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Terremoti in Emilia Romagna e nel territorio italiano, le teorie

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Terremoti in Emilia Romagna e nel territorio italiano, le teorie

Teorie sul terremoto in Emilia Romagna e in Italia

Il sisma che ha colpito la bassa modenese.

Numerose teorie si accavallano nel web e nella vita quotidiana riguardo al disastroso terremoto che ha colpito la bassa modenese.

Il terremoto che nella tarda notte, poco dopo le 4, con magnitudo 5.9 ha spazzato via gran parte delle abitazioni, dei monumenti e delle aziende presenti nel territorio della bassa modenese.

Nel comune di Cavezzo, che fa parte dei comuni della bassa modenese, abitato da circa 7.345 abitanti, quasi il 75% del paese è andato distrutto.

Nei dintorni di Cavezzo a quache km di distanza si trovano altri comuni colpiti dal sisma:

Mirandola, San Possidonio, Medolla, San Prospero, Carpi, Novi di Modena, Camposanto, Concordia sul Secchia.

Sono tutti  paesi danneggiati dall’evento naturale imprevedibile.

Oltre i paesi sopraelencati il sisma è stato avvertito in gran parte del nord Italia.

Fino ad oggi 15/06/2012, la protezione civile afferma che le scosse di terremoto che hanno interessato l’Emilia Romagna sono state 1.230.

Si tratta di scosse con magnitudo di diversa intensità, 7 di queste hanno registrato fino ad ora un magnitudo superiore al 5.0.

Le scosse che hanno creato maggiori danni In Emilia Romagna sono state quelle del 20/05/2012 alle 04:03:52 di magnitudo 5.9. Scosse con epicentro a Finale Emilia, preceduto da due scosse di magnitudo 4,1 e 2,2.

La scossa del 29/05/2012 alle ore 09:00:03 di mattina della durata di 30 secondi con magnitudo 5.8 con epicentro tra Medolla e Cavezzo.

Queste due scosse di terremoto sono state le prime di una lunga serie di sismi di diversa intensità che colpiscono l’Italia.

I Danni dei terremoti in Emilia Romagna e nel territorio italiano-

La scossa di magnitudo 5,1 avvenuta alle 21:20 del 3 giugno 2012 con epicentro a Novi di Modena avvertita in tutta la bassa modenese e nel mantovano ha causato ulteriori danni.

Danni che si sono sommati a quelli notevoli già avvenuti per un totale stimato intorno ai 4 miliardi di euro.

35.000 le imprese che hanno subito danni in seguito al sisma, molte le persone in cassa integrazione che non possono rientrare al lavoro, probabilmente oltre 12.000.

Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione, afferma che sono 223 gli edifici scolastici danneggiati dal sisma causano notevole disagio  ad oltre settantamila studenti.

Numerosi paesi nel raggio di 15/20 km, ed anche più lontani, dagli epicentri principali dei terremoti si sono spopolati a causa della tensione e paura.

Situazione che spinge i cittadini a non riuscire a rientrare nelle abitazioni anche se agibili.

Sono state 27 le vittime, persone che hanno perso la vita anche sul luogo di lavoro. Alcuni capannoni sono crollati per cause ancora da definire, qualcuno è spirato in seguito a improvvisi malori dovuti al panico.

Il sisma ha colpito, oltre che la regione Emilia Romagna, anche Lombardia e Veneto.

Il terremoto ha colpito danneggiando abitazioni e strutture di queste regioni.

Sono state interessate diverse regioni dell’Italia come Calabria, Basilicata, Sicilia, Molise, Campania, Lazio.

Con terremoti di magnitudo uguali o di poco superiori al 2.0.

Terremoti in Emilia Romagna e nel territorio italiano, le teorie

Si può affermare che gran parte dell’Italia è interessata da questo tipo di fenomeni naturali. I sismologi affermano che il tutto è causato dal movimento di due faglie parallele che si sovrappongono causando il fenomeno dell’innalzamento del terreno.

