Chupacabra ripreso nella boscaglia da Jamie Ferrer

Chupacabra ripreso nella boscaglia?

30/09/2003

Cile.

In “La Ley de la Selva“, un programma molto seguito a Calama, in Cile è stato presentato un video di un presunto chupacabra.

Immagine illustrativa. Foto di jplenio da Pixabay

Nota:

Il programma “La Ley de la Selva” non è più trasmesso in Cile.

Il chupacabra sarebbe stato ripreso casualmente dalle telecamere di Jaime Ferrer. Jaime Ferrer è un ricercatore che stava visionando i luoghi dove sarebbero stati effettuati attacchi da parte di un presunto chupacabra.

Jamie Ferrer casualmente ha notato, nell’analizzare le sue riprese, un’ombra di un animale sconosciuto nel sottobosco. Anche altri esperti hanno analizzato la figura giungendo alla conclusione che potrebbe trattarsi di una ripresa del famigerato Chupacabra.

Jamie Ferrer è un’ ufologo di Porto Rico molto conosciuto nel suo settore ed è direttore del Calama Ufo Center.

Ferrer studia il fenomeno chupacabra ed analizza le metodologie di attacco attribuite all’animale, la sua diffusione nel mondo e le abitudini alimentari del chupacabra.

Il chupacabra è creatura ritenuta mitologica, nota sopratutto in America latina. Però del chupacabra non si hanno dati certi riguardo la sua esistenza.

E’ un flagello per le zone in cui colpisce, uccidendo animali da fattoria e domestici dissanguandoli completamente praticando tre fori sul collo all’altexza della giugulare.

Chupacabra ripreso nella boscaglia?

Di seguito la ricostruzione della creatura da parte degli scienziati:

Nel video, da guardare attentamente, un essere non identificato  si muove nel sottobosco. L’animale si vede solo per pochi istanti ed è sito all’incirca al centro dello schermo.

Ma purtroppo il video non è più reperibile online.

Approfondimenti:

Di seguito l’articolo sul chupacabra del sito:

Il Chupacabra è un mito o una realtà?

In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

Per cui ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una sua leggenda.

Apollonio di Tiana e il vampiro

Apollonio di Tiana e il vampiro

Vogliamo parlare di un ordine di fenomeni che, nell’antichità così come oggi, sono sempre stati considerati fra i più controversi e, se si vuole, anche i più raccapriccianti.

La credenza che i morti ritornino dal loro regno per far del male ai viventi, per nuocere loro non solo spiritualmente, ma anche fisicamente.

In particolare, per strappar loro l’elemento che è il simbolo stesso della vita: il sangue. Che i morti siano assetati di sangue è credenza antichissima nelle civiltà mediterranee.

 

Omero ci descrive, in una pagina impressionante dell’Odissea, il sinistro richiamo esercitato dal sangue sulle ombre dei morti:

“Poi che con voti e con suppliche ebbi pregato le turbe
dei morti, afferrate le bestie, lì le sgozzai
sopra la fossa: fumido il bruno sangue scorreva;
esse accorrevano a frotte dall’Erebo l’ombre dei morti.
Giovani donne, ragazzi, vecchi che molto soffrirono,
e tenere fanciulle con l’animo nuovo al dolore;
molti poi da lance di bronzea punta trafitti,
uomini uccisi in battaglia con l’armi ancor lorde di sangue:
alla fossa accorrevano a frotte da tutte le parti
con alte grida: e io fui preso da pallido orrore.”
(41)

Esistono molti testi sul vampirismo, antico e moderno, che trattano l’argomento in termini generali.

Tra la massa sterminata di essi ne ricordiamo almeno uno, italiano, che è un classico nel suo genere:

La stirpe di Dracula del noto studioso Massimo Introvigne. (42)

Per quanto riguarda la nostra indagine, notiamo che il concetto di vampiro, in senso stretto, si afferma nell’Europa del Settecento dopo i casi segnalati in alcuni villaggi ungheresi, in Moravia e in Serbia, fra il 1693 e il 1725.

Donna vampiro. Fonte immaginePixabay

Apollonio di Tiana e il vampiro

Fatti attestati anche da testimoni qualificati, come medici militari e particolarmente raccapriccianti. Morti sospette e apparentemente inspiegabili; apparizioni di defunti; cadaveri riesumati e trovati ben conservati in modo anormale, con la bocca piena di sangue; trafittura degli stessi con appositi paletti.

Esso si afferma definitivamente presso il vasto pubblico con la pubblicazione del romanzo Dracula, il vampiro dello scrittore irlandese Bram Stoker (1847-1912), nel 1897. Il romanzo ebbe un successo durevole e impressionante.

Ma per gli antichi il concetto di “vampiro” era più ampio e sfumato.

I Greci, ad esempio, con il termine èmpusa indicavano una sorta di spettro, generalmente di sesso femminile, che circuiva i viventi per poi divorarli.

Non era quindi un morto che si ridesta, ma un fantasma in grado di esercitare le funzioni di un vivo allo scopo di uccidere le sue vittime.

I latini, come Orazio e Apuleio, preferiscono il termine lamia, -ae, che però indica anche una strega particolarmente malvagia e potente: risulta difficile, comunque, separare i due significati. (43)

Ed eccoci al racconto di Filostrato.

Apollonio di Tiana e il vampiro

Così come viene narrato nel quarto libro della Vita di Apollonio di Tiana.

“Tra i discepoli di Demetrio di Corinto v’era Menippo di Licia, giovine di venticinque anni, eletto di spirito e bellissimo di forme, simile a un atleta per bellezza e portamento.

Si credeva che Menippo fosse amato da una donna straniera,e questa donna era detta bellissima e stravagante, oltre che molto ricca: ma non era nessuna di queste cose, se non pura apparenza.

“Un giorno che Menippo camminava da solo lungo la strada che reca a Cenchrae, un fantasma d’aspetto femminile gli era apparso, gli aveva stretto la mano e gli aveva detto d’amarlo da molto tempo.

Aveva aggiunto d’essere fenicia, e di vivere in un sobborgo di Corinto. Dicendogli il nome del sobborgo, aveva aggiunto: Vieni a trovarmi questo pomeriggio e mi ascolterai cantare.

Ti offrirò da bere un vino quale non hai mai gustato. Non avrai rivali sulla tua strada, e vivremo insieme felici: io che sono bella, e tu che lo sei quanto me.

Il giovane si lasciò lusingare da queste parole perchè, pur avendo abbracciato la filosofia, purtuttavia era dominato da Eros.
“Andò quel pomeriggio alla casa indicata, e per molto tempo frequentò la donna come amante, senza mai dubitare che non donna fosse, ma uno spirito immondo.

Un giorno, Apollonio prese a scrutare Menippo misurandolo con lo sguardo come fa uno scultore, e dopo averlo studiato a lungo, gli disse:

Sai tu, che sei bello e desiderato dalle donne più belle, che abbracci una serpe, ed è una serpe che ti abbraccia?

Apollonio di Tiana e il vampiro

Menippo rimase attonito, e Apollonio seguitò:

“Tu hai una donna che non è tua moglie: ma pensi forse che lei ti ami?

“Certamente!, rispose il giovine. Lei si comporta con me come fa una donna che ama

“Intendi sposarla?

“Sì: è fonte di gioia sposare una donna che ama.

“Apollonio replicò: Quando celebrerai le nozze?

“Presto, rispose il giovane, forse domani stesso.

“Apollonio attese il giorno della festa nuziale e, quando i convitati furono giuinti, entrò anch’egli nella sala.

“Dov’è la bella per la quale siamo venuti?, chiese.

“Qui, disse Menippo alzandosi e arrossendo in volto.

“E di chi sono l’oro, l’argento e tutti gli ornamenti di questa sala?

“Di mia moglie, rispose il giovane, io non possiedo che questo, e mostrò il suo mantello.

“Apollonio, rivolgendosi allora a tutti, chiese: Conoscete il giardino di Tantalo, che a un tempo esiste e non esiste?

“Sì, risposero gli ospiti, lo abbiamo letto in Omero, perché non siamo mai scesi nell’Ade.

“Lasciatemi dire, allora, proseguì Apollonio, che queste decorazioni sono simili a esso:sono soltanto l’apparenza insostanziale di una sostanza.Perché possiate comprendere meglio, sappiate che la seducente fidanzata è un Vampiro, una di quelle Empuse che il popolo chiama Lamie o Mormolyce.

Anche i Vampiri sono attratti dal sesso. Ma ancor più amano il sangue e la carne umana, e usano il sesso per intrappolare coloro che vogliono divorare.
“La donna allora gridò:

Taci e vattene via!, e si mostrò indignata per quelle insinuazioni, scagliandosi contro il filosofo e chiamandolo insensato.

Ma, all’improvviso, le coppe che sembravano d’oro e i vasi che sembravano d’argento svanirono tutti.

Apollonio di Tiana e il vampiro

Scomparvero anche, dopo il discorso di Apollonio, tutti i coppieri, i cuochi e i servi.
“Allora lo spirito immondo finse di piangere, supplicando di far cessare i tormenti che l’avrebbero costretto a rivelare la sua vera natura.

Ma Apollonio insistè finchè quello non confessò di essere un Vampiro che aveva invischiato Menippo coi piaceri del sesso per poterne poi divorare il corpo.

Infatti, per nutrirsi, lei sceglieva sempre i giovani belli e forti, perché hanno il sangue assai fresco. (44)
Certo, racconti del genere non sono esclusivi dell’antichità greco-romana né della sola area mediterranea.

Il famoso colonnello britannico Percy Fawcett, grande conoscitore del Sud America e ricercatore del mitico El Dorado intorno al 1925 scomparve nella giungla amazzonica senza più lasciare tracce. Egli aveva raccolto dagli indios numerose storie riguardo ai duendes, gli spettri dei defunti che perseguitano a morte le loro vittime.

Val la pena, per un confronto con la storia di Apollonio, riportare uno di tali racconti.

“L’episodio più strano da lui riferito [ cioè da Fawcett ] è successo in Bolivia, al posto di ristoro governativo di Yani dove, negli ultimi anni del secolo scorso [ cioè, si badi, dell’Ottocento ] fu trovato un enorme giacimento d’oro.

Quella storia è strana.

Apollonio di Tiana e il vampiro

Due ufficiali boliviani di ritorno dal Beni, scesero giù a Yani fermandosi ad un tambo per passarvi la notte.

Vedendo una ragazza bellissima sulla soglia di una casa accanto al tambo, giocarono a testa e croce, con una moneta, a chi spettasse corteggiarla.

L’ufficiale che perdette pernottò nella casa del corregidor, il capo del villaggio, l’altro se ne andò.

Non fece più ritorno e la sua testa mozza fu rinvenuta sul pavimento di una casa diroccata. La stessa ove l’ufficiale superstite aveva scorto – e lo giurò – la magnifica ragazza.

Il fantasma duende

Apollonio di Tiana e il vampiro

Quella casa, spiegò il corregidor, non era abitata da chissà quanto tempo e la ragazza era un duende, un fantasma che non si faceva scorgere dagli indigeni, ma soltanto dai forestieri. (45)

Un antropologo di tendenza strutturalista e comparativista non avrebbe difficoltà a vedere, nella diffusione universale di tali racconti, la prova – per così dire – della loro origine puramente leggendaria.

Per quanto, a ben guardare, il ragionamento potrebbe essere facilmente rovesciato: proprio la diffusione universale di certi racconti potrebbe deporre a favore della loro autenticità, cioè dall’esperienza concreta di essi.

Se poi la credenza soggettiva in fatti che sono, al momento, privi di spiegazione scientifica, debba coincidere anche con una verità oggettiva, questo – lo abbiamo già osservato – è un altro discorso.

(Che peraltro, lo notiamo di sfuggita, non può prescindere da ciò che si intende, filosoficamente parlando, per i due concetti di “verità” e di “oggettività”, concetti estremamente impegnativi e dal significato tutt’altro che univoco).

A ciò si aggiunga che anche un evento non “vero” oggettivamente può benissimo produrre degli effetti reali e “oggettivi”.

Ad esempio, tra il 1600 e il 1800 i Maori abbandonarono progressivamente le proprie sedi nella regione di Tautuku, in Nuova Zelanda, anche per il terrore provocato dal Maeroero

Una creatura selvaggia simile allo Yeti che si diceva rapisse i bambini e le giovani donne. (46)

Concludendo.

Nel mondo antico era diffusa la credenza negli animali mostruosi, nei fantasmi, nei vampiri. Tale credenza coinvolgeva anche le classi istruite, gli scrittori, i filosofi, insomma gl’intellettuali di professione (naturalmente, non tutti; molti erano scettici).

Essa poggiava non solo su vaghi racconti d’impronta mitico-leggendaria o su tradizioni letterarie e poetiche, ma anche su episodi specifici storicamente contestualizzati.

Attribuiti a testimoni attendibili o riferiti da personaggi di provata serietà.

Il soprannaturale da un lato, e le arti magiche dall’altro costituivano punti di riferimento quasi universalmente accettati.

Si pensi, per fare solo un esempio, al racconto sull’ arrivo dei Libri Sibillini a Roma.

Oppure, uscendo dall’ambito greco-romano, ai libri mosaici dell’Antico Testamento, pieni di prodigi, miracoli e rivelazioni. Né si deve concluderne che gli antichi fossero, nel complesso, più creduli di quanto lo siano i cosiddetti moderni. Ossia di quanto lo siamo noi (che saremo antichi per le generazioni a venire).

Apollonio di Tiana e il vampiro

Checchè ne pensasse il Leopardi del Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, non abbiamo alcun argomento incontrovertibile per affermare una cosa del genere.

Fra gli antichi, proprio come fra i nostri contemporanei, occorre in primo luogo distinguere fra credulità e, ciò che è ben altra cosa. Disponibilità a confrontarsi con fatti che sembrano contraddire il paradigma scientifico del momento.

In secondo luogo, fra una massa di persone intellettualmente succube della maggioranza.

(Tra le quali vanno annoverate anche non poche appartenenti alla cultura scientifica dominante, e non solo il cosiddetto popolino).

E coloro che, invece, pur dotati di senso critico e di una buona cultura complessiva. Anche, ma non solo, di tipo scientifico, posseggono equilibrio, prudenza ma anche la capacità di confrontarsi con i fatti “scomodi”.

Scomodi dal punto di vista della loro spiegazione razionale.
In ogni caso, non è questa la sede per discutere a fondo la natura dei fatti misteriosi che abbiamo riportato dalle fonti greco-romane.

A noi basta aver sollevato il velo su un aspetto poco studiato del mondo antico.

Auspicando verso di esso una maggiore attenzione da parte degli storici, ma anche degli antropologi, dei parapsicologi, dei filosofi.

Tenendo sempre bene a mente quella saggia riflessione di Shakespeare (Amleto, Atto I, Scena V):

“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano in tutta la vostra filosofia.”

Articolo di FRANCESCO LAMENDOLA

NOTE

1) OMERO, Odissea, XI, 34-44.

2) MASSIMO INTROVIGNE, La stirpe di Dracula. Indagine sul vampirismo dall’antichità ai nostri giorni, Milano, A. Mondadori, 1997.

Si consulti anche, sull’episodio di Apollonio di Tiana, MONTAGUE SUMMERS, The Vampire in Europe, Londra, Kegan Paul, Trench, Trubner & Co., 1929, pp. 3-7.

3) Cfr. CASTIGLIONI-MARIOTTI, Op. cit. Si noti che in Tertulliano, autore del II sec. d.C. e per di più cristiano, il termine ha già assunto una valenza totalmente inattendibile, al punto che egli parla di lamiae turres per indicare le favolette narrate dalle balie: vedi E. e R. BIANCHI-O.LELLI, Op. cit., p. 920.

4) Da FILOSTRATO, Vita di Apollonio di Tiana, IV: trad. in GIANNI PILO-SEBASTIANO FUSCO (a cura di), Storie di vampiri, Roma, Newton & Compton, 2003, pp. 971-72.

Un’opera fondamentale per comprendere questo tipo di fatti soprannaturali nel mondo antico è Arcana Mundi, a cura di Georg Luck (2 voll., 1997 e 1999), della Fondazione Lorenzo Valla. Il primo vol. tratta Magia, miracoli e demonologia, il secondo Divinazione, astrologia, alchimia.

5) Riportato da FRANCO RHO, Perù e fantasmi, Novara, De Agostini, 1964, pp. 47-48.

6) P.TURNER-J:WILLIAMS-N.KELLER-T.WHEELER, Nuova Zelanda, tr. it. Torino, E. D. T.,
1999, pp. 730-31. La zona di Tautuku si trova nei Catlins, una remota regione boscosa dell’Isola Meridionale.

Nostradamus le profezie nella storia

Nostradamus le profezie nella storia

Michel Nostradamus, al secolo Michel de Notre-Dame (14 dicembre 1503 – 2 luglio 1566) è stato, insieme a San Malachia, il più famoso ed il più importante scrittore di profezie della storia. È famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima (poesie di quattro versi) raccolte in gruppi di 100, detti Centuries.

I sostenitori di Nostradamus gli attribuiscono la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui la Rivoluzione Francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler, e gli attacchi dell’11 settembre al World Trade Center.

Gli scettici, al contrario, descrivono queste predizioni come esempi di chiaroveggenza retroattiva e di ambiguità: tutte le presunte predizioni sono state interpretate solo dopo che gli eventi erano accaduti. Inoltre, le quartine del medico francese risultano essere talmente ambigue che l’interpretazione è oltremodo soggettiva.

Nostradamus le profezie nella storia

Biografia

Michel de Nostre-Dame nacque nel 1503 a San Remy di Provenza nel sud della Francia.

Dalla genealogia incerta, figlio dell’esattore delle tasse Jacques de Nostre-Dame e di Reneé di Saint-Remy, alcuni biografi affermano fosse nipote di un commerciante di cereali ebreo o di un ricco notaio.

La famiglia Nostre-Dame era di stirpe ebraica (il nonno di Michel si chiamava Guy Gassonet, sposato con Benastruga), ma le autorità della Provenza fecero pressioni affinché gli ebrei si trasferissero o si convertissero al cattolicesimo: la sua famiglia, pertanto, forse soltanto in apparenza, si convertì e praticò la fede cattolica.

Da bambino, Nostradamus mostrò attitudine per la matematica e per l’astronomia e l’astrologia. I suoi insegnanti, infatti, furono sconvolti dalle sue difese di Copernico e dell’astronomia astrologica. Studiò medicina all’Università di Montpellier, e terminò gli esami di baccalaureato nel 1525.

