Mostro del lago di Lough Ree Irlanda

Mostro del lago di Lough Ree Irlanda

Irlanda

Lough Ree è un lago tipico irlandese. Il lago si trova nelle contee di Roscommon, Longford e Westmeath, le abbraccia tutte e tre. La sua superficie è di 105 chilometri quadrati e la profondità massima è di 35 metri.

Il lago ospita numerose gare di imbarcazioni come quella ritratta di seguito nella foto. Per cui spesso i turisti affollano le rive del lago ed il caratteristico paese che circonda il lago Lough Ree:

Una gara di imbarcazioni sul lago, immagine tratta dal web.

E’ possibile vedere le gare di queste imbarcazioni in diretta tramite le Web Cam posizionate nei principali laghi, compreso il lago di Lough Ree.

Guardare queste competizioni potrebbe offrirci la possibilità di intravedre, anche solo per un secondo, il famoso Mostro nel lago di Lough Ree attraverso la Web Cam.

Il mostro del lago di Lough Ree non è famoso come il mostro del lago di Loch Ness o altri suoi “colleghi” come Ogopogo, Manipogo, Champ, il mostro del lago Tianchi in Cina, Nahuelito ma della sua presenza nel lago se ne parla fin dal 1960.

L’avvistamento del 1960 del mostro di Lough Ree

Tre preti Padre Richard Quigly, Padre Matthew Burke e padre Daniel Murray pescando nel lago si imbatterono in una creatura serpentiforme. La creatura avrebbe nuotato in circolo davanti alla loro imbarcazione mostrando una lunghezza di circa 6 piedi, 182cm circa, con una testa di circa 45cm.

Vi furono altri avvistamenti di questa creatura da parte della popolazione locale. Gli abitanti iniziarono ad attribuire queste apparizioni al mitico POOKA.

Il Pooka

Pooka o Poca è uno spirito irlandese che vive tra vecchie rovine o in solitaria sulle montagne. E’ uno spirito del mese di novembre e non è socievole con gli esseri umani, anzi è in grado di essere crudele verso chi secondo lui è un’uomo cattivo.

Il Pooka è una creatura muta forma e di notte assume la forma di un cavallo, coniglio gigante, toro, acquila o asino.

Di seguito una rappresentazione della creatura:

Illustrazione del mostro di Lough Ree tratta dal web.

Nel 2001 l’associazione GUST (team di ricerca globale subacquea) organizzò una spedizione con esche, microfoni subacquei e videocamere subacquee. Però non ottenerono alcuna prova dell’esistenza del mostro che vivrebbe in questo lago.

Quindi il mistero del mostro del lago di Lough Ree rimane tutt’ora irrisolto.

Curiosità:

In conclusione visita la sezione del sito sulle strane creature e criptozoologia.

Gustave il serial killer del Tanganika

Gustave il serial killer del Tanganika

23 dicembre 2004

Tutti a caccia di Gustave, il serial killer del Tanganika

E’ un coccodrillo del Nilo, misura sette metri e pesa una tonnellata. Chi lo vuole morto e chi vuole studiarlo

Erano le quattro del pomeriggio e faceva veramente caldo a Murembwe quel sabato 27 marzo.

Deve averlo pensato, almeno per un momento Idelphonse Ndikumana, giovanotto burundese di 28 anni, mentre si toglieva i vestiti prima di scivolare nelle acque azzurre del Tanganika, che in quel tratto a sud della città di Rumonge è limpido, tanto da vederne il fondo.

Un paesaggio mozzafiato lo specchio d’acqua che divide il Burundi dal Congo.

Niente a che vedere con il giallo delle le acque torbide e paludose della riviera di Rusizi, buone solo ad accogliere i coccodrilli e quei pochi ippopotami rimasti in Burundi.

Quello che Idelphonse non avrebbe potuto immaginare è che in quel luogo in apparenza ameno, si sarebbe di lì a poco, imbattuto nel suo assassino. Anche Idelphonse, infatti, sarebbe entrato a far parte della lunga lista delle vittime di Gustave, il mostro del Tanganika.

Come tutti i veri serial killer, Gustave, per uccidere segue un rituale.

Aspetta paziente e osserva, senza destare il minimo sospetto. Al momento giusto compare dal nulla, afferra le sue vittime, le annega nelle acque del lago e le fa letteralmente a pezzi.

Non sceglie a caso. Scarta le prede veloci, la sua mole non gli consente di rincorrerle. Attacca soprattutto natanti, meglio se bambini, e pescatori.

Gustave il serial killer del Tanganika

Immagine di un coccodrillo del Nilo. Foto di mkraucht da Pixabay

Alla sua età deve accontentarsi. Ha ormai passato la sessantina.

A differenza delle sue vittime camperà ancora a lungo: un coccodrillo del Nilo vive infatti anche fino a ottant’anni.

E Gustave non è un coccodrillo qualunque. E’ gigantesco.Tre volte più grande di un normale coccodrillo della sua specie. Misura tra i sei e i sette metri e pesa una tonnellata circa.

