Il leggendario Dahu strana capra di montagna

Il leggendario Dahu, strana capra di montagna

Il Dahu o Dahut è una creatura mitologica conosciuta dalle popolazioni europee che abitano le montagne che si nutre di bacche di ginepro ed arbusti vari. Il leggendario Dahu è simile ad una capra di montagna ma si discosta da essa per alcune caratteristiche.

Questa creatura possiede le zampe asimmetriche, ovvero le zampe della parte destra del corpo, o sinistra, sono asimmetriche, più lunghe rispetto alle altre. Questa sorta di menomazione fisica obbliga il Dahu a camminare sempre nello stesso verso nella montagna.

Sono diverse le descrizioni e le rappresentazioni di questo animale leggendario, talvolta le zampe più corte sono entrambe le anteriori.

Il Dahu è anche descritto come un incrocio tra diversi animali, ad esempio tra un tasso ed una volpe.

Rappresentazione di un Dahu. Original: Philippe SemeriaDerivative work: Ipipipourax, O.Taris, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

I Dahu levogiro, destrogiro e circularis

Il Dahu levogiro avrebbe, sempre secondo la leggenda, le zampe sinistre più corte mentre il Dahu destrogiro avrebbe le zampe destre più corte. Invece il Dahu circolaris avrebbe le zampe anteriori una lunga e una più corta come le zampe posteriori.

Dove vive il Dahu?

In Italia il folclore locale indica la sua presenza in Lombardia, Veneto, Valle d’Aosta e Piemonte. Si narra che il Dahu sia stato avvistato in Francia nei Pirenei. In Tibet si narra che il Dahu rapisca i bambini per portarli con sé nelle montagne.

Per catturare un Dahu bisogna spaventarlo per fargli perdere l’equilibrio e catturarlo. Secondo la leggenda una donna è agevolata nell’operazione di cattura.

Il leggendario Dahu strana capra di montagna

Il Dahu è oviparo?

Secondo la leggenda il Dahu nonostante abbia le caratteristiche fisiche di un quadrupede mammifero è oviparo, depone uova. La nascita dei cuccioli di Dahu avviene in una sorta di sacca marsupiale in cui vivono fino a quindici anni di età. Raggiunti i quindici anni d’età i Dahu hanno raggiunto la maturità sessuale e sono pronti a lasciare la protezione materna.

Tuttavia un altra versione della leggenda vede i Dahu deporre le uova in anfratti rocciosi nascosti irraggiungibili dall’uomo.

L’estinzione del Dahu

Secondo le leggende popolari si sarebbe estinto a causa della particolarità dei piccoli che appena lasciano il grembo materno, in base a come deambulano se destrosi o sinistrosi, se tentano di ritornare dalla madre possono precipitare dai dirupi e perire.

Un altro fattore che avrebbe causato la loro estinzione è che non sono in grado di riconoscere il sesso del soggetto scelto come partner. Quindi, secondo la leggenda, coppie formatasi con soggetti dello stesso sesso, non potendo procreare, non hanno potuto avere figli contribuendo all’estinzione della specie.

La riproduzione dei Dahu è fortemente penalizzata dalle zampe asimmetriche tanto da impedirne a volte il compimento.

Conclusioni:

Il Dahu è una creatura leggendaria oppure è realmente esistita? Non vi sono prove reali della sua esistenza ma è raffigurato in quadri e dipinti. Ad oggi vi sono ancora persone convinte della sua esistenza nelle montagne europee e forse non è ancora estinto.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito su Le strane creature nel mondo

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

Di seguito il BookTrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

La mummia sirena giapponese risalente a 300 anni fa

La mummia sirena giapponese risalente a 300 anni fa.

Giappone.

4/04/2022

Un ipotetico reperto attribuito ad una mummia sirena giapponese risalente a 300 anni fa è attualmente oggetto di studio. La mummia è conservata al Tempio noto come Enjuin ad Asakuchi. Tuttavia non è chiaro per quale motivo la creatura mummificata si trovi in quel tempio.

