchi dal foro nel collo, all’animale ritrovato privo di rigor mortis.

Si tratta di un anomalia in quanto nei casi di dissanguamento viene a mancare l’acido sarcolactico, che mantiene l’ elasticità dei tessuti.

Le eventuali forzature dei recinti, alle gabbie divelte, gli animali scagliati a metri di distanza.

Il chupacabras rimane un mistero per la zoologia anche se alcuni attacchi di animali molto comuni possono essere scambiati per un attacco di un chupacabras.

Approfondimenti:

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

La teoria del chupacabras esperimento genetico

La teoria del chupacabras esperimento genetico

Il chupacabra potrebbe essere un esperimento genetico sfuggito al controllo militare?

Militari che si trovano sull’isola di porto Rico?

Porto Rico fin dagli anni 50 è stato definito un luogo di sperimentazione. Anche sugli esseri umani.

Negli anni 50 fu sperimentata una pillola anticoncezionale. Le donne portoricane furono utilizzate come inconsapevoli cavie da laboratorio.

La foresta di El Yunque fu utilizzata per testare l’Agente Arancio.

La teoria del chupacabras esperimento genetico

Agente arancio:

Agente Arancio era un nome in codice. Usato dall’esercito statunitense. Per indicare un erbicida usato ampiamente dagli Stati Uniti durante la Guerra del Vietnam.

Guerra avvenuta tra il 1961 e il 1970.

L’Agente Arancio è un liquido incolore. Il suo nome deriva dal colore delle strisce presenti sui fusti usati per il suo trasporto. L’impiego militare ufficiale era per rimuovere le foglie degli alberi e negare la copertura ai Viet Cong.

L’Agente Arancio era all’incirca una miscela 1:1 degli erbicidi. Gli erbicidi erano il 2,4-D (2,4-acido diclorofenossiacetico) e 2,4,5-T (2,4,5-acido triclorofenossiacetico).

Questi erbicidi vennero sviluppati durante gli anni ’40. Destinati all’utilizzo nel controllo delle piante a foglia larga. Introdotti inizialmente nel 1947, guadagnarono rapidamente l’accettazione.

E il loro uso era considerato normale nella pratica agricola per la metà degli anni ’50.

Altri erbicidi erano usati dall’esercito degli USA in diverse quantità. Sempre durante lo stesso periodo furono:

  • l’Agente Blu (acido cacodilico)
  • Agente Bianco (miscela 4:1 di 2,4-D e picloram)
  • l’Agente Porpora
  • Agente Rosa.

L’Agente Arancio, come defoliante militare, venne dismesso nel 1971.

Il 2,4-D e il 2,4,5-T continuano ad essere ampiamente usati. Indipendentemente tra loro come efficaci erbicidi.

Effetti sull’uomo dell’Agente arancio

Si scoprì che l’Agente Arancio ha come sottoprodotti delle diossine tossiche. Che sono ritenute responsabili di malattie e difetti alla nascita.

Ebbe effetti sia nella popolazione vietnamita che nei veterani di guerra statunitensi. Si è anche scoperto che ha proprietà cancerogene. Principalmente sono colpite le donne.

La New Jersey Agent Orange Commission.

Nel 1980, lo stato del New Jersey creò la New Jersey Agent Orange Commission.

La prima commissione statale creata per studiarne gli effetti. Il progetto di ricerca della commissione venne chiamato “Progetto Pointman”. In collaborazione con la Rutger’s University,

Venne smantellato dalla governatrice Christine Todd Whitman nel 1996.

Un rapporto dell’aprile 2003 concluse che:

Durante la guerra del Vietnam 3.181 villaggi vennero irrorati direttamente con erbicidi. Il rapporto fu  finanziato dall’Accademia Nazionale delle Scienze,

Tra i 2,1 e i 4,8 milioni di persone “sarebbero state presenti durante le irrorazioni”.

Inoltre, molto personale dell’esercito USA venne irrorato. Oppure venne a contatto con gli erbicidi mentre si trovava in zone irrorate di recente.

Lo studio venne originariamente intrapreso dall’esercito USA. Per avere un miglior conteggio di quanti veterani prestarono servizio in aree irrorate.