Dati verificabili in tempo reale sul sito Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Gli sfollati, sistemati in tendopoli con l’aiuto della protezione civile o accolti in abitazioni di parenti o amici o alloggiati in roulotte, camper, alberghi o tende private ammontano a circa 16.000.

Si tratta di una stima molto generica. In quanto i continui sopralluoghi della protezione civile nelle abitazioni che non sempre danno esito positivo sull’agibilità degli immobili. Sopralluoghi che causano l’aumento del numero di persone che per il momento o per sempre possono non avere una casa.
Sono quasi 5000 i volontari della Protezione Civile Nazionale che aiutano la popolazione italiana colpita dal sisma.

Le teorie sui terremoti in Emilia Romagna e nel territorio italiano, le teorie

Premessa:
Secondo i sismologi ufficiali è impossibile sapere in anticipo se, quando e dove colpirà un terremoto. Tantomeno non è possibile prevedere a quale profondità potrà generarsi e con quale magnitudo colpirà l’uomo.

Ma è possibile studiare la faglia, o frattura che ha generato il fenomeno. La faglia agisce rilasciando energia ed in questo modo quindi è possibile presupporre dove potrebbero esserci altre scosse di uguale, maggiore o inferiore intensità.

Le Haarp ed i terremoti in Emilia Romagna e nel territorio italiano, le teorie

HAARP ovvero  High Frequency Active Auroral Research Program è un installazione di origine civile e militare sito a Gakona in Alaska.

In una base della United States Air Force dove vengono effettuati studi sugli strati alti dell’atmosfera e della ionosfera dove avviene un fenomeno noto come “luci telluriche“.
Le luci telluriche sono delle luci che appaiono durante i terremoti. I sismologi hanno appurato la loro esistenza durante numerosi sismi di notevole intensità attribuendo la loro creazione al movimento tettonico di rocce che contengono quarzo.

Oppure potrebbero essere dovute a una variazione del campo magnetico causato ad esempio da HAARP stesso.
Nel programma di studi di Haarp effettuato sulle comunicazioni a breve e lunga distanza.

HAARP trasmette onde radio nella ionosfera, scaldandola e causando dei surriscaldamenti, simili a quelli solari, ma di intensità molto inferiore.
Secondo fonti, però prive di fondamento scientifico, questi fenomeni di surriscaldamento potrebbero essere la causa dei terremoti e di movimenti sismici in genere.

Situazione comprovata dall’aumento dell’emissioni di onde di HAARP durante o subito prima dei terremoti di un certo magnitudo.

Benjamin Fulford parla della sue esperienza con alti rappresentanti del governo e delle finanze giapponesi esponendo il potere dell’HAARP e i tempi politici dei terremoti e disastri più devastanti.

Raffaele Bendandi poteva prevedere i terremoti?

Terremoti in Emilia Romagna

Raffaele Bendandi

Il signor Raffaele Bendandi nato a Faenza nel 1893. Egli è scomparso il 3/11/1979 affermava che si potessero prevedere i terremoti. Egli studiava i movimenti dei pianeti.

Pianeti come la Luna, il Sole e le maree era noto come “L’uomo che prevedeva i terremoti”.

Bendandi dopo la sua morte ha lasciato in eredità molto materiale su questo tema che lo affascinava molto. Ma non gli permetteva di poter ufficlializzare le sue teorie così poco scientifiche anche a causa della sua mancanza di studi.

Egli aveva finito la quinta elementare e non aveva proseguito gli studi.

Paola Pescerelli Lagorio è la presidente dell’associazione “La Bendandiana”. All’associazione cui vengono esaminate le previsioni e il tipo di studio effettuato da Bendandi per prevedere i terremoti.

Secondo la teoria di Bendandi tra il 5 e il 6 aprile 2012 molti terremoti avrebbero colpito l’Italia. Ma Bendandi ha sbagliato di un mese la sua previsione?