Questa affermazione ha spinto alcuni scienziati locali ad effettuare degli studi a riguardo. Lo strano animale sarebbe stato pescato nell’Oceano Pacifico, nell’isola di Shikoku circa 300 anni fa. Il periodo temporale della cattura dell’animale è stimato tra l’anno 1736 e il 1741.

La strana creatura, lunga circa trenta centimetri, è oggetto di studio da parte dell’ Kurashiki University of Science and Arts.  Hiroshi Kinoshita, tecnico per l’azienda Okayama Folklore Society, all’interno di una scatola nel tempio di Okayama ha rinvenuto la mummia. Una lettera risalente al 1903 si trovava nei pressi della scatola la quale affermava che la creatura era stata pescata al largo della capitale Kochi.

La descrizione del reperto è quella di una piccola creatura dotata di denti aguzzi, con due braccia simili a quelle delle persone e metà corpo di pesce. Per cui la descrizione della creatura corrisponde alle mitologiche creature note come Sirene.

Il mito della sirena in Giappone.

Sirene illustrazioni. Foto di StudioX10 da Pixabay

In Giappone è credenza molto diffusa che consumare carne di sirena doni la vita eterna, l’immortalità. Le sirene con becco di uccello al posto della bocca sono note come Amabies e I Ningyos sono pesci con testa umana. Per questo motivo la sirena mummificata è da anni oggetto di culto e preghiera.

Conclusioni:

Gli studiosi, in special modo il signor Kinoshita, intendono analizzare con metodi sofisticati la composizione della creatura. Gli studiosi intendono avvalersi di esami specifici come Tac ed analisi del DNA. Forse si tratta del corpo di una scimmia (un orango) unito alla coda di un pesce non identificato ( un salmone) con l’aggiunta di unghie e capelli? Concludendo si troverà una risposta a questo misterioso enigma?

Di seguito un il video della sirena giapponese su YouTube

Approfondimenti:

Infine visita la sezione del sito su le Strane creature in Italia nel mondo

Di seguito il Booktrailer del libro di Erika Di Cuonzo sul canale YouTube di ChupaCabraMania.

“Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo”

Coco creatura divoratrice di bambini in Portogallo

Coco creatura divoratrice di bambini in Portogallo

Coco o Cucuy è una creatura maligna che fa parte del folclore del Portogallo. Si tratta di una creatura malvagia, diabolica paragonata al Diavolo che rapisce e divora i bambini disobbedienti. Coco significa in italiano “teschio” oppure “cocco”. Questa enorme differenza nella traduzione della parola Coco trova diverse spiegazioni.

La creatura è descritta con un viso scarnificato simile ad un teschio, da qui la traduzione “teschio”. Oppure la traduzione del termine Coco, con il frutto cocco, potrebbe derivare dai primi spagnoli insediati in Portogallo che scambiarono i primi cocchi mai visti con dei teschi.

Coco in Spagna assume il nome “El Coco” e la sua leggenda è stata importata anche in America.

Coco creatura divoratrice di bambini in Portogallo

Illustrazione dell’ Uomo Nero. Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Secondo la leggenda Coco talvolta rapisce i bambini per portarli via con sé in un luogo sconosciuto agli esseri umani. Ma più spesso Coco rapisce e divora i bambini disubbidienti sul posto in cui li cattura. Coco è descritto come un demone crudele e la sua figura è spesso utilizzata dai genitore come deterrente per le loro marachelle.

“Se disobbedisci viene Coco e ti porta via!

Tuttavia questa figura mitologica è molto simile al Babau o Uomo Nero. Il Coco o Cucuy è un mostro che si nasconde sotto i letti o negli armadi.

Approfondimenti:

Leggi l’articolo nel sito su l’Uomo Nero.

Chi ha paura dell’Uomo Nero o del Babau?

Quante volte da bambini ci è stato detto se non ti comporti bene viene l’Uomo Nero e ti porta via?

infine visita la sezione sulle Strane creature nel mondo

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

Di seguito il BookTrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

La misteriosa sirena di Milano, conservata al Museo

La misteriosa sirena di Milano, conservata in un Museo

Al Museo di Storia Naturale a Milano è conservata una sirenetta mummificata che non è l’unica strana creatura che si può osservare nei musei italiani. A Venezia e Modena sono conservate strane creature simili alla sirena di Milano.