Ai ricercatori venne dato accesso alle registrazioni militari. Ed in seguito ai fascicoli operativi dell’aeronautica statunitense. Che non erano stati studiati in precedenza.

La nuova stima fatta dal rapporto pose il volume di erbicidi irrorati tra il 1961 e il 1971 ad un livello di 7.131.907 litri in più.

Rispetto a una stima incorretta pubblicata nel 1974 e di 9,4 milioni superiore a un inventario dello stesso anno.

L’Agente Arancio venne prodotto sotto contratto per l’esercito da:

  • Diamond Shamrock
  • Dow Chemical Company
  • Hercules
  • Monsanto
  • T-H Agricultural & Nutrition
  • Thompson Chemicals
  • Uniroyal.

Il 31 gennaio 2004, un gruppo vietnamita per i diritti delle vittime intentò una causa. Presso la Corte Federale di Brooklyn (New York)  per conto di tre persone colpite.

Anche contro diverse compagnie statunitensi per responsabilità nell’aver causato lesioni personali. In quanto svilupparono e produssero le sostanze chimiche.

La Dow Chemical e la Monsanto furono due dei più grandi produttori di Agente Arancio. Sempre per conto dell’esercito USA. Diverse cause da parte di soldati americani sono state vinte negli anni successivi alla guerra del Vietnam.

La creatura succhiasangue

Il governo inventò una creatura mitica. La creatura “succhiava il sangue come un vampiro” . La inventò per evitare che i giapponesi nelle Filippine combattessereo nella giungla.

I militari statunitensi lasciavano in vista cadaveri di uomini dissanguati. Lo scopo era dar credito a questa fantomatica creatura.

Fonte articolo:  wikipedia.org

La teoria del chupacabras esperimento genetico 

Esperimento genetico sfuggito alla CIA?

Il chupacabras è un”esperimento genetico sfuggito al controllo della CIA?

Ismall Aguayo lo sceriffo di Canovanas afferma che nelle montagne vi sono sempre agenti governativi. Gli agenti hanno cani al seguito a perimetrare la zona. Lo sceriffo e i suoi agenti perlustrano la montagna alla ricerca di indizi. E del chupacabras. 

Approfondimenti:

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Infatti ogni luogo ha la sua leggenda.

 

Il chupacabras potrebbe essere un alieno?

Il chupacabras potrebbe essere un alieno?

Gli avvistamenti e gli attacchi del mitico chupacabras avvengono spesso in concomitanza con avvistamenti di UFO.

Potrebbe il chupacabars essere un alieno mandato ad esempio in avanscoperta sulla terra per studiare la razza umana?O comunque per analizzare gli abitanti del pianeta?

Un alieno con capacità telepatiche in grado di lievitare, volare, mimetizzarsi, in grado di non far percepire all’uomo la sua presenza se non di rado.

Perchè non potrebbe un alieno nutrirsi di animali che l’uomo alleva per se stesso, per la propria alimentazione?Come capre, polli, conigli, galline ed altri?D’altro canto l’uomo non sa di cosa si nutrono gli extraterrestri.

Perchè a Porto Rico?

A porto Rico vi sono stati e vi sono tutt’ora numerosi avvistamenti di Ufo. E sono segnalati incontri ravvicinati del terzo tipo più che in altre zone del mondo.

Il chupacabras potrebbe essere un alieno?

Osservatorio di Arecibo

L’osservatorio di Arecibo, che si trova nell’isola di Portorico, fa parte del “National Astronomy and Ionosphere Center (NAIC)”. L’osservatorio è gestito dall’Università di Cornell, in collaborazione col “National Science Foundation (NSF)”.

Il radiotelescopio di Arecibo, che possiede un collettore sferico di circa 305 m (il maggior riflettore sferico al mondo) è situato in una conca naturale. E’ stato inaugurato nel 1974 e, proprio in quella occasione, è stato utilizzato per convogliare sull’ammasso globulare M13 (nella costellazione di Ercole) un potente messaggio radio.

Il collettore sferico di 305 m del radiotelescopio di Arecibo è situato in una conca naturale di tipo carsico

Il messaggio radio generato dal trasmettitore di cui esso è dotato e contenente, in forma binaria inviava informazioni sull’uomo e sulle sue conoscenze astronomiche, chimiche e biologiche.