La leggenda vuole che abbia mangiato almeno 300 persone e un ippopotamo adulto. Per prenderlo è stato tentato di tutto, ma inutilmente.

C’è chi ha fatto della caccia a Gustave lo scopo della sua vita. Patrice Faye, erpetologo francese di 51 anni trapiantato a Bujumbura, capitale del Burundi, lo segue dal 1998.

«Per tanto tempo i morti nel Tanganika sono stati attribuiti alla situazione del Burundi (paese instabile dall’indipendenza, che attualmente tenta di uscire da dieci anni di guerra civile, n. d. r.). Poi ho cominciato a fare delle inchieste, raccogliere testimonianze, finché non l’ho scoperto».

E per ora si deve accontentare di questo Patrice, perché in questi anni le ha provate tutte per catturare Gustave e studiarlo, ma è stato sempre beffato.

Il 16 novembre di quest’anno è arrivata a Bujumbura un’equipe del National Geographics con l’idea di catturare Gustave e sparargli un sensore nella coda da collegare ad un satellite, in modo da seguirne i movimenti.

Così Patrice Faye e la Dr. ssa Alison Lesile, biologa sudafricana, si sono lanciati nell’impresa seguiti dalle telecamere. Quella di novembre non è stata la prima spedizione. Anche gli altri tentativi di catturare Gustave sono stati, è proprio il caso di dirlo, un buco nell’acqua. Per la precisione, un buco di 10 metri per 1,5 di diametro della profondità di 2 metri.

Gustave il serial killer del Tanganika

Queste sono infatti le misure della gabbia posizionata nella riserva naturale di Rusizi a 15km da Bujumbura, nord del lago Tanganika. Gustave non ha mangiato la foglia.

Essendo abituato a ben altro, ha beffato per l’ennesima volta Mr. Crocodile Dundee dalla “r” moscia ed anche l’equipe del National Geographics, arrivata in Burundi con la convinzione di sborsare un po’ di soldi e avere la meglio su Gustave.

Sono rientrati a casa a mani vuote. «Torneranno appena riavvisteremo Gustave» afferma convinto Patrice Faye, seduto ai tavoli del Cercle Nautique di Bujumbura, sulle rive del lago Tanganika all’ora del tramonto.

«Anche Paris Match è in lista d’attesa per la prossima comparsa di Gustave». Aspetta e spera.

«In questo momento non è qui» (…meno male, n. d. r.) «si trova a Nord, è stato avvistato lì dagli elicotteri del contingente sudafricano di stanza in Burundi con la missione dell’Onu. Almeno tre piloti mi hanno detto di aver visto un coccodrillo enorme».

Patrice non sembra aver paura di Gustave. Non solo è un esperto di coccodrilli, ma se li tiene pure in casa, insieme a cobra, vipere soffianti, pitoni. Talvolta cura i coccodrilli feriti o i piccoli senza madre, che poi rimette nel lago.

Gustave non lo sa, ma Patrice è probabilmente il migliore amico che si ritrova a Bujumbura. «Uccidere Gustave è fuori discussione» ripete più volte l’erpetologo.

All’inizio anch’io come tutti qui pensavo di abbatterlo. Quando un animale diventa pericoloso purtroppo si è costretti a farlo. Ma Gustave è un fenomeno unico e va studiato. Io col tempo mi ci sono affezionato, anche se so che se lui potesse mi mangerebbe». In realtà Gustave raramente divora le sue prede.

Perchè Gustave uccide di più al sud?

Molti corpi sono stati ritrovati con poche parti mancanti, più spesso la parte inferiore del corpo. «Quando un coccodrillo è giovane mangia per la crescita, ma i grandi, come lo è adesso Gustave, no. Una volta raggiunta la giusta temperatura può restare anche sei mesi senza mangiare. Si tratta di animali a sangue freddo, come i serpenti.

Quello che ancora non mi spiego», continua Patrice, «è perché Gustave uccida di più al sud. Lì fa delle carneficine.

Una spiegazione potrebbe essere che impiega molte energie per arrivarci e ha quindi bisogno di magiare. Io sono convinto che quello sia il suo territorio di origine.

Ma queste sono solo le mie teorie“. Una cosa certa è che Gustave sia un coccodrillo eccezionale.

«E’ stato ferito molte volte, è pieno di cicatrici ed è incredibile che sia sopravvissuto alla guerra, al bracconaggio ed abbia raggiunto dimensioni eccezionali in questa situazione».

«So che se un giorno lo catturerò sarà la fine di qualcosa. In realtà quello che mi interessa è corrergli dietro. Se lo prendo sarà una vittoria a metà». «Ma per ora non mi hai ancora preso», starà pensando Gustave che se la ride, mentre le grandi produzioni buttano a mare, pardon, nel lago, i loro soldi.

A differenza di altri africani Gustave si è preso la sua rivincita e si è conquistato ammiratori in tutto il mondo.

«Non sono pazzo», conclude Patrice, «in fondo ognuno ha il suo Gustave da qualche parte, n’est-ce pas?»