La sirenetta in questione è nota come : la sirena di Milano. I capelli della strana creatura appartengono a un essere umano mentre le unghie sono di un uccello e le scaglie del corpo e della coda derivano da un pesce.

L’oggetto in questione è molto misterioso e carico di mitologia. La sirena non sempre nell’immaginario collettivo è una bella donna con il corpo metà pesce. Infatti la sirena è conosciuta anche per il suo lato oscuro, per la sua capacità di ammaliare e divorare gli uomini sventurati che si avvicinano a lei in mare.

La sirena di Milano sembra appartenere alla seconda categoria di sirene, orribili di aspetto fisico, forse crudeli. Questa creatura, conservata al Museo, è di dimensioni ridotte, circa trenta centimetri, le sue unghie sono state ricavate da un uccello e la sua coda da scaglie di pesce, mentre i capelli sono di un essere umano. Purtroppo gli studi effettuati sulla sirena di Milano hanno dimostrato che si tratta di un falso, costruito ad arte. Il corpo è sostenuto al suo interno da una struttura in legno e cartapesta e il resto del corpo è un assembramento di parti di altri animali.

La misteriosa sirena di Milano, conservata al Museo

Illustrazione di una sirena. Foto di Sergei Tokmakov Terms.Law da Pixabay

Il ritrovamento della sirena di Milano

All’inizio degli anni 80, un paleontologo noto come Giorgio Teruzzi, ha rinvenuto il reperto nei sotterranei del Museo, nella zona depositi. Per qualche strano motivo non era stata contrassegnata da alcuna voce ed era come nascosta in un intercapedine nel muro. Forse la sirenetta apparteneva a un collezionista privato che l’aveva nascosta alla vista di altre persone?

Approfondimenti:

Visita la sezione nel sito su Le strane creature nel mondo

Il gatto e il Diavolo la leggenda del loro patto.

Il gatto e il Diavolo la leggenda del loro patto.

La leggenda qui narrata è di origini spagnole ed è la storia di un gatto e del suo patto con il Diavolo. La leggenda narra di un gatto che protegge con la sua astuzia la vita di un bambino a lui affidato. Questa leggenda narra di una mamma in difficoltà con il suo bimbo neonato che viveva in una casa isolata nel bosco.

La donna viveva sola in compagnia del suo gatto e di suo figlio neonato. La mamma, sola senza aiuti, un giorno dovette suo malgrado lasciare il neonato da solo e decise di chiedere aiuto al suo gatto.

Un neonato. Foto di Angela Ferguson da Pixabay

“Gatto, ti prego abbi cura del mio bambino mentre sarò fuori casa. Cercherò di fare molto in fretta” chiese, quasi supplicando, questo favore al suo gatto domestico.

Il gatto e il Diavolo la leggenda del loro patto.

Il gatto accettò il compito ma appena la donna varcò la soglia di casa il Diavolo in persona si materializzò nell’abitazione. Secondo le leggende popolari il gatto è un animale in grado di tenere testa al Demonio senza alcun tipo di paura.

“Gatto, sono venuto a prendere questo bambino, lo porterò via con me.” disse il Diavolo al felino di casa.

” Non porterai con te il bambino, è in mia custodia” rispose il gatto sornione senza ombra di timore.

“Non potrai impedirmi di portarlo via con me” gli disse il Demone.

Il gatto lo guardò e disse: ” Ti offro una possibilità, il bambino è sotto la mia custodia ma ti darò la possibilità di portarlo via con te ad una condizione: devi indovinare il numero di peli esatti che ricoprono il mio corpo, hai ben tre possibilità per indovinare. Ma se fallirai il bambino resterà con me.”

Naturalmente il Diavolo, che adora ogni tipo di sfida, accettò anche questa ritenendola molto semplice da vincere e incominciò a contare i peli nel corpo del gatto. Ma ogni volta che contava qualcosa lo interrompeva.