Il radiotelescopio di Arecibo

Fonte ed approfondimenti sul radiotelescopio di Arecibo:iaragroup.org

La teoria

Una teoria largamente diffusa tra gli ufologi afferma che gli alieni potrebbero seguire dallo spazio questo segnale radio inviato dal radiotelescopio di Arecibo. In teoria gli alieni potrebbero approdare a Porto Rico. In questo modo è spiegato il fenomeno dei numerosi avvistamenti ufo e di alieni sull’isola. Che sono più numerosi che in altre zone del mondo.

Testimoni affermano di aver visto il chupacabras scendere o salire da un astronave aliena.

Vi è chi sostiene che il chupacabras potrebbe essere “stato dimenticato sulla terra” oppure  potrebbe non essere riuscito a risalire su di una navicella.

Approfondimenti:

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

 

 

Il chupacabras è un insetto mutante?

Il chupacabras è un insetto mutante?

La teoria della zanzara mutante:

L’apparato boccale di una zanzara

In questa teoria si ritiene che il chupacabras potrebbe essere un insetto mutante. Più precisamente una zanzara mutante molto grande.

Nell’immagine sopra riportata vi è immortalato l’apparato boccale di una zanzara. Il modus operandi della zanzara ha dato adito alla teoria della zanzara mutante. Questi insetti sono dotati di un particolare apparato boccale  che permette loro di pungere le prede risucchiando liquidi vitali.

Le zanzare sono degli insetti e fanno parte della famiglia dei Ditteri e sono chiamate Culicidae.

Le zanzare sono specie ematofoghe. I Culcidi si nutrono di sangue ma possono portare però malattie alle loro prede. L’apparato boccale delle zanzare è pressochè perfetto a forma di proboscide e tagliente.

Il chupacabras è un insetto mutante?

Oppure il chupacabra potrebbe essere un ragno gigante?

Ragnatela creata da un ragno

Potrebbe il chupacabra  essere un ragno gigante? In quanto il chupacabra attacca le prede come fanno anche i ragni. 

I chupacabra immobilizzano le prede ed iniettando nel corpo una sorta di anestetico per addormentarli o intorpidirli.

In seguito la creatura inietterebbe un acido in grado di disciogliere gli organi interni della vittima. I liquidi vitali successivamente saranno succhiati insieme al sangue. Tutto questo grazie alla particolarità della mancanza di un sistema digerente vero e proprio dell’insetto.

I ragni ovvero araneidi (Aranea) sono degli aracnidi suddivisi in centoventi famiglie. All’interno di queste famiglie vi sono razze con dimensioni molto variabili. I ragni hanno un intestino molto piccolo che non gli permette di ingerire alcun alimento solido.

Per questo motivo i ragni iniettano nelle prede degli enzimi in grado di disciogliere anche gli organi interni della vittima. Gli enzimi sono necessari per rendere il nutrimento dei ragni liquido.

Il chupacabra sembra iniettare nelle sue vittime degli enzimi con lo stesso scopo dei ragni. Per nutrirsi in seguito del sangue e dei liquidi vitali della preda. Il chupacabra dissangua completamente la preda.

Approfondimenti:

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

 

 

 

La teoria commerciale sul chupacabra

La teoria commerciale sul chupacabra

Marketing Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Dopo l’anno 1996 in cui iniziarono le prime mam o mutilazioni animali di bestiame nei vari poderi sparsi in Argentina le prime teorie che presero piede.

Le prime teorie furono quelle di tipo commerciale nel vero senso della parola. Si ipotizzava che si trattasse di un metodo adottato da persone che praticavano le mutilazioni animali. Lo scopo era quello di spingere i vari proprietari terrieri a vendere a poco prezzo i loro terreni spinti dalla paura di questa creatura sconosciuta. In questo modo era possibile rilevare a poco prezzo terreni veramente con un valore  molto maggiore,

La creatura è stata in seguito denominata chupacabra.

Il termine Chupacabra significa succhia capre, in quanto il chupacabra tramite dei fori nel collo succhia il sangue delle vittime, soprattutto capre. Il chupacabra è una creatura sfuggente che non lascia alcuna traccia al suo passaggio.

La teoria commerciale ebbe poco eco in quanto gli attacchi di quest’ipotetica creatura furono registrati in varie parti del mondo rendendo poco credibile questa teoria.

La teoria commerciale sul chupacabra

Le curiosità:

Nell’anno 2007 di commerciale riguardo il mitologico chupacabras sono rimaste le vendite di vari oggetti e vestiario.

Ad esempio sono numerosi i gadget come magliette, cappellini, portachiavi, tazze e locali turistici denominati chupacabras.

Vi sono anche cocktail che prendono il nome chupacabra e salse piccati. Anche numerosi film  e video sono stati su questo tema.

Approfondimenti:

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note, ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una leggenda.

Di seguito l’articolo sugli articoli strani ed originali in vendita sul chupacabras.

Un sito che vende numerosi gadget di ogni tipo anche  riguardo il chupacabra è Amazon.

Fonte foto dell’ immagine d’ anteprima dell’articolo:

Foto di Steve Buissinne da Pixabay

Il chupacabras e la politica curiosità

Il chupacabras e la politica curiosità

Vignetta satirica

Il chupacabras  è una creatura mitologica. La cui ipotetica presenza è registrata in varie parti del mondo. La sua figura è spesso associata al mondo della politica in molti modi

Talvolta vengono divulgate notizie di attacchi da parte di ipotetici chupacabras al bestiame durante le elezioni politiche. Si teorizza che forse si  tratta di una vera e propra metodologia. Una metodologia utilizzata per distrarre i cittadini dagli svolgimenti politici in atto.

L’utilizzo dell’ufologia utilizzato come fattore di distrazione non è una tecnica mai denunciata da alcuni.

Il fattore di distrazione è stato probabilmente utilizzato ed è utilizzato tutt’ora in varie zone d’America ma non è dato certo.

Ad esempio in Argentina, Uruguay e Brasile vi fu un’elevata casistica UFO proprio durante le epoche della dittatura. Di certo non si mette in dubbio anche la casualità degli eventi.

Gli avvistamenti del mitico chupacabras sono incominciati ad esempio in concomitanza con il declino della moneta in Argentina.

Anche in Messico vi è stata una notevole casistica UFO. Si trattava probabilmente di una propaganda governativa. Erano in anni in cui vi era una profona crisi economica, sociale e politica del paese.

Il Messico si trovava di fronte ad una popolazione facilmente malleabile. La popolazione poteva essere “distratta” da notizie coinvolgenti e spaventose.

Notizie di creatura terrificante che è un incrocio tra un vampiro ed un cane con poteri paranormali. Un’essere mai visto che può trasformarsi facilmente in mito. Creatura di cui non esistono foto, video o prove tangibili della sua esistenza.

Notizie di questo tipo distraggono in parte la mente delle persone anche da problemi diversi.

Il chupacabras e la politica curiosità

Alcuni politici illustri e criminali sono soprannominati chupacabras.

Il presidente messicano Carlos Saline di Gortari ed il governatore Felipe Cobian ne sono un esempio. Entrambi soprannominati  chupacabras.

Approfondimenti:

Il Chupacabra è un mito o una realtà?   In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note

 

 

Cani alati o chupacabras?

Cani alati o chupacabras?

Gli interessati riconoscono che non avevano dato molta importanza ai fatti accaduti. Dopo tutto quello che é stato pubblicato in merito hanno deciso di parlare.

PARRAL ( Esteban Leal )

22/07/2014

– 14 agnelli morti senza spiegazione logica durante la scorsa settimana non erano sufficienti alle due famiglie di pastori di Parral perché si decidessero a denunciare formalmente la strag. Nonostante i corpi apparissero dissanguati, lacerati, ma senza orme di animali che potessero averli divorati.

Tutto é cambiato nelle ultime ore, quando si é avuta notizia dell’attacco subìto a fine settimana dal contadino di Parral Juan Acuña Pereira, da parte di esseri sconosciuti ai medici, descritti come “cani alati”.

Le stragi

Le stragi si sono verificate nel fondo “Las Cabras” e in una zona ubicata di fronte all’ ospedale del comune.

Gli interessati riconoscono di non aver dato peso ai fatti ma in seguito si sono decisi a parlarne.
Questi si aggiungono a quelli verificatisi il venerdì in una casa del villaggio Buenos Aires, dove una decina di galline sono state trovate morte nel recinto. Un vicino assicura di aver visto uscire da là due esseri che sembravano cani, ma con le ali, simili a quelli che Acuña dice di aver visto la domenica, secondo l’ informazione riportata in questi giorni sul giornale EL CENTRO.

C’è paura Cani alati o chupacabras?

Il primo caso corrisponde alla morte di 8 agnelli che apparivano dissanguati, nel retro della ditta ex Inapar.

La famiglia che amministra la proprietà – locata di fronte all’ ospedale – ha registrato su una videocamera lo stato in cui erano gli animali, per poi fornire un documento al proprietario del terreno e degli animali,per evitare qualsiasi fraintendimento.

Il giornale El centro

Il giornale EL CENTRO ha avuto accesso in forma esclusiva alla registrazione audiovisiva dove ci si rende conto dello stato degli animali.

Ora, dopo le notizie da Acuña, questa famiglia preferisce prevenirsi da un possibile similare attacco.

A questo si deve la paura.

” Non sono cani”, commentano, restando anonimi, gli allevatori ” perché i cani si mangiano l’agnello, non lo dissanguano? questo è opera di un animale estraneo”? aggiungono.
Raccontano che avevano deciso di non denunciare i fatti ai Carabineros perché l’ anno scorso c’erano state più di 40 galline morte in simili circostanze, occasione nella quale ricordano che la polizia li avvertì di non esporsi la notte, perché poteva essere pericoloso se vi era una specie rara in libertà.

Il secondo caso:

Il secondo caso riguarda la morte di 6 agnelli nel settore agricolo di Paso Hondo, strada per Cauques, nel fondo ” Las Cabras”. I media sono giunti sul posto avvertiti da un informatore.
Dopo aver chiesto insistentemente se fosse vero che avevano trovato animali morti nella proprietà, finalmente una persona si é avvicinata alla porta e ha confermato i dati:

” Sì, ci sono state 6 pecore morte nel recinto, morte, ma di cosa non si sa. Non me lo spiego.

L’ unica cosa che so è che avevano pochissimo sangue, perché li hanno dato ai cani e gli hanno tolto la pelle.”

Cani alati o chupacabras

Foto tratta dal giornale “El Centro” de Talca, che mostra le ferite sul corpo del contadino Juan Roberto Acuña Parra.

L’immagine si trova anche su Terra.cl

GRAZIE, CHUPACABRAS.

Consultato il sindaco di Parral, Claudio Bravo, sul giudizio circa i fatti, egli disse:

“Non ho opinioni migliori di quelle dei media. Credo sia meglio stare tranquilli, questi sono casi isolati e poco frequenti. La verità è che non sappiamo – finchè non si avrà una vera ricerca – se siamo di fronte ad una nuova specie o ad una specie normale. Consiglierei la comunità di non spaventarsi.”

Ma ha anche avuto modo di scherzare:

“Se su tutto ciò ha influito positivamente la presenza del “chupacabras “, è il fatto che abbiamo meno gente la notte nelle strade, e mi sembra bene e spero che il “chupacabras” non attacchi la gente normale, bensì i delinquenti che stanno imperversando a Parral.”

La Bibbia e l’Apocalisse.

Le interpretazioni degli abitanti sui fatti toccano anche la Bibbia: Nora Retamal, segretaria del senatore Jaime Naranjo, ha un’ ipotesi sull’ essere collegata all’Apocalisse.

” In questo libro è chiaro che ci saranno diverse cose. Sappiamo che le forze maligne si presentano sotto forme differenti. Dio ci chiama a prepararci per vedere cose molto strane.”

Fidel Sanchez, che conosce le opinioni della società locale, crede che la maggioranza dei Parralini pensi che l’ attacco all ‘agricoltore fosse opera del “chupacabras” , quantunque ci siano altri che pensano sia un semplice cane. “Tutte queste cose mi fanno venire la pelle d’ oca, mi fa paura pensare che esista un essere misterioso che esca la notte e che attacchi. L’ unica cosa che posso fare è di andare a letto presto.”

Giornale EL CENTRO

Traduzione: Claudio Guglieri del sito infomiamo.com

Articolo tratto dal sito.terra.cl