La peste interruppe subito il suo studio, Nostradamus quindi viaggiò attraverso la Francia aiutando la cura della malattia con idee che includevano una dieta migliore più equilibrata, letti puliti, acqua limpida e strade linde.

Durante i suoi viaggi Nostradamus incontrò e scambiò informazioni con diversi studiosi, grandi menti del Rinascimento (come Giulio cesare Scaligero e Luca Gaurico) che studiavano discipline inconsuete più o meno occulte ed eretiche come l’alchimia, l’astrologia giudiziale, la cabala oltre a leggere e frequentare vari mistici?

Una pratica che avrebbe continuato per gran parte della sua vita.

Egli si costruì una solida reputazione come farmacista, avendo creato la “pillola rosa” (che attualmente si pensa contenesse una grande dose di vitamina C) che sembra sia stato un palliativo contro la peste. Nel 1529 ritornò a Montpellier per ricevere il suo dottorato ed insegnare, ma le opinioni conservatrici del mondo accademico lo costrinsero nuovamente ad instaurare un esercizio medico per curare la peste.

Nostradamus le profezie nella storia

Nel 1534 fu invitato da Julius Caesar Scaliger, considerato una delle somme menti del Rinascimento, per recarsi ad Agen. Lì Nostradamus sposò una donna il cui nome è ancora oggetto di discussione (Madeleyne), dalla quale ebbe due figli. Molto sfortunatamente, dopo qualche anno la moglie ed i figli morirono presumibilmente per la peste.

Dopo la loro scomparsa egli continuò a viaggiare, attraversando Francia ed Italia diverse volte:

durante questi viaggi iniziò ad esplorare maggiormente gli insegnamenti mistici, e fu in questo periodo che iniziarono a diffondersi le voci sulle sue capacità profetiche.

Si stabilì nel 1547 a Salon, dove sposò una ricca vedova di nome Anne Ponsarde Gemelle, e da lei ebbe tre figli e tre figlie. Iniziò ad allontanarsi dalla medicina e ad interessarsi dell’occulto, aprendo allo stesso tempo un’attività di cosmetica.

Scrisse un Almanacco nel 1550, e fu così incoraggiato dal successo da decidere di scriverne uno ogni anno. Egli iniziò il suo progetto di scrivere 1000 quartine (poesie di quattro versi), che formano le supposte predizioni per le quali oggi è famoso.

A causa della sorveglianza e delle pressioni dell’Inquisizione, comunque, escogitò un metodo per oscurare i veri significati utilizzando giochi di parole e diversi linguaggi insieme, come il Provenzale, Greco, Latino, Italiano, Ebreo e Arabo.

Nostradamus le profezie nella storia

Michel Nostradamus Foto di Gordon Johnson da Pixabay

Le quartine, scritte in un libro intitolato “Les Propheties”, ricevettero diverse reazioni dopo la pubblicazione. Alcuni pensarono che Nostradamus fosse un servo del diavolo, un impostore, o un pazzo, mentre gran parte dell’elite credeva che le sue quartine fossero profezie ispirate spiritualmente.

Immediatamente i nobili giunsero da ogni luogo per ricevere da lui oroscopi e consigli.

Caterina de Medici, la regina consorte di Enrico II di Francia, fu una delle ammiratrici di Nostradamus:

Dopo aver letto “Le profezie” lo invitò alla corte reale a Parigi per spiegargli le recentemente pubblicate “Centurie” (e si dice anche le quartine forse riguardanti la prossima morte del marito). E per elaborare oroscopi per i giovani figli della dinastia Valois. Dopo quest’incontro, la regina Caterina divenne una fidata sostenitrice di Nostradamus, e poco prima della sua morte, avvenuta nel 1566, lo nomina consigliere e medico del Re Enrico III Valois.

La malattia di Nostradamus

Dal 1566 la gotta di Nostradamus, che gli fece patire sofferenze per molti anni e gli rese molto difficili i movimenti, si tramutò in idropisia. Una notte di luglio fece sapere di voler trascorrere l’ultima notte da solo, e quando il suo segretario Chavigny lo congedò con un “Fino a domani, Signore?”, Nostradamus le rispose “Non mi troverai vivo all’alba”.

La mattina successiva Chavigny condusse amici e familiari allo studio (che era stato convertito in una camera da letto) e trovò il corpo di Nostradamus che giaceva sul suolo fra il letto e una panca improvvisata.

I racconti biografici di Nostradamus affermano che temeva di essere perseguitato per eresia dall’Inquisizione, dato che in quei tempi molti di quelli che sostenevano opinioni non del tutto ortodosse con la dottrina della Chiesa erano torturati o messi al rogo. Fu per questa ragione, e anche perché non voleva che nessun interprete, comprendendo il futuro, lo modificasse, che Michel Nostradamus scelse di rendere oscure le sue profezie, fino al giorno prescelto, forse indicato nelle quartine III.94 e I.48.

Nostradamus le profezie nella storia

Preparazione e metodo per le profezie

Gli studi di medicina di Nostradamus includevano scritti su Alberto Magnus, Paracelso e Cornelio Agrippa. Paracelso sosteneva che l’anima doveva essere curata, che la fonte dei mali era la mente e che il metodo da lui usato per “diagnosticare” era l’astrologia. Agrippa invece credeva che la conoscenza della coscienza umana era inutile, e che bisognasse studiare la condizione sociale in cui ci si vuole separare da esistenza e natura. L’uso del linguaggio dell’occulto nelle sue profezie suggerisce che avesse una certa familiarità con la magia ermetica. Nostradamus ha studiato la Kabbalah ebrea, come pure l’astrologia che formava la base delle sue tecniche.

In Sicilia, entrò in contatto con il Sufismo e poté leggere L’elisir della felicità del maestro al-Ghazzali, secondo cui ogni cercatore deve passare attraverso sette valli delle “notti oscure dell’anima” che includevano conoscenza, pentimento, ostacoli, travagli, tuoni, l’abisso e la valle degli inni e delle celebrazioni. Nostradamus sembra aver anche studiato “De Mysteriis Aegyptorum” (Sui misteri degli egizi), un libro sulla magia assira scritto da Iamblichus, un neo-platonista del IV secolo.

Nostradamus usò varie tecniche per entrare nello stato meditativo che riteneva essere necessario per accedere alle probabilità future. Per entrare in uno stato di trance (theta brain frequency), usò l’antico metodo dell’osservazione della fiamma, dell’acqua o di entrambe contemporaneamente.

Egli sembra aver usato anche la tecnica del sedersi su di un treppiedi di ottone a guardare dentro una vaschetta di ottone colma di acqua, oli e spezie, che, secondo l’interpretazione di C1 Q1, è collegabile a Branchus, una divinità spesso collegata ad Apollo. Nell’epistola a Enrico II Nostradamus dice “Ho vuotato la mia anima, cervello e cuore di tutte le preoccupazioni ed ho ottenuto uno stato di tranquillità e fermezza della mente che sono prerequisiti per la predizione attraverso il treppiedi d’ottone”.

Nostradamus le profezie nella storia

Scetticismo

Gli scettici sostengono che la sua reputazione come profeta è stata costruita da interpreti dei nostri giorni, che fanno calzare le sue parole ad eventi che sono già successi o che sono così vicini da essere inevitabili, un processo conosciuto come “preveggenza retroattiva”.

Nessuna quartina di Nostradamus è mai stata interpretata prima che un determinato evento avesse luogo, oltre un significato molto generico (esempio: scoppierà un incendio, comincerà una guerra).

Una buona dimostrazione di questo sistema di predizione flessibile consiste nel prendere strofe scritte da poeti o compositori moderni (es. Bob Dylan) e mostrare come siano ugualmente “profetiche”.

Alcuni studiosi credono che Nostradamus scrisse non per essere considerato un profeta, ma per commentare eventi che successero nel suo tempo, scrivendo nella sua maniera elusiva – usando un linguaggio altamente criptico e metaforico – per evitare persecuzioni. Questo è simile all’interpretazione preteristica dell’Apocalisse; l’apostolo Giovanni intendeva scrivere solo a proposito di eventi contemporanei, ma col passare del tempo i suoi scritti vennero interpretati come profezie.

La maggior parte delle quartine tratta di disastri di vario genere. Tali disastri includono epidemie, terremoti, guerre, inondazioni, assassinii, siccità, battaglie ed altri temi di sorta.

Alcune profetizzano queste sventure in modo generico, senza precisare luoghi e date; altre trattano di una singola persona o piccolo gruppo di persone. Alcune coprono un singolo villaggio, altre elencano alcuni villaggi in diverse nazioni.

Nostradamus le profezie nella storia

Profezie “precise”

In generale, le quartine profetiche di Nostradamus hanno pochi riferimenti oggettivamente identificabili. In pochi casi egli fornisce profezie con una data ben precisa. Tra questi, la quartina 51 della Centuria 2, in cui, secondo i suoi sostenitori, si sarebbe riferito a un evento effettivamente avvenuto, fornendone la data precisa:

l’incendio della Cattedrale di San Paolo di Londra del 1666.

Gli scettici fanno però notare come in altri casi Nostradamus ha fornito date precise sbagliando completamente: in una quartina avrebbe previsto il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c’è mai stata), in un’altra la distruzione della razza umana per il 1732 e nella terza un evento catastrofico per l’anno 1999.

Una profezia indubbiamente azzeccata (la quartina finale X.100) spiegata dall’interprete Vlaicu Ionescu, tratta dei più di trecento anni di strapotere navale dell’Inghilterra, e l’espansione del suo grande impero (il regno “Pempotans”, dei cinque fiumi: Indo, Nilo, Potomac, San Lorenzo, Tamigi).

Che era cominciata con il “Navigation Acts” di Oliver Cromwell, e che forse possiamo dar per finita nel corso della II Guerra Mondiale (dopo l’affondamento di numerosi convogli di rifornimento e corazzate nell’Atlantico, e nel Oceano Indiano), oppure con l’indipendenza dell’India. I portoghesi rimasero fedeli a questa alleanza (perpetuata nella NATO), ma il loro impero, costituito da Brasile, Angola, Mozambico e Macao è soltanto lontanamente paragonabile a quello britannico.

Nostradamus le profezie nella storia

Esempi di interpretazioni di quartine

A parte le quartine con una data precisa, per tutte le altre le interpretazioni sono varie e spesso discordanti. Da notare che tutte le seguenti quartine sono state interpretate come profetiche solo post facto.

Morte di Re Enrico II

La profezia che rese Nostradamus famoso ai suoi tempi fu la quartina che prediceva la morte di Re Enrico II di Francia.

CI, Q 35 (C sta per centuria, Q per quartina)
Il giovane leone il vecchio sormonterà,
Nel campo bellico in singolar tenzone,
Nella gabbia d’oro gli occhi perforerà,
Due ferite* in una,poi morire,morte crudele.
(ferite sarebbe da tradurre dal greco klasis e non dal latino classe=flotte)
Nel 1559, anche se avvisato dal veggente Luca Gaurico, che lo dissuadeva dall’intraprendere singolar tenzoni, Re Enrico II si avviò a giostrare in un torneo indetto per celebrare i matrimoni di sua sorella Margherita con il duca di Savoia, e di sua figlia Elisabetta con il re di Spagna. Sia il re Enrico II che il suo giovane opponente, conte di Montgomery avevano leoni a sbalzo incisi sui loro scudi.

Dal momento che il torneo era finito con un pareggio, il Re insisteva per un ulteriore incontro, che risultò nella rottura e scheggiatura della lancia di Montgomery e nelle perforazione della visiera del Re. Molteplici ferite sulla faccia e la gola portarono ad una terribile agonia durata dieci giorni. Secondo l’interprete inglese Hewitt, nell’utilizzo del verbo “surmonter” (sovrastare) si nasconderebbe un allusione al cognome di Montgomery.

Questa quartina venne pubblicata nel 1555; quattro anni prima della morte del Re per ferite in torneo; sufficientemente lontano nel futuro per essere considerata profetica, dunque si verificarono nell’arco della vita del veggente, in modo da fornirgli validità ed essere prese seriamente.

Nostradamus le profezie nella storia

Louis Pasteur

C1, Q25
Perduto,trovato,nascosto per così tanti secoli,
Sarà il pastore (Pasteur?) come semi Dio onorato:
(nell’ originale francese “Sera Pasteur demy Dieu honore:”)
Prima che la Luna completi il suo grande secolo
Per via di altri venti (arie) sarà disonorato.
Louis Pasteur era il biologo francese che scoprì i comuni germi che si trovano nell’ambiente, nel lievito e che inventò la pastorizzazione del latte. Era tenuto in grande stima dai suoi contemporanei. I nostradamiani pensano che la parola francese “Pasteur” sia un tentativo di fornire il nome dello scienziato, anche se ogni lettore noterà che “pasteur” si traduce direttamente come “pastore”.

Alcuni (in particolare, Ovadson) sostengono che Nostradamus abbia quasi correttamente datato la fondazione dell’Istituto Pasteur – affermando che l’ultimo grande ciclo lunare nell’astrologia sia cominciato nel 1535 e che sia finito nel 1889, un anno dopo la fondazione 1888.

Non é molto chiaro a cosa si riferisca l’essere “disonorato da altri venti (arie)” per quel che riguarda Louis Pasteur, e come in generale per le quartine del nostro, l’associazione rimane ambigua e non dimostrata.

Nostradamus le profezie nella storia

1914-1918: la prima guerra mondiale

Re contro re, e duchi contro principi,
Astio tra di loro, orribile dissenso
Collera e furia attraversano ogni provincia,
In Francia grande guerra ed orribile cambio.
Alcuni vedono in questi versi un riferimento alla prima guerra mondiale, che vide lo scontro di nazioni governate da diversi tipi di monarchie: tra il King inglese ed il russo Zar contro il Kaiser tedesco, l’imperatore austriaco e quello turco.

È comunque importante notare che all’epoca di Nostradamus tutte le nazioni erano rette da monarchie ed erano spesso in guerra tra loro: pertanto, la quartina potrebbe anche facilmente riferirsi ad una delle numerosissime guerre di successione dinastica. Anche tirando ad indovinare non era azzardato supporre che ci sarebbero state altre guerre di successione dinastica in Francia.

Le più importanti e cruente battaglie come quelle della Somme, o di Verdun, videro più di 900.000 morti in battaglie durate più di dieci mesi. I combattimenti risparmiarono in gran parte le città più importanti, lontane dal fronte, ma causarono la morte di masse di giovani soldati di leva, arruolati forzatamente e mandati allo sbaraglio contro sbarramenti di mitragliatrici, cannoni e di gas vescicanti. In Europa venne distrutta un’intera generazione, ed il paesaggio stravolto dalle trincee.

Nostradamus le profezie nella storia

Napoleone Bonaparte

C8, Q01
Pau, Nay ed Oloron più fuoco che sangue sarà,
Naufraga tra le lodi (o nel fiume Aude), fugge ai grandi moti insurrezionali:
L’entrata agli stallieri* (cavalieri ?) rifiuterà,
Pampon (Pamplona ?), Durance le terrà asserragliate.
Pau, Nay ed Oloron sono tre città del sud della Francia, disposte a formare un triangolo. PAU-NAY-LORON: si può anche anagrammare come NAPAULON ROY. Che può essere visto come una storpiatura del nome Napoleone.

Era un comandante di artiglieria della “Ecole d’Artillierie Royale “, in cui alcuni vogliono vedere un riferimento della parola “fuoco”. Inoltre non aveva legami di sangue con le famiglie dinastiche, e in questo i nostradamisti vedono un legame con la parola “sangue”.

Dopo molte battaglie vinte, i soldati del fratello Giuseppe Bonaparte saranno sconfitti per la prima volta dalle truppe anglo-ispano-portoghesi di sir Arthur Wellesley, I duca di Wellington, che bloccò inizialmente l’avanzata francese in Danimarca e poi successivamente nei pressi della città di Pamplona, in Spagna (con la Grande Armée in rotta, dopo il disastroso ritorno da Mosca, che era stata data alle fiamme.

Nostradamus le profezie nella storia

C9, Q33

Erculeo Re di Roma e della Annamarca,
Tre [volte] uno così denominato la Gallia comanderà,
(nell’originale francese “De Gaule trois Guion surnomme”)
L’Italia e quelli di San Marco (veneziani?) tremeranno,
Primo monarca, rinomato su tutti gli altri.
Napoleone Bonaparte diventò generale dopo la fine del periodo del terrore, grazie all’amicizia con un fratello di Robespierre, durante la fase finale della Rivoluzione Francese, in seguito ad una brillante carriera di comandante di artiglieria nell’assedio di Tolone e come generale delle forze rivoluzionarie che proteggevano la piazza di Parigi. Napoleone conquistò l’Italia settentrionale strappandola agli austriaci grazie alla battaglie di Dego, Millesimo, Cairo Montenotte e Cosseria.

Nel 1797, invadendola, pose fine all’indipendenza della Repubblica di Venezia (che nello stendardo riporta il leone dell’evangelista San Marco) spartendosela con gli Austriaci. Nel XIX secolo ci saranno ancora in Francia un Napoleone II ed un Napoleone III.

In questo quadro risulta fuori luogo il primo verso della quartina, in cui si cita un misterioso Erculeo Re di Roma. Difatti non fu Napoleone, ma suo figlio, a essere titolato Re di Roma. Lo stesso titolo però si potrebbe dare ad un qualunque Papa, in particolare se fosse di corporatura imponente o forza d’animo notevole o avesse altri legami più o meno contorti con la parola “erculeo”.

Nostradamus le profezie nella storia

Adolf Hitler

C2, Q24
Bestie feroci per la fame i fiumi guadano,
La maggior parte della battaglia sarà contro HISTER
Nella gabbia di ferro il grande sarà trascinato,
Quando il nulla (il Reno?) l’infante di Germania osserverà.
Il nome HISTER é stato associato con Adolf Hitler. Ister è anche il nome greco del fiume Danubio, in particolare la regione del fiume più vicina a Francia, Belgio e Olanda.

I nostradamiani sottolineano che il Danubio attraversa l’Austria, vicino al luogo natio di Hitler, Braunau am Inn, sul fiume Inn qualche chilometro prima della confluenza col Danubio. Tuttavia considerato che gli affluenti principali del Danubio attraversano 7 nazioni (salgono a 17 considerando anche gli affluenti minori) e attraversa completamente l’Austria. Sarebbe più strano se Hitler, essendo austriaco, non fosse nato su un affluente del grande fiume.

Il grande nella gabbia di ferro.