Fonte: liberazione.it sito non più raggiungibile

Gustave il serial killer del Tanganika

Il coccodrillo Gustave è morto

Gustave addio

29 luglio 2005

Il coccodrillo mangiatore di uomini ucciso e mangiato.

Sabatine Volpe

Sembrava invincibile.

Il suo nome era ormai leggenda lungo la costa lacustre che divide il Burundi dalla Repubblica democratica del Congo (Rdc). Gustave, il Mostro del lago Tanganika era noto per essere un feroce mangiatore di uomini.

Almeno 300 persone avrebbero trovato la morte tra le sue fauci. Qualcuno fortunato ci ha rimesso una gamba, altri si ritrovano con un moncherino.

Il più grande coccodrillo del bacino del Nilo è stato messo nel sacco.

«Per la precisione in quelche sacchetto da frigo e servito nei ristoranti alla moda di Bujumbura», capitale del Burundi, ha deplorato Alphonse Fofo. Consigliere dell’Istituto per l’Ambiente e la conservazione della nature (Inecn), che mercoledì ha diffuso la notizia, triste solo per alcuni.

Gustave è stato ucciso a circa un chilometro dal Ponte della Concordia, nella zona di Gatumba (15 km dalla capitale).
Il delta della Ruzizi, la zona paludosa a nord del lago Tanganika, oltre ai coccodrilli e gli ippopotami è dimora dei ribelli delle Fnl (Forze di liberazione nazionale) e di balordi armati.

Pare che gli abitanti di Gatumba, zona molto povera in cui Gustave ha fatto molte vittime, abbiano apprezzato quanto i ricchi frequentatori dei ristoranti di Bujumbura la “viande de croco”, venduta a 2500 franchi burundesi (due dollari) al chilo.

Con quella mole impressionante (4 metri per una tonnellata), Gustave era sopravvissuto ad 11 anni di guerra civile.

Il suo mito aveva attirato a Bujumbura equipes del National Geographics e della Bbc. Il defunto coccodrillo è stato inconsapevole protaginista del film “Le Monstre du Lac Tanganika“.

Guerra e bracconaggio hanno devastato l’ambiente e la fauna nella Regione dei Grandi Laghi.

Ed anche Gustave è morto come da copione.

Fonte:liberazione.it sito non più raggiungibile.

Gustave è vivo?

In realtà nel 2008 Gustave è stato nuovamente avvistato. Probabilmente non era Gustave finito in tavola dovrebbe anche essere comunque ormai morto di vecchiaia.

Curiosità:

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Anche la Cina ha il suo mostro di Lochness

Anche la Cina ha il suo mostro di Lochness

15 luglio 2003

Nel lago di Tianchi, al confine con la Nord Corea, le autorità locali hanno avvistato non una, ma venti creature misteriose

Lago di Tianchi, in Cina. Foto di ccp877 da Pixabay

Lago Tianchi (Cina)

La leggenda vuole che sia un drago dalla testa di bufalo (o di cavallo, o persino di uomo).

E i primi cronisti, all’inizio del Novecento, scrissero che le sue apparizioni erano accompagnate da «grida disumane». E’ il mostro del lago di Tianchi, o «lago del cielo» come lo chiamano in questo scorcio di vecchia Cina.

Uno specchio d’acqua d’origine vulcanica che copre una superficie di 10 chilometri quadrati e raggiunge una profondità massima di 373 metri.

Un lago «alpino» dalle acque cristalline, attorniato dalle montagne di Changbai, meta turistica d’eccellenza per viaggiatori curiosi e appassionati di mistero.

Mostri

Adagiato nella provincia di Jilin, nella Cina nord-orientale, al confine con la Corea del Nord, il lago del cielo è ancora al centro delle cronache locali. Il mostro, infatti, è tornato, e non è più solo.

Alcune autorità locali hanno dichiarato di aver avvistato ben venti creature misteriose nuotare nelle fredde acque del lago di Tianchi.

In meno di un’ora i mostri sono apparsi dalle onde cinque volte, ad una distanza di un paio di chilometri dal nostro punto di osservazione. Da lontano li abbiamo visti come dei punti bianchi e neri, ma erano loro, i mostri ” ha dichiarato Zhang Lufeng, vice direttore del centro forestale.

Foto storica del mostro di Lochness

Immagine del mostro di Loch Ness, tratta liberamente dal web.

Anche la Cina ha il suo mostro di Lochness

Gli abitanti della zona sono orgogliosi di questo mistero insoluto e non sopportano gli scettici.

Per questo hanno fondato un vero e proprio fun club del mostro, proprio come a Lochness, in Scozia, dove «Nessie», la famosa creatura, è diventata nel corso degli anni una vera e propria star.

NEL PASSATO

Le cronache locali di questo angolo di Cina raccontano che nel 1903 una creatura mostruosa si fosse levata dal lago e avesse attaccato tre persone.

Una di questa gli sparò sei colpi all’addome. Il mostro si accasciò, emettendo suoni orribili e poi scomparve nelle acque profonde dalle quali era venuto.