I gas Randon

Giampaolo Giuliani del NAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) nella sua teoria afferma che sia possibile monitorare l’attività sisimica analizzando l’emissione di gas radon dal sottosuolo.

E’possibile prevedere i terremoti?

Un’indagine per fare il punto sulla prevedibilità dei terremoti, confrontando la ricerca indipendente, con particolare riferimento a quella di Giampaolo Giuliani, con le posizioni della scienza.

I gas e le trivellazioni nel modenese

I cittadini della bassa modenese hanno avuto la richiesta da parte di operatori petroliferi di poter effettuare  stoccaggio sotterraneo di gas. Richieste avvenute proprio nella zona tra Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia.

Potrebbe trattarsi semplicemente di una strana coincidenza. Ma vi sono testimoni che affermano di aver notato macchinari molto grossi, nelle campagne delle zone prima citate.

Si tratta di macchinari mai visti prima e vi è chi afferma di aver sentito, qualche giorno prima del sisma, nella zona un forte odore di gas

Tutte suggestioni o false testimonianze atte a far parlare di più riguardo queste trivellazioni?

La Procura di Modena ha aperto un’inchiesta. La procura indaga per “possibili trivellazioni abusive

Gas e greggio. Le trivelle in Emilia-Romagna

La Procura di Modena ha aperto un’inchiesta, e indaga per “possibili trivellazioni abusive“. E’ interessata l’area sconvolta dalle scosse delle ultime settimane.

Dov’era in progetto la costruzione di un centro per lo stoccaggio del gas, e dov’è già attivo un Centro oli.

Sullo sfondo, il rischio che alcune compagnie abbiamo fatto ricorso alla frattura idraulica delle rocce in profondità, per ricavarne shale gas

Articolo completo su Altraeconomia.it

Fenomeno della liquefazione

Dalle faglie avvenute nel terreno fuoriesce della sabbia liquefatta. La sabbia esce dalle fratture del terreno, dalle abitazioni, anche dai pozzi del posto.

Si tratta di un fenomeno nuovo in Italia ma che è avvenuto anche in altri luoghi del mondo in seguito a sismi.

 Il “Fracking” è all’origine del sisma in Emilia

Intervista di Rosario Marcianò su Radio IES

In questa intervista è spiegato come il terremoto in Emilia potrebbe essere stato provocato dalle prospezioni geologiche condotte nel sottosuolo.

Nel sottosuolo vengono fatte brillare delle cariche alla ricerca di idrocarburi.

Il fracking consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno.

Nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po’ di tutto, a seconda della “ricetta” del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere.

Nonostante ciò, si è venuti lo stesso a conoscenza dell’elenco degli elementi delle sostanze iniettate insieme all’acqua (almeno quattro milioni di litri per pozzo) e alla CO2 ed è impressionante.

Un elenco di sostanze pericolose da smaltire, normalmente in maniera rigorosissima, che in questo caso sono iniettate a fiumi nel suolo.

Il video e la spiegazione dettagliata del Fracking, che ho riportato sopra dalla descrizione del video, su Youtube:

Rosario Marcianò su Radio IES – Il “Fracking” è all’origine del sisma in Emilia

Di seguito un video di spiegazione del Fracking su youtube

I grandi terremoti nel mondo e in Italia

Il terremoto del 20 maggio era già stato previsto da Nostradamus e dai Maya?

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Il sito web che gestisce Di Cuonzo Erika si chiama ChupaCabraMania è un sito in cui ella raccoglie informazioni principalmente sul mostro sudamericano Chupacabra ed è stato creato per gioco nel 2006. Data la sua passione per il gli animali, tra cui le strane creature del mondo, l'interesse per il mondo del paranormale, ufo, alieni e varie curiosità Erika ha arricchito il sito con questi temi. Erika ha scritto un ebook nel 2005 sul chupacabra: chupacabra creatura mitologica o reale? La mia email è erikadik@tiscali.it
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