Il grande trascinato in “gabbia di ferro” potrebbe essere Benito Mussolini. Catturato a Dongo, nei pressi del lago Maggiore, fucilato dopo un processo sommario e portato poi a Milano, dove verrà appeso ai ganci da macelleria assieme a Claretta Petacci. È interessante notare come nella storia non appaia alcuna gabbia di ferro.

La 1° linea viene interpretata come riferita alle battaglie combattute lungo i fiumi, specialmente contro orde di russi non ben riforniti di cibo, che si avventarono sui villaggi tedeschi. La 4° linea come l’impiego di giovani ragazzi nella difesa dei confini sul fiume Reno. La variante “rien” (nulla) invece di “Rin” potrebbe sottolineare la vacuità dell’ideologia nazista. Oppure la lunga attesa per il nemico americano dopo l’invasione della Normandia, oppure il totale annientamento di molte città tedesche.

Ovviamente durante la seconda guerra mondiale si possono trovare esempi di battaglie in ogni luogo della Germania, su qualunque tipo di terreno e con eserciti tanto denutriti quanto ben riforniti.

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Papa Giovanni Paolo I

C10, Q12
Eletto Papa, da eletto (esleu ~ slavo?) sarà deriso,
Subitaneamente (Sodano?) ed inaspettato promosso e timido.
Per troppa bontà dolce a morire provocato.
Spaventato, estinta la luce della sua morte guida.
Questa quartina viene spesso collegata a Papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani) e la sua misteriosa morte dopo un pontificato di meno di un mese lunare (forse “De Medietate Lunae” della Profezia sui papi di San Malachia vescovo di Armagh). Papa Luciani era davvero ammirato per la sua gentilezza e semplicità ma anche altri “Papi eletti” potrebbero essere inquadrati da questa profezia. Inoltre il Papa ad essere ricordato per la sua gentilezza è sicuramente Giovanni XXIII.

1999

C10, Q72
L’anno mille novecento novanta nove (nuovo) settimo mese,
Dal cielo verrà un gran Re del terrore,
Risusciterà un grande Re di Angoulmois,
Prima e dopo Marte regnerà per buonora.
(Angoulmois può riferirsi alla contea francese di Angouleme,
oppure venire anagrammato come Mongoulais, dalla Mongolia).
La X.72 è una delle più famose quartine di Nostradamus, spesso interpretata come la profezia di un grande disastro o comparsa di un terrorista per il luglio dell’anno 1999. Nelle notizie possiamo soltanto ricordare la morte di John John Kennedy, Jr.. (omissis).

Nulla a che fare con un “Re del Terrore” disceso dal cielo. Genghis Khan,. O qualsiasi altra sorta di “grande re”, era assente dalle agenzie di notizie. Alcuni nostradamiani pensano che l’anno in questione non sia il 1999, e che il disastro menzionato sia ancora a venire, anche se non forniscono dettagli su questa loro opinione.

Altri credono che Nostradamus stesse dando le prime avvisaglie degli attacchi dell’undici Settembre, dal momento che settembre era originalmente il settimo mese del calendario Giuliano. Altri interpretati applicano “Mongolia” all’estesa area attorno l’Afghanistan ed il “Re” come Osama Bin Laden.

Marte può essere interpretato come la guerra (o come la pace negli anni 90 e la guerra in Medio Oriente dopo gli attacchi) o potrebbe riferirsi astronomicamente alla prossimità di Marte nell’agosto 2003.

Nostradamus le profezie nella storia

Gli attacchi dell 11/09

L’anno 1999, se applicato agli attacchi del 11/9, sembra essere un errore palese. Alcuni hanno interpretato questo come un errore intenzionale (oppure un errore meccanico della sfera armillare di Nostradamus). E che lo scarto di due anni sia da collegare a discrepanze nel determinare la vera data di nascita di Gesù.

Secondo alcuni esperti, semplicemente Nostradamus allude all’eclissi dell’Agosto 1999 (che sarebbe avvenuta in Luglio secondo il calendario in vigore ai suoi tempi).

Nostradamus tiene in particolare considerazione questa eclissi, tant’è che nella Lettera ad Enrico, la cita esplicitamente come “l’eclissi più oscura e nera dai tempi della creazione fino alla passione di Gesù Cristo”.

Per capire che cosa significhi per il Veggente questa eclissi, basti pensare che nella Lettera ad Enrico Nostradamus afferma che sarà il segno del cielo che precederà l’arrivo del periodo più tormentato della storia dell’umanità. Il sole oscurato sarebbe quindi il gran re del terrore che scende dal cielo. Il re di Angoulmois dovrebbe quindi essere un capo di stato salito al potere dopo l’eclissi (coerentemente con l’interpretazione, potrebbe riferirsi a Vladimir Putin).

L’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001

C6, Q97
Cinque e quaranta gradi il cielo brucerà,
Fuoco si avvicina alla grande città nuova:
In un istante una grande fiamma sparsa salterà,
Quando si vorrà far prova dei Normanni.
Dopo che gli eventi degli 11 settembre 2001 ebbero luogo, molti nostradamiani ricordarono questa quartina. I sostenitori dichiarano che la latitudine di “cinque e quaranta” e la grande “città nuova” si possano applicare a New York.

I critici segnalano come Nostradamus abbia sbagliato la latitudine, perché New York si trova molto sotto il 41° parallelo. In verità, in Nostradamus niente è lasciato al caso.

Egli infatti non indica 45, ma 5 e 40. Cioè 40° e 5′. Che è la latitudine esatta di New York. Per gli scettici, la parola “cité neuve”, città nuova, è il nome di una città francese che per coincidenza si trova a 45° di latitudine. Bisogna aggiungere che la parola “cité neuve”, viene spesso riferita da Nostradamus ad una città il cui nome significa letteralmente ciò (per esempio Villanuova o Napoli, dal greco antico Neapolis, ovvero città nuova).

“Far prova dei Normanni”

“Far prova dei Normanni” viene interpretato in molti modi; “Normanni” si può applicare ai residenti di Nord America, Inghilterra, o Francia. Alcuni sostengono che bisogna guardare a Palermo, in Sicilia, dove proprio nel 2001 si eseguirono dei test sul DNA dei Re Svevi e normanni lì sepolti. La quartina è comunque famosa per essere stata citata nel film documentario Nostradamus:

The Man Who Saw Tomorrow. Risalente al 1981. Il film ipotizza un possibile attacco a New York verso la fine o l’inizio del nuovo millennio, citando come fonte questa famosissima quartina. Inquietante attestare che a venti anni di distanza, l’evento si sia effettivamente verificato.

Lo tsunami nell’Oceano Indiano del 2004

C9, Q55
L’orribile guerra che nell’Occidente si prepara,
L’anno seguente verrà la pestilenza
Così orribile, che nè giovane, nè vecchio, nè bestia (sopravviverà)
Sangue, fuoco, Mercurio, Marte, Giove in Francia
Se “l’orribile guerra” designa la Guerra in Iraq cominciata nel 2003, questa quartina potrebbe riferirsi al terremoto sottomarino del 2004 nell’Oceano Indiano ed al conseguente tsunami devastante che causò; comunque gli scettici a ragione segnalano che sia il terremoto che lo tsunami non possono considerarsi pestilenze ma al massimo provocarle. Inoltre l’Iraq si trova ad oriente, non ad occidente, soprattutto dal punto di vista di Nostradamus.

La distruzione dei sistemi di smaltimento delle acque nere ed il danno ad ospedali, farmacie e dispensari potrebbe condurre a epidemie nelle aree colpite; ma questo è mai accaduto in Francia. Inoltre, molti pochi animali morirono a causa dello tsunami, il tutto rende ancora più dubbia l’interpretazione di questa quartina.

Attacco contro il reattore nucleare iraniano?

Piuttosto si potrebbe applicare ad un futuribile attacco contro il reattore nucleare iraniano, che scatenerebbe una lunga e cruenta guerra aeronavale. Con la possibilità di una risoluzione catastrofica del conflitto come “Ipotesi Gedeone”, una guerra condotta da una parte (Iran, Siria ?) con missili chimici e batteriologici (Antrace = Carbonchio= Escarboucle). E dall’altra parte con bombardieri invisibili ai radar “stealth+” (USA ed Israele) armati molto spesso anche con armi nucleari. Tattiche di bassa potenza ad esplosione sotterranea.

Un’altra possibilità potrebbe essere il definitivo scatenarsi dell’epidemia di influenza aviaria nel 2006-2007-2008. Che già colpisce i volatili, e che finirebbe per colpire i mammiferi e l’uomo. Anche in questo caso si può osservare che epidemie di questo tipo, dette pandemie, si ripetono periodicamente a distanza di circa 40 anni, e sono molto frequenti dopo ogni guerra. Questo fatto era sicuramente noto a Nostradamus che praticò la medicina e la farmacia proprio durante una pestilenza in Francia.

Errori e “bufale”

Gli scritti di Nostradamus sono stati frequentemente stravolti, riportati approssimativamente, ed in alcuni casi addirittura alterati deliberatamente per “provare” che lui abbia predetto alcuni eventi.

Dalla comparsa di Internet molte profezie sono state contraffatte di sana pianta, cercando di incrementare la mistica di Nostradamus. Per esempio dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 la seguente versione circolava in Internet assieme a varianti più elaborate:

Nella Città di Dio ci sarà un grande tuono,
Due fratelli dilaniati dal caos,
mentre la fortezza resiste a tono,
Il grande leader soccomberà,
La terza grande guerra comincia quando la grande città brucia
Si scoprì che le prime quattro linee vennero davvero scritte prima, degli attacchi ma l’autore era un giovane studente liceale di nome Neil Marshall come parte di un lavoro di ricerca del 1997. Molto ironicamente, l’articolo del ricercatore includeva questo poema come un esempio illustrativo di come la validità delle profezie sia spesso esagerata.

Le frasi ambigue

Per esempio, frasi come la “Città di Dio” (per cosa definire New York la “Città di Dio”, “grande tuono” (potrebbe applicarsi virtualmente a qualsiasi disastro), “Due fratelli” (molte cose vengono appaiate). E la frase “Il grande leader soccomberà” sono così ambigue da essere prive di significato. Il quinto rigo venne aggiunto da un anonimo utente di Internet, dal momento che Nostradamus sempre scriveva in quartine o sestine.

Nostradamus non menziona mai una “terza grande guerra” nei suoi lavori.*

(Nota del traduttore: ma nella sestina XI.27 (forse apocrifa perché apparsa nel 1610) scrive del fuoco che nella Terza era “age troisième” correrà tra levante ed occidente, causando l’era degli ESCARBOUCLES (forse le escare dell’Antrace-Carbonchio).

A volte, comunque, questi falsi sono trasmessi oralmente:

Viene il millennio, mese 12
Nella casa della potenza più grande,
L’idiota del villaggio verrà avanti
Per essere acclamato leader.
Riferito alla elezione di George W. Bush alla Presidenza degli Stati Uniti.

Per verificare l’autenticità di una presumibile quartina di Nostradamus bisogna verificare il numero d’identificazione (ad esempio: C1/Q25 significa Prima Centuria; 25° quartina) e confrontarla con una versione antica ed autorevole dei lavori di Nostradamus. Versione che possa contenere anche la versione originale in provenzale/francese antico con gli errori tipografici originali (deliberati?). Anche la Prefazione e la Epistole al Re Enrico II hanno numeri assegnati (a.e., PF50, EP102).

Eventi mai accaduti

Cent. I Quart. 9
Dall’Oriente verrà il cuore Punico,
A travagliare Adria e gli eredi Romulei
Accompagnato dalla flotta Libica
Tremeranno i Maltesi, e le prossime isole spoglie.

Opere principali di Nostradamus

Interpretation des Hyeroglyphes de Horapollo.
Traité des Fardements et Confitures, Lyon 1556.
Les Vrayes Centuries et Propheties de Maistre Michel Nostradamus, edizione originale di Avignone 1556, Lione 1558.
Les Vrayes Centuries et Propheties de Maistre Michel Nostradamus, Lione 1568 edizione postuma con dieci centurie),
Les Vrayes Centuries et Propheties de Maistre Michel Nostradamus, Troyes 1610 (edizione delle stamperie reali costituita da dodici centurie)
Vaticinia Michaelis Nostredami de Futuri Christi Vicarii ad Cesarem Filium (VE 307; Vaticinia di Nostradamus Manoscritto nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma)

Fonte:wikipedia.org

Fine del mondo nel 2012

Anche Nostradamus nelle sue profezie sembra fare riferimento alla fine del mondo nell’anno 2012, informazioni ritrovate da Enzo Massa in una biblioteca di Roma nel 1994 in un libro scritto in rima, come usava scrivere Nostradamus, e con numerore immagini.

Secondo le traduzioni e lo studio delle immagini da parte degli studiosi di questo libro ritenuto “proibito” e consegnato in segreto al cardinale Barberini. All’epoca era direttore della biblioteca vaticana anche Nostradamus fa riferimento ad un allineamento tra il sole e il centro della galassia nell’anno 2012 . allinemaento che potrebbe causare un periodo di grave crisi nel momento in cui ciò avverrà.

Questo particolare allineamento è comune a diverse culture tra cui anche la cultura maya che nel suo calendario avrebbe previsto la fine del mondo nel 2012.

La fine del mondo intesa come fine del pianeta o come una presa di coscienza di qualcosa di superiore con la fine di un vecchio mondo e l’inizio di uno nuovo?

Approfondimenti:

Leggi 2012 la profezia Maya

 

John Titor l’uomo proveniente dal futuro

John Titor l’uomo proveniente dal futuro

Fonte:

Wikipedia, l’enciclopedia libera.

John Titor è il nome di un personaggio apparso su un forum in Internet fra il 2000 e il 2001, dichiarando di essere un viaggiatore nel tempo proveniente dall’anno 2036. Egli avrebbe rivelato fatti e avvenimenti che sarebbero accaduti fra la sua nascita e la sua partenza verso il passato. Che sia vero o no, il suo passaggio sul web ha alimentato forti discussioni sul suo conto e sul futuro dell’umanità.

John Titor l’uomo proveniente dal futuro

Descrizione

John Titor affermò di essere un soldato reclutato per un progetto di viaggio nel tempo. L’uomo disse che era stato inviato nel passato (precisamente nel 1975) per recuperare un esemplare del computer IBM 5100. Un computer che conterrebbe la soluzione per risolvere un bug di UNIX.

Usa.

Gli AT&T e Bell Laboratorie creano UNIX. Ed il sistema operativo UNIX in seguito è la soluzione più utilizzata negli anni settanta.

Immagine di un IBM500 tratta da Wikimedia

Pare che questo bug sia relativo ad un difetto conosciuto già oggi:

Le macchine con architettura a 32 bit ed un sistema UNIX, infatti, potrebbero funzionare solo fino al 2038. Visto che il 19 Gennaio 2038 la variabile usata nei sistemi Unix per rappresentare la data supererà i 32 bit di lunghezza (overflow). Titor, tuttavia, ha rigettato l’ipotesi, sostenendo che il computer serviva per tradurre i linguaggi dei sistemi IBM con UNIX.

John Titor ha anche affermato di avere visitato la propria famiglia nel 2000 e di aver visto sé stesso da bambino.

Titor aprì una discussione su un forum, in apparenza per verificare le reazioni della gente. Il suo primo post porta la data del 2 novembre 2000 ed il nome usato inizialmente è Timetravel_0, poi mutato in John Titor. È perciò possibile che “John Titor” sia uno pseudonimo, forse derivato da Timetravel_0, più la lettera r (finale di TimeTraveller). “Titor” potrebbe essere anche la versione abbreviata di un cognome ucraino, Titorenko, che è il nome da nubile di Raisa Gorbaciova.

John Titor l’uomo proveniente dal futuro

La madre di John Titor

Secondo la madre di Titor (che si è presentata sul forum dopo la scomparsa del figlio), esiste un video della sua macchina del tempo mentre scompare, ma questo non è stato rilasciato pubblicamente o visionato da parti neutrali. Titor ha affermato d’essersi spostato su un “Chevy Truck” per il suo ritorno al futuro. Le prove fotografiche mostrano che questo veicolo era una Chevrolet Suburban 4×4, che Titor ha preso durante il suo soggiorno presso i genitori.

Sebbene le indagini sulle affermazioni di Titor siano complicate a causa della natura stessa delle affermazioni (inverificabili), esse hanno avuto un grande effetto polarizzante sulle persone che le hanno lette. A tutt’oggi, esistono gruppi su Internet che cercano di localizzare gli autori dei messaggi di Titor. Alcuni usano tattiche intimidatorie; altri espongono i difetti delle prove fotografiche o delle argomentazioni logiche di Titor. D’altra parte, vi sono anche persone che credono nelle parole di Titor. Persone che studiano le informazioni e le predizioni rilasciate da Titor:

Titor ha fornito dettagli tecnici riguardo la sua macchina del tempo, che userebbe studi avanzati sui buchi neri. Egli affermava infatti, che il CERN avrebbe fatto un annuncio all’inizio del secolo.Riguardo la possibilità di creare buchi neri da utilizzare per il viaggio nel tempo.

John Titor e le sue profezie

  • E alla fine del 2001, dopo la dipartita di John, il CERN ha effettivamente annunciato questa possibilità. (  E forse addirittura creandoli).
  • Escludendo il fatto che Titor fosse un ricercatore “burlone” del CERN, la circostanza è difficilmente spiegabile.
  • Titor ha affermato che il computer IBM 5100 ha speciali capacità che non sono state mai rivelate dalla IBM. Numerosi ingegneri della IBM hanno confermato questo annuncio.
  • Ha fatto numerosi commenti riguardo la Costituzione e i diritti civili che cambiano negli Stati Uniti d’America.
  • Ha affermato che il morbo della mucca pazza sarebbe arrivato negli Stati Uniti.
  • Titor affermò che non sarebbero state trovate armi di distruzione di massa in Iraq ed affermò che un’altra guerra sarebbe stata combattuta con la pretesa di rimuovere le presunte armi.
  • Ha affermato che negli Stati Uniti si preferirà la sicurezza alla libertà. Il PATRIOT Act americano, approvato a seguito delle stragi dell’11 settembre 2001, va proprio in questo senso. Le libertà costituzionali limitate a favore di un maggiore controllo. Si crede che in futuro possa essere inasprito per arrestare i cittadini anche senza le attuali garanzie costituzionali.

Il futuro secondo Titor

Titor descrive il futuro fra il 2000 e il 2036. L’uomo parla anche di terza guerra mondiale e di due decadi di recupero da essa.