Ma quello di Tianchi non è l’unico «mostro cinese». Nel lago di Hanas, nella regione nord-occidentale del Paese, si racconta che ci siano salmoni lunghi fino a dieci metri in grado di attaccare uomini e bestiame.

Leggenda o realtà?

15 luglio 2003

Fonte: corriere della sera

Aggiornamento:

Il mostro di Loch Ness si è trasferito in Cina

Un reporter ne ha avvistati sei in un lago

PECHINO

(10 settembre)

 Il mostro di Loch Ness si è trasferito dalla Scozia in Cina.

Un reporter televisivo ha dichiarato di avere girato un video della durata di circa venti minuti che documenta la presenza, nel lago di Tianchi, vicino al confine con la Corea del Nord, di sei mostri.

Zhuo Yongsheng, questo il nome del reporter che lavora per un’emittente televisiva locale, ha mandato all’agenzia di stampa ufficiale cinese Nuova Cina alcune fotografie delle misteriose creature:

in una di queste, i mostri si muoverebbero in gruppi di tre; in un’altra invece comparirebbero tutti assieme.

Anche la Cina ha il suo mostro di Lochness

«Ero andato racconta il reporter – sulla cima del versante della montagna con due guide locali per vedere l’alba verso le cinque del mattino, ma è stato inutile perché? c’era nebbia».

I mostri sono stati avvistati poco più tardi, quando un enorme oggetto è emerso dalle acque, seguito poco dopo da altri cinque delle stesse dimensioni.

«Nuotavano – continua Zhuo – veloci come yacht e a volte scomparivano sotto la superficie: era impressionante vederli muoversi tutti allo stesso ritmo, come se qualcuno gli stesse dando un ordine».

Zhuo ha inoltre detto di non credere alle leggende sui mostri dei laghi, ma di essere sicuro di quanto ha visto. Secondo gli scienziati, le acque del lago sono troppo fredde per permettere la sopravvivenza di simili creature.

Nessie, come familiarmente viene chiamata la creatura del lago di Loch Ness, in Scozia non è più apparso dal 1997.

L’ultimo a vederlo fu un guardiacaccia che raccontò di come fosse simile ad una barca a remi e si muovesse alla stessa velocità. In dieci anni la barca a remi è diventata uno yacht. Al prossimo avvistamento potrebbero trasformarsi in un aliscafo. La realtà è che nell’anno che precede le Olimpiadi a notizie come queste dalla Cina dovremo fare l’abitudine.

Fonte: ilmessaggero.it

Curiosità:

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Mostro del lago Nahuel Huapi in Argentina

Mostro del lago Nahuel Huapi in Argentina

Nahuelito, mostro del lago Nahuel Huapi, Argentina.

Questa fotografia risale al 1988 e ritrae un animale di grosse dimensioni che nuota nelle acque del lago Nahuel Huapi in Argentina.

Il lago Nahuel Huapi è situato a Bariloche in Argentina che è una nota località turistica nelle montagne della Patagonia, la quale nel periodo estivo raggiunge i 100.000 turisti.

Le teorie su Nahuelito.

Questo animale dalle descrizioni dei testimoni assomiglierebbe ad un plerosauro con dimensioni che variano dai 5 ai 40 metri. Esattamente come i mostri dei numerosi laghi conosciuti come Nessie il mostro di Loch Ness, Champ il mostro del lago Champlain, come il mostro Manipogo del lago Manitoba in Canada, Ogopogo, mostro del lago Okanagan e tanti altri

Un’altra teoria suggerisce che Nahuelito potrebbe essere una mutazione genetica di un animale locale sconosciuto. Creato in seguito ad esperimenti di origine nucleare nella località di Bariloche.

Come tutti i mostri anche il mostro del lago Nahuel Huapi in Argentina ha preso il suo nome dal lago stesso.

Il nome è Nahuelito ed i nativi del luogo, i Mapuches, narrano di avvistamenti di questo essere molto antichi.

Il primo avvistamento documentato di Nahuelito risale all’anno 1910. Occasionalmente esso viene avvistato nel lago Nahuel Huapi ma non vi sono numerose foto o video di questo animale.

Numerose spedizioni di ricerca del mostro Nahuelito, nell’arco degli anni, sono state effettuate ma senza esito positivo.

Numerose televisioni locali e radio trasmettono informazioni su Nahuelito che vivrebbe nelle profondità del lago Nahuel Huapi. Nella località di Bariloche sono in vendita numerosi gadget tra cui poster e magliette.

Questa volta si tratta veramente di Nahuelito?

Notizia del 17 Aprile 2006

Ecco le foto dell’avvistamento più recente di una creatura nelle acque del lago Nahuel Huapi in Argentina.

Forse si tratta di Nahuelito il mostro che secondo la leggenda locale abiterebbe le acque del lago, inviate da un uomo al giornale locale El Cordilerrano di Bariloche.