Il primo fallimento fu dato dal canto di un uccellino che lo interruppe, in seguito il vento dalla finestra distrasse il maligno dalla conta dei peli. Infine il gatto stesso fece starnutire il Diavolo muovendo la sua coda nel naso del Demone facendogli perdere l’ultima occasione di vincere e di contare correttamente i suoi peli.

Infuriato il Diavolo andò via giurando che un giorno avrebbe indovinato il numero di peli del gatto.

Quando la donna rientrò trovo tutto in ordine, il suo bambino era tranquillo e ringraziò il gatto con una grattata dietro le orecchie.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito su Le strane creature nel mondo.

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Di seguito il BookTrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

I giganti dagli occhi di Luna, la leggenda in Usa

I giganti dagli occhi di Luna, la leggenda in Usa

America.

Secondo una leggenda di origine statunitense gli americani erano governati da un popolo di uomini giganti. Questo popolo era denominato i giganti dagli occhi di Luna. La leggenda ha origine dal popolo degli indiani Cherokee i quali hanno tramandato per generazioni il loro essere stati accolti da dei giganti al loro arrivo sul suolo americano.

Secondo questa popolazione queste creature enormi avevano la capacità di vedere solo al buio per cui attribuirono loro il nome “The Moon Eyed Man”. La zone in cui abitavano i Cherokee erano la catena montuosa Appalachi, Tennessee e Ohio. Proprio in queste zone sono state rinvenute delle ossa attribuite, in un primo momento, proprio a degli uomini giganti.

Secondo la leggenda anche le ossa dei giganti erano completamente bianche.

Illustrazione di un gigante. Foto di Willgard Krause da Pixabay

Gli edifici costruiti dai giganti.

Secondo la leggenda queste creature umanoidi avevano costruiti enormi edifici utilizzando una tecnologia avanzata per il periodo, circa il 1857.

Con le loro ingombranti costruzioni i giganti avrebbero invaso il territorio dei nativi indiani. Gli indiani secondo la leggenda avrebbero intrapreso una vera e propria guerra territoriale, ottenendo infine l’allontanamento dei giganti. Secondo la leggenda queste creature possedevano la pelle chiara. Il colore chiaro della pelle dei giganti era dovuto al non uscire mai durante il giorno, perché la loro vista non permetteva loro di vedere con la luce del sole.

Le ipotesi

Quando si nominano i giganti nel passato in America spesso si fa riferimento ai Nefiti. I Nefiti secondo la religione dei mormoni sono un popolo di uomini giganti che avrebbe vissuto in centro America. Si tratta di figure non riconosciute né dalla Storia né dall’archeologia. Le ricerche che vengono annualmente effettuate e rese pubbliche dagli Enti preposti sono quasi sempre messe in dubbio da ricercatori anche di alto livello. Il motivo di questo rifiuto al riconoscimento dei Nefiti è dovuto al loro riferimento puramente religioso, di fede.

Secondo il mormonismo i Nefiti abitavano proprio nelle zone dove vivevano all’epoca gli indiani Cherokee:

  • Tennessee.
  • Georgia.
  • Carolina del nord.

Si tratta di una leggenda o vi è un fondo di verità? Sono solo coincidenze? Forse gli indiani Cherokee sono i diretti discendenti del popolo dei giganti dagli occhi di Luna?

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito su Le strane creature in Italia e nel mondo

Il video sul canale YouTube di Chupacabramania.com

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Di seguito il BookTrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

La leggenda dei gatti Matagot, magici e gentili

La leggenda dei gatti Matagot, magici e gentili

Secondo una leggenda una gatta aveva ingoiato la pietra filosofale, entrando per errore nello studio di un alchimista. La gatta, entrata all’interno dell’abitazione alla ricerca di cibo scambiò la pietra filosofale, in esso costudita, con un pezzo di carne a causa del suo splendente colore rosso.

Ma, in questo modo senza volere, il potere della pietra filosofale donò ai cuccioli, che la gatta portava in grembo, un enorme potere. In seguito la gatta diede alla luce ben sette gattini. I gattini quando miagolavano generavano dalla loro bocca una moneta d’oro. La loro mamma dal momento che era un gatto, non diede valore agli oggetti d’oro ma diede loro il nome Matagot in quanto i gatti avevano ottenuto la giovinezza eterna mentre lei invecchiava. Il termine Matagot significava “gatto magico” nella lingua del felino.