Titor affermò che il seme di questo conflitto nascerà dopo le elezioni americane del 2004. Nel presente di Titor il contrasto fra Musulmani ed Ebrei ci sarà ancora, ma non sarà la causa del conflitto; invece, una guerra civile americana, a seguito dei contrasti sulla questione sicurezza.

La “seconda guerra civile” sarà combattuta, secondo Titor, fra le città e le forze rurali; Titor avrebbe combattuto nelle forze rurali, come militare armato di fucile, quando aveva 13 anni.

La guerra civile sarà terminata dalla Russia nel 2015 quando lancerà delle bombe atomiche sulle principali città statunitensi, eliminando il governo federale e perciò assicurando la vittoria alle forze rurali. Le maggiori aree urbane nel mondo saranno colpite da armi nucleari per rappresaglia. L’Europa, l’Africa e l’Australia saranno colpite particolarmente e afferma Titor, circa tre miliardi di persone verranno uccise nel mondo.

La guerra nel 2036

Intorno al 2036 la gente farà progressi per evitare la guerra. Gli Stati Uniti verranno suddivisi in cinque stati, e la sede del governo federale sarà a Omaha nel Nebraska.

La società sarà decentralizzata. La religione, l’interazione personale, in opposizione alla società dei mass media, l’isolamento sociale e l’autosufficienza assumeranno sempre maggiore importanza.

La tecnologia non sembra però essere colpita e vengono predetti avanzamenti a livello dei viaggi terrestri e spaziali e nell’ingegneria genetica che si aggiungono al progresso tecnologico del viaggio nel tempo.

L’acqua dovrà essere filtrata o distillata per rimuovere particelle radioattive, la vita sarà dura (la vita media scenderà a 70 anni) e la gente lavorerà anche nei campi per produrre il cibo di cui ha bisogno. Le biciclette e anche i cavalli saranno i mezzi del futuro,ma continueranno ad essere usate macchine,e come novità treni ad alta velocità.

Le grandi compagnie informatiche scompariranno ma Internet sarà sempre un mezzo di comunicazione.

Le predizioni di Titor in dettaglio

Al fine di valutare al meglio le affermazioni di Titor, presentiamo in dettaglio le previsioni da lui fornite circa il futuro, proponendo le sue parole esatte. E

gli ha affermato, tuttavia, di non avere alcun interesse nel descrivere il futuro, e si limitò a rispondere alle domande che gli venivano poste.

Seconda guerra del Golfo

John Titor ha predetto che gli USA sarebbero andati in guerra con l’Iraq a causa di una questione sulle armi nucleari. Questa previsione si è rivelata esatta.

Titor scrisse:

Nessuna delle cose che ho detto saranno una sorpresa. esse sono accadute dieci, venti, anche trenta anni fa. Sareste davvero sorpresi di scoprire se l’Iraq ha delle armi nucleari ora o se era solo una stronzata perché tutti accettassero la guerra?
Questa frase viene spesso citata come una predizione di Titor che non è affatto ovvia e che si è avverata.

È possibile dissentire da questa interpretazione.

Linguisticamente, la “stronzata” nell’affermazione potrebbe riferirsi sia alle accuse che l’Iraq avesse armi nucleari, sia al fatto che questa sia una scoperta recente. Certamente è la prima interpretazione che è stata confermata come “stronzata”.

Altre interpretazioni.

La seconda interpretazione, comunque, è problematica, nel senso che l’Iraq non fu accusato di avere o essere prossimo ad avere armi nucleari al tempo del post di Titor.

È quindi difficile capire come egli potesse riferirsi ad una accusa che, al tempo in cui scriveva, non era ancora stata fatta. (Queste accuse vennero fatte nel 1981, al tempo del bombardamento del reattore nucleare dell’Osiraq, ma caddero e non furono ripetute all’epoca dei post di Titor se non da pochi dissidenti iracheni.)

Si noti inoltre che, a causa della natura doppia della predizione, sia che l’Iraq abbia avuto armi nucleari oppure no, questa può essere ritenuta dai favorevoli a Titor come una accurata predizione in entrambi i sensi.

Un’altra obiezione alla legittimità della predizione è che l’amministrazione Bush non affermò che l’Iraq aveva armi nucleari, ma solo che aveva armi di distruzione di massa di altro tipo e che stava cercando di acquisire bombe atomiche.

Probabilmente questa sottile distinzione non sarebbe stata conosciuta 35 anni dopo il fatto, in realtà. È bene notare che le accuse all’Iraq di possedere armi nucleari non erano affatto conosciute dall’opinione pubblica finché queste affermazioni non furono fatte all’inizio del 2001.

Comunque, i critici aggiungono che il Progetto per un nuovo secolo americano stava sviluppando piani per invadere l’Iraq e cacciare Saddam sin dal 1998.

Guerra civile

Titor ha anche predetto che ci sarebbero state negli Stati Uniti delle agitazioni civili subito dopo le elezioni presidenziali del 2004 che sarebbero aumentate nel 2005 sfociando in una guerra civile. Titor scrisse:

C’è una guerra civile negli Stati Uniti nel 2005. Questo conflitto durerà circa dieci anni.

Le rotture reali nel mondo inizieranno in Occidente, come risultato della politica estera statunitense. Questo avverrà subito dopo le elezioni presidenziali del 2004.
La guerra civile inizierà nel 2004. Sembrerà una serie di eventi che peggioreranno di mese in mese. Il conflitto coinvolgerà gli interi Stati Uniti entro il 2012 e finirà con una breve Terza guerra mondiale.
Io credo che il presidente nel 2005 tenterà di essere un nuovo Abraham Lincoln e di tenere il Paese unito, ma non ci riuscirà per gli interessi particolari.
In risposta a una domanda riguardo le elezioni del 2000, Titor ha risposto:

Io userei la parola “elezioni” un po’ più cautamente. Forse è più facile vedere adesso una guerra civile, piuttosto che nel vostro futuro?

Secondo la Costituzione, chi ha l’ultima parola nella scelta del presidente e perché?

Trovo interessante che, anche se solo per un momento, la Costituzione sia diventata così importante nella vita civile degli Stati Uniti.
C’è stata una certa discussione sul fatto che Titor abbia detto una volta che la guerra comincia nel 2004 e un’altra volta nel 2005. Poiché ha affermato che la guerra emerge gradualmente dalle proteste riguardo all’elezione, che avviene in novembre, questa discussione potrebbe esser stata esagerata.

Egli sembra anche suggerire che l’elezione sarà decisa da mezzi straordinari. L’elezione del 2004 ha registrato poche proteste (se non crediamo alla teoria del “Votergate”, che afferma che le macchine contavoti siano state manomesse); le sue predizioni sui voti non contati in Florida possono essere interpretate come dichiarazioni di frodi elettorali.

Verosimilmente, se Titor venisse dal futuro, potrebbe ricordare male i dettagli del passato che sta visitando, confondendo le elezioni del 2000 con quelle del 2004, anche se per i critici è difficile accettare che un militare abilitato a viaggiare nel tempo abbia ricordi così lacunosi sulla storia del suo stesso Paese.

Le devastazioni e le violenze a New Orleans.

In seguito all’uragano Katrina possiedono ombre di conflitto civile, anche se ricordano molto più da vicino il fenomeno del brigantaggio (meno ideologico).

Inoltre, i critici fanno presente che tali disordini sono durati giorni, non mesi o anni, e che il numero totale delle vittime (sia dell’uragano che dei disordini successivi) è stato estremamente inferiore ai primi apocalittici pronostici. Rimane da vedere se le predizioni di Titor sull‘”inquietudine civile” siano vere.

Titor ha predetto che la guerra civile porterà le comunità rurali contro le aree urbane, poiché il governo riuscirà ad assicurare il controllo delle città, ma non delle campagne.

Titor scrisse:

Quando il “conflitto” civile iniziò e peggiorò, la gente dovette decidere se stare nelle città e perdere la gran parte dei suoi diritti civili con la scusa della sicurezza o lasciare le città per aree rurali più isolate.

La nostra casa una volta fu perquisita e i vicini furono arrestati per ragioni oscure. Questo convinse mio padre a lasciare la città.
Titor continuò dicendo che per il 2008 la gente si sarà resa conto che la situazione precedente negli Stati Uniti non sarebbe stata ripristinata:

Il 2008 sarà una data generale entro la quale chiunque capirà che il mondo in cui pensavano di vivere era ormai finito.

Guerra nucleare

Guerra nucleare in medio oriente

Come risultato della guerra civile negli USA, Titor predisse che ci sarà una guerra nucleare tra le potenze del Medio oriente, apparentemente tra Israele e le potenze islamiche. Sarà una esitazione nel supporto occidentale ad Israele che farà precipitare la situazione.

La popolazione ebraica in Israele non è preparata per una guerra molto offensiva. Sono preparati per l’estrema difesa. Il vacillante supporto occidentale a Israele dà agli stati vicini di Israele la confidenza a attaccare. L’ultima risorsa per un Israele difensivo e per gli offensivi vicini stati arabi è usare armi di distruzione di massa.

Nello schema delle cose, la guerra in Medio Oriente è una parte di quello che verrà, non la causa
Per rispondere alla domanda “Come e perché gli Arabi e gli Ebrei furono coinvolti nella guerra civile negli U.S.A?

“Titor disse che “non sono direttamente coinvolti ma le situazioni politiche dipendono dalla stabilità dell’occidente che collassa nel 2005.” Quando gli chiesero se le armi di distruzione di massa sarebbero state usate contro gli USA dalle potenze Arabe, Titor predisse che le armi non sono “[usate] contro l’America ma vengono usate uno contro l’altro.” Egli si spinse oltre dicendo:

Sono felice di vedere che è semplice lasciar perdere il Medio Oriente. Già, suppongo che non serva il cervello per questo, ma presto non si useranno neanche braccia e gambe.
Gli interpreti talvolta affermano che quest’ultima frase sia una predizione sugli attacchi suicidi.

Guerra Nucleare con la Russia

Inoltre, dice Titor, nel 2015 la Russia bombarderà con bombe atomiche gli USA, la Cina e l’Europa. 3 miliardi di persone moriranno, e tutto il mondo sarà gravemente danneggiato.

La guerra civile finì nel 2015 quando la Russia attaccò le città USA (il nostro nemico), la Cina e l’Europa.
Russia e Cina hanno sempre avuto un rapporto molto strano. Anche le notizie che vedo ora indicano che il continuo commercio di armi con gli alleati, gli scontri di confine e la sovrapopolazione, porteranno a delle ostilità.

L’Occidente diverrà molto instabile, il che da alla Cina la fiducia per “espandersi”. Presumo che siate tutti consci del fatto che la Cina ha attualmente milioni di soldati maschi che non saranno mai in grado di trovare moglie. L’attacco all’Europa sarà in risposta a un esercito europeo unificato che si ammasserà e muoverà verso est partendo dalla Germania.

La conquista della Cina delle nazioni Asiatiche

Titor disse anche che la Corea, Taiwan e il Giappone saranno tutte conquistate dalla Cina.

Taiwan, Giappone e Corea saranno tutte “annesse con la forza” prima del N Day.
L’Occidente diverrà molto instabile, il che da alla Cina la fiducia per “espandersi”. Presumo che siate tutti consci del fatto che la Cina ha attualmente milioni di soldati maschi che non saranno mai in grado di trovare moglie.

Le ricerche del CERN

Titor disse che le ricerche all’inizio degli anni 2000 al laboratorio CERN getteranno le basi per il viaggio nel tempo.

Nel 2003 il CERN annuncia di essere sulla strada per poter ricreare buchi neri in laboratorio. I buchi neri sarebbero una condizione necessaria (ma non sufficiente) per i viaggi nel tempo .

L’esperimento al CERN a cui mi riferisco coinvolge energie molto alte e sfrutta i protoni. Dalla mia prospettiva storica sulla mia worldline, ricordo che la faccenda fu un punto di dibattito fra 18 mesi. C’erano alcuni scienziati che pensavano che gli esperimenti fossero troppo pericolosi da fare.
I miei commenti sul CERN si riferiscono agli acceleratori di particelle e ad altre questioni che sono affiorate in passato.

La più grande scoperta scientifica per la distorsione controllata della gravità avverrà al CERN nel prossimo futuro. Diavolo, non abbiamo nemmeno affrontato la compressione di campo “Z”!
Una grande parte della matematica teorica dietro il viaggio nel tempo fu scoperta testando varie idee della teoria delle stringhe ed eliminando le anomalie. Per quel che ricordo, fu questo lavoro originale che portò alla prova decisiva che sei dimensioni si avvolgono realmente per darci il nostro universo osservabile. E questo inoltre darà supporto ad altra matematica teorica per il viaggio nel tempo.

Morbo della mucca pazza

Titor avvertì che la Malattia di Creutzfeldt-Jakob (che comunemente si pensa svilupparsi negli umani come risultato di una esposizione al morbo della mucca pazza) sarebbe cresciuta fino a diventare un’ emergenza sanitaria molto seria negli umani.

Sì, e la gente sta ancora morendo e una grande quantità di loro sta morendo di CJD. Come ho detto nei miei primissimi post 6 mesi fa, voglio enfatizzare come sarà devastante questo morbo.

Cibi geneticamente modificati

Titor avvertì che la modificazione genetica del cibo per creare semi ibridi avrà effetti deleteri. La diffusa dieta americana di utilizzare cibo già preparato può provocare seri rischi alla salute che non sono attualmente individuabili.

Sì, l’ingegneria genetica è utilizzata ma è considerata come una qualsiasi tecnologia. C’è del buono e del cattivo. Una cosa che non abbiamo fatto, è stato creare ulteriori semi ibridi.

Cosa pensa la gente? Voi mangiate ostinatamente cibo avvelenato È molto difficile per me trovare del cibo qui. Mi fa una paura del diavolo. Sono sconvolto dai rischi che la gente si prende col cibo lavorato. Tutto il cibo che mangio qui è allevato e preparato dalla mia famiglia o da me stesso.

Fisica dei quanti

Titor disse anche che l’interpretazione multiverso del modello Everett-Wheeler della fisica quantistica è corretto.

Ora per i fisici: Il paradosso del nonno è impossibile.

Infatti tutti i paradossi sono impossibili. La teoria dei mondi paralleli è corretta. Tutti i possibili stati quantici, eventi, possibilità e conseguenze sono reali, e accadono realmente.

La probabilità che qualsiasi cosa avvenga da qualche parte in qualche momento del superverso è il 100%. Per tutti gli scienziati, se il gatto di Schrödinger avesse una macchina del tempo, potrebbe perfino non essere affatto nella scatola.

IBM 5100

Titor rivelò che l’IBM 5100, un computer portatile inventato nella metà degli anni ’70, può leggere il codice IBM scritto prima dell’utilizzo di APL o Basic. Questa, Titor afferma, è una caratteristica non documentata.

Io sono stato “inviato” per prendere un computer IBM denominato con la sigla 5100. E’ stato uno dei primi computer portatili prodotti e ha la capacità di leggere i più vecchi linguaggi di programmazione IBM in aggiunta a APL e Basic. Il sistema ci serve per “debuggare” vari programmi per computer nel 2036. UNIX ha un problema nel 2038.
Nella mia worldline, è noto che la serie 5100 è capace di leggere tutto il codice IBM scritto prima dell’uso diffuso di APL e Basic.
Nel 2036, fu scoperto (o almeno, si è saputo dopo dei test) che il computer 5100 era capace di leggere e modificare tutto il codice scritto da IBM prima del rilascio di quel sistema e che era capace di creare nuovo codice in APL e Basic.

Questa è la ragione per cui ne abbiamo bisogno nel 2036. Comunque, IBM non ha mai pubblicato questa informazione perché avrebbe probabilmente distrutto una gran parte della loro infrastruttura commerciale nei primi anni settanta. Infatti, ci scommetterei che agli ingegneri venne detto di tenere la bocca chiusa.
Titor indica inoltre che Unix ha un problema di overflow nella data nel 2038. Ciò è vero, ma è di dominio pubblico tra gli esperti del settore, pertanto non può essere considerata come predizione.

Religione in America

Riguardo alla religione, Titor disse che avrà una grossa parte nella vita americana, anche se sarà decentralizzata. Il sabbatarianismo aumenterà in popolarità.

Sì, credo in Gesù Cristo e preghiamo Dio nelle chiese.

Ci sono alcune differenze che vi potranno interessare. La religione è una parte enorme nella vita della gente nel 2036. Il dolore e i cambiamenti tendono ad avvicinare le persone agli altri e a Dio.

Comunque, la religione è molto più personale di quello che è ora. Non ci sono religioni grosse e centralizzate e le persone parlano apertamente delle loro credenze. Vi potrà interessare anche il fatto che il giorno della preghiera è il sabato, il giorno che Dio ha creato come Sabbath e che i 10 comandamenti sono tornati a essere i “10” che Dio ci ha dato.

Vista del presente nel futuro

Titor disse che la gente del futuro giudicherà il presente duramente.

Forse dovrei confessarvi un piccolo segreto. Nel futuro nessuno vi ama. Questo periodo è visto come pieno di pecore pigre, egoiste, civicamente ignoranti. Forse dovreste preoccuparvi meno di me e più di questo.

La questione dell’inevitabilità

Secondo Titor, il presupposto del viaggio nel tempo è l’interpretazione multiverso della fisica quantistica. In questo modello, per Titor, ogni situazione che può evolvere in più d’una direzione, va in ogni possibile direzione, e ogni possibilità è il punto di origine di un nuovo universo parallelo o “worldline”.

Viaggiando nel tempo, non si entra realmente nel proprio passato perché la presenza di qualcuno nel passato apporta un cambiamento e genera un nuovo insieme in espansione di worldlines.

Si entra piuttosto nel passato di una worldline strettamente imparentata (non si sa se sia possibile entrare in una worldine più distante). Quindi, la worldline che Titor descrive come il suo “passato” è molto simile, ma non identica, al nostro presente e futuro prossimo.

Per questo motivo, nessuna delle predizioni di Titor sono inevitabili per noi. In alcune worldlines che discendono dalla nostra, è probabile che le sue predizioni siano interamente verificate, in altre no, e in un terzo insieme parzialmente verificate.

Le predizioni sono falsificabili?

Questo può essere visto che un mezzo per aggirare le predizioni poiché questo significa che le affermazioni di Titor non sono, strettamente parlando, falsificabili. Comunque, questo vuol dire anche che coloro che prendono Titor sul serio non devono ritenere le sue predizioni come “destino”.

Il futuro che Titor disegna è piuttosto tetro, ed è molto più rassicurante prendere le sue parole come un monito piuttosto che come qualcosa di immutabile. Se le sue predizioni sembreranno avverarsi, egli ci ha offerto qualche consiglio su come potrebbe andare a finire e che cosa deve essere evitato (anche se egli stesso ha affermato di non essere interessato ad aiutarci a evitarlo, dal momento che queste sono conseguenze delle nostre decisioni collettive).

Le decisioni che prendiamo in questa worldline determinano il destino di questa worldline. Secondo Titor, la sua stessa esistenza nel 1975, anche se per breve tempo, può avere grandi conseguenze sulla worldline, rendendo così il suo tempo e il nostro futuro probabilmente molto differenti.

Perciò, le parole di Titor possono servire come un avvertimento sul futuro che stiamo creando se ci muoviamo nella direzione che le predizioni indicano.

Nelle parole di Titor:

Per quel che posso dire ora, voi siete diretti verso gli stessi eventi che io chiamerei “la mia storia” nel 2036. Comunque, la natura stessa del viaggio nel tempo dice che ogni worldline è unica e che voi siete in controllo di ciò che fate e di come ci arrivate.
Voi potete cambiare la vostra worldline per il meglio o per il peggio, così come posso farlo io.

Quindi, ogni “predizione” che posso fare ha una piccola probabilità di essere sbagliata comunque e voi avete la possibilità di agire su di essa in base a ciò che vi ho detto.

Potrete fermare la guerra prima che arrivi? Certo. Lo farete? Probabilmente no.
Sì, è possibile che ciò che vi ho detto possa far andare il vostro futuro in una direzione diversa.

Divergenza delle worldlines

Quando a Titor venne chiesto “Quanto è diversa la tua worldline da questa?” egli replicò che la “divergenza” dalla storia che ricordava era già osservabile:

Per prima cosa, il fatto che io sia qui la rende differente. Ho già notato piccole cose come notizie di eventi che avvengono in tempi diversi, partite di football vinte da altre squadre, roba del genere.
Immagino che la divergenza temporale tra questa worldline e la mia originale sia circa dell’1 o 2 percento.

Certamente, più sto qui, più grande questa divergenza diventerà dal mio punto di vista… la divergenza può essere più accurata con sensori di gravità e orologi più accurati. Il C206 usa 6 orologi al cesio e un metodo attivo di misurazione temporale dei cambiamenti nell’atomo.

Critiche alle affermazioni di Titor

Il dottor Robert Brown, fisico all‘Università di Duke, ha analizzato la scienza coinvolta nelle spiegazioni di Titor sul viaggio nel tempo e afferma che è impossibile, sia in teoria che in pratica.

Egli afferma che la storia di Titor plagia dei vecchi romanzi di fantascienza come Alas, Babylon e lavori non di finzione come Hyperspace di Michio Kaku, per costruire le sue storie di viaggi nel tempo. Conclude la sua critica dicendo che la gente è estremamente credulona se dà credito alla plausibilità del viaggio nel tempo di Titor e a storie di un mondo post-apocalittico.

La storia di Titor contiene similitudini anche con la trama del film del 1995 L’esercito delle 12 scimmie. Ed a storie fittizie di giochi di ruolo.

Inoltre, Titor sembra usare la nostra dizione moderna.

Il sito web www.johntitor.com posta discussioni in formato domanda-e-risposta tra John Titor e i membri del forum. Il sito fornisce critiche con esempi di incoerenze tra le affermazioni di Titor.

Titor afferma che uno dei suoi hobby preferiti è la lettura di argomenti storici, la qual cosa (a meno che non si sia specializzato in storia antica) gli dovrebbe dare molte informazioni sugli eventi accaduto tra il 1998 e il 2036. Titor evita anche di rispondere a domande complesse relative all’ambiente.

Smentibilità

Molte delle affermazioni di Titor, vere o false, potrebbero non essere realmente smentibili. La smentibilità significa che un’idea può potenzialmente avere esempi contrari.

Le spiegazioni di Titor sul futuro, che si incernierano sulla teoria del multiverso, non lo permettono. può solo esser provata la loro verità. . 

L’esempio maggiore è la predetta guerra civile:

Se accade, Titor è un vero, accurato viaggiatore nel tempo se tutte le predizioni si avverano. Rimane possibile, comunque, una profezia auto-avverante.
Se non accade, allora si potrebbe argomentare (sebbene debolmente), che la presenza di Titor nel 2000-2001 ha distrutto il continuum temporale.E spedito il nostro mondo in una direzione nella quale la guerra civile e gli eventi seguenti non accadranno.

In ogni caso, non c’è la possibilità di dimostrare che Titor si sbagliava.

Ovviamente, se si provasse incontrovertibilmente che quello di Titor è uno scherzo (come suggerisce fortemente la valutazione del Dr. Brown), allora non ci sarebbero problemi.

C’è almeno un’ affermazione che è potenzialmente smentibile. La tecnologia che Titor usa per viaggiare attraverso il tempo è basata sulla verità della interpretazione multiverso della meccanica quantistica. Se si proverà che questa teoria in realtà è sbagliata, si può assumere che le sue altre affermazioni siano false.

Il 30 marzo, 2004, un uomo che affermava di aver orchestrato lo scherzo di John Titor apparentemente ammise che John Titor era un falso.

Il suo nick era TimeTraveler 0. Benché questa possa essere vista come la prova decisiva della non-esistenza di John Titor, egli non usò lo stesso profilo che Titor usò originariamente per rispondere alle domande nel 2001.

Titor ed il problema dell’anno 2038

Molti tecnici criticano Titor per lo scenario improbabile che ha costruito attorno al problema dell’anno 2038 come ragione principale del suo supposto viaggio nel tempo. Il problema dell’anno 2038 è un difetto molto ben conosciuto. in teoria, facilmente eliminabile, di molti programmi che girano su macchine UNIX a 32 bit.

John Titor non affermava di esser stato mandato indietro per riparare il problema dell’anno 2038.

Secondo Titor:

Sono stato “mandato” per prendere un computer IBM chiamato 5100. Era uno dei primi computer portatili e aveva la capacità di leggere i vecchi linguaggi di programmazione IBM oltre a APL e Basic. Ci serve quel sistema per debuggare vari programmi per computer nel 2036. Unix ha un problema nel 2038.
Quest’ultima frase portò ad una certa confusione sulla necessità di “riparare un baco di Unix”. Diversi mesi dopo spiegherà:

Non credo di aver mai detto di essere tornato indietro per riparare un baco di Unix. Sono tornato per un computer. Non ritenete utile Unix ora?
Nel “loro” problema circa il baco del 2038 l’IBM era necessario per tradurre da vecchio codice IBM a Unix.

Come probabilmente saprete, Unix avrà un errore di timeout nel 2038 e molti mainframe che gestiscono una gran parte delle infrastrutture sono basati su codice IBM molto vecchio.

Il 5100 ha la capacità di tradurre facilmente tra il vecchio codice IBM, APL, Basic e (con qualche aggiustatina nel 1975) Unix. Questo può sembrare insignificante ma il fatto che il 5100 è portatile significa che posso portarlo facilmente indietro nel 2036. Mi aspetto che creeranno una sorta di sistema di emulazione da usare in molti posti diversi.

Ethan Titor

Nel 2005 è comparso un altro viaggiatore del tempo denominato Ethan Titor. Egli in seguito disse di chiamarsi Jensen e di essere un’ allievo di un laboratorio antartico (Johanson).

Ha documentato la nostra storia e ha cercato John Titor, perché nel suo futuro (anno 2118), John sarà una figura importante- Apparentemente John è tornato nel 2036 con l’ IBM 5100. Tuttavia è stato giudicato duramente dal suo governo per il fatto di essersi fermato nel 2000, rivelando informazioni senza averne il permesso. John Titor è stato mandato in prigione, ma qualcuno lo ha salvato per mezzo della macchina del tempo.

Ethan usa una tecnologia avanzata: una macchina di tempo simile ad un trasporto geografico che ricorda molto un piccolo dirigibile. Durante il suo soggiorno, Ethan ha risposto alle innumerevoli domande del Titor club di Spagna circa il suo governo, la sua missione, la sua persona, gli sport e gli eventi futuri.

Ethan Titor ha inviato le fotografie del processo del viaggio nel tempo nel suo Blog. Lui era un Cronostorico di Livello 2 (tempo contemporaneo).

Ethan è stato fra noi fino a fine 2006 ed ha annunciato che ha avuto il permesso di tornare al futuro con una persona. Egli ha infine indicata la preferenza per un uomo chiamato E. Hanselmann.

Parecchi membri del Titor Club hanno assicurato di aver ricevuto una chiamata di Ethan durante il suo ultimo giorno nel XXI secolo. Nel suo ultimo post ha spiegato che viaggerà al Convegno dei viaggiatori nel tempo del Massachusetts Institute of Technology (MIT).

Titor nei media

  • Nel 2003, la Fondazione John Titor pubblicò un libro John Titor A Time Traveler’s Tale (ISBN 1591964369).
  • Anno 2004, Cyburbia Productions presentò Time Traveler Zero Zero. Performance teatrale basata sulla storia di Titor.
  • Nel 2005, Figure 26 Films produsse un film. E’ Obsessed & Scientific un film che parla di viaggi nel tempo e include la storia di John Titor.
  • Nell’agosto 2006 la rivista Focus ha riportato un dossier su Titor.

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Curiosità:

Un’uomo sul canale youtube affermava di provenire dal fututo mostrando una foto sfocata dell’anno 6000.

Nel giungo 2018 un uomo afferma: «Io, viaggiatore del tempo, provengo dal 6491» 

Il test della macchina della verità afferma che egli non mente. Mr. James Oliver è il nome dell’alieno umanoide. E’ realmente uguale agli esseri umani. Il quale afferma che la sua navicella è in avaria ed è rimasto bloccato nel 2018. Ha una parlata tipicamente americana.

L’uomo afferma che in un prossimo futuro i pianeti saranno gestiti da un  unico grande ente. Oliver ha affermato che nel suo pianeta gli anni sono più lunghi dei nostri sulla terra. Oliver ha affermato che non tutti i pianeti sono abitati e che sono razze aliene più intelligenti degli esseri umani.

John Titor entrò nel mondo del web all’improvviso. Allo stesso modo è scomparso. 

John Titor è reale e viaggiava veramente nel tempo nel 2000? La scelta è del lettore.

Personaggi

L’ipotesi sul caso di Carla Moran abusata da entità.

L’ipotesi sul caso di Carla Moran abusata da entità.

Articolo scritto da Manrico Landi

California.

Le possibili spiegazioni scientifiche e razionali su quanto è accaduto alla cittadina americana a Carla Moran.

Carla Moran è stata vittima nel 1975 di ripetuti abusi sessuali ad opera di misteriose entità invisibili ad occhio nudo. E che lasciavano un insopportabile odore di zolfo dopo ogni attacco. La donna sposata con tre figli tenterà di mantenere l’anonimato cambiando nome in Doris Bither, Doris Donner e Doris McGowan. Carla Moran viveva a Culver City, California.

Nel 1975 qualcosa di invisibile la colpì al volto ed alle spalle. Questo è il primo di numerosi avvenimenti di questo tipo che avverrano sempre di notte. La donna faticava a credere a quello che le stava succedendo e subito credeva si trattasse di un suo problema psichico fino a quando non fu stuprata e picchiata a sangue da questa entità. La donna sveniva in seguito alle aggressioni  e chiamò aiuto. Cure psichiatriche infruttuose non le furono d’aiuto.

Infine l’entità iniziò a parlare con voce cupa e simile ad un ringhio. 

Un sogno, un incubo. Foto di Pete ???? da Pixabay

Una spiegazione può essere la seguente:

il caso rientrava nell’ambito di ricerche ed esperimenti condotti dagli scienziati americani sulle armi psicotroniche.  Le quali impiegavano probabilmente le stesse metodologie utilizzate per realizzare il famoso Esperimento Philadelphia.

L’esperimento Philadelphia.

United States Navy

L’esperimento Philadelphia è stato effettuato nel 1943 dal’ United States Navy. In piena seconda guerra mondiale. Lo scopo dell’espimento militare era quello di ottenere l’invisibilità totale di radar ed ottica delle navi statunitensi.

Ma l’esperimento sfuggì di mano. Provocando enormi danni. A causa di un quantitativo eccessivo di energia impiegata nella prova durante il tentativo del teletrasporto dell’ imbarcazione utilizzata nell’esperimento. Le conseguenze furono disastrose per l’equipaggio imbarcato.

Magia e satanismo?

Un’ulteriore spiegazione del fenomeno Carla Moran considera anche tecniche e rituali di carattere magico e satanico. Si tratta di tecniche aventi lo scopo di entrare in contatto con intelligenze “non umane”. Al fine di servirsene poi contro possibili avversari. Ed è possibile che sia stata inavvertitamente aperta una Porta o Stargate interdimensionale.

Dalla quale tali misteriose entità potrebbero essere passate per poi aggredire, non si sa per quali motivi, quella povera donna.

Tali creature sono invisibili all’occhio umano, forse per una questione di Sfasamento Viviso. Sono in grado di transitare dalla loro dimensione spazio – temporale alla nostra. E possono entrare ed uscire da quel passaggio quando vogliono.

E forse, anche l’odore di zolfo è un effetto dovuto a questo fenomeno.

L’ipotesi sul caso di Carla Moran

Con ogni probabilità, c’è un collegamento energetico geografico. Il collegamento è simile alle correnti magnetiche che collegano tra loro i vari punti del nostro pianeta. Un collegamento tra il luogo dove avvenivano questi esperimenti segreti del governo americano e quello dove la Signora Moran subiva le violenze sessuali.

Prova ne è il fatto che quando lei si è allontanata dalla città dove risiedeva, tali fenomeni sono dapprima calati, e poi cessati.

Le autorità americane, si sono disinteressate ( o almeno così sembra ), del caso in oggetto. Presumibilmente perchè avevano strinto anche con queste entità extradimensionali, il patto scellerato.

Patto che allo stesso modo  era stato stipulato con gli alieni  sia i grigi, che gli annunaky, cioè i nasuti di holloman. Per cui esse avrebbero collaborato con il governo USA. Ma a patto che a loro venisse lasciata, per così dire, libertà di divertirsi.

Ed a farne le spese, è stata la povera Carla Moran.

Articolo scritto da Manrico Landi

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito su ufo, alieni ed abduction.

La lunga notte dei coniugi Hill

La lunga notte dei coniugi Hill

 

Il primo caso di rapimento studiato e approfondito scientificamente con le registrazioni delle regressioni ipnotiche di Michel Bougard (Segr. Gen. SOBESP, Belgio) traduz. di Jamine Ghaumeton da Inforespace della Sobeps belga sul n.4 del 1972.

Quando qualcuno afferma di essere entrato in contatto con degli “esseri umani” a bordo di un UFO, la sua testimonianza deve essere studiata più di qualsiasi altra, perché questo è un campo nel quale soggetti fantasiosi e umoristi spesso si sbizzarriscono. Nondimeno certi casi sono veramente degni di interesse, come l’esperienza vissuta dai coniugi Hill.

È una storia curiosa e la sua analisi non permette di definire con esattezza se Barney e Betty Hill abbiano veramente incontrato degli extraterrestri o meno.
Tutto è successo nella notte tra il 19 e il 20 settembre 1961, allorché gli Hill tornavano con il loro cane Delsey da un viaggio in Canada.

Le luci avvistate ne la lunga notte dei coniugi Hill

Verso le 22.00 con la loro auto avevano da poco lasciato un ristorante e stavano attraversando le White Mountains per raggiungere il loro domicilio a Portsmouth, nel New Hampshire quando, verso Lancaster, la loro attenzione fu attratta da una luce il cui comportamento non sembrava normale.

Barney, incuriosito più che preoccupato, pensò dovesse trattarsi di un satellite o di una stella.

Per meglio esaminare il fenomeno, fermò la macchina e prese il suo binocolo: ma l’oggetto proseguì la sua traiettoria e la curiosità di Barney restò insoddisfatta.

Riprese a guidare e per quasi due ore fu come scortato da quella cosa luminosa.

Volendo a tutti i costi conoscere la causa esatta di quell’apparizione, l’uomo fermò di nuovo la macchina su di un’area di sosta e fu allora che l’UFO modificò la sua rotta dirigendosi verso la macchina degli Hill.

Contrariamente a Betty, Barney non era convinto ancora del carattere straordinario del fenomeno: pensava si trattasse di un aereo militare o di un Piper Club con a bordo dei cacciatori oppure di un elicottero.

Gli Hill salirono di nuovo in macchina e di nuovo scortati dalla strana luce percorsero ancora alcuni chilometri.

Le evoluzioni della strana luce.

Betty seguì con il binocolo le evoluzioni dell’UFO attraverso gli alberi finché non resistette più e pregò Barney di fermarsi di nuovo e di guardare lui stesso di cosa si trattasse.

Questa volta era chiaro, l’oggetto non assomigliava a niente di conosciuto:

era enorme e lasciava vedere nettamente due file di finestrini.

Spinto di imprecisati motivi, Barney si avvicinò sempre di più all’oggetto silenzioso, fino a scorgere forme umane dietro gli oblò.
Da quell’istante i ricordi di Barney sono confusi. Dovette temere di essere catturato da quegli individui perché corse a rifugiarsi nella macchina dove Betty lo attendeva.

Barney era in uno stato di eccitazione tale da sfiorare l’isterismo: ma quando Betty guardò fuori l’oscurità era completa. Di colpo si sentì uno strano rumore, un “bip-bip” lancinante che sembrava provenire dal cofano.

Da quel momento la loro memoria si offuscò. Ripresero conoscenza soltanto due ore dopo e avvertendo un rumore identico: si trovavano allora a 60 chilometri a sud del luogo dove lo avevano sentito per la prima volta.

Durante questo breve percorso, gli Hill persero due ore della loro vita.

Il giorno dopo.

L’indomani, esaminando la macchina, scoprirono che la superficie del cofano era ricoperta da una dozzina di cerchi.

Erano perfetti e avevano la dimensione di una moneta da un dollaro. Particolare importante: avvicinando ad essi una bussola, la lancetta si mise a girare in tutte le direzioni.

Betty pensò allora di avvertire l’U.S. Air Force ed è così che alcuni giorni più tardi furono interrogati dal maggiore P. W. Henderson.

Incubi notturni.

La lunga notte dei coniugi Hill

Henderson ultimo mandò addirittura un rapporto ufficiale al “Project Blue Book” precisando che sembrava fuori dubbio la buona fede dei testimoni. Dopo di che Betty provò a documentarsi al massimo sul problema degli UFO.

Si procurò il libro del maggiore Keyhoe (The Flying Saucer Conspiracy) e così prese conoscenza dei dati fondamentali del problema. In seguito a queste letture, meno di una settimana dopo la sua avventura, Betty scrisse a Keyhoe raccontandogli l’esperienza vissuta insieme a suo marito.

Qualche settimana più tardi ebbe luogo un incidente la cui portata verrà capita in seguito. Scorgendo una macchina messa in mezzo alla strada e circondata da alcuni uomini, Betty fu bruscamente presa dal panico e ordinò al marito di accelerare e di non fermarsi per nessuna ragione.

In quel periodo le notti di Betty erano popolate da numerosi incubi dei quali parlava molto raramente e solo a pochi amici intimi. In questi sogni incontrava un gruppo di uomini e appena si avvicinavano alla macchina perdeva conoscenza.

Si svegliava in compagnia di Barney all’interno di uno strano apparecchio nel quale erano sottomessi ad un esame medico completo. Venivano assicurati che non sarebbe stato fatto loro alcun male e che dopo la loro liberazione non si sarebbero ricordati di niente.
Quasi un mese dopo la loro avventura, gli Hill ricevettero la visita di Walter Webb, inviato dal NICAP (National Investigations Cornrnittee on Aerial Phenomena) su richiesta del maggiore Keyhoe.

Senza contraddizioni.

La lunga notte dei coniugi Hill

L’incontro con Webb si prolungò per diverse ore ed egli interrogò Barney e Betty Hill senza riuscire a farli cadere in contraddizioni. Scrisse nel suo rapporto:

“…sono convinto che dicono la verità e malgrado non esercitino professioni che esigono l’acutezza di osservazione dello scienziato, sono stato piacevolmente impressionato dalla loro intelligenza, dalla loro apparente onestà e dal loro desiderio evidente di attenersi ai fatti, diminuendone il loro dato sensazionale”.

Alla fine di novembre 1961, ci fu a casa degli Hill una piccola riunione nel corso della quale, per la prima volta, ci si interrogò molto seriamente sul “buco di due ore” nel loro viaggio e fu proposto a Betty e Barney di sottoporsi a ipnosi.

Una coincidenza abbastanza strana volle che sia stato proprio James Mc Donald, amico intimo degli Hill ad avere l’idea dell’ipnosi. Allora McDonald non era direttamente immischiato nel problema degli UFO e si accontentava di mantenere una posizione neutrale al riguardo.

Comunque non avendo trovato uno specialista particolarmente competente, l’idea dell’ipnosi fu momentaneamente accantonata.

La salute di Barney dopo la lunga notte vissuta dai coniugi Hill.

Dal 1962 in poi la salute di Barney incominciò a subire delle alterazioni:  soffriva di ipertensione e di un’ulcera al duodeno.

Durante l’estate di quell’anno fu necessario un lungo trattamento dal Dr. D. Stephens a Exeter.
Quest’ultimo fece notare a Barney che il suo stato generale era assai complesso e che problemi di ordine psicologico creavano in lui conflitti interiori responsabili di uno stato depressivo.

Tali fattori possono anche provocare ulcere e il Dr. Stephens consigliò a Barney di consultare il Dr. Benjamin Simon, psichiatra molto rinomato di Boston.

Bisogna precisare che Barney è un nero e Betty una bianca: i matrimoni misti sono ancora difficili soprattutto negli Stati Uniti e i problemi che fanno nascere possono provocare delle nevrosi.

Ed è quello che prima pensò il Dr. Simon, ma appena fu messo al corrente degli avvenimenti del settembre 1961 modificò la sua prima impressione.

Così non fu proprio da psichiatra che il Dr. Simon accolse Barney Hill a metà dicembre del 1963, ma piuttosto da neurologo ipnotista per curare l’amnesia del suo paziente.

na amnesia molto breve, giacché mancavano soltanto due ore, ma ormai vecchia di più di due anni. Così la proposta del Dr. James Mc Donald si realizzava.

Sedute ipnotiche riguardanti la lunga notte dei coniugi Hill

L’amnesia è una forma di disturbo che si presta particolarmente bene all’azione dell’ipnosi.

Ma prima di tutto che cos’è l’ipnosi?

I migliori specialisti esitano a definirla tanto è complesso il fenomeno, così ci limiteremo a dire che si tratta di una specie di sonno incompleto provocato artificialmente: lo stato ipnotico provoca una forte attenzione da parte del soggetto che vi è sottomesso, e anche dei cambiamenti nella coscienza e nella memoria.

Tra l’altro, nel corso di una seduta di ipnosi, possono essere rivelate immagini dimenticate nell’inconscio o situazioni delle quali si è perduto il ricordo.

Bamey e Betty Hill si sottoposero a ipnosi tre volte ciascuno, dal gennaio al marzo 1964.

Nel corso di quelle sedute furono chiarite le due ore di “buio”: Barney e Betty, ancora una volta senza contraddirsi, affermarono di essere stati esaminati da esseri umani che li rilasciarono in seguito senza far loro alcun male.
Ma vediamo come si svolsero le sedute di ipnosi e riprendiamo in esteso estratti del libro di John G. Fuller (The Interrupted Journey) dedicato al caso Hill e pubblicati dalla rivista “Moustique” nel 1967.
Il 4 gennaio 1964 ha luogo la prima seduta nel corso della quale Barney è ipnotizzato abbastanza facilmente.

Malgrado i buoni risultati ottenuti, il Dr. Simon aspetterà il 22 febbraio prima di interrogare più a fondo il suo paziente.

In questa data Barney è nuovamente sottoposto a ipnosi e incomincia col descrivere il suo viaggio in Canada, la visita a Montreal e il viaggio di ritorno.

Tutte le loro conversazioni sono state registrate su nastro magnetico ed eccone un estratto:

L’estratto delle conversazioni avvenute durante la lunga notte dei coniugi Hill

BARNEY – Guardo attraverso i finestrini dell’auto e vedo una stella. È strano, ma dico: “Betty, è un satellite”. Poi mi sono accostato al bordo della strada, e Betty si precipita fuori con il binocolo… Guardo il cielo… E dico a Betty: “Sbrigati, voglio vedere anch’io”. E vedo che non è un satellite. È un aereo. Lo dico a Betty e gli ripasso il binocolo. Sono soddisfatto.

Dr. SIMON – Che tipo di aereo?

BARNEY – Sto guardando. Si trova sulla mia destra. Non va nella direzione che pensavo. Non mi sorpasserà venendo da destra, la mia spalla destra. Passerà lontano verso nord. Mi trovo di fronte all’ovest, e la mia destra è verso nord. Non sta andando verso nord!

Dr. SIMON – Ci sono dei motori?

BARNEY – Non saprei. Ma trovo strano il non sentire il motore… Quell’oggetto che era un aereo non era un aereo. Era… era strano, veniva verso di noi. Guardavo a volte il cielo a volte la strada, e pensavo: “Com’è buio! Che cosa succederebbe se venisse fuori un orso?”. Sono tornato alla macchina e ho detto: “Andiamocene, Betty. Non è che un aereo, viene da queste parti. Cambiano rotta. É senz’altro un Piper Club”.

Dr. SIMON – Un Piper Club non avrebbe avuto che uno o due finestrini. Lei ha notato finestrini in quell’aereo?

BARNEY – È quello che ho detto ed è quello che ho visto ritornando alla mia macchina. Un Piper Club… C’incamminiamo, e Betty seguita a guardare. Dice: “Barney, non è un aereo. Ci segue sempre”. Mi fermo e lo vedo. In lontananza. Cerco un posto per parcheggiare. Vedo un sentiero a destra della strada. Penso che sia il posto adatto per fermarmi: se altre macchine passano, non mi urteranno.

La lunga notte dei coniugi Hill

Esco dalla macchina e ancora una volta dico tra di me: “è strano”.

Torna alla macchina. Il tono della voce esprime lo stupore.

BARNEY – È ancora lì. Betty dice: “Credo che sia…” Sono furioso, lei cerca di farmi credere che si tratta di un disco volante… lo mi chiedo perché non se ne va. Mi fermo per guardare. Penso: “Quando avrò passato Old Man, c’è un posto da dove si ha una buona visibilità; potrò vedere bene quella cosa”.

Dr. SIMON – Crede sempre che si tratti di un Piper Club?

BARNEY – Mi chiedo se quei piloti sono militari. Non dovrebbero volare a quel modo. Girando così potrebbero causare un incidente. Cosa succederà se mi piombano addosso? Dei militari non dovrebbero agire così.

Dr. SIMON – Sta cercando un posto per parcheggiare, e poter meglio osservare. Betty la sta esasperando.

BARNEY – Voglio svegliarmi.

Questa è la reazione normale di un soggetto sul punto di rivivere un avvenimento penoso. Così avvertito, il Dr. Simon sa che il soggetto si trova forse sull’orlo di una violenta reazione emotiva.

Dr. SIMON – Non si sveglierà. É immerso in un sonno profondo. Si sente bene, è rilassato. Non deve essere inquieto. Andiamo. Adesso si ricorda di tutto.

BARNEY – Si trova proprio sulla mia destra. Signore! Ma che cos’è? (La sua voce incomincia a tremare) Provo a dominarmi. Betty non potrà dire che ho paura. Dio, ho paura!

Dr. SIMON – Molto bene proseguiamo.

L’intervista ai coniugi Hill.

BARNEY – (Scoppia in singhiozzi poi urla). Un’arma, voglio un’arma! (Urla di nuovo. I singhiozzi diventano incontrollabili. Che cosa deciderà di fare il Dr. Simon? O imporgli l’amnesia e farlo uscire dalla catalessi o proseguire l’esperimento e applicare la terapia dell’esteriorizzazione: liberarsi dai propri sentimenti come di un peso.)

Dr. SIMON – Dorma. Adesso può dimenticare. Ha dimenticato. É tranquillo. Si rilassi. É perfettamente rilassato. Non deve urlare. Ma può ricordarsi. Continui a parlare. Ma può ricordarsi. Continui a ricordare. Sente il bisogno di un’arma?

BARNEY – Sì.

Dr. SIMON – Sente che gli faranno del male?

BARNEY – Sì. Apro il cofano della macchina. Prendo la chiave per smontare i pneumatici. Tomo in macchina.

Viene ripreso dal panico.

Dr. SIMON – Sia ragionevole, conservi la calma.

BARNEY – Tengo la chiave con me. Esco con il binocolo. L’oggetto è lì. Guardo. Proprio nel prato accanto. Penso e ripenso: “Non sono impaurito, non ho paura… Io avrò. Non ho paura!”. E attraverso la strada… È lì… proprio davanti a me. Ohh!

Ricomincia a urlare.

Dr. SIMON – L’oggetto è lì. Lo vede. Ma non l’aggredirà.

BARNEY – Perché non se ne va? Guardi là. C’è un uomo dentro! Sarà il comandante? Chi è? Mi… mi guarda!

Dr. SIMON – Descriva l’oggetto.

BARNEY – Assomiglia… a una rossa frittella con dei finestrini, file di finestrini, e luci. No, non sono luci, ma un alone di luce.

Dr. SIMON – File di finestrini? Come un aereo di linea?

BARNEY – File di finestrini. Non come un aereo di linea. Diventano rotonde tutt’intorno a quella rossa frittella. Non è possibile. Sto sognando. Eppure no. L’oggetto è lì. Se almeno potesse venire qualcuno. Se potesse venire qualcuno e dirmi che non c’è. Non può essere, eppure…

Il dottore, pensando che Barney ha potuto sognare tutto ciò, vuole chiarire questo punto.

Dr. SIMON – Ma non aveva sonno?

BARNEY – Mi pizzico il braccio destro…

Dopo aver scambiato qualche frase su quell’argomento, il dottore si è convinto che Barney è realmente sveglio.

La conversazione prosegue sullo stesso tono e arriva a conclusione.

Il 29 febbraio Barney si sottopone alla seconda seduta di ipnosi e pro segue col racconto descrivendo com’è stato catturato e portato all’interno dell’oggetto.

BARNEY – Ho visto un gruppo di uomini in mezzo alla strada.

Era tutto illuminato come fosse quasi pieno giorno. Ma non era la stessa luce? Sono venuti verso di me.

Non pensavo più alla chiave inglese. D’altronde temevo di venire aggredito qualora avessi pensato alla chiave come ad un’arma. Se non l’avessi usata non mi sarebbe stato fatto niente.

Sono arrivati e mi hanno fatto uscire dalla macchina: Mi sentivo molto stanco ma non avevo paura.

Non ero neanche perplesso. Non mi pongo domande? I miei piedi mi trascinano? Non ho paura. Ho l’impressione di sognare? I miei piedi non vanno a sbattere contro le rocce. È strano.

Avevo avuto l’impressione di urtare le rocce con i piedi. Ho paura ad aprire gli occhi perché il mio corpo mi ordina di tenere gli occhi chiusi. Non li apro.

Non voglio essere operato? È a quello che sto pensando, ma ho gli occhi chiusi, è una immagine mentale. Non sento male. È soltanto una sensazione. Ho una sensazione di freddo all’inguine.

In seguito, Barney continua a raccontare quello che gli è stato fatto all’interno dell’oggetto e arriva alla conclusione della sua avventura.

Dr. SIMON – E l’oggetto volante? Scomparso?

Il disco volante avvistato durante la lunga notte dei coniugi Hill.

BARNEY – Sì. Betty mi disse a mo’ di scherno: “Allora, adesso ci credi ai dischi volanti?” Risposi: “Betty, non essere ridicola. No, non ci credo”. Ed è allora che sentimmo dei suoni come se la nostra macchina emettesse un ronzio ed ho taciuto.

Dr. SIMON – Ha udito dei suoni?

BARNEY – Bip-bip-bip-bip-bip.

Dr. SIMON – Questi bip assomigliavano ai segnali in codice che si utilizzano per radio? O forse ricordavano qualche altro suono?

BARNEY – Bip-bip-bip? Era un suono particolare?

In seguito alle due sedute il Dr. Simon incomincia a intravedere la causa della depressione di Barney:l’incidente ha causato su di lui un intenso shock nervoso.

Non ci sono dubbi sul fatto che Barney ha visto un UFO particolarmente impressionante e che tale apparizione ha provocato in lui un grave trauma.

In quanto a sapere se il suo rapimento a bordo del disco volante è reale o se è soltanto una conseguenza dello schok emotivo non è facile dirlo.

Comunque siano andate le cose è successo qualcosa di straordinario e questo nessuno lo può negare.
I giorni 7 e 14 marzo tocca a Betty farsi ipnotizzare e il suo racconto è ancora più fantastico di quello del marito.

Descrive con precisione l’accoglienza riservata dagli “umanoidi” nonché tutti gli esami subiti.

Il suo racconto è molto più completo di quello di Barney: ciò nonostante in molti punti le due narrazioni si assomigliano.

Siamo al punto in cui gli uomini fanno uscire Barney e Betty dalla macchina.

L’intervista a Betty

Dr. SIMON – Quegli uomini parlavano bene l’inglese?

BETTY – Uno solo parlava. Aveva un accento straniero. Abbiamo camminato. Siamo arrivati vicino all’oggetto posato la suolo.

Credo proprio si trattasse di quello che avevo osservato nel cielo.

Mi hanno fatta entrare nell’oggetto? Alzano le maniche del mio vestito e osservano le mie braccia.

Me le girano per vedere anche la parte interna. Hanno uno strumento.

Assomiglia a un microscopio, un microscopio con una grossa lente. Ho pensato che stessero fotografando la mia pelle. Poi con lo strumento che assomigliava ad un tagliacarte mi hanno grattato il braccio.

E così hanno raccolto come delle piccolissime particelle di pelle, sa come quando la pelle è molto secca e si squama e hanno messo quelle particelle in un sacchetto di plastica o di cellophan, che il capo del gruppo ha riposto in un cassetto.

I test

Di nuovo sdraiata sulla schiena, mi accorgo che quello che mi fa passare l’esame ha in mano un ago lunghissimo.

Immagine illustrativa Foto di fernando zhiminaicela da Pixabay

Gli chiedo cosa abbia intenzione di farne. Quando mi dice di volermelo mettere nell’ombelico, che si tratta di un test, mi metto ad urlare: “No, mi potete ferire, non lo fate”.

Grido, gli dico: “Fa male, fa male, me lo tolga”.

Allora il capo si avvicina, mi passa la mano sugli occhi e mi dice che va tutto bene, che non sento nulla? Il dolore scompare.

Ma ho un senso di fastidio là dove mi hanno messo l’ago.

Dr. SIMON – Le hanno fatto proposte sessuali?

BETTY – No, quando ho chiesto al capo perché mi metevano un ago nell’ombelico, mi rispose che era un test di gravidanza.

(Nota: All’epoca i test di gravidanza non esistevano).

Così finisce questa conversazione del 7 marzo e la settimana successiva la seduta riparte con una domanda riguardante il famoso ago.

Il continuo dell’intervista con Betty sui fatti accaduti nella lunga notte dei coniugi Hill.

Betty continua a descrivere l’interno del disco e arriva al momento di lasciare l’oggetto. È a questo punto che accade un incidente; il “capo” che le aveva promesso il libro, glielo riprende all’uscita.

BETTY – Non dimenticherò! Può riprendersi il libro, ma non mi farete mai dimenticare?!

Mi ricorderò, dovesse essere l’ultima cosa che dovessi fare?

(il capo) si mise a ridere e mi disse: “Forse si ricorderà ma spero di no. Non le farebbe che del male; Barney, lui, dimenticherà. E sarebbe preferibile che dimenticasse anche lei”.

Mi trovavo sulla rampa, avevano portato via Barney… Sono tornata alla macchina.

Barney vi si trovava già. Aveva l’aria di un automa: gli occhi aperti, agiva normalmente… Ho guardato l’oggetto, diventava sempre più chiaro e brillante, si alza, si allontana… Barney mette in moto. Mi sento felice.

Dico a Barney: “Allora prova ancora a dirmi che non credi ai dischi volanti”.

Mi risponde: “Non essere ridicola!”. Credo che stia scherzando e di colpo ecco di nuovo il bip-bip-bip.

Dr. SIMON – È la seconda volta che lo sente?

BETTY – Sì, e ho pensato: “È il loro saluto. Ovunque vadano, se ne sono andati. In quanto a noi, penso che dimenticheremo...” Ho continuato a guardare fuori per tutto il tragitto di ritorno… Credo che avevo voglia di dimenticare.

Cos’altro avrei potuto fare? Mi chiedo se mai torneranno… li continuo a cercare.