Il giornale El Cordilerrano afferma che non ha potuto consultare la persona che ha inviato le foto al giornale e quindi non può affermare se esse siano delle foto reali o dei falsi . Quindi il giornale offre la possibilità ai lettori del giornale stesso di decidere in merito.

Di seguito alcune foto di Nahuelito inviate al giornale:

L’uomo che ha scattato le fotografie stava passeggiando lungo la riva del lago ed ha visto e fotografato più volte un animale di grosse dimensioni nuotare nel lago. Potrebbe essere il mostro Nahuelito?

L’uomo in seguito ha portato le foto alla redazione del giornale El Cordilerrano e chi ha visionato le foto è rimasto incredulo, chi scettico, chi perplesso.

Nella città di Bariloche, quando si parla di Nahuelito l’emozione è notevole.

Sabato 15 aprile un uomo si è rivolto alla redazione del giornale di Bariloche El Cordilerrano, ha parlato con l’impiegato della redazione del giornale ed ha presentato tre foto dicendo:

Non è un tronco con una forma strana, non è un onda. E’ Nahuelito il mostro del lago Nahuel Huapi. Non fornisco i miei dati per evitare future molestie.

Dalle immagini scattate a poca distanza dal lago risulta evidente un animale molto simile ad un serpente con il corpo semisommerso che si muove nelle acque del lago.

La macchina fotografica non è digitale, l’uomo che aveva portato le foto alla redazione se n’è andato come era arrivato:misteriosamente.

Fonte:elcordillerano

Ogopogo mostro del lago Okanagan in Canada

Ogopogo è il mostro del lago Okanagan in Canada.

Una ricostruzione di Ogopogo, immagine tratta dal web.

Canada.

Ogopogo è un mostro molto famoso in Canada avvistato centinaia di volte, filmato e fotografato più volte. I numerosi testimoni affermano che le sue dimensioni superano i 13 metri.

I nativi indiani hanno sempre affermato che si tratta di una creatura con corpo serpentiforme, testa equina con corna, pinne laterali e coda biforcuta. Secondo i nativi questa creatyra abita nel lago Okanagan da anni e minaccia l’incolumità degli abitanti del luogo, all’epoca erano avvezzi a compiere dei rituali sacrificali prima di attraversare il lago.

Rituali effettuati con l’obietivvo di essere protetti dal mostro.

Il primo avvistamento di questo essere risale al 1870 quando la moglie di un missionario Susan Allison lo avvistò nel lago di Okanagan.Si narra che nel 1914 un’enorme carcassa di un essere in putrefazione fu trovata sulle sponde del lago e nel 1950 due creature furono avvistate nel lago.

La famiglia Kerry e la famiglia Watson

La famiglia Kerry e la famiglia Watson nel luglio del 1949 si trovavano in barca e videro un essere nuotare con movimenti simili a queli dei cetacei prima verso l’alto e poi verso il basso. L’animale era lungo più di nove metri con coda biforcuta, questa testimonianza probabilmente è la più importante.

Rettile o Mammifero?

Esso possiede le caratteristiche di entrambi.

Al contrario dei suoi “colleghi” Nessie il mostro di Loch Ness, Champ il mostro del lago Champlain, Manipogo del lago Manitoba, sempre in Canada, il suo nome non deriva dal nome del lago che lo ospita.

Il video più vecchio di questo strano animale acquatico risale al 1968.

Nel 1992 durante un convegno, alcuni zoologi hanno dimostrato l’esistenza di un essere lungo per l’appunto 13 metri che viveva nelle acque del lago Okanagan, Canada.

Ogopogo mostro del lago Okanagan in Canada

Una delle foto più note del mostro Ogopogo, tratta liberamente dal web.

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Un’altra immagine del mostro tratta dal web.

Fonte immagine: kevinkimberley sito non più raggiungibile.

Numerose spedizioni alla ricerca del mostro del lago Okanagan sono state organizzate nel tempo, da studiosi e scienziati provenienti da varie zone del mondo. Anche le acque ed il fondale, nessuna risposta certa è stata ancora ottenuta.

Di seguito le teorie sul mostro Ogopogo

Teoria 1:

Il mostro di Ogopogo. come dichiarato dai numerosi testimoni si muoverebbe nell’acqua come un cetaceo.

Una teoria per spiegare questi anomali avvistamenti sarebbe la presenza nelle acque del lago di Basilosauri, balene carnivore che risalgono generalmente i fiumi cacciando ma che potrebbero essersi stabilite nel lago.

Teoria 2:

Presenza di una fantomatica creatura nel lago inventata da qualcuno per attirare turisti sul luogo degli avvistamenti, ovvero pubblicità di tipo commerciale.

Teoria 3:

Presenza di una specie sconosciuta di foche dal collo lungo scambiate per animali sconosciuti.

Un video di Ogogopo?

Anno 2019 mese di maggio

Ad Okanagan Ogopogo è molto più di una leggenda. Di seguito il video di un uomo che a maggio del 2019 afferma di aver filmato Ogopogo e si pensa che questo video sia la prova definitiva della sua esistenza, Oppure si tratta di un fenomeno naturale?