Secondo la leggenda è possibile incontrare i Matagot ancora in vita al giorno d’oggi. Sono cuccioli affamati che una volta rifocillati regaleranno, a chi ha avuto pietà di loro, una moneta d’oro.

La leggenda dei gatti Matagot, magici e gentili

illustarzione di gatti. Foto di Prawny da Pixabay

Il potere della pietra filosofale.

Riguardo la pietra filosofale un ulteriore leggenda avvolge questo oggetto magico e mistico. La pietra filosofale dona l’immortalità a chi la possiede ed avrebbe la capacità di trasformare in oro altri metalli. Per questo motivo la pietra filosofale rimane un mito che potrebbe arricchire chi la trova.

Approfondimenti:

Leggi nel sito gli articoli riguardo i Gatti Demoniaci nel mondo.

Visita la sezione su Le strane creature nel mondo del sito.

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Di seguito il BookTrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

Misteriosa creatura bipede fotografata in Texas

Misteriosa creatura bipede fotografata in Texas

21/05/2022

Texas, Amarillo.

Un addetto dello zoo di Amarillo, con mansione di custode, in Texas, ha immortalato, tramite una videocamera di sicurezza perimetrale, una strana creatura bipede. Visionando il filmato l’uomo ha notato uno strano animale al di fuori del perimetro dello zoo.

La creatura in posizione eretta è molto somigliante a un cane ma notevolmente più inquietante. Un utente di internet, con nickname @Segu1n, ha pubblicato la foto in questione su alcuni social tra cui Reddit e Facebook scatenando molte polemiche e supposizioni.

La misteriosa creatura bipede fotografata in Texas. Fonte Reddit

Nell’immagine, estrapolata dal filmato della videocamera di sicurezza dello zoo, si nota chiaramente una figura ricoperta di pelo con braccia e gambe leggermente piegate con testa di coyote.

Tuttavia l’immagine è ritenuta autentica e la creatura è stata filmata alle ore 1:25, orario notturno. L’uomo addetto alla custodia dello zoo ha affermato che non era mai stato avvistato o immortalato in alcuno scatto un animale così anomalo nei pressi dello zoo.

Di seguito l’immagine sul profilo dell’utente Reddit

Conclusioni:

Potrebbe trattarsi del mitologico Chupacabra o si potrebbe trattare di un costume indossato da qualcuno con lo scopo di spaventare i proprietari dello zoo? Le ipotesi sono numerose riguardo questo sinistro e misterioso scatto. Ad esempio alcuni utenti di internet hanno ipotizzato che si possa trattare di un lupo mannaro.

Approfondimenti:

Di seguito leggi l’articolo del sito : Chupacabra mito o realtà?

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Per cui ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una sua leggenda.

Infine visita la sezione del sito su Le strane creature nel mondo

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Il libro è disponibile su Amazon, formato ebook, copertina rigida e flessibile:

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

Di seguito il BookTrailer del libro:

Video di dinosauri vivi allevati in un isola sperduta?

Video di dinosauri vivi allevati in un isola sperduta?

In un video su YouTube è possibile vedere un piccolo Tyrannosaurus rex  vivo mentre viene nutrito da una mano umana. Tyrannosaurus rex tradotto in italiano significa Lucertola Tiranna e Tirannosauro è spesso denominato T.Rex Il Tirannosauro è una creatura vissuta in nord America di dimensioni in età adulta di 12.5 metri di lunghezza per 4.5 metri di altezza. Il Tirannosauro è uno dei più temibili predatori dell’epoca e probabilmente deteneva il primato nel vertice della catena alimentare circa 65 milioni di anni fa.

Illustrazione di un dinosauro e un leone.Foto di Jesus Pereira da Pixabay

La spiegazione di questo spettacolare filmato risiede nell’avvistamento, tramite un satellite, della presenza in un isola sperduta di dinosauri vivi nelle Azzorre nei pressi dell’sola di Velas. Si ipotizza che un satellite abbia ripreso in un isola sperduta dei dinosauri in vita studiati da un gruppo di scienziati che li nutre.