(Com’è facile notare i racconti di Barney e Betty Hill presentano evidenti punti in comune, ma è proprio questa grande somiglianza e la straordinaria precisione del racconto di Betty che sconcertarono il neurologo.

Secondo il suo parere non c’era alcun dubbio sul fatto che gli Hill dicessero la verità e che era impossibile che soffrissero tutti e due di allucinazioni identiche.

I coniugi Hill raccontavano la verità sulla loro lunga notte?

Il dottore era convinto che la storia era stata ingigantita e che probabilmente Barney era stato influenzato dai sogni di Betty. Per chiarire questo punto, convocò i coniugi per una nuova seduta il 21 marzo.

Sarà interessante perché il Dr. Simon arriverà alla conclusione che malgrado le sue proteste, gran parte del racconto è stato suggerito a Barney da Betty.)

Dr. SIMON – Betty fa molti sogni? Ha degli incubi?

BARNEY – Sì. Diceva di aver sognato che la portavano via a bordo di un oggetto e nel sogno portavano via anche me.

Dr. SIMON – In che modo gli raccontò tutto ciò?

BARNEY – Generalmente quando c’era gente in casa. Raccontava di essere stata in un disco volante e di aver parlato con il personale di bordo.

Dr. SIMON – Gli raccontò che cosa le è successo mentre stava no esaminando lei?

BARNEY – No. Non me lo disse mai. Ero sdraiato su di un tavolo e sentivo che mi stavano esaminando.

Dr. SIMON – Ciò accadde nel sogno di Betty?

BARNEY – Le sto raccontando ciò che veramente accadde.

(Il 28 marzo il Dr. Simon ha una conversazione con i coniugi Hill ma questa volta a livello cosciente. Barney esprime dei dubbi rispetto alla veridicità del racconto che fece sotto ipnosi: gli è impossibile precisare se si tratta di un sogno o no.)
BARNEY – Non ci posso credere… Sono sconvolto…

Dr. SIMON – Sconvolto da cosa?

BARNEY – Da quello che ricordo dal nostro precedente incontro.

Immaginazione o realtà nel corso della lunga notte dei coniugi Hill?

L’aver visto un oggetto non identificato, aver avuto dei contatti con i suoi occupanti… tutto ciò eccita la mia immaginazione e il lato incredibile del caso. Le faccio una domanda: ci sono probabilità che si tratti di allucinazioni?

Dr. SIMON – Mi sta chiedendo se credo possibile che si sia sognato tutto? Qual’è la sua idea in proposito?

BARNEY – Per essere sincero se non avessi il timore di sembrare ridicolo, direi che è veramente successo.

(Il 5 aprile 1964 gli Hill furono autorizzati ad ascoltare le registrazioni delle varie sedute.

Fu un incontro determinante perché ascoltando i loro racconti, Barney e Betty riuscirono non solo. a colmare le lacune dovute all’amnesia ma anche a ricordare dei particolari interessanti quali il portamento ed il fisico degli “umanoidi”. Dopo questa seduta poterono ricostruire passo dopo passo lo svolgimento esatto dell’accaduto.)

La lunga notte dei coniugi Hill

Per il Dr. Simon era più che probabile che l’incontro con un UFO avesse provocato negli Hill una reazione nervosa grave, ma che il rapimento e l’esame a bordo del disco rimanevano estremamente incerti.

Eppure secondo Betty, l’ipnosi altro non fece che mettere in luce ricordi di avvenimenti reali.

Barney esitava: ciò che credeva fosse la verità, lo era realmente?

La lunga notte dei coniugi Hill. Una allucinazione identica (una “follia a due”) è da scartare, perché non soltanto è un fatto estremamente inusitato ma richiede inoltre tutta una serie di condizioni che non si ritrovano nel caso Hill.

Rimangono allora due possibilità: o l’esperienza è totalmente reale o, in seguito ad un fenomeno particolarmente strano, l’esperienza è stata modificata da un tale stato emotivo da produrre interpretazioni illusorie di un fenomeno reale.
I sogni di Betty avrebbero allora avuto una parte di rilievo in questa interpretazione abusiva.

D’altra parte bisogna segnalare che nessuna spiegazione è stata fornita per ciò che riguarda le “macchie circolari” sull’auto che fecero impazzire la bussola: erano tracce magnetiche?
Ultimamente abbiamo chiesto al Dr. Simon ciò che attualmente pensava del caso Hill.

Rispose di essere certo che Betty e Barney avessero incontrato un UFO di natura sconosciuta ma che non erano stati “rapiti”; la storia del rapimento proverrebbe dai sogni di Betty, che secondo lui richiederebbero ore e ore per essere analizzati.

Prima di concludere, parleremo di ciò che successe dal 1964 in poi.

Nel 1967 gli Hill chiesero di essere nuovamente interrogati sotto controllo scientifico.

Per due ore vissero interamente la loro esperienza sotto ipnosi in presenza del Dr. Simon, del Dr. J.Allen Hynek, che fu per lungo tempo il maggior consigliere del “Project Blue Book”, e di numerosi consiglieri scientifici dell’U.S. Air Force.

Malgrado le domande tecniche che furono loro rivolte, il racconto non mutò.

John G. Fuller, che assisteva a quella seduta, ci disse di aver chiesto al Dr. Hynek se credesse a quella storia e Hynek rispose:

“Come potrei non crederci?”.

La lunga notte dei coniugi Hill.

Contrariamente a ciò che qualcuno volle far credere, non morirono tutti e due di leucemia.

Nel 1969 Barney morì per una emorragia cerebrale in pieno inverno: e tutti sono concordi nel dire che la sua morte non ha niente a che vedere con l’esperienza vissuta nel 1961.

Barney soffriva di ipertensione ed è lì che bisogna cercare la causa del decesso. In quanto a Betty occupa attualmente un posto importante in una organizzazione sociale dello stato del New Hampshire.
Concludendo, diremo che certi fatti non possono venire negati.

È evidente che ci fu un’apparizione sufficientemente fuori del comune per provocare un trauma grave le cui conseguenze emotive si moltiplicarono in Barney probabilmente per un suo stato di tensione provocato da un complesso razziale. Separare il sogno dalla realtà è molto difficile per non dire impossibile e ci asterremo dall’imporre una spiegazione qualsiasi.

Aggiungiamo un ultimo particolare, che Jacques Vallée riporta nel suo libro “Passport to Magonia”: …l’oggetto visto dagli Hill fu intercettato da un radar militare.

Durante una occasionale conversazione, il 22 settembre 1961, tra il maggiore Gardiner B. Reynolds, 100th Bomb Wing DC01, e il capitano Robert O. Daughaday, Commander 1917-2 AACSD IT, della Pease Air Force Base (New Hampshire), si apprese che il 20 settembre si verificò uno strano incidente al posto radar 0214.
Sul momento non si diede importanza all’incidente.
Nessun altro particolare poté poi essere aggiunto al “Rapporto quotidiano del controllore radar”.

Questo brano è un estratto del rapporto ufficiale scritto dal maggiore P. W. Henderson, che fu il primo a interrogare gli Hill. Allora, il rapimento fu una illusione o una realtà? Giudicate voi!

Dopo l’abduction il mistero.

Dopo la terapia con il Dr. Simon, la coppia era apparentemente ristabilita e riprese una vita normale.

Ma l’esperienza vissuta aveva lasciato il segno e, negli anni seguenti, gli Hill condussero una serie di esperimenti tesi a ristabilire un “contatto mentale” con i loro rapitori.

Betty, in particolare, “sentiva” un supposto “legame telepatico” e così, il 26 e 27 luglio 1967, in compagnia di tre amici (uno scrittore, un fisico e uno “scienziato”, l’identità dei quali non fu da loro rivelata) attesero gli UFO in un campo a poche miglia da Newton, New Hampshire. Non si presentò nessuno.

Un fiasco dunque? Forse no.

Quella stessa notte, a poche miglia di distanza, due testimoni osservarono davvero un UFO.

Fenomeni anomali in casa di Betty?

Rimasta vedova nel 1969, Betty registrò quindi una serie di fenomeni insoliti all’interno della propria abitazione

.Si andava dallo spegnersi inspiegabile degli elettrodomestici alla misteriosa sparizione di una notevole quantità di ritagli (sulla esperienza condivisa con Barney nel 1961) posti all’interno di un contenitore sigillato.

Naturalmente nulla può farci escludere che ci si trovi di fronte a curiose coincidenze e che, forse, certi eventi da “casa stregata” siano riconducibili a cause fortuite.

In questo scenario rientrano le frequenti “telefonate fantasma” (l’apparecchio suonava ma nessuno era poi all’altro capo del filo) e gli strani rumori senza causa apparente registrati in casa Hill.

Oggi, Betty sostiene di aver osservato varie volte degli UFO, indipendentemente dal suo “rapimento”, e con lei i suoi genitori, le sue sorelle, suo fratello e i suoi nipoti.

La Hill ha anche scattato una foto ad uno di tali oggetti su Portsmouth, New Hampshire, nel 1977.

Attualmente Betty ha scritto un libro (“A Common Sense Approach to UFO” – 1995), edito da lei stessa, che tende a fare il punto su un’esperienza che le ha cambiato la vita e che forse non si è ancora conclusa.

Fonte: Notiziario UFO – n. 3/4 (Nov. Dic. 1995/ Gen. Feb. 1996)

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Fonte dell’immagine anteprima dell’articolo: Foto di StockSnap da Pixabay

Approfondimenti:

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Travis Walton l’uomo rapito dagli alieni

Travis Walton l’uomo rapito dagli alieni

5 novembre 1975

White Mountains, Northeastern Arizona

USA

Sette uomini Mike Rogers, Allen Dalis, John Goulette, Dwayne Smith, Kenneth Peterson, Steve Pierce e Travis Walton stavano lavorando. Era un giorno assolato e si trovavano nella foresta Apache-Sitgreaves National Forest.

Verso le 18 di sera si avviano verso la loro abitazione, il sole era già calato e mentre viaggiano su di un camion notano una strana luce nella foresta che si muove nella loro direzione.

Quando si avvicinano alla luce misteriosa fermano il camion poco distanti dall’oggetto misterioso e si rendono conto che si tratta di un disco volante che sembrava sospeso nell’aria.

Travis Walton l’uomo rapito dagli alieni

Immagine illustrativa di un rapimento alieno. Foto di LionFive da Pixabay

L’oggetto di un colore dorato aveva contorni chiari e delineati contro il cielo, la luce che emetteva tingeva con un colore dorato le zone d’erba e gli alberi intorno ad esso.

Il diametro del disco volante si aggirava sui 15/20 piedi ovvero 4,5/6 metri, largo invece 8/10 piedi, circa 2,5/3 metri, dotato di una cupola superiore bianca, privo di qualsiasi cosa che indicasse la presenza di uno sportello, una finestra, nessun’antenna e non emetteva alcun suono, sembrava sospeso nell’aria.

A quel punto Travis Walton decide di avvicinarsi all’oggetto misterioso incuriosito davanti agli sguardi allarmati ed ai richiami insistenti dei colleghi.

Travis Walton l’uomo rapito dagli alieni

A circa 2 metri dall’oggetto misterioso Travis si sente riempire di curiosià di voler sapere cosa si cela all’interno dell’oggetto e immerso nella luce dorata emessa dall’oggetto osserva le sue curve lineari.

A quel punto l’oggetto misterioso incomincia a vacillare ed un raggio molto luminoso verde e blu fuoriesce dalla parte inferiore dell’oggetto e colpisce Travis alla testa ed al torace con un suono come quello di un filo dell’alta tensione che si spezza.

Travis afferma di non aver avvertito nulla in quell’attimo ma i suoi colleghi affermano che il corpo di Travis si è piegato all’indietro e i suoi piedi si sono staccati dal terreno. Il tutto mentre veniva spinto in aria all’indietro per oltre 3 metri sbattendo violentemente la spalla destra al suolo cadendo mollemente sul terreno.

Gli uomini fuggirono immediatamente dal luogo dell’avvistamento ma decisero di tornare indietro a cercare Travis, ma non lo trovarono. E non rinvennero nulla, nè orme, nè segni di colluttazione, nulla indicava la presenza dell’oggetto misterioso che aveva colpito Travis poco prima.

A quel punto gli uomini decisero che dovevano rivolgersi alle autorità. Ma non furono creduti, in quell’epoca non si sentiva spesso parlare di Ufo e vennero derisi a lungo.

Il ritrovamento di Travis.

Travis fu ritrovato dopo 5 giorni in stato semincosciente e con una puntura molto evidente sul braccio destro.

I ragazzi che assistettero all’avvistamento dell’ ufo furono sottoposti alla macchina della verità che diede esito positivo.  Per quanto riguarda Travis invece fu sottoposto a studi più approfonditi e fu effettuata su di lui l’ipnosi.

Il dottor Jean Rosembanen, psichiatra, studiò il caso di Travis Walton. E la sua conclusione fu che l’uomo aveva immaginato di essere stato rapito dagli alieni e non riuscì del tutto a spiegare l’accaduto e tantomeno ciò che videro gli altri ragazzi quella sera.

Howard Kandell, un altro medico trasse invece la conclusione che Travis aveva vagato per cinque giorni nel bosco.

Ma le analisi dimostrarono che Travis non era malnutrito, tutt’altro e che nel braccio destro, dove vi era il segno di una puntura, aveva subito un prelievo di sangue.

Travis Walton e la sua esperienza di abduction.

L’esperienza di Travis Walton è senza dubbio uno dei migliori casi con testimonianza di abduction.

Travis Walton descrive la sua esperienza di abduction in modo molto chiaro.

Egli racconta per filo e per segno il suo risveglio, il dolore che provava nel muoversi al torace ed alla testa, la bocca e la lingua impastata da un sapore metallico. Racconta la sua mancanza di sensazione di fame, racconta di come si è trovato in un luogo simile ad un ospedale ma che sembrava completamente costituito da pareti in liscio metallo.

infine racconta come abbia scambiato gli alieni per strani medici con un camice arancione e mascherine e protezioni bianche.

Travis racconta nei minimi particolari la sua colluttazione durante la fuga con le creature umanoidi e le descrive come spugnose al tatto. Le descrive come alte circa 1.53 centimetri, pelle liscia di colore grigio, dotate di mani piccole, delicate, prive di unghie, piedi molto piccoli, prive di capelli.

E non emettevano suoni e la testa era spropositatamente grande con occhi ovali anch’essi esageratamente grandi di colore marrone scuro, privi di sopracciglia e ciglia. Le loro bocche erano sottili e strette, nasi e lobi delle orecchie molto piccoli.

Potevano essere alieni Grigi?

I pledaiani buoni.

Travis racconta dell’incontro con un umano sull’astronave, che in seguito si rivelerà un pledaiano “buono.

Che non parla mai con Travis ma semplicemente gli indica la via per fuggire dall’astronave, ed è in grado di aprire le “porte” dell’astronave con la sola forza del pensiero.

Travis nella sua fuga incontra altri pledaiani altri due maschi ed una femmina. Insieme offrono a Travis una specie di mascherina, come quelle utilizzate per l’ossigeno, che Travis reticente indossa. Ed a quel punto tutto diventa buio per Travis che si risveglierà fuori dall’astronave.

Approfondimenti:

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Billy Eduard Albert Meier noto contattista.

Billy Eduard Albert Meier noto contattista

 

In data 28 gennaio 1975 erano da poco passate le ore 14, Eduard Meier in aperta campagna Svizzera ebbe il suo primo contatto con un presunto essere alieno femminile di nome Semjase proveniente dalle Pleiadi.

Quel giorno Meier si era portato con il suo ciclomotore fuori dal villaggio Svizzero di Hinwill. Si fermò nella riserva naturale di Frech dove le uniche presenze erano, la natura e lui.

Era già passata un’ ora e un quarto circa dal momento in cui aveva lasciato la propria casa.

E alzando gli occhi al cielo,vide comparire un’oggetto di forma discoidale da dietro un gruppo di nuvole. Ddal quale di li a poco sarebbe scesa la donna extraterrestre Semjase; in quel preciso istante nasceva il “caso Billy Meier”.

Presto la notizia dei suoi contatti con un altra civiltà oltrepassarono i confini svizzeri.

I primi ad aprire un dossier d’indagine furono, Brit Elders, Lee Elders (coniugi), Tomas K.Welch, e il Colonnello dell’areonautica militare USA (in pensione) W.C.Stevens noto inquirente UFO.

Il team così composto iniziarono una minuziosa indagine sul posto, pensando forse di smascherare in poco tempo l’ennesimo impostore contattista, ma così non fu.

Giorno dopo giorno constatavano nessuna incongruenza, nessun difetto nella vicenda che, stava andando avanti anche in loro presenza

Billy Eduard Albert Meier noto contattista

Con il passare degli anni si rimane ancora più stupiti nel verificare come in alcuni incontri si parli di progresso scientifico e tecnologico del prossimo futuro.

In riferimento anche alla situazione ambientale della terra, ragionando oggi più di prima ci si può domandare, come faceva Meier ad inventarsi certe “cose” che negli anni a venire sono divenute delle realtà, anche solo dal punto di vista teorico scientifico.

Viene a conoscere l’ evoluzione del nostro sistema solare e sui cambiamenti pericolosi dell’ecosistema della terra nel prossimo futuro.

La cosa che stupisce più di tutte è che Meier sapeva già del disastro ambientale dell’ozono nel 1975. Ma come faceva a saperlo, da dove poteva prendere informazioni da un paesino sperduto in Svizzera?

Il buco nell’ozono

Qui di seguito riporto le parole della presunta astronauta pleiadiana Semajase la quale riferisce a Meier del pericoloso problema ambientale terrestre:

Per molti decenni abbiamo tenuto sotto controllo tutte le sfere del vostro mondo. I crescenti cambiamenti e gli effetti pericolosi. Ora, da alcuni anni abbiamo notato un continuo aumento e un pericoloso mutamento nella vostra atmosfera, che avrà conseguenze nefaste per ogni vita terrestre.

Lo strato di ozono nell’atmosfera sta subendo cambiamenti sempre più rilevanti a causa delle irresponsabili influenze delle imprese umane

Diversi prodotti chimici, distruttori dell’ozono, salgono nell’atmosfera come sostanze gassose e colpiscono la fascia dell’ozono.

Si tratta sopratutto di gas di bromo che raggiungono lo strato di ozono e lentamente lo fanno dissolvere. Già ne è stato danneggiato per circa il 6,38%. E’ una percentuale ormai rischiosa e pericolosa per tutte le forme di vita e può indurre a mutazioni.

Si è arrivati a questa situazione in soli sessant’anni. Ci sono sostanze contenenti gas di bromo che distruggono pin piano lo strato di ozono come ho già accennato.

Le radiazioni solari ultraviolette possono quindi invadere sempre di più l’atmosfera, influenzando tutte le creature. In alcune zone lo strato di ozono è già pericolosamente danneggiato e la sua funzione protettiva non è più costante. In tre diverse aree esiste già il pericolo che possa dissolversi entro pochi decenni, finendo per essere completamente distrutto qualora non venga limitata l’emissione di sostanze dannose.

Se non si provvederà a ciò, nello schermo protettivo si apriranno squarci e le radiazioni ultraviolette potranno penetrare liberamente provocando forse la morte penosa di ogni forma di vita.

Billy Eduard Albert Meier noto contattista

Universo solare. Foto di Daniel Roberts da Pixabay

Tutto ciò che verrà raggiunto dalle radiazioni penetrate attraverso i buchi sarà esposto a un’ irrimediabile distruzione.

I prodotti chimici dannosi e le radiazioni sono emessi principalmente dai motori a scoppio e da tutti quei processi che distruggono la materia. Come per esempio la fissione dell’atomo e operazioni simili. Che dal 1945, hanno continuamente sottoposto il corso del mondo e di tutte le cose viventi a un cambiamento funesto.

Prodotti chimici e gas dannosi emessi dagli oggetti della vita quotidiana. Come bombolette spray, mettono in circolazione,oltre al bromo sostanze chimiche di altre specie.

Che salgono nell’atmosfera e la distruggono lentamente ma sistematicamente. Ricercatori e scienziati di diverse nazioni hanno fatto recentemente notevoli progressi, ampliando a tal punto le loro cognizioni da riconoscere l’effetto distruttivo sulla fascia di ozono di diverse sostanze chimiche e specialmente del bromo, e nella loro irresponsabile smania di potere vogliono valutarne le possibilità per scopi bellici.

I progetti di base

Hanno già ideato progetti di base per costruire vettori di missili il cui contenuto distruttivo e portatore di morte sarà costituito da acido bromidico.

Lanciati nell’atmosfera e fatti esplodere lassù, aprirebbero enormi squarci in quella e nella fascia di ozono. Per cui tutte le radiazioni solari penetrerebbero senza trovare ostacoli.

Buchi simili potrebbero chiudersi di nuovo solo lentamente. Tramite un processo per il quale occorrerebbero centinaia di anni se non venisse bloccato da un ulteriore emissione di sostanze distruttive. Un altro fattore ad entrare in gioco è che lo starto di ozono ha un certo movimento e si sposta. Un buco non distruggerebbe soltanto una regione ben definita ma , spostandosi in modo non controllabile, danneggerebbe anche altre regioni. Questo fatto non è ancora noto ai vostri scienziati. Si tratta di fatti cui fino a oggi non si è data molta pubblicità.

Le conoscenze

Questo è solo un esempio di quante nozioni venivano rivelate durante i suoi incontri. Si tratta di conoscenze scientifiche e spirituali, rispetto alle quali non so quante di queste potevano essere alla portata dell’opinione pubblica.

Ribadisco che siamo negli anni 70 a pochi anni di distanza dall’inizio dell’esplorazione spaziale e, riviste, programmi televisivi, erano veramente pochi. E che dire dei libri scientifici in circolazione, forse un po’ troppo complicati per le persone comuni con una cultura di medio livello.

Meier ed i suoi viaggi

Meier nella sua gioventù ha viaggiato molto questo è certo ma, chi poteva aver incontrato o cosa ha letto negli anni 60 per dargli lo spunto di costruire un falso messo in piedi ad arte.

Sarebbe ben diverso il ragionamento se,tale evento fosse accaduto in questi ultimi anni,con tutti i mezzi di comunicazione ed informazione che abbiamo a disposizione sarebbe molto più facile e fattibile archittettare un evento di contattismo preciso come quello di Billy Meier.

Ma domandiamoci perchè allora sono comparse improvvisamente foto le quali si sono dimostrate palesemente false (vedi analisi fotografica su www.sentinelitalia.org da me eseguito ).

Ed alla meta degli anni 80 Meier interruppe ogni tipo di relazione con i mass media? Personalmente ho due ipotesi da mettere sul tavolo.

La stanchezza di Meier

Più di una volta Meier si era confidato con degli amici fidati e tra questi Wendelle C. Stevens, di essere stanco quasi esausto, preoccupato per la sua famiglia. In quanto numerose erano le pressioni esterne, e alcuni parlano anche di minacce di morte e un attentato.

Teniamo anche presente che, oramai la sua casa era stata presa d’assalto da numerose persone le quali volevano sentire direttamente dalla sua voce le sue incredibili esperienze. E questo continuo pellegrinaggio limitava moltissimo la giusta privacy che una famiglia deve avere.

Proprio per questi più che plausibili motivi e ad altri attinenti credo che Eduard Meier si sia screditato da solo con l’aiuto di qualche amico. Facendo circolare foto indiscutibilmente false ,che guarda caso ritraggono l’astronave cosidetta di ultima generazione dei Pleiadiani

Organismi occulti?

Seconda ipotesi, si può ritenere che ci possa essere stata l’influenza pressante di qualche organismo occulto.

Il quale ha manovrato fin dall’inizio, ed essendogli sfuggito di mano il controllo della situazione aveva interesse che la vicenda di contattismo. Sfociata oramai in cultismo si concludesse agli occhi dei mass media.

Come si può ben dedurre dalla sintesi delle due ipotesi, c’è un filo di collegamento. Con il quale si possono legare insieme facilmente e in base a questo poter dare una piccola schiarita sul caso Meier.

Intorno alla vicenda Meier si è costituita un Associazione la quale prende il nome di FIGU.

Essa è l’unica che tiene le relazioni con Meier e per suo conto gestisce tutti i diritti sul materiale che il contattista ha raccolto a partire dagli anni 70 ad oggi.

Con un archivio unico al mondo, foto comprendenti i negativi, filmati, audiocassette, scritture originali di tutti gli appunti di Meier.

La speculazione sul materiale

Gli scettici ritengono che il tutto vada verso la speculazione del materiale, per far soldi facili, a me sembra invece che molti abbiano invece cercato di speculare sulla sua persona.

Fortunatamente lui lo ha capito in tempo per isolarsi e vivere i suoi prossimi anni insieme alla sua famiglia in serenità e pace. Lontano dagli avvoltoi che iniziavano a suo tempo a girargli intorno.

Ma il caso Meier dopo 27 anni fa discutere ancora il mondo ufologico. E solo un uomo può conoscere indiscutibilmente la verità, quell’uomo si chiama Eduard Meier.

Ed il caso rimarrà ancora aperto per molti lunghi anni, a noi non rimane altro che cercare, cercare di capire un uomo.

Luigi Della Chiesa  ( articolo scritto il 08/02/2003 per SENTINEL ITALIA )

Fonte:italia.pravda.ru/

George Adamski contattista di origini polacche.

George Adamski contattista di origini polacche.

 

L’esperienza:

Palomar Gardens

California

Di origine polacca George Adamski fu uno dei primi americani ad affermare di avere contatti con gli extraterrestri. Altre persone come Adamski hanno affermato di aver avuto incontri con alieni o extratterestri. Queste persone presero il nome di “contattisti”. George Adamski è nato il 17 aprile 1891  e deceduto il 26 febbraio 1965.

Nella zona in cui abitava George Adamski, Palomar Gardens, vi erano frequenti avvistamenti Ufo e questa sua passione per gli Ufo lo spinse a cercare un “contatto” con loro. Proprio recandosi di persona sui luoghi dove erano stati segnalati avvistamenti.

Rappresentazione di un ufo. Foto di Peter Lomas da Pixabay

Egli ritiene di aver avuto nel novembre 1952 un “contatto”, un incontro ravvicinato, con un extratterestre nel deserto californiano Desert Center. Era descritto come un alieno molto bello e biondo proprio uguale ad un umano proveniente dal pianeta Venere che si faceva chiamare Orthon.

Orthon  comunicava con Adamski telepaticamente e gesticolando. Ma Orthon era un pledaiano? Sei testimoni si trovavano sul posto con Adamski a distanza di un chilometro circa assistendo al contatto tramite binocoli.

Adamski avrebbe scattato delle fotografie il 13 dicembre 1952 alla navicella descritta come una grande astronave a forma di sigaro che l’alieno utilizzava come mezzo di trasporto.

Negli anni ’50 afferma di aver viaggiato nello spazio con gli alieni su di un’astronave madre ed avrebbe fotografato l’interno delle loro astronavi e ne avrebbe filmata una a Maryland. Davanti alla testimone Madeleine Rodeffer, impiegata governativa, in seguito avrebbe parlato con gli alieni che avrebbero rivelato ad Adamski l’origine dell’umanità, gli umani sarebbero discendenti di una popolazione aliena ma relegati sulla terra.

George Adamski contattista di origini polacche.

Adamski afferma di aver visitato i pianeti Marte e Venere e di aver parlato con le persone a lui care defunte.

Avrebbe incontrato Papa Giovanni XIII in punto di morte, due giorni prima della sua scomparsa ed avrebbe ricevuto una medaglia d’oro del Vaticano di grande valore dalle stesse mani del Papa morente.

Egli ha partecipato a numerose conferenze ed ha scritto numerosi libri sulla sua esperienza. Nel libro Flying Saucers Have Landed, con la collaborazione di Desmond Leslie, noto ricercatore, descrive la sua esperinza.

Verità o bugia?

L’esperienza di Adamski e la sua descrizione presenta numerosi punti oscuri. La sua esperineza è molto dibattuta ma è uno dei casi di Contattismo meglio documentati.

Durante il suo viaggio nello spazio Adamski nota il buio totale guardando nello spazio dall’interno della navicella e nota un effetto otticco di luci che si muovono un pò ovunque. Effetto che lui chiama “lucciole”, anni dopo l’astronauta John Glenn sulla capsula spaziale Mercurio IV descrive un fenomeno analogo. Si deduce che Adamski non poteva essere a conoscenza dell’effetto ottico che si crea viaggiando nello spazio.

Adamski racconterà che il lato oscuro della luna è ricco di vita con città abitabili dagli esseri umani, anche Venere viene descritta da Adamski come pianeta ricco di città, vegetazione ed acqua, visitata di persona da lui nel 1961 con un viaggio nello spazio.

Adamski descrive la superficie lunare esattamente come Neil Amstrong nel 1969 la descriverà dopo lo sbarco sulla Luna.

Il contatto con il Papa

Riguardo al contatto con Papa Giovanni XIII il Vaticano nega ogni incontro con Adamski e nega di aver mai donato un oggetto al contattista. In seguito verrà dimostrato che la medaglia di Adamski altro non era che un souvenier acquistato in una bancarella a Roma prodotta da una ditta di Milano, privo di alcun valore. Ciò spiega perchè l’ggetto si trovava in una comune scatola in plastica.

Il filmato girato in presenza di Madeleine Rodeffer ritrare un oggetto non identificato.

Il filmato è stato analizzato da un noto fisico ottico, William Sherwood,a New York presso i laboratori della Eastan Kodak, Sherwood affrema che non è un falso. Marc Hallet invece afferma che la pellicola sia una pellicola sovrappposta e su questo filmato ha prodotto un libro.  che è intitolato George Adamski di Marc Hallet Michel Moutet, Regusse, France, 1983 in cui analizza il video.

Le numerose foto scattate da Adamski sono controverse, alcune sono clamorosamente dei falsi. Mentre altre invece non sono state riconosciute come falsi, di seguito alcune immagini scattate da Adamski.

George Adamski contattista di origini polacche.

La foto dell’astronave pubblicata da Michael Hesseman nel 1990 è l’ultima immagine pubblicata di Adamski. Forse l’immagine secondo Marc Hallet ha subito numerosi ritocchi.

Il caso di George Adamski che sia verità o bugia rimane sempre uno dei “Padri” dei casi di contattismo.

Approfondimenti:

Di seguito visita la sezione del sito su ufo, alieni ed abduction.

 

Le profezie di Edgar Cayce “Il profeta dormiente” Usa

Le profezie di Edgar Cayce “Il profeta dormiente” Usa, Kentucky

Mi è stato chiesto: sei uno spiritista, un medium?. . . Ho soltanto cercato di essere un uomo di Dio”. Secondo il proposito di Dio, dobbiamo fare di noi stessi un canale attraverso cui il Suo spirito possa manifestarsi. .  Edgar Cayce

Usa, Kentucky

In una fattoria a Hopkinsville il 18 marzo 1877 nasce Edgar Cayce (1877- 1944) denominato in seguito il “profeta dormiente” e definito il più grande guaritore del ventesimo secolo.

La sua notorietà è dovuta alla sua capacità di entrare in trance, uno stato di semi incoscenza come accade ai medium o sensitivi.

Cayce non ha mai sfruttato la sua capacità di guaritore per arricchirsi economicamente, spinto da un forte senso idealista e religioso. Ma egli leggeva accanitamente la Bibbia e cercava di aiutare le persone. Edgar ha svolto lavori umili prima come libraio poi come fotografo. Cayce affermava che il suo mezzo per aiutare il prossimo fosse la sua anima ed una sorta di “inconscio collettivo” che gli permetteva di utlizzare questa capacità.

Cayce possedeva la capacità di curare il prossimo tramite una sorta di “potere medianico”. Potere che gli permetteva di individuare la malattia e il momento in cui la stessa era stata contratta ed era in grado di indicare la cura adatta al caso, spesso senza sbagliare.

Le profezie di Edgar Cayce “Il profeta dormiente” Usa, Kentucky

Egli si sdraiava sul suo divano o sul letto di casa, con gli occhi chiusi e le braccia incrociate sullo stomaco, entrava in questo stato di trance e “analizzava” la persona ed il suo disturbo, anche a distanza.

Cayce era in grado di curare i suoi “pazienti” a distanza. Entrando in contatto con loro, era in grado di effettuare una sorta di viaggio astrale durante il quale, sempre in trance, egli descriveva particolari molto precisi dei luoghi che visitava.

Inoltre mostrava nozioni mediche che Cayce non possedeva. E quando non era in trance erano indicate durante i suoi stati di trance.

Cayce curò se stesso in varie occasioni.

Da bambino, in seguito ad un trauma subito da una palla da baseball che lo colpì violentemente alla fronte, egli diede in stato di semi-trance precise istruzioni su come farsi curare a sua madre,.In seguito perse la voce a 24 anni e nessuna cura sembrava dare risultati ed egli si autodiagnosticò una “paralisi alle corde vocali dovuta a tensione nervosa” e si curò automamente.

Cayce curò persone dalla tubercolosi, ridiede la vista al figlio che l’aveva persa in seguito ad un incidente dove i medici volevano asportargli un occhio.

L’uomo asseriva che le vite precedenti dei suoi pazienti avevano un ruolo importante nella diagnosi della malattia, era in grado di indicare chi era stato il paziente nella sua vita precedente. Cayce non si ricordava mai nulla di ciò che avveniva durante questi stati di semi-trance che lui chiamava “letture”.

Le cronache akaschiche

Cayce affermava di consultare le “cronache akasciche” chiamate anche “Il libro della memoria di Dio” o “Libro della Vita“o “Libro delle Rimembranze di Dio“.

Nella tradizione esoterica/iniziatica Akasha termine di origine sanscrita e significa “spazio senza limiti” esso sarebbe un grande archivio primordiale dello spazio-tempo dove sarebbe racchiusa la storia e la creazione di tutte le anime.

Le profezie di Edgar Cayce “Il profeta dormiente” Usa, Kentucky

Cure omeopatiche

La maggior parte delle cure che Cayce prescriveva non erano legate alla medicina tradizionale ma erano cure di origine naturale, omeopatica.

I medici tradizionali non appoggiavano Cayce nella sua opera di guaritore, solo il medico omeopata Wesley Ketchum lo appoggiava chiedendo anche numerosi consulti. In alcuni casi Cayce prescrisse medicinali tradizionali, come il Codiron che era stato commercializzato da appena un’ ora e Cayce lo aveva già prescritto ad un paziente.

Guaritore e veggente

Sfera di cristallo. Foto di moritz320 da Pixabay

Oltre ad essere definito guaritore Cayce era anche veggente e possedeva la capacità di vedere il passato e prevedere il futuro.

Cayce affermava di essere stato in un altra vita un sacerdote della città perduta di Atlantide. Ed ogni volta che egli effettuava un viaggio astrale si recava nel passato, ad Atlantide, descrivendola nei particolari. Egli descrisse anche la fine della città avvenuta in seguito all’utlizzo in modo smodato delle forti energetiche che possedevano gli atlantidei, come l’energia atomica.

Le profezie di Edgar Cayce “Il profeta dormiente” Usa, Kentucky

Le profezie

Cayce predisse:

  • Il crollo del mercato azionario del 1929
  • La Seconda Guerra Mondiale
  • L’eruzione dell’Etna in Sicilia avvenuta 1991
  • L’eruzione del Vesuvio in Campania avvenuta nel 1944
  • Il terremoto in Turchia
  • Predisse che Los Angeles, San Francisco e New York nel 1998 avrebbero incontrato la loro distruzione con dei terremoti.

L’associazione

Nel 1923, a 46 anni, Cayce si trasferì a Selma, dove la sua segretaria Gladys Davis sterigraferà le oltre 14000 letture (come definiva Cayce i suoi incontri con le persone )

2500 letture sulle vite precendenti sono state registrate.

Nel 1932 a 55 anni Cayce fonda l’Association for Research and Enlightenment(A.R.E.) .

Si trattava di un gruppo di studio che si trova a Virginia Beach in Virginia, mantiene nei suoi archivi tutti i casi documenati di guarigione di Cayce. L’associazione non è a scopo di lucro ed è gestita da sostenitori di Cayce che in questo modo trasmetto il pensiero di Cayce.

Guaritore, veggente o ciarlatano?

Nell’epoca in cui visse Cayce la sua capacità era relegata dai mass media nello spiritismo od occultismo.

Durante le sue sedute da guaritore Cayce non era mai solo ma osteologi e omeopatici presenziavano alle sentenze riguardo le malattie che spesso Cayce sbagliava ed erano corrette da queste persone. Che quindi aiutavano il guaritore a formulare precise diagnosi e terapie.

La percentuale di guarigione era però bassa di fronte alle migliaia di richieste di guarigione.

Le profezie sono suscettibili a numerose interpretazioni come nel caso delle profezie di Nostradamus.

Approfondimenti:

Visita il sito italiano su Edgar Cayce

Visita la sezione su ufo, alieni e contattisti del sito,