Igopogo mostro del lago Simcoe in Canada

Igopogo mostro del lago Simcoe in Canada

Canada.

Ontario.

Igopogo è il mostro del lago Simcoe, Toronto.

Una foto del lago Simcoe in Canada, immagine tratta dal web.

Igopogo è stato frequentemente avvistato nella baia di Kempenfelt del lago.

Il nome Igopogo deriva probabilmente dal mostro canadese Ogopogo del lago Okanagan,. E’ una sorta di omaggio nominativo ad Ogopogo. Il mostro in questione è stato chiamato anche ” Kempenfelt Kelly” dalla baia in cui è stato spesso avvistato.

I testimoni lo descrivono come una creatura lenta nei movimenti. Creatura con la testa simile a quella di un cane, collo allungato e grosso e di colore marrone. L’esemplare che è statp segnalato come più grande è di 12 piedi ( circa 3,65 mt). Le dimensioni sono molto inferiori ai suoi “cugini” Nessie e Ogopogo.

Testimoni affermano di averlo visto sulla riva a dormire o comunque rilassarsi al sole. Si comporterebbe proprio come un coccodrillo od un mammifero. L’animale è in grado quindi di respirare e vivere fuori dall’acqua, un coccodrillo irlendese o un Dobhar-chu?

La leggeda del Dobhar-chu ed il mostro Igopogo.

Irlanda.

Dobhar-chu, dobarcu, doyarchu o King Otter  è una creatura della mitologia irlandese. il significato del nome è cane o segugio d’acqua. La creatura è descritta come mezzo cane mezzo pesce. Dobhar-chu è un’animale mitologico che vive nell’acqua ma non ha squame come i pesci ma pelo e ricorda una lontra gigante. Dobharchú è una parola antica irlandese che per l’appunto significa lontra.

Nel cimitero di Conwall a Glenade, nella contea di Leitrim, vi è una lapide con raffigurato un Dobhar-chu. Una badiera sdraiata in bassorilievo raffigura una sorta cane, il corpo e le zampe sono di un cane ma la coda è raffigurata lunga e ricurva. Una parte della lapide è mancante, ma si evince chiaramente che non è un cane inteso nel modo classico.

La leggenda narra che una donna. nel XVII secolo. Grace McGloighlin sia stata attaccata ed uccisa da questa creatura. La donna stava lavando il bucato nei pressi della riva del lago Glenade Lough in Irlanda.  Il marito ha udito Grace urlare ma quando è intervenuto la donna già morta ed orribilmente mutilata. L’uomo ha agito pugnalando la creatura al petto ed uccidensola.

La cretura mentre spirava ha lanciato un fischio di richiamo al suo compagno. Infatti un’altro Dobhar-chu e uscito dall’acqua ed ha inseguito l’uomo che dopo una feroce lotta è riuscito comunque ad uccidere.

Igopogo potrebbe essere un Dobhar-chu?

Le testimonianze di Igopogo

La prima testimonianza risale all’anno 1963.

Igopogo dalle descrizioni potrebbe effettivamente essere un mammifero più che un rettile o un animale acquatico.

Negli anni 70 il lago Simcoe è stato scandagliato da ricercatori senza alcun esito.In seguiyo fu ipotizzato che Igopogo potesse essere morto oppure che si fosse spostato.

Nel 1991 un video con una ripresa di una creatura anomala nel lago Simcoe fece supporre che Igopogo fosse ancora nel lago stesso. Una razza di leone marino o lontra non classificati probabilmente sono i protagonisti del video secondo gli esperti.

Purtroppo le documentazioni fotografiche o i video sono sempre di bassa qualità. Non è possibile quindi ritenere i documenti prove effettive dell’esistenza del mostrio del lago Simcoe in Canada,

Barrie Examiner© e la controversa foto del 1796.

La foto di seguito è una delle poche immagini del mostro Igopogo risalente al 1976 di Barrie Examiner©.La foto è probabilmente un falso ed è troppo sgranata per essere una prova tangibile dell’esistenza del mostro Igopogo.

Foto 1976 di Barrie Examiner©

Curiosità:

Walt Kelly scrittore.

Lo scrittore Walt Kelly (25 agosto 1913-18 ottobre 1973) dal 1948 al 1975 ha creato per un quotidiano una serie a fumetti con il personaggio Pogo nella palude di Okefenokee, sud Stati Uniti. I personaggi sono Pogo, un opossum ed un alligatore, Albert. Walt Kelly ha lavorato anche con Walt Disney a noti cartoni animati dell’epoca.

I Go Pogo fa spesso riferimento a creature della mitologia ed estinte tra cui Igopogo ed anche alla politica dell’epoca con sarcarsmo.

In seguito è stata creata anche una serie animata che è possibile visionare su Youtube.

I Go Pogo.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito strane creature e criptozoologia.

Il mostro del lago Utopia in Canada

Il mostro del lago Utopia in Canada

 

Un’immagine del lago Utopia tratta liberamente dal web.

Nel lago Utopia nel New Brunswick, Canada secondo le leggende del posto abiterebbe un mostro serpentiforme.

Il mostro sarebbe dotato di una bocca enorme in grado di rompere la crosta di ghiaccio del lago per uscire all’improvviso per azzannare le persone e gli animali che si muovono su di essa.

Di questa creatura ci sono stati numerosi avvistamenti a partire dall’anno 1982.

Una ricostruzione del mostro tratta liberamente dal web.

Nell’immagine sopra riportata è raffigurata una creatura serpentiforme con il muso di una balena o pesce similare. L’acqua ribolle intorno alla canoa ed al mostro. i due uomini scappano inseguiti dalla creatura orribile e spaventosa ed anch’essi sono evidentemente spaventati. Il lago è tipicamente un lago di quelle zone, di montagna con piante conifere come il pino che lo circondano.

Gli avvistamenti in Canada delle strane creature nei laghi.

In Canada, nella Columbia Britannica, nei numerosi laghi che arricchiscono il Canada sono molto numerosi gli avvistamenti di creature non classificate.

La più nota è il mostro Ogopogo il mostro del lago Okanagan sempre in Canada. Però Ogopogo non ha assolutamente il modo di agire come questo mostro purtroppo senza nome, Ogopogo è una creatura serpentiforme di oltre 13 metri.

Non vi sono prove reali nemmeno del mostro del lago canadese in questione, Utopia, anche se gli avvistamenti e le testimonianze riportate siano state in passato veramente molte. 

Gli indiani raccontano che nel lago Utopia uno strano animale  è stato visto scaldarsi al sole.

L’animale ha la capacità di far ribollire l’acqua intorno a sè quando intende manifestarsi all’uomo ed eventualmente attaccare. Anche il mostro del lago Utopia è decritto come serpentiforme, esattamente come la creatura Ogopogo. 

Curiosità:

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Bessie il mostro del lago Eire in Canada

Bessie il mostro del lago Eire in Canada

Nel lago Eire in Canada testimoni affermano che nelle sue acque vivrebbe un mostro lacustre.

Il mostro è stato chiamato Bessie.

Immagine del lago Eire In Canada  tratta dal web.

Una creatura simile ad un serpente marino vivrebbe nelle profondità del lago Eire in Canada ed il suo primo avvistamento risale al 1800. I numerosi avvistamenti di Bessie si sono susseguiti con una certa regolarità nel tempo fino al 1991.

La descrizione di Bessie è quella di un serpente marino “largo come una palla da bowling” di colore nero o marrone. Bessie nelle descrizioni supera spesso i 2 metri di lunghezza ed il suo movimento corrisponde a quello di un serpente marino.

Le notizie

Il noto giornale New York Times del 22 luglio 1931 riportò la notizia della cattura di un serpente marino nella baia di Sandusky. Due pescatori di Cincinnati Clifford Wilson e Francis Cogenstose si trovavano sul posto ed hanno catturato un serpente marino gigante.

I due pescatori descrissero il serpente marino come una creatura lunga circa 6 metri. Gli uomini avrebbero stordito la creatura serpentiforme colpendola sulla testa con i remi dell’imbarcazione. In seguito lo avrebbero “arrotolato su se stesso” ed inserito in una scatola. Perè senza mostrarlo ai curiosi accorsi sul posto per vedere il pesce che secondo gli uomini ancora vivo.

Numerosi giornali di alto calibro in passato hanno parlato nei loro articoli di Bessie il mostro del lago Eire. Tra questi giornali noti vi è anche il Wall Street in un’articolo dedicato a Bessie del 29 luglio 1993.

Bessie il mostro del lago Eire in Canada

Immagine tratta dal web dell’articolo sul mostro del lago Eire.

Conclusioni:

  • Il mostro del lago Eire potrebbe essere uno storione gigante nel lago?
  • Oppure potrebbe essere una foca di notevoli dimensioni?
  • Infine potrebbe essere un dinosauro preistorico sopravvisuto ai giorni nostri proprio come si afferma possa essere Nessie, il mostro del lago di Loch Ness?

Approfondimenti:

Di seguito visita la sezione nel sito strane creature e criptozoologia.

Pressie il mostro del lago Superior in America

Pressie il mostro del lago Superior in America

Canada.

Il lago Superior (lake Superior, lago Superiore) in Michigan è un lago molto noto in America per le possibilità turistiche ed i panorama mozzafiato che offre ai turisti in ogni stagione dell’anno. Il panorama è offerto dalla bellezza della superficie del lago ghiacciata, ai tramonti in barca ed alla possibilità di praticare gite in bicicletta o in auto lungo le sue rive.

Questo lago d’acqua dolce è uno dei più grandi d’America ed è il secondo più grande nel mondo. Il lago Superior abbraccia Ontario ed il Minnesota a nord e Wisconsin e Michigan a sud.

Alcuni dati tecnici del lago Superior:

  • Superficie: 82.100 km quadrati
  • Lunghezza massima: 563 km
  • Larghezza massima: 257 km quadrati
  • Pofondità media: 147 metri
  • Profondità massima: 406 metri.

Il lago si trova a 186 metri sopra il livello del mare ed è alimentato da oltre 200 fiumi.I fiumi più grandi che confluiscono nel lago sono: St.Louis River, Pigeon River, Pic River e White River che formano inoltre numerose rapide.

Inoltre nel lago Superior vi è la formazione di numerose isole, la più grande è Isle Royale nello stato del Michigan.

Una foto di uno scorcio del lago tratta dal web.

Pressie il mostro del lago Superior in America

Il lago Superior è noto anche per la creatura che potrebbe celarsi nelle sue acque. La creature è stata avvistata nell’isola Presque, da cui ha ottenuto il nome Pressie. Pressie è un mostro che però è stato avvistato raramente.

Le popolazioni locali chiamavano Pressie Mishipishu, descritto talvolta come una creatura felina, ovvero come un grosso gatto oppure come una creatura serpentiforme.

Le più recenti descrizioni descrivono Pressie come un animale serpentiforme con testa da cavallo e coda biforcuta come quella delle balene. Di un colore verde scuro con una lunghezza stimata tra i 20 ed i 50 metri.

Una descrizione che ricorda notevolmente Pressie è quella di Caddy il mostro della Baia Cardboro.

Una ricostruzione di Caddy. immagine tratta dal web.
Illustrazione in cui è raffigurata Pressie, tratta dal web.

I primi avvistamenti di Pressie risalgono al 1984 e sono proseguiti con regolarità fino al 1992. E la descrizione comune più recente è quella di una creatura serpentiforme.

Anno 1992:

Il giornale Weekly World News riporta la cattura nel lago Superior di un esemplare lungo 140 piedi ovvero 42 metri da parte di una nave americana. Tuttavia non è giunta alcuna prova della cattura quindi non è stato chiarito l’evento.

La foto di Pressie.

Però di Pressie esiste una sola foto di proprietà di Randy L. Braun:

Foto di proprietà di Randy L. Braun.

Approfondimenti:

Di seguito visita la sezione del sito sulle strane creature e criptozoologia.

Ponik il mostro del lago Pohénégamook Usa

Ponik il mostro del lago Pohénégamook

Canada

A circa 250 km dal Quebec, nel Maine in Usa a sud della Riviere-du-Loup si trova il lago Pohénégamook.

Il lago secondo numerosi testimoni è abitato da una strana e misteriosa creatura chiamata dagli abitanti locali Ponik. Il nome del mostro deriva da un diminutivo del nome del lago.

Le prime apparizioni della creatura risalgono al 1874. Questi avvistamenti hanno reso il lago un luogo fortemente turistico negli anni a venire. E’ stato equiparato Ponik a mostri di maggior fama come Loch Ness, Ogopogo.

Si narra che Ponik abiti in una profonda caverna collegata, passando sotto le montagne, ad un altro lago dove l’animale avrebbe la possibilità di respirare, chiamata Boucanee river.

Ponik secondo le testimonianze dei locali sarebbe di colore scuro, marrone o nero, senza peli e ricorderebbe il ventre di una barca rovesciata, la lunghezza è imprecisata.

Ponik il mostro del lago Pohénégamook

Di seguito le teorie su Ponik.

Ponik secondo la teoria di alcuni scienziati potrebbe essere in realtà non un animale ma bensì una bolla di emissioni gassose. Forse si tratterebbe di emissioni che raggiungono la superficie del lago dando origine a questa figura anomala scambiata per una creatura vivente.

E’ da precisare che queste bolle possono raggiungere dimensioni di oltre 15 metri.

Tuttavia Ponik potrebbe essere anche un pezzo di legno o dei veri e propri trochi d’albero che raggiungono la superficie dell’acqua sospinti da queste bolle d’aria. Che in un secondo momento ricadrebbero nelle profondità del lago a causa del loro peso eccessivo scambiati per il mostro che nuota.

Ma il mostro potrebbe essere un coccodrillo che abita le acque del lago?

Un coccodrillo Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay

Curiosità

In estate è celebrata una festa in onore di Ponik a St-Eleuthere dove è stato dato il nome a questo misterioso mostro del lago nel 1974. Ma a partire del 1957/ 1958 gli avvistamenti di Ponik sono aumentati durante la demolizione della strada 289che costeggia il lago.

Il Ministero della pesca ha rilasciato il nullaosta a chiunque voglia tentare di pescare il mostro Ponik e la stampa offre 100 dollari per una foto reale di Ponik.

Il mostro in TV

Di seguito il manifesto in cui il mostro Ponik è il protagonista nella serie tv Allô Police.

Si tratta di una serie tv francese trasmessa a dicembre del 1966. La serie è composta da 36 episodi ed è stata trasmessa in Italia in televisone nel 1971. La serie tv narra di un commissariato si polizia francese e delle sue indagini. 

Locandina di un giornale riguardo il mostro Ponik, tratta dal web.

 

Curiosità:

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