Questi animali estinti da circa 65 milioni di anni, forse decimati da un asteroide che ha spazzato via ogni traccia di loro sulla Terra, sono stati spesso oggetto di studi. La loro estinzione resta in parte un mistero per gli studiosi del settore e sono stati creati numerosi film sulla loro ipotetica clonazione e il loro ritorno alla vita sulla Terra.

Video di dinosauri vivi allevati in un isola sperduta?

Il video è un falso?

Forse si tratta di una forma pubblicitaria che preannuncia l’arrivo nei cinema di un nuovo film sui dinosauri? Oppure della realizzazione di un idea collettiva che un giorno i dinosauri potranno essere riportati in vita tramite la scienza moderna sempre più evoluta? Forse qualcuno è riuscito veramente a clonare il DNA di queste creature?

I polli e i dinosauri:

Da diversi anni alcuni studiosi stanno studiando i polli per poter ottenere dei dinosauri viventi dal loro patrimonio genetico. Jack Horner è un paleontologo americano che si occupa di questi studi ed ha partecipato alla realizzazione dei film per eccellenza sui dinosauri: i Jurassik Park.

Gli uccelli sono discendenti diretti dei dinosauri e secondo questa teoria sarebbe sufficiente approfondire studi in questo senso per ottenere dei dinosauri dai geni silenti dei polli.

Forse ci sono riusciti e questo video ne è la prova?

Approfondimenti:

Leggi nel sito l’articolo sui Piccoli Draghi viventi volanti, i Draco

Le lucertole volanti note come Draco sono dei veri e propri “Draghi” viventi. I Draco sono dotati di una sorta di membrana, nota come patagio, che permette loro non proprio di volare ma sono in grado planare tra un albero e l’altro. Ma le dimensioni dei Draco si aggirano sui 25 centimetri e le membrane di cui sono dotati sono sorrette da un estensione delle costole.

Leggi l’articolo del sito:

Esistono ancora draghi e dinosauri?

Approfondimenti:

infine visita la sezione del sito sulle Strane Creature in Italia e nel mondo.

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

Di seguito il BookTrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

Bakeneko gatto mitologico giapponese magico

Bakeneko gatto mitologico giapponese magico

Il gatto noto come Bakeneko è un gatto comune che raggiunge dimensioni al di fuori dalla norma e deambula sulle zampe posteriori. secondo alcuni racconti degli abitanti del Giappone i gatti come noi li conosciamo possono trasformarsi in Bakeneko nel momento in cui raggiungono circa un metro e mezzo di lunghezza. A questo punto della crescita il gatto, diventando un Bakeneko, ha la capacità di deambulare sulle zampe posteriori come una persona.

Esattamente come i simili gatti giganti noti come Nekomata ha capacità negromantiche e paranormali. Ovvero tramite la negromanzia Bakeneko è in grado di parlare con le anime dei defunti. Questa tipologia di gatti rientrano negli spiriti malvagi noti come y?kai di cui la cultura giapponese è molto ricca.

immagine illustrativa, gatto mistico. Foto di Prettysleepy da Pixabay

Bakeneko gatto mitologico giapponese magico

Le sua capacità paranormali sono dovuti alla capacità di mutare la propria forma in altri animali tra cui l’uomo sia di sesso maschile che femminile. Ogni qualvolta che Bakeneko si trasforma in un altro essere vivente cambia anche il nome che lo rappresenta. Ad esempio può decidere di uccidere una donna per di trasformarsi in lei, mantenendo però caratteristiche tipicamente feline. In questo contesto Bakeneko diventa Nekomusume  tradotto in italiano donna gatto.

Curiosità:

Bakeneko come tanti altri gatti appartenenti alla cultura giapponese sono rappresentati nei film, videogiochi e manga.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito riguardo i Gatti demoniaci

Infine visita la sezione nel sito su Le strane creature nel mondo

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Di seguito il BookTrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri