Il Piccolo Popolo, creature dei boschi.

Il Piccolo Popolo, creature dei boschi.

Camminando nel bosco talvolta un fruscio, un ramo spezzato, una luce apparsa all’improvviso possono essere rumori o visioni causati dal Piccolo Popolo e non da animali del bosco.

Gnomi, elfi, orchi, troll, fate, folletti, streghe, unicorni, draghi, ondine, spiriti del bosco, esseri che appiano spesso simili ai Gargoyles sono le creature del piccolo popolo.

Scrittori e registi famosi hanno creato libri e film di successo con queste figure mitologiche.

La trilogia piu’ conosciuta e’ la trilogia del Signore degli anelli di Tolkien, in cui i protagonisti sono appunto esseri del bosco, hobbit, fate, stregoni, alberi parlanti e tanti altri personaggi.

Questo insieme di creature magiche e misteriose viene denominato dai britannici Fairies.

Nel folklore britannico troviamo il termine Fayriland che indica il mondo delle creature dette Fairies, ovvero il mondo del piccolo popolo. Questo mondo si estenderebbe dalla Gran Bretagna, Cornovaglia, Galles, Irlanda, Isola di Mann, Scozia ed accomuna tutti questi paesi. Esistono guide per visitare i posti in cui ci sono stati avvistamenti di creature di questo tipo.

Il Piccolo Popolo, creature dei boschi.

Immagine di fantasia Foto di Gerhard Janson da Pixabay

Nelle credenze popolari talvolta i fairies compiono incursioni nel nostro mondo.

Ci sono due categorie di fairies:

gli elfi della luce ovvero le forze del bene che non sono pericolosi per gli uomini e ci sono gli elfi dell’oscurita’ che sono pericolosi per l’uomo e sono creature mostruose.

Come alcuni folletti (detti Goblins) o come il fantomatico mostro di Nuckelavee sono potenzialmente pericolosi per l’uomo.
Si narra che Fairyland, la citta’ nascosta del piccolo popolo, sia celata sotto i cosiddetti Brugh, o colline fatate.

Ed e’ un luogo inaccessibile per gli esseri umani, in cui il tempo scorre molto lentamente e solo su invito da parte di un fairies stesso vi si può accedere. Ma può portare alla morte la visione di questo luogo.
Si narra che ci siano porte per entrare a Fairyland sparse per il mondo che si aprono solo una volta ogni generazione o anche piu’ raramente.

Una porta si troverebbe anche in Italia sul lago Maggiore ad Arona celata all’occhio umano, la quale si narra che si apra una sola volta in un secolo.

Di seguito una descrizione di alcuni folletti buoni o cattivi che fanno parte di Fairyland.

Il Piccolo Popolo, creature dei boschi.

Folletti

  • In Inghilterra i Brownie o brunetti abitano nei cespugli di biancospino e sono alti dai venti ai sessanta cm con carnagione scura. Pelle raggrinzita si presentano nudi o vestiti di stracci marroni, amano terminare i lavori lasciati incompiuti dagli uomini in cambio di latte, miele o crema. Non amano essere criticati per il loro operato, diventano permalosi e possono fare scherzi cattivi.
  • I Pixes fanno parte dei folletti Buoni, sono burloni e si dilettano nel far smarrire la strada ai viaggiatori, una soluzione per i viandanti e’ d’indossare la giacca al contrario.
  • Nell’sola di Man, Inghilterra vivono i Bugnane, che possono cambiare forma e trasformarsi in vitelli neri o cavalli, nella loro forma originale le orecchie o gli zoccoli sono da cavallo.
  • Il BWCA e’ un folletto gallese alto circa cinquanta cm con un lungo naso, socievole e servizievole, e’ permaloso e se offeso diventa dispettoso.
  • In Irlanda il Cluricauno e’un folletto alto circa trenta cm sovrappeso che conosce il segreto della fabbricazione del whisky.
  • Il Dukko e’ un folletto alto cinquanta cm dal colore della pelle biancastro, capelli lunghi ondulati ma inquieto, sempre di origine irlandese.
  • Il Dullahan sempre di origine irlandese invece e’ un presagio di morte, di aspetto raccapricciante senza testa (che di solito tiene sotto al braccio). Guida una carrozza nera trainata da cavalli anch’essi senza testa.
  • Il Pooka fa parte dei Goblins ed e’ quindi crudele e assume sembianze di animali solitamente di un cane, un aquila, un cavallo o un toro, per spaventare le persone.
  • Sempre della famiglia dei Goblins troviamo il Fir Larrig. Folleto con una falce che usa per allontanare gli umani che invadono il suo territorio, indossa uncappello rosso sangue(sangue degli umani?)e’ un folletto solitario.

Le Fate

Solo persone predisposte possono vedere le fate. Il loro aspetto può essere etereo, corporeo, mezzo etereo o mezzo corporeo o possono essere composte di nubi condensate.
Esse possono essere buone o cattive, si dice che siano angeli, anime sospese oppure esseri di un altro mondo o di un’altra dimensione.
Le fate sono presenti in tutto il mondo con nomi differenti.

Il caso più famoso sulle fate è quello delle fate fotogratate nel bosco di Cottingley, Yorkshire da due bambine e su cui Sir Arthur Conan Doyle(1852-1930) scrisse un libro.

Gli Elfi

Gli Elfi sono entità intermedie fra l’uomo e gli dei.

Sono abitatori della luce e dell’aria e li troviamo nei fiori, nelle piante e nell’acqua.
Possono essere anch’essi sia buoni che cattivi, belli e brutti, possono essere dispettosi, spietati. Hanno poteri magici, prevedono il futuro e sono immortali.

Unicorni

Gli Unicorni invece sono i cavalli degli elfi con un corno nella fronte.
Per secoli sono stati venduti corni di rinoceronte o narvallo spacciandoli per corni di unicorni.
La leggenda degli unicorni risale all’antica Grecia in cui erano presenti i pegasi, cavalli alati. All’unicorno si attribuiscono poteri magici e misteriosi, purezza e saggezza, si narrava che per catturarlo si necessitasse di una Vergine.
Negli antichi arazzi l’unicorno era simbolo di Nobiltà.

Draghi

I Draghi(draghi in Tibet?) ed il Drago conservato in formaldeide a Londra…. anch’essi fanno parte del piccolo popolo, cacciati per secoli ricordano gli antichi rettili, assomigliano a grosse lucertole o dinosauri e specialmente in Tibet e in Cina si parla ancora oggi di queste fantomatiche creature e talvolta si dice che siano stati avvistati ancora in vita, si narra che abbiano poteri magici e che siano in grado di comandare gli eventi atmosferici.

Banshee

Sempre nel folklore irlandese troviamo Banshee una creatura che si presenta in tre vesti:
donna giovane, nobile matrona, vecchia megera e’un presagio di morte. La donna indossa un mantello grigio, un velo o un sudario.

La Merrow

La Merrow invece, detta donna del mare, e’ bellissima ed intreccia relazioni ed arriva a sposarsi con gli umani. Da cui si differenzia dalle donne umane per i piedi palmati, appartiene al popolo del mare (in cui sono presenti vari personaggi legati al folklore popolare). Spesso però abbandona i mariti per ritornare nel suo paese sotto le onde detto Tir fo Thainn.

Di seguito il video sul canale Youtube di ChupaCabraMania sui folletti, strane creature.

Il Piccolo Popolo, creature dei boschi.

Curiosità:

Video di un lepreachaun folletto buono che fa parte del folklore irlandese, Articolo con Video di un Leprechau in Alabama

Leggi l’articolo con i folletti italiani dalla lettera A alla Z

Visita la sezione del sito sul mondo del paranormale.

Le streghe creature magiche e diaboliche

Le streghe creature magiche e diaboliche

Fin dall’antichità le streghe o fattucchiere erano considerate creature diaboliche con poteri soprannaturali. Secondo le antiche leggende esse sono in grado di creare pozioni magiche di diversi tipi. le streghe sarebbero anche cannibali e in grado di trasformarsi in animali e di leggere il futuro tramite l’arte de la Stregoneria.

La letteratura fin dall’antichità fa riferimento alle streghe ed alla loro persecuzione, un periodo storico buio in cui furono giustiziate migliaia di uomini e donne accusati, talvolta ingiustamente di essere streghe o stregoni.

Chi o cosa sono le streghe

Sono persone dotate di poteri magici ovvero soprannaturali? La magia delle streghe è suddivisa in due branchie: la magia è bianca se utilizzata con scopi benefici oppure è definita nera se utilizzata con scopi malvagi.

Come sono le streghe?

Le streghe sarebbero orribili megere davanti ad un calderone in cui rimescolano pozioni con ingredienti alquanto inusuali come occhi di rospo, sangue di gallina, sterco di animale ed altri ingredienti rivoltanti. Queste donne sarebbero intente ad effettuare un incantesimo magico per decidere sulla sorte altrui. Questa la descrizione delle streghe radicata nell’inconscio collettivo dove gli stregoni sono la versione maschile delle streghe. Un noto stregone è “Mago Merlino” vissuto nel V secolo d.C. anche presso la corte di re Artù.

Gli incantesimi potevano essere malefici come malocchi o fatture o benefici come una pozione d’amore o sulla salute. Tuttavia le streghe erano in grado di curare con i loro medicamenti ottenuti da erbe e possedevano un Sapere sulla natura molto esteso.

Il termine strega è strettamente legato al mito di Strix, un rapace notturno, simile ad un gufo in grado di penetrare nelle case delle persone e di succhiare il sangue ai bambini facendo loro ingerire il suo latte velenoso.

Le streghe creature magiche e diaboliche

Creature mutaforma.

Le streghe avrebbero la capacità di trasformarsi in animali, anche in uno Strix per succhiare il sangue agli esseri umani adulti e bambini. Le streghe sono sempre accompagnate da un animale, il più noto è il gatto nero, ma vi sono anche gufi, furetti, rospi, porcospini ed altri animali.

I gatti subivano la stessa sorte della loro proprietaria se fosse stata accusata di essere strega, arso vivo. Il solo contatto con i gatti o i roditori poteva dare adito al sospetto di essere una strega in quanto questi animali erano considerati dalla Chiesa, per evitare lo sviluppo del paganesimo, come “demoni minori”.

Mostruose e malefiche, in grado di prevedere il futuro, usavano, invece di trasformarsi in animale come vuole la tradizione, vestirsi con pelli di animali. Le streghe adoperavano pelle di orso, gatto, lupo anche durante i loro riti demoniaci noti come sabba ed erano in grado a loro piacimento di manipolare gli eventi atmosferici facendo scatenare tempeste e grandinate. Sempre secondo la tradizione le streghe non sopportano il sale che le tiene lontane.

Se il sale è posizionato nelle case o sotto le sedie, sotto le croci e nelle chiese tiene lontano le streghe. Anche la scopa è un deterrente utile per sfuggire da una stanza una strega. Invece se una scopa in saggina è posizionata di traverso all’uscita di un ambiente non permette l’ingresso della strega. Secondo una leggenda italiana, la strega dovrà contare ogni singolo filo di saggina della scopa prima di poter abbandonare l’abitazione.

La caccia alle streghe

Vi sono teorie che affermano che le streghe siano esiste in tempi precedenti al Medioevo, non solo durante quel periodo. In quell’epoca le streghe erano considerate le responsabili degli aborti nelle donne, degli infanticidi. Esse erano considerate sterili e lussuriose l’esatto opposto della Madonna madre e vergine.

Le streghe furono vittime de L’inquisizione in quanto la Chiesa condannava le streghe e gli eretici. Nel 1484 nel periodo del Rinascimento, durante il pontificato di papa Innocenzo VIII iniziò la caccia alle streghe.

Nel 1486 in Germania Jakob Sprànger e Heinrich Institor pubblicarono a Strasburgo il Malleus maleficarum, un testo ufficiale della Chiesa sulla stregoneria.

In cui erano riportate le abitudini di vita quotidiane delle streghe, testimonianze ottenute sotto tortura delle donne ritenute streghe, suddiviso in tre parti principali:

1 Parte: Vi era la definizione di Stregoneria, con la dimostrazione della sua esistenza.

2 Parte: Erano descritti le forme di stregoneria e come combatterle.

3 Parte: Erano descritte le azioni giudiziarie con gli arresti, interrogatori e la sentenza finale pubblica.

Nel Malleus maleficarum appare la descrizione del Diavolo ed è amplificato il lato sessuale con esso, motivo per cui le torture erano spesso rivolte ai genitali delle presunte streghe, in quanto avrebbero potuto avere rapporti sessuali con il Diavolo in persona.

Il rogo

Il Rogo era la parte finale della sentenza, sempre visibile dal pubblico, era un monito per la popolazione e per chi avesse desiderato diventare strega o chi fosse eretico.

In Scozia la strega era strangolata e semi incosciente veniva immersa in un barile di catrame, in seguito appesa ad un palo. Se la strega riusciva a sfuggire alla morte il pubblico la spingeva nuovamente nel fuoco.

Immagine tratta dal web.

Alla fine del 1400, periodo di grave disagio dovuto a guerre, crisi sociali ed economiche, fu istituito un vero e proprio tribunale per le streghe e furono nominati inquisitori con notevoli poteri decisionali.

Le principali vittime furono le donne, di ogni età e l’Inquisizione seguiva un suo preciso metodo di ricerca e giustizia. Un testimone segnalava alla commissione di Inquisizione fatti anomali attribuibili a streghe, in seguito un inquisitore si recava sul posto per verificare la situazione e trarre le dovute conclusioni.

I processi scemarono verso la fine del XVI secolo ed all’ inizio del XVIII si richiedevano prove più concrete, non era più sufficiente un processo sommario senza possibilità di difesa alcuna per i processati.

La situazione dal punto di vista economico e sociale migliorò e la superstizione di pari passo diminuì. Un’ altro problema che fece in modo che la grande caccia alle streghe giungesse al termine fu il lato economico del mantenimento dei carcerati durante i processi che gravava sui paesi stessi che li ospitavano.

Le torture effettuate con diversi strumenti, erano ancora approvate all’utilizzo ma iniziarono anch’esse a essere guardate con scetticismo, fino ad essere eliminate del tutto.

Il caso del processo di Anna Eberlehrin

Nel 1669 per l’esecuzione della presunta strega Anna Eberlehrin a Augsburg in Germania vi fu un processo molto meticoloso, con esecuzione pubblica ed un volantino estremante preciso in cui erano rappresentate le varie fasi del processo e dell’esecuzione fu divulgato.

Di seguito il volantino che “pubblicizzava” il processo di Anna Eberlehrin.

immagine del volantino tratta dal web.

Nell’esecuzione pubblica Anna Pappenheimer subì la tortura della strappata ovvero fu legata ad una carrucola e le sue articolazioni slogate in seguito ad un potente contraccolpo. Il contraccolpo era dato con una corda dall’esecutore e le furono strappati i seni con una tenaglia rovente che furono fatti ingerire a forza ai suoi due figli adulti.

Gli “strumenti” di tortura delle streghe.

Annodamento

Specifico per le donne, i lunghi capelli femminili erano annodati attorno ad un palo e uomini robusti facevano ruotare il palo, spesso causando la lacerazione dello scalpo.

Il topo

Per torturare le streghe o gli eretici un topo vivo era inserito nella vagina o nell’ano della persona sospettata con la testa rivolta all’interno del corpo. Talvolta l’apertura veniva ricucita per evitare che l’animale fuoriuscisse dal corpo non prima di aver lacerato le carni del torturato.

Dissanguamento

Alle streghe veniva effettuato un taglio sopra il naso e la bocca che causava la morte per dissanguamento.

Le Turcas

In questa tortura tutte le unghie venivano strappate e al loro posto erano inseriti aghi.

La Vergine di Norimberga

Immagine tratta dal web.

Si tratta di uno strumento di tortura che nacque in Germania. Visto dall’esterno rappresentava una donna bavarese, ma una volta rinchiusi al suo interno lunghi aculei affilati trafiggevano il corpo del torturato senza colpire parti vitali. Gli aculei causavano una lunga e dolorosa agonia nella vittima.

Pulizia Dell’Anima

Con la pulizia Dell’Anima l’anima corrotta era purificata con l’ingestione obbligata di carbone, acqua calda e sapone da cui deriva il detto: “sciacquare la bocca con il sapone.”

Il Triangolo

Immagine tratta dal web.

Nel triangolo o impalamento la persona torturata veniva spogliata e issata ad un palo con un oggetto triangolare fissato alle sue estremità. Il torturato era fatto sedere in modo tale che la punta dell’oggetto penetrasse nel retto o nella vagina, in seguito pesi erano legati ai piedi ed alle mani del torturato. Letteralmente cadendo sullo strumento la persona veniva lacerata. Diversi strumenti simili a questo sono stati utilizzati per torturare le presunte streghe o eretici, ma erano conosciuti con nomi diversi.

La Culla Della Strega

La strega era rinchiusa in un sacco, appesa ad ramo e fatta oscillare, questo movimento continuo creava confusione ed induceva la stessa a confessare. Altri metodi di tortura erano adoperati durante l’inquisizione, tutti molto forti, che portavano spesso alla morte o alla confessione, lasciando gravi traumi alle persone torturate se esse sopravvivevano

Le streghe moderne

Witch proviene dal termine anglossasone wiccan, ovvero donna sapiente. Nel presente le streghe non si riescono ad identificare ma potrebbero essere tra di noi, con poteri e doti fuori dal normale? Possono essere persone in grado di adoperare la Magia, per prevedere il futuro o creare pozioni proprio come nell’antichità? le streghe moderne potrebbero avere un aspetto fisico normale o potrebbero essere addirittura belle, non orribilmente deformate come la tradizione vuole?

Le streghe odierne seguono specifici rituali, credenze che possono essere la stregoneria o la Wicca. Le wiccan sono alcune delle streghe che ritroviamo in questa epoca. Con il termine wicca non si intende una strega ma bensì una religione.

Le streghe in Italia, XV e XVII secolo

In Italia la stregoneria è identificata con il nome di “stregheria”.

A Benevento la strega è chiamata janara o ghianara e fa parte del folclore locale. Non è associata al Diavolo, ma è simile alle fate nella cultura locale, dotata di poteri magici utilizzati a scopi sia positivi che negativi.

Leggi l’articolo completo nel sito riguardo la città di Benevento e le streghe.

  • A Chiuro vi è la Marcolfa, una giustiziera che getta in un burrone la filatrice che lavora di domenica.
  • In Albosaggia, sempre in provincia di Sondrio vi è la Magada non timorata da Dio e dagli uomini. Si narra che provenga direttamente dall’inferno
  • A Tresivio in provincia di Sondrio vi è una strega che si trasforma da vecchia in gatto nero.

La leggenda “Crap del la Vegia” di Trevisio vede una vecchia impossibile da inseguire in quanto scompariva alla vista. La donna entrava di soppiatto in un casolare per rubare il latte conservato in una baita all’interno di conche. Ma la vecchia donna non esce più, al suo posto un gatto abbandona la baita.

Secondo la leggenda un gatto nero fu avvistato più volte di notte nella baita e un giorno fu sorpreso a bere il latte e fu ucciso. Il gatto miagolò e senza toccarlo fu avvolto in un panno e messo in un cesto. Infine l’animale fu gettato giù da un dirupo nella valle sottostante. Da qui il nome “Crap del la Vegia”. Quello stesso giorno una vecchia signora che abitava in zona scomparve, era lei la strega?

Le streghe fanno parte anche del folclore della città di Rimini.

Approfondimenti:

Il woodoo e la religione Vodun.I rituali voodoo sono praticati in gran parte del mondo in particolare nell’isola di Haiti, Africa, New Orleans. La parola voodo evoca imagini di morti, rituali magici, zombie, sacrifici animali, bambole piene di spilloni. Le pratiche voodoo variano a seconda dei luoghi in cui vengono praticate.

Visita la sezione del sito sul Paranormale

Infine scopri i libri di Erika Di Cuonzo

Scopri il libro gatti magici o demoniaci, Le leggende. Tu quale gatto vorresti? Disponibile su Amazon, Kobo e Google Play

Secondo alcune leggende, il gatto è l’unico animale in grado di tenere testa al Diavolo, inoltre, gli sono attribuiti poteri paranormali che in passato ne hanno quasi causato lo sterminio. Alcune di esse narrano l’esistenza di gatti giganti, forse alieni, dotati di lunghe zanne e caratteristiche paranormali. Dunque, il gatto, potrebbe davvero essere un animale magico, oppure si tratta di un demone? In questo volume sono raccolte alcune tra le più suggestive leggende sui gatti.

Buona lettura

Di seguito il book trailer del libro sul canale YouTube di Chupacabramania.com:

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo. (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

Di seguito il book trailer del libro sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com

Il wodoo e la religione vodun nel mondo

Il wodoo e la religione vodun nel mondo

Un rituale, immagine tratta dal web

Il wodoo e la religione vodun nel mondo

I rituali voodooo wodoo sono praticati in gran parte del mondo in particolare nell’isola di Haiti, Africa, New Orleans.

La parola voodo evoca immagini di morti, rituali magici, zombie, sacrifici animali, bambole piene di spilloni, le pratiche voodoo variano a seconda dei luoghi in cui vengono praticate.

Il popolo Yoruba (detto anche Akú o Lucumi) fu la radice della religione Vodun o voodoo e lo troviamo in Africa occidentale (Nigeria, Benin,Togo,Sierra Leone) lungo il fiume Niger.

La popolazione degli Yoruba era formata da schiavi importati che mischiarono la loro religione con le credenze cattoliche degli abitanti francesi locali dando origine nell‘isola di Haiti ad una religione ibrida.

Il voodoo o woodoo chiamata religione Vodun o Vodoun, Vodou, Sevi Lwa nel XVIII secolo e XIX secolo.

I fondamenti della religione Vodun sono quelli della religione Yoruba ed il termine vodun significa “spirito”, la religione Vodun fa parte della cosidetta “magia nera”(magia utilizzata per colpire negativamente le persone). Anche se vi è chi sostiene il contrario ovvero che la religione Vodun faccia parte della magia bianca e che solo gli stregoni cosiddetti “cattivi” (i Bokor) siano coloro che utilizzano il lato oscuro dei rituali per operare negativitamente.

Il wodoo e la religione vodun nel mondo

Un tempio Vodun detto humfort mostra al suo centro un altare decorato con candele ed altri oggetti sacri dove Dio e gli spiriti comunicano con gli uomini.

Immagine di un’ altare tratta dal web.

Nella religione vodun sono adorati numerosi spiriti che sono indicati con il termine Loa (mistero).

Questi spiriti sono invocati e nutriti durante i rituali voodoo, vudù o woodoo e vi è la credenza della presenza di forze soprannaturali nelle piante, negli oggetti e nelle persone. I rituali voodoo vengono celebrati in varie occasioni.

Per celebrare ad esempio eventi particolari come nascite, morti e matrimoni o per ottenere un aiuto dagli spiriti del Loa e per mantenerlo “felice” e nutrirlo attraverso i rituali.

Secondo questa religione ogni persona avrebbe due spiriti:

un grande spirito guardiano ed uno spirito minore, un piccolo spirito guardiano e sarebbe possibile che il piccolo spirito guardiano abbandoni il corpo durante il sonno o durante alcuni tipi di rituali. Il piccolo spirito guardiano potrebbe essere catturato da altre entità che compongono la Loa.

Alcune divinità che compongono la Loa si chiamano Afra, Asojano, Afreqete, Hevioso.

I predicatori dei rituali voodoo se sono uomini sono chiamati hungan, se sono donne sono chiamati mambo, i rituali voodoo durano una notte intera.

I rituali sono così organizzati:

  • Canti sacri accompagnati da rulli di tamburi per tutta la durata del rituale.I tamburi sono tre, di misura crescente, il più piccolo si chiama bula, il centrale si chiama segond ed il più grande si chiama manman.
  • Danze frenetiche dette Ararà accompagante da percosse fisiche ai ballerini.
  • Animali sacrificali come galline, capre, polli o cani sono macellati durante il rituale, il sangue degli animali sacrificali talvolta viene bevuto ed il sangue riversato invece nel terreno serve per nutrire il Loa come i superalcolici che hanno la stessa funzione, nutrire il Loa
  • Utilizzo di estratti di erbe, spezie e droghe.

Ogni Loa ha un particolare tipo di suono effettuato con il tamburo ed uno specifico animale sacrificale e danza.

Durante un rituale un ballerino può cadere in trance, con convulsioni e tremori ritrovandosi posseduto dallo spirito del Loa che comunica con tutto il villaggio attraverso il corpo del ballerino. La trance di queste persone talvolta dura ore ma può durare anche giorni interi.

Il wodoo e la religione vodun nel mondo

Gli zombie:

Il lato oscuro della religione vodun è come già detto la “magia nera” ad esempio utilizzata per creare i morti viventi o zombie, utilizzata per far resciturare i morti.

In realtà gli stregoni voodoo o Bokor utilizzano una polvere chiamata Tetradotossina. Si tratta di un veleno estratto dal pesce palla che, preso in piccole dosi, può indurre negli esseri umani uno stato di trance.

Questo metodo per creare gli zombie fu scoperto nel 1924 da Wade Davis che riuscì a procurarsi questa sostanza proprio nell’isola di Haiti.

Le bambole Voodoo

 

Molto conosciuta nei rituali voodoo è l’utilizzo di una bambola chiamata dagida. La bambola è indispensabile per i rituali d’odio o d’amore. Nei rituali d’odio la bambola è immersa in olio o aceto bollente, fatta sciogliere nel fuoco o riempita di splilloni.  In cui la dagida viene coccolata e accarezzata.

All’interno della bambola si trova un oggetto della “vittima” oppure parti del corpo della vittima come capelli, sangue o saliva. La bambola viene completata e modellata con del velluto, della cera o con un impasto di uova non fecondate.

La dagida rappresenta l’anima della “vittima”. In entrambi i rituali o d’amore o d’odio frasi magiche sono continuamente ripetute dallo stregone.

Al termine del rituale la bambola viene avvolta in un lenzuolo. Il lenzuolo è rosso se ha subito un rituale d’amore o è nero se ha subito un rituale d’odio. In seguito la bambola viene nascosta in luogo segreto fino al prossimo rito a cui verrà sottoposta.

Il wodoo e la religione vodun nel mondo

Curiosità:

Il 10 gennaio 1996 ha avuto luogo ad Haiti il “National Voodoo Day”, il “Giorno nazionale del Voodoo”.

Migliaia di persone con canti frenetici e balli parteciparono a questo evento in onore di Daagbo Hounon Houna. Egli è il supremo capo che ha sacrificato una capra in onore del Loa ed ha versato una bottiglia intera di Gin nel terreno per nutrirlo.

Un’altra festività ad Haiti è “Souvenance festival” in cui nel tempio di Souvenance si festeggia il Loa.

Hoodoo e woodoo

Le credenze hoodoo approdarono a New Orleans, Louisiana Con gli schiavi haitiani agli inizi del 1800 con l’introduzione di riti magici, stregonerie e superstizioni.

Tuttavia l‘hoodoo (o hudu) non è una religione come il voodoo ma un insieme di riti afro-americani. E fa parte anch’esso della magia nera, consiste in mumerosi rituali con conoscenze botaniche di origine indiano-americana unite al folclore americano, ebreo e cristiano

L’origine della parola Hoodoo è probabilmente africana e risale al 1981.

E hoodooism è un suo sinonimo caduto in disuso. Ma vi è chi sostiene che voodoo ed hoodoo siano la stessa cosa e che il termine hoodoo in realtà indichi voodoo. E’ una cosa altamente improbabile dal momento che il voodoo è una religione e nelle regioni in cui viene praticata come la Louisiana i due termini indicano chiaramente due “cose” diverse. E l’hoodoo non è comunque un credo.

Probabilmente voodoo ed hoodoo hanno una radice comune, gli schiavi di Haiti.

Il simbolo dell’ hoodoo è l’oggetto più utlizzato ed è “il sacchetto” detto mojo. Si tratta di un sacchetto di flanella con al suo interno erbe, radici, monete a volte calamite e vari “oggetti magici”. Sono oggetti che servono per creare le pozioni.

L’obiettivo dell’hoodoo è quello di migliorare la vita quotidiana. Anche con scopi quasi medici grazie all’azione di forze soprannaturali che agiscono ad esempio sull’amore, sulla salute, nella quotidianità o nel lavoro. Ma anche nell’hoodoo sono utlizzati parti di animali, parti del corpo di persone come sangue, unghie,capelli, urina. Infine vi sono oggetti come candele, incenso, olio, polveri utlizzate nelle pozioni.

I film sul voodoo ed hoodoo


The Skeleton Key

USA

Anno 2005, Thriller

Cast: Kate Hudson, Gena Rowlands, John Hurt, Peter Sarsgaard, Joy

Regia:Iain Softley

Nel film sono affrontati il tema dei rituali woodoo ed hoodoo. E’ ambientato in Louisiana, New Orleans, la patria di questa pratica.

Di seguito la trama del film:

The Skeleton Key

Conclusioni:

I rituali voodoo ed hoodoo sono praticati illegalmente nelle tribù africane. Nella maggior parte dei casi sono praticati per ottenere denaro in cambio di riti o pozioni. Una religione è il voodoo ed un insieme di riti l’hoodoo.

CURIOSITA’:

Le formiche zombie

Nelle zone in cui vi sono foreste tropicali in special modo in Thailandia, Brasile ed Africa un fungo parassitoide Ophiocordyceps unilateralis ha la capacità di infettare le formiche. 

Di seguito visita la sezione del sito sul mondo del paranormale.

 

Esorcismi scontro tra scienza e religione.

Esorcismi scontro tra scienza e religione.

Esorcismo, un tema molto controverso, un tema scottante in cui si scontrano scienza e religione.

La religione vede le persone possedute come persone possedute dal demonio, il male. Mentre la scienza vede una persona ritenuta posseduta come una persona malata, con problemi psichici o malattie depressive in atto da curare tramite la medicina tradizionale.

Il film  “L’esorcismo di Emily Rose”

7/01/2005

Nelle sale cinematografiche esce il film “L’esorcismo di Emily Rose” tratto da una storia vera, in cui Padre Moore subisce un processo di stato in cui viene accusato della morte della giovane Emily Rose, ragazza posseduta o psicotico-epilettica? Esorcismo fallito?

O malattia non curata correttamente?

Nel film è affrontato il tema esorcismo.

Locandina del film tratta dal web.

Esorcismi scontro tra scienza e religione.

Film l’Esorcista 

Anno 1974

Un altra pietra miliare sul tema esorcismo è L’esorcista del regista William Friedkin del 1974 a cui sono seguiti l’esorcista 2,3 e la genesi e nel 2000 è uscita la versione integrale del film l’esorcista.

Locandina del film tratta dal web.

Cos’e’ l’esorcismo

Per esorcismo si intende un’insieme di pratiche e riti volti a scacciare una presunta presenza demoniaca o malefica da una persona, un animale o da un luogo.

Queste pratiche sono molto antiche e fanno parte del credo di varie religioni. Un’ altro esempio di religione ed esorcismi o comunque malefici legati al soprannaturale sono i rituali woodoo ed hoodoo.

Che un essere soprannaturale possa prendere possesso di un essere vivente o di un luogo è una credenza diffusa in molte religioni, in particolare presso i credi sciamanici.

La persona preposta agli esorcismi, chiamata esorcista, è spesso un sacerdote o comunque un individuo investito di particolari poteri.

L’esorcista può servirsi di materiale religioso. Quali preghiere, formule stabilite, gesti, simboli, icone, amuleti, e spesso invoca un potere soprannaturale benigno. In generale, i posseduti non sono considerati cattivi né totalmente responsabili per le loro azioni.

Cenni storici

Il concetto di possessione malefica e la pratica dell’esorcismo sono molto antichi e diffusi.

Il Nuovo Testamento annovera tra i miracoli di Gesù Cristo la liberazione di alcuni indemoniati.

Per questo motivo, la possessione diabolica fece parte del credo del Cristianesimo fin dal suo inizio. L’esorcismo è ancora una pratica riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, dalla Chiesa Ortodossa e da varie Chiese Protestanti.

La pratica dell’esorcismo ha in tempi recenti perso rilevanza per molti gruppi religiosi e il suo uso è diminuito.

Questo è visto anche come il risultato di una maggiore comprensione della psicologia e del funzionamento e della struttura della mente umana:

molti casi che nel passato sarebbero stati candidati all’esorcismo sono ora considerati conseguenze di malattie mentali e sono trattati come tali.

L’Illuminismo ha inoltre introdotto un cambiamento nella cultura occidentale, conferendo maggiore importanza al razionalismo, al materialismo e al naturalismo, riducendo l’importanza del soprannaturale.

Fonte ed approfondimenti qui Wikipedia l’enciclopedia libera

Esorcismi scontro tra scienza e religione.

In italia:

Da La Gazzetta del Sud

 7/9/2005:

Un video girato a Lucca in cui padre Pallotta libera una ragazza dal diavolo trasmesso da Discovery Channel in Usa

Esorcismo in tv: tutto fa audience

Urla, preghiere, dolore:  il filmato dell’indemoniata sta choccando l’America

Oriano de Ranieri

Lucca

È la sconfitta di Satana.

Il Male messo in fuga dalla luce del Bene che si rispecchia nel sorriso di una fanciulla.

È la storia vera di un esorcismo fermato su una pellicola che «Discovery Channel» sta trasmettendo in questi giorni in America. Urla, gemiti, preghiere, dolore.

I filmati dei «Bambini posseduti» stanno choccando l’America intera.

Film o cronaca?

Storie di vita come il caso di Martina, adolescente lucchese che ora abita a Montecatini.

Il filmato che la vede protagonista è stato girato all’interno del santuario di S. Gemma a Lucca dove fino a pochi anni fa esercitava il suo ministero di esorcista padre Alfredo Pallotta, appartenente all’ordine dei passionisti.

Il religioso poi è stato trasferito, forse perché la sua missione alimentava un certo clamore, e ora si trova alle porte di Firenze a
Tavarnuzze, nel convento dei padri passionisti intitolato a S. Paolo della Croce.

Il video girato da una troupe dell’inglese Channel 4 è stato acquistato, sembra a prezzo cospicuo, da «Discovery Channel» e trasmesso recentemente. Le reazioni sono state molteplici.

I più hanno apprezzato la misura e «la verità» dell’esorcismo da parte di padre Alfredo. Ma alcuni spettatori hanno parlato addirittura di montaggio e di fatto costruito un po’ ad arte.

Ma chi conosce padre Alfredo (e sono molti in Toscana, perché ora l’esorcista, col permesso dei vescovi dei vari luoghi, scaccia i diavoli in tutta la regione), sostiene che non c’è niente di falso, tutto è autentico. Ora, padre Alfredo ci tiene a rilevarlo, non sarebbe più possibile avere questo video.

Vietato filmare un’ esorcismo.

La Chiesa proibisce espressamente qualsiasi ripresa o riproduzione dell’esorcismo in diretta.

Ma sino a poco tempo fa non c’era nessun divieto e quindi il religioso non ha infranto nessuna regola, tanto da ricevere una lettera di complimenti dal principe degli esorcisti padre Gabriele Amorth.

«Sono molto lieto – scrive padre Amorth – di avere visto la videocassetta col tuo esorcismo. Farà molto del bene e sono contento se anche la televisione americana la riprodurrà. Altre televisioni hanno trasmesso esorcismi facendo solo vedere scene di sofferenza.

La tua è molto positiva perché fa vedere dopo la sofferenza la ragazza lieta e sorridente.

Abbiamo proprio bisogno di esorcisti come te.

Quello che si vede nel video è molto suggestivo.

L’adolescente assistita dai genitori è tenuta ferma e reagisce violentemente quando viene spruzzata dell’acqua benedetta.

Con voce un po’ cavernosa, ma non artefatta la ragazza, proprio con gli occhi «spiritati», si agita, grida, rivolge al religioso che usa tutti gli strumenti del rito: dal crocifisso all’aspersorio con una stola violacea, le offese più atroci.

Lui rimane impassibile, continua con le sue invocazioni alla Trinità e ribatte intimando al diavolo di andarsene dall’adolescente.

Ma il diavolo reagisce scaraventando la giovane contro padre Alfredo, e continua a ripetere che la ragazza è di sua proprietà; ha potere su quel corpo e su quell’anima.

L’esorcistachiede anche che il diavolo confermi la sua esistenza, caso mai ci fossero dei dubbi, e viene accontentato.

Satana afferma la sua esistenza e il suo dominio. Dopo un lavoro lento, paziente, fatto anche di sconfitte, finalmente Martina viene «liberata».

«Ero in un lungo tunnel – racconta la ragazza – buio buio e correvo perché volevo raggiungere la luce che mi illuminava il viso come un raggio di vita».

Fonte:nogod.

In televisione è difficile assistere a riprese d’ esorcismi.

Gli esorcisti

Di seguito in questo sito vi sono racconti di un prete esorcista.
Dalla rivista “Fede e cultura”

Don Gabriele Amorth

In Italia vi sono oltre 180 esorcisti ed è presente l’Associazione esorcisti italiani. Fondata nel 1990 da don Gabriele Amorth, il quale è presidente onorario.

Don Gabriele Amorth è un esorcista di fama mondiale ed ha scritto alcuni libri sugli esorcismi “Esorcisti e Psichiatri”, Edizioni Dehoniane Roma, “Un esorcista racconta” e “Nuovi racconti di un esorcista” oltre ad altri libri sulla Madonna.

Don Gabriele Amorth ha collaborato alla scrittura di vari articoli per la rivista “Famiglia Cristiana”

Approfondimenti:

Leggi l’articolo sui rituali della religione vodun, o Voodoo e sull’ Hoodun

Visita la sezione del sito sul paranormale.

Fonte immagine di copertina:

Foto di Angel Paredes Aldrete da Pixabay

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti

Premessa: Entità, varie tipologie.

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti. Cosa sono le Entità? Spesso si sente parlare di entità intese come spiriti, fantasmi, poltergeist. Qui di seguito le varie tipologie legate al termine entità.

I fantasmi o spettri, cosa sono?

“Fantasma” è un termine greco che significa “apparire”.

Leggi l’articolo intero riguardo le entità.

Ci sono diversi tipi di FANTASMI:

1-Fantasmi SOGGETTIVI: Fantasmi visibili da un’unica persona

2-Fantasmi OGGETTIVI: Fantasmi che trasmettono sensazioni e sono visti da più persone.

3-Fantasmi LUMINOSI: Fantasmi con un alone etero intorno ad essi, con figura poco definita.

4-Fantasmi PARLANTI: Fantasmi che comunicano con noi con parole o versi.

5-Fantasmi di PERSONE defunte che abbiamo conosciuto.

6-Fantasmi di ANIMALI: di solito sono fantasmi di animali che hanno vissuto con noi ma che sono morti, famosi sono i fantasmi della Scozia, enormi cani neri che infestano la Scozia, in Inghilterra il mulino di Wilminton è abitato da animali da fattoria fantasma (cani, gatti, conigli), in Irlanda a Killake invece appare un enorme gatto nero dagli occhi rossi .

7-Fantasmi di OGGETTI: oggetti fantasma che appaiono e scompaiono a loro piacimento, auto, galeoni, hotel, case fantasma.

8-Fantasmi OGGETTIVI: Fantasmi che trasmettono sensazioni e sono visti da più persone.

9-Fantasmi di OGGETTI: oggetti fantasma che appaiono e scompaiono a loro piacimento, auto, galeoni, hotel, case fantasma.

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti.

Negli ultimi due punti descritti tra le tipologie di entità si possono collocare le bambole possedute e gli oggetti posseduti da un entità maligna o benigna. Numerose storie e leggende narrano di bambole demoniache.

Possedute da entità spesso malvagie, in grado di spaventare le persone che incrociano la loro strada con questi oggetti. Si narra di bambole che cambiano posizione da sole, cambiano la direzione in cui volge il loro viso o incutono terrore a chi le ha accanto.

Numerose volte vengono vendute perchè chi le possiede non riesce a tenerle con sè. Sono stati prodotti film con protagoniste bambole possedute o auto o diversi oggetti con vita propria. Gli oggetti esattamente come le bambole, possono cambiare posto, respirare e apparire in stanze diverse.

Nei vari siti specializzati in vendita online è possibile acquistare “bambole possedute” da una o più entità maligne. Queste bambole sarebbero vendute per vari motivi:

Speculazione in cui l’oggetto viene venduto ad un prezzo più alto spacciandolo per “posseduto” quando in realtà non lo è oppure è venduto da persone realmente spaventate da queste bambole che secondo la loro testimonianza rendono loro la vita un incubo.

Secondo queste persone le bambole di cui si vogliono liberare sarebbero in grado di muoversi per le abitazioni, cambiando posizione.

Talvolta le bambole attaccano le persone tentando di ucciderle oppure semplicemente trasmettono malignità ed un senso di paura. Bambole di diverse fattezze, neonati, diavoli, clown, pupazzi di forme a fattezze differenti e composte materiali diversi tra loro come pezza, plastica o porcellana.

Vi sono bambole create secondo i rituali woodoo e spesso pupazzi per ventriloqui, credenza probabilmente nata da noti film su questo tema sono ritenuti posseduti. 

Haunted dolls,bambole possedute

A Key West, un isola della Florida si trova Robert, una bambola a grandezza naturale che nel 1896 fu regalata a Robert Gene Otto, bambino di cinque anni.

Robert la bambola rispetta le tradizioni di quei tempi in cui era usanza regalare bambole a grandezza naturale infatti un servo la regalò al bambino che viveva in quella casa. Nel 1986 Robert Gene decise di chiamare la bambola come lui. Robert la vestiva con i suoi abiti e Gene attribuiva a Robert la bambola alcuni episodi alquanto strani e dispettosi che accadevano nella casa.

Nessuno credeva che Gene dicesse la verità fino a quando alcuni suoi compagni di classe e persone di passaggio giurarono di aver visto la bambola affacciata alla finestra dell’attico. Un giorno alcune persone videro Robert muoversi di finestra in finestra nella casa mentre il bambino però si trovava a scuola.

Alcuni ospiti sentivano la voce di un bambino e risuonare dei passi nelle stanze sempre quando Gene non era in casa. In seguito anche i familiari del bambino affermavano di vedere la bambola aggirarsi per casa e di sentire la sua macabre  risata. Infine la famiglia prese una decisione anche in seguito all’ansia e la paura che Gene mostrava di avere: la bambola fu rinchiusa in soffitta dve rimase per molti anni.

Robert Gene da adulto.

Robert Gene il bambino divenne adulto intraprendendo la carriera di pittore ed artista e desiderava per la moglie una vita piena di agio. Decise di trasferirsi nella casa di famiglia ereditata in seguito alla morte del padre. La bambola che era cresciuta con lui era stata rimossa dai ricordi di Gene. Egli aveva dimenticato gli incubi notturni dovuti a Robert che lo costringevano a cercare protezione dai genitori, al loro capezzale urlando “E’stato lui!”

La vita volle che uomo e bambola si ritrovassero ma ebbe inizio tra di loro un legame quasi morboso. Il comportamento del marito era talmente anomalo che la moglie di Gene lo disapprovava. La donna dubitò anche della sanità mentale del marito quando egli decise di adibire una stanza tutta ad uso della bambola. Nella sua stanza, una torretta dell’abitazione, la bambola Robert poteva guardare fuori dalla finestra. 

La moglie di gene temeva la bambola, affermava di sentirsi osservata e di trovarla spesso in posizioni diverse da cui l’aveva lasciata. Robert continuava a farsi sentire dagli ospiti e dagli abitanti della casa come in passato, con risate sommesse, rumori di passi e spostamenti autonomi nella casa.

Robert decise  di rinchiuderla di nuovo in soffitta ma compì questo gesto per la moglie, egli non avrebbe voluto liberarsi della bambola.Nel 1972 Robert Gene morì e sua moglie mise in vendita la casa con la bambola in soffitta immediatamente.

I nuovi proprietari

I nuovi proprietari della casa avevano una figlia che non appena trovò la bambola in soffitta la portò nella sua camera da letto. Ben presto la bambola Robert mise in allarme la bambina manifestando le sue inquietanti caratteristiche paranormali. Una notte la bambina urlò affermando che la bambola l’aveva attaccata ed era salita sul letto tentando di ucciderla. La bambina continuerà a sostenere questo avvenimento anche in età adulta.

Robert era una bambola Woodoo?

Gli abitanti dell’isola di Key West affermano che il servo che regalò la bambola a Robert creò una bambola Woodoo utilizzando i capelli del bambino.Tuttavia i capelli di Robert sono bianchi ed un bambino di cinque anni non può avere i capelli bianchi, particolare che non suffraga questa teoria.

Robert nel museo. Immagine tratta da Wikimedia Cayobo da Key West, Repubblica Conch, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti

La bambola risiede tutt’ora nella casa in cui ha passato e sta passando tutta la sua esistenza. L’ abitazione è stata trasformata in un museo, il museo Martello, con possibilità di bed & breakfast. La bambola Robert attira numerosi visitatori a Key West.

Si dice che Robert sia posseduta e che sia dotata di una sua personalità e numerosi turisti giurano di averla sentita ridere, di averla vista mentre cambiava posto al leoncino che ha in mano. Alcuni ospiti del museo hanno affermato di averla vista cambiare posizione sulla sedia su cui appoggia.

Per poter fotografare Robert il turista deve chiedere il permesso alla bambola altrimenti la vendetta di Robert sarà terribile. Se Robert non vuole che gli sia fatta una foto questa risulta sfuocata oppure potrebbe venire una foto in cui la bambola appare con il capo reclinato a destra o sinistra.

Se la si prende in giro possono accadere cose spaventose come la macchina fotografica che smette di funzionare all’interno del museo e riprende il suo normale uso solo fuori dalle sue mura. Talvolta capitano cose orribili come incidenti o grandi spaventi a chi la deride.

Una prova di ciò che compie Robert possono essere le lettere di scuse per averlo preso in giro dei turisti che tappezzano la camera di Robert la bambola?

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti.

Il video

Demonica, bambole ed oggetti posseduti e maledetti

La bambola Demonica potrebbe essere una leggenda che spopola nel web. Questa bambola sarebbe stata venduta numerose volte dai suoi proprietari anche tramite siti di vendita online.

Demonica rimane poco a casa di una persona, nessuna foto di questa bambola si trova online perchè crea problemi strani a chi la pubblica. Ai gestori dei siti si blocca il sito fino al momento in cui la foto di Demonica non viene rimossa.

Chi guarda la foto, sempre sfuocata e di pessima qualità, viene colto da un profondo senso di angoscia che spinge la persona a distogliere lo sguardo. Demonica sarebbe una bambola antica, i capelli sembrano veri e il materiale di cui è costituita la sua pelle e gli occhi neri emanano una strana luce che le fa assumere un aspetto malvagio.

Nonostante questa sua particolarità ed antichità la bambola è sempre venduta a basso costo online. Questa bambola non è di dimensioni notevoli. il colore della pelle è leggermente scuro e sembra che la sua pelle sia reale sia vivisamente che al tatto come i suoi capelli.

I Film sulle bambole ed oggetti posseduti e maledetti.

Haunted dolls in inglese, in italiano bambole possedute, sono protagoniste di numerose storie di terrore spesso grandi successi anche nel cinema horror.

Bambole ed oggetti posseduti e maledetti

Chucky è la bambola assassina che compie numerosi omicidi perchè posseduta dallo spirito di un serial killer. E’ la protagonista di questo film cult horror e di tutti i suoi seguiti statunitensi degli anni novanta.

Bambola OKIKU

 

Okiku la bambola a cui crescono i capelli

Nel 1918 alla bambina di due anni Okiku fu regalata una bambola dal fratello diciassettenne Eikichi Suzuki acquistata in un negozio di oggettistica da regalo. …continua

Oggetti posseduti

Gli oggetti posseduti da entità maligne, secondo le testimonianze di persone che hanno posseduto per lunghi o brevi periodi di tempo oggetti infestati, sono in grado di condizionare la vita di queste persone . Questi oggetti sono in grado di spingerle a compiere atti contro la propria volontà oppure questi oggetti sono posseduti da entità come i fantasmi di persone defunte.

Talvolta si tratta di entità o demoni che cercano di comunicare con i propri cari ad esempio attraverso oggetti che erano di proprietà del defunto.

Esempi sono dati da sedie che cambiano posto nella casa da sole, orologi che smettono di funzionare ad una determinata ora o viceversa funzionano senza il supporto di pile, matite infestate, pipe che emanano odore di fumo da spente, mobili che trasmettono un senso di angoscia tanto da spingere i proprietari a sbarazzarsi di loro, dipinti che mutano il loro aspetto.

Questi sono solo alcuni degli oggetti che sono ritenuti infestati o posseduti da entità paranormali. Anche automobili, abitazioni e navi possono essere ritenute possedute. Oggetti di natura mistica come amuleti si ritengono posseduti da entità paranormali.

Il diamante Hope

Nel 1688 il commerciante Jean-Baptiste Tavernier vendette a Luigi XIV un diamante, si narra che il commerciante avesse ricavato il diamante da una statua sacra indiana. Madame de Montespan sua amante e fattucchiera ebbe in regalo da egli stesso il diamante tagliato a forma di cuore. Il diamante cambiò proprietario un secolo dopo la sua fabbricazione portando alla morte chi lo possedeva.

nel momento in cui perì la regina e sposa di Luigi XVI fu acquistato da Henry Thomas Hope a Londra. La moglie di Henry Thomas affermava che l’uomo era stato soggiogato da una sorta di influsso malefico proveniente dal gioiello che era stato rimpicciolito nelle sue dimesioni.

Jacques Colot

Jacques Colot divenne in u nsecondo momento il nuovo proprietaro del gioiello chiamato “diamante Hope” che però si suicidò. Tuttavia prima di suicidarsi vendette il gioiello a un principe russo, Kanitovski, che uccise la donna a cui aveva regalato il diamante Hope. Altri proprietari del gioiello impazzivano e si suicidavano o perdevano persone care in seguito alla comparsa nelle loro vite del diamante Hope.

Gli studi sul gioiello Hope

Nel 1947 Harry Winston, gioiellere, inviò allo Smithsonian Institute il gioiello dentro ad un pacco dopo averlo avuto nel suo negozio.

Nel 1965 presso i Laboratori De Beers di Johannesburg una prova di laboratorio effettuata con i raggi ultravioletti diede una risposta alquanto anomala da parte del gioiello. Il gioiello luccicò ed irradiò luce per diverso tempo dopo l’esposizione. La risposta anomala non era comunque una prova che il gioiello Hope fosse posseduto da un entità demoniaca.

Conclusioni

Personaggi del passato e del presente che studiano questo tipo di fenomeni affermano che è possibile che sciagure avvenute nei pressi degli oggetti, come le morti violente, lascino un impronta negativa sullo stesso.

Una sorta di aura negativa che potrebbe condizionare le azioni dei vivi. Questo tipo di teoria è studiata con la psicometria un fenomeno che ci permette tramite “La lettura delle impressioni, immagini e le informazioni ricevute, toccando o tenendo un oggetto che trasmette le vibrazioni del proprietario” di cercare di capire questi fenomeni.

Film e libri

Riguardo il libro Christine – la macchina infernale di Stephen King edito nel 1983 nello stesso anno è stato girato un film sulla macchina infernale.

Conclusione:

Numerosi film e libri sull’argomento sono stati prodotti nel mondo.

Visita la sezione del sito sui misteri nel mondo.

Entità le varie tipologie

Entità le varie tipologie. Cosa sono le Entita‘? Spesso si sente parlare di entità intese come spiriti, fantasmi, poltergeist.

Qui di seguito le varie tipologie legate al termine entita’.

I fantasmi o spettri, cosa sono? Fantasma e’ un termine greco che significa “apparire”.

Ci sono diversi tipi di FANTASMI:

1-Fantasmi SOGGETTIVI: sono visibili da un’unica persona

2-Fantasmi OGGETTIVI: Fantasmi che trasmettono sensazioni e sono visti da più persone.

3-Fantasmi LUMINOSI: Fantasmi con un alone etero intorno ad essi, con figura poco definita.

4-Fantasmi PARLANTI: Fantasmi che comunicano con noi con parole o versi.

5-Fantasmi di PERSONE defunte che conosciamo.

6-Fantasmi di ANIMALI di solito sono fantasmi di animali che hanno vissuto con noi ma che sono morti. Famosi sono i fantasmi della Scozia come gli enormi cani neri che infestano la Scozia. In Inghilterra il mulino di Wilminton è abitato da animali da fattoria (cani, gatti, conigli) fantasma. In Irlanda a Killake invece appare un enorme gatto nero dagli occhi rossi .

7-Fantasmi di OGGETTI: oggetti fantasma che appaiono e scompaiono a loro piacimento come auto, galeoni, hotel, case fantasma.

Entità le varie tipologie: SPIRITI

Vi sono Spiriti provenienti dall’aldilà, dal mondo dei morti, per comunicare con gli abitanti del mondo dei vivi? O lo spirito è semplicemente una suggestione della mente umana? O sono fenomeni spiegabili dalla scienza che studia questi fenomeni la PARAPSICOLOGIA?

Miriadi di foto asseriscono di aver immortatalo uno spettro. Immagini  che circolano da anni nel web che nelle riviste specializzate sul paranormale.

Vi è una vera e propria spaccatura fra chi crede nei fantasmi e nella loro reale esistenza e chi invece fa parte della categoria degli scettici. Spiegazioni razionali nei fenomeni legati alle varie entita’ sono esposte da chi è scettico a questo proposito.

Nell’era del computer, in cui noi stiamo vivendo, creare dei falsi ad arte sulle fotografie è molto semplice come creare un alone di luce intorno ad una persona.E’ possibile aggiungere un viso etereo in una foto oppure inserire delle ombre. Al giorno d’oggi è molto semplice e sensazionalistico rendere realistica una fotografia.

Pero’ ci sono fotografie che lasciano un’alone di dubbio.

ALCUNE FOTOGRAFIE delle entità le varie tipologie

1-Una foto molto conosciuta di un presunto fantasma sul sedile posteriore di un’auto dove la persona fotografata ha assicurato di essere sola in auto al momento dello scatto.

2-Famoso falso, immagine da visionare con occhialini 3D per verificarne la falsita’.

COME COMUNICANO I FANTASMI CON I VIVI?

Entità le varie tipologie: TAVOLETTE OUIJA

Gli spriti secondo studiosi e persone defiinite sensitive che affermano di sentirli, vederli e di parlare con loro. I sensitivi li percepiscono e cercano un contatto con il mondo dei vivi. Attraverso “segnali” i fantasmi comunicano con i vivi. Molte testimonianze di persone che hanno visto uno spettro, fantasma o entità, chiamatela in uno di questi modi, ha dei “sintomi”. Avverte d’apprima un senso di gelo, pelle d’oca su tutto il corpo, in particolar modo sulla nuca ed un senso di soffocamento e di paralisi avvolge l’interesato. Dopo questi sintomi fisici vi è la “visione”.

Queste entità comunicano con noi esseri umani ancora nel mondo dei vivi anche tramite dei mezzifisici. Ad esempio le tavolette OUIJA, tavolette in legno o in cartone con incise  lettere e numeri sono utilizzate appunto come tramite per “parlare” con gli spiriti.

Su quasi tutte le tavolette OUIJA troviamo le parole “SI””NO” su alcune troviamo anche “BUONGIORNO” BUONASERA””FORSE” . Una parte fondamentale per poter utilizzare le tavolette è la planchette. La planchette viene fatta scorrere sulla tavoletta fino al raggiungimento della lettera o numero o frase (vedi foto a sinistra).Alcune planchette hanno nel centro un foro circolare per vedere meglio il carattere segnalato.

L’intento originale delle tavolette OUIJA non era quello di comunicare con l’aldilà ma come gioco in scatola.

Il gioco in scatola fu brevettato il 10 febbraio 1891 da Charles Kennard, della Kennard Novelty Company. La ditta è stata rinominata in seguito Ouija Novelty Company, da cui il nome delle tavolette, il nome delll’inventore delle tavolette è sconosciuto.

Kennard in seguito è stato sostituito dal collega William Fuld il quale incrementò le vendite del “gioco in scatola“.

TAVOLETTE OUJA, IL MITO

Fuld nel 1927 è caduto dal tetto della fabbrica durante dei lavori nello stabile. la sua morte si mormorò fosse d’apprima un incidente, poi un suicidio. Si è moromorato che l’uomo era posseduto. In questo momento è nato il mito delle “tavolette per gli spiriti” OUIJA.

In seguito all’incidente le redini della ditta passarono in mano ai figli di Fuld.I suoi figli crearono tavolette in cartone, non più in legno con grande disappunto dei collezzionisti.

MEDIUM E SENSITIVI che descrivono le entità e le varie tipologie

Un altro mezzo per comunicare con l’aldilà sono i medium e i sensitivi, persone che affermano di poter parlare con i defunti e che sarebbero in grado di riferire con estrema precisione particolari di una vita vissuta con il defunto, particolari, magari mai rivelati a nessuno, i medium sarebbero in grado di parlare con i morti e sarebbero in grado di permetterci di comunicare con loro, l’incorprazione e la trance , in cui il defunto letteralmente si impossessa del corpo del medium per comunicare con i vivi avviene spesso, oggetti che si animano o rumori fanno percepire la presenza nell’ambiente in cui si trova il medium o sensitivo.

Premettendo che vi sono fenomeni legati ai medium e ai sensitivi straordinari e privi di una spiegazione logica, le truffe da parte di medium abbondano. Molti sfruttarono nel passato e sfruttano tutt’ora la loro “capacità” medianica a scopo di lucro. Alcuni di questi personaggi truffaldini furono smascherati e denunciati, persoe anche di nota fama, come Houdini. Queste persone ricorrevano a trucchi di ogni genere pur di creare effetti legati al paranormale.

Il vero Boom legato a questa attività medianica si ebbe quando un catalogo fu messo in commercio in cui venivano venduti i “trucchi del mestiere” ai cosidetti medium. I trucchi includevano finti ectoplasmi, tavoli girevoli o lievitanti, arti finti, un po’ di tutto insomma.

POLTERGEIST

I poltergeist altro fenomeno legato ai fantasm sono cattivi e dispettosi?

Un altro metodo che talvolta gli spiriti adottano per comunicare con i vivi è quello del Poltergeist. Il termine di origine tedesca significa “spirito chiassoso”.  I poltergeist provocherebbo rumori “molesti” come lo sbattere di finestre, porte, oggetti che cadono e che si muovono senza apparente motivazione e senza intervento umano. Anche la presenza di voci continua, urli nella notte, luci che si spengono o accendono da sole sono attribuiti al potergeist.

Nel passato si asseriva che i poltergeist agissero in questo modo “chiassoso” con l’intento di allontanare o spaventare gli abitanti dalle loro case in quanto non ben accetti dal poltergeist. Anche in questo caso però ci sono le truffe ma ci sono anche casi inspiegabili.

I poltergeist sono l’opposto degli eterei fantasmi, i quali appaiono talvolta silenziosamente, un’ ombra nella luce. I poltergeist al contrario lasciano un segno tangibile del loro passaggio come oggetti e arredi spostati o rotti ed urla disumane.

Secondo la PARAPSICOLOGIA il fenomeno poltergeist è collegato alla mente umana. La “Psicocinesi Spontanea Ricorrente” in cui Psico significa psiche e cinesi significa movimento è lo studio della possibilità di spostare gli oggetti con la forza della mente. Generalmente questi fenomeni di psicocinesi sono legati ad un accumulo di energia psichica dovuto a stress in persone rarissime e spesso giovani in età adolescienzale. In queste persone gli sono attivi ed in taluni casi questa energia può trasformarsi in energia psico_cinetica.

Simulare in laboratorio casi di psicocinesi e’ impossibile. I fattori di stress di una persona e sopratutto trovare una persona con queste capacità e’ impossibile.

SCRITTURA AUTOMATICA

Un altro metodo per comunicare con i vivi e’ la Scrittura Automatica.

Allan Kardec nel 1861 in Francia diede origine alla “moda” della scrittura automatica come metodo sicuro per comunicare con i defunti.

Nella scrittura automatica la persona appoggia la mano con una penna su di un foglio bianco ed apparentemente in trance o in stato di veglia inizia a scrivere. La persona non ha la consapevolezza dei contenuti di ciò che sta scrivendo e non intervenire direttamente sulla scrittura. Nel foglio appaiono frasi o disegni di cui non si conosce la natura ma che vengono attribuiti a spiriti che vogliono comunicare con noi attraverso questo tipo di scrittura.

La scrittura automatica in teoria può essere praticata da tutti, sia per comunicare con i nostri SPIRITI GUIDA, con i nostri cari defunti, con personaggi famosi. In questi ultimi anni esiste un legame tra scrittura automatica e religione. L’unico neo, ma non per questo non da considerare, della scrittura automatica è la pericolosità della stessa, in teoria non si sa con chi parliamo, non sappiamo chi ci usa come tramite e nell’aldilà non sono tutti spiriti buoni. Si puo’ incappare in un poltergeist ad esempio ed avere conseguenze devastanti.

Anche nella scrittura automatica la PARAPSICOLOGIA trova una spiegazione razionale: è il subconscio di chi la pratica a dettare le frasi e le parole che vengono riportate.

SPIRITI GUIDA

Gli spiriti guida sono entità superiori che hanno il compito di proteggere l’essere umano e di aiutarlo nei momenti di difficolta’, come già detto gli spiriti guida comunicano con noi, solo se lo vogliono, tramite la scrittura automatica oppure tramite un pendolino metallico attaccato ad un filo.

FANTASMI E MAGNETISMO nelle varie tipologie delle entità.

Secondo numerosi studi ed esperimenti condotti in laboratorio il magnetismo terrestre e determinate condizioni climatiche e di luce possono “creare” un fantasma.

Le variazioni magnetiche sono molto intense in zone infestate dai fantasmi, sia in abitazioni che altri luoghi rispetto a zone dove non sono segnalate “presenze”.

Studi hanno dimostrato che l’applicazione in determinate zone del cervello umano di campi eletttromagnetici possono indurre sensazioni fisiche e metafisiche, tipo la sensazione di parlare con Dio.

Una teoria interessante, ancora da studiare a fondo, in cui una spiegazione logica e razionale per i fantasmi e poltergeist è tangibile.

CURIOSITA’:

Leggi l’articolo nel sito sulle bambole ed oggetti posseduti.

Maria Rosa Laboragine conosciuta come Rosemary è una nota sensitiva italiana che risiede a Montegrotto Terme, Padova.

-Immagine di copertina concessa da Foto di Mystic Art Design da Pixabay

Men in black gli uomini in nero

Men in black gli uomini in nero

 

In America questi fantomatici Uomini vestiti di nero fanno parte del folklore ufologico.

Negli anni cinquanta miriadi di testimoni di fatti di natura extraterrestre, per esempio avvistamenti ufo, sarebbero stati avvicinati da Uomini vestiti di nero, i MIB(man in black). I Mib avrebbero loro intimato il silenzio da parte di queste figure.  Studiosi e ricercatori nel campo ufologico sarebbero stati intimati al silenzio e minacciati.

I Mib quindi sarebbero figure reali?

Secondo alcune teorie si tratterebbe di una vera propria associazione statunitense. Ente che agisce con l’intento di impedire la divulgazione delle informazioni di tipo ufologico al popolo statunitense.

L’abbigliamento dei Mib e’ composto da un vestito completamente nero e un cappello anch’esso nero.

Un’unica foto conosciuta e’ stata scattata da un ufologo Timothy Green Beckley sempre negli Stati Uniti. La foto ritrarrebbe un Mib in appostamento vicino ad un’abitazione.

George Adamski, famoso contattista, ha fatto riferimento ai Mib.

Men in black gli uomini in nero

 

Uomini in nero. Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay

La storia dei Mib ebbe inizio nell’aprile del 1952.

Quando Albert K. Bender, appassionato di paranormale e ufologia, impiegato del Connecticut, creò un’associazione denominata IFSB (International Flying Saucer Bureau). L’associazione  raggiunse in pochissimo tempo i 1500 iscritti.

Bender decise di divulgare testimonianze riguardanti gli ufo anche se in maniera eccentrica per l’epoca. Con pretese eccessive, come ad esempio la possibilità di comunicare telepaticamente con gli alieni invitandoli ad atterrare amichevolmente sulla Terra.

A metà settembre del 1953 lo stesso Bender ricevette una visita inaspettata da parte di tre uomini vestiti di nero.

L’uomo dedusse che gli uomini facessero parte del governo degli Stati Uniti. Mentre invece, scoprì in seguito, si recarono da lui per rivelargli il mistero degli Ufo e per intimargli di non svelarlo a nessuno. Però gli chiesero chiudere immediatamente la sua associazione.

Bender stette male alcuni giorni, dopo la misteriosa visita. Ma non rivelò mai molto riguardo all’esperienza. L’uomo disse solo che gli uomini erano completamente vestiti di nero.

Men in black gli uomini in nero

Lo scioglimento della società.

Una successiva visita, anche se amichevole da parte di questi personaggi fece decidere a Bender di sciogliere definitivamente la società IFSB.

Con il passare degli anni molti appassionati di dischi volanti e alieni smisero di occuparsi dell’argomento. Vi furono in seguito altri avvisi e minacce da parte di questi uomini vestiti di nero.

Dopo vari anni, nel 1962, Bender in seguito alle pressioni di un amico editore ed anch’egli appassionato di ufologia, scrisse un racconto sulla sua esperienza. L’opera fu accolta con molta perplessità e scetticismo dal pubblico.

Nel libro Bender raccontava che i tre uomini in realtà erano alieni, d’aspetto spaventoso. Alieni venuti sulla terra per recuperare e raffinare l’acqua di mare. Liquido necessario alla loro sopravvivenza sul loro pianeta. 

Grazie a Bender nacquero i Man in Black.

In seguito al suo libro aumentarono le testimonianze di numerosi episodi in cui uomini vestiti di nero.  Talvolta militari minacciarono ed interrogarono testimoni di avvistamenti ufo intimando loro il silenzio.

A metà degli anni sessanta i MIB cambiarono aspetto. Erano descritti in modo diverso, anche loro erano alieni con poteri paranormali e comportamenti inquietanti.

I Mib comparirebbero all’improvviso. Sempre uomini, raramente donne, a volte in due individui ma più spesso in tre. Si recavano nei luoghi degli avvistamenti ufo oppure sui luoghi di lavoro dei testimoni.

Si presentano vestiti con abiti scuri o lindi e privi di ogni difetto oppure l opposto con i vestiti sporchi e rovinati.

I men in black avrebbero un modo di camminare anormale.  Dimostrano un interessamento per le autovetture di grossa cilindrata e scure di colore come le Cadillac.

A volte indosserebbero abiti che andranno di moda anni dopo. I Mib avrebbero inoltre l’abitudine di recuperare souvenir privi di valore, tipo riviste o biro, dalle abitazioni delle persone che sono andati a visitare.
I tratti del viso orientaleggianti e una parlata monotona e lenta li caratterizzano. Il colore della pelle è o scura o di un bianco pallidissimo con occhi a mandorla.

Un particolare, curioso spesso notato dai testimoni, sono le scarpe con una suola di gomma molto spessa.

Testimonianze da parte di ufologi riguardo ad incontri ravvicinati con Mib sono veramente poche. E non possono essere considerate prove attendibili riguardo all’esistenza di questi uomini in nero.

Le uniche esistenti risalgono negli anni 50/60 e non sono attendibili, poiché già screditate in passato.

Anche gli ufologi stessi hanno sfruttato il mito dei Mib per minacciare testimoni intimando di non raccontare le loro esperienze vissute.

Secondo gli americani i Mib ci sono ed esistono

Nel marzo 1967 il Dipartimento dell’US Air Force inviò una lettera.

Nella lettera in cui si chiedeva di comunicare tempestivamente di eventuali persone che si fossero spacciate per agenti militari nei riguardi di testimoni di eventi di natura ufologica.

Gli ufologi sostennero che questi personaggi in realtà fossero Ufficiali dell’Aeronautica oppure dipendenti federali.

Secondo William Moore, scrittore e ufologo i Mib farebbero parte dell’Air Force Special Activities Center (AFSAC). L’ente svolge la funzione di raccogliere informazioni da fonti umane. Informazioni utilizzate per completare le informazioni di tipo elettronico e cartaceo. L’unita’ e’ stata coinvolta anche in indagini su Ufo.

Moore ha anche suggerito l’idea che il gruppo abbia utilizzato l’idea degli uomini in nero per raccogliere informazioni di natura extraterrestre.
John Keel, scrittore e studioso del fenomeno dell‘uomo falena, scrisse il libro ” The Mothman Prophecies”.

Dal libro e’ stato tratto un film. Keel efu colui che attribuì il nome MIB a questi misteriosi personaggi di cui ha raccolto numerose testimonianze.
Egli attribuisce ai Mib e ad altri fenomeni ufologici una spiegazione non di tipo extraterrestre ma di tipo para fisica. La teoria afferma che essi provengono da un’altra dimensione che coesiste con la nostra da sempre.

Peter Rojcewicz studioso americano di folklore ufologico avrebbe invece rilevato analogie tra i Mib e il Diavolo.

I Mib possederebbero una natura burlona come la figura del Trickster ( chiamato anche “l’Ingannatore”, “il Burlone”).

Di seguito il trailer del noto film Men in Black che tratta questo argomento in chiave ironica. Si tratta del primo film di una serie di film.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito sul paranormale.

Gli Alien Big Cat i grandi gatti alieni.

Gli Alien Big Cat i grandi gatti alieni.

Gli Alien Big Cat detti ABC o grandi gatti alieni in italiano, è un fenomeno legato al mondo del paranormale. In Inghilterra il fenomeno degli ABC è molto conosciuto.

In merito vi sono segnalazioni di questi giganteschi e sfuggenti felini o ABC a partire dal 1920. Giornalisti, criptozoologi ed ufologi hanno collegato questo fenomeno con gli Ufo. In Inghilterra nelle leggende popolari vi sono numerosi “grossi cani neri e misteriosi“.

Nel 1810 una creatura grigia e gialla conosciuta come il “Cane Girt di Ennerdale” fu uccisa. Un testimone oculare affermò che era una specie di gatto molto strano.

In Inghilterra vi sono numerosi filmati, fotografie e numerosi falsi di questi ipotetici ABC. Ma non vi è alcuna prova della reale esistenza di qualcosa di paranormale in questi avvistamenti. Sembra un controsenso ma in realta secondo ufologi e criptozoologi le prove ci sono. E’ dimostrano che il fenomeno è legato a qualcosa di estremamente concreto e reale.

Si tratta di animali di grosse dimensioni si trovano in luoghi che non sono il loro habitat naturale: si tratta di felini?

Rappresentazione di un gatto gigante. Foto di Rashed _1_ da Pixabay

Gli Alien Big Cat i grandi gatti alieni alcuni noti casi di ABC

Caso 1

Cottenham, Cambridge

Un gigantesco felino viene segnalato da più testimoni nell’arco di oltre vent’anni. Il felino ottiene il soprannome “Fen Tiger“(tigre Fen). Le ricerche da parte del British Big Cat Society avrebbero indicato una sua attività nelle zone di Cottenham, Fowlmere, Impington,Wicken,Soham e Ely . L’animale si mostrava solo di notte e quindi era di difficile individuazione.

Caso 2

Un altro famoso ABC è conosciuto con il nome de La bestia di Bodmin. Secondo gli studiosi niente di paranormale si aggirava in quella zona ma era solo una grande pantera nera che si trovava a Bodmin Moor a Cornwell. Ma dal momento che oltre una sessantina di segnalazioni di Abc sono state effettuate in quella zona, probabilmente era presente un intero branco di pantere. Possibile?

Caso 3

Nell’isola di Wight (1993) un leopardo è stato ucciso e si narrava che in quel luogo vagasse un ABC. Coincidenza?

Caso 4

Il caso di Felicity. Il puma di Cannich in Scozia

29/10/1980

Nell’anno 1980 in Scozia vi furono numerose uccisioni di bestiame da parte di un animale non noto nella zona di Cannich.

L’animale fu catturato dallo stesso allevatore Ted Noble. Il quale vedeva le sue pecore uccise dal puma e le autorità non intendevano aiutarlo.

Ted Noble costruì una gabbia e con una testa di pecora adescò e catturò il ribelle felino il 29/10/1980. Il felino era una femmina e fu traferita all’ Highland Wildlife Park vicino a Kingussie. In seguito l’animale si dimostrò per nulla ribelle, anzi probabilmente era un “puma domestico” che era stato liberato nella zona.

Il puma fu chiamato Felicity e diventò una celebrità dello zoo di Highland Wildlife Park. Dove rimase fino alla sua morte il 30 gennaio 1985. Il corpo di Felicity fu imbalsamato ed ora è visibile al Museo Principale di Inverness.

Il caso di Felicity fu ritenuto però una bufala in quanto dopo la sua cattura nella zona furono avvistati altri puma. E testimoni affermano di aver visto puma trasportati con pick-up in luoghi non definiti.

Altri esperti affermano che l’arrivo di Felicity coincise con la presenza sul luogo di una colonia di puma. Secondo gli abitanti del luogo Felicity era un ABC, una creatura sfuggente e non appartenente a questa terra.

Fonte: bigcats.org sito non più raggiungibile.

Caso 5

La Bestia di Banff fa parte dei misteri criptozoologi del Regno Unito e potrebbe essere un ABC o “Grande gatto”.

26/06/2006 

Un giovane della zona di Cornhill, che ha deciso di mantenere l’anonimato, dopo aver avvistato nel suo terreno una strana creatura, forse un ABC, ha deciso di piazzare sul luogo dell’avvistamento una videocamera. Con lo scopo di cercare di riprendere la strana creatura ed apparentemente vi è riuscito.

Un felino completamente nero appare nel video ma a causa della mancanza di punti di riferimento è difficile intuire le reali dimensioni dell’animale. Motivo per il quale permane il dubbio che nel video sia ripreso semplicemente un gatto nero non un ABC.

Di seguito il filmato della Bestia di Banff su youtube.

Gli Alien Big Cat i grandi gatti alieni e gli studi in merito.

Non tutti sanno che numerosi gruppi di ricerca come il Nation’s Big Cat Research Group sono stati creati per studiare il fenomeno.

E’ un fenomeno che negli ultimi anni ha interessato varie zone della Scozia e dell’Inghilterra in cui numerosi felini di dimensioni notevoli sono state segnalate alle autorità. Alcuni di questi Big Cat avvistati sono neri, bianchi o marroni ma sono le dimensioni a spaventare i testimoni.

Di seguito gli avvistamenti degli ABC:

  • Gloucestershire (55 )
  • Cornwall (52)
  • Sussex (45)
  • Devon (42)
  • Wales (41)
  • Norfolk (36)
  • Kent (36)
  • Leicestershire (32)
  • Buckinghamshire (32)
  • Northampton (25)
  • Essex (10).
  • Questo animale è scambiato spesso anche per un gorilla o un cane di grossa taglia ed altri animali.

Gli ABC hanno tanti nomi in base ai luoghi degli avvistamenti.

Di seguito la lista di alcuni nomi attribuiti agli ABC:

  • “Bestia di Brookmans Park”
  • “Fantasma Fiskerton “
  • “Bestia di Bont”
  • “La Bestia di Bala”
  • “Bestia nera del sud Derbyshire”
  • “La Bestia di Carsington”
  • “Bestia del Blue Bell Hill”
  •  “Norfolk Gnasher”
  • “Bestia di Bont”
  •  “Bestia di Bodmin.”

Fonte: dogsinthenews sito non più raggiungibile.

Di seguito le conclusioni:

In conclusione gli ABC potrebbero essere spettri o fantasmi di animali estinti?

Ad esempio potrebbe trattarsi del Tilacino, tigre della Tasmania? E’ un marsupiale carnivoro ritenuto estinto  ma che potrebbe non esserlo, quindi che non è riconosciuto come animale noto se avvistato.

Oppure semplicemente sono dei grossi felini che si aggirano in numerose zone dell’Inghilterra e della Scozia? Questi felini hanno una sopravvivenza media di oltre 40 anni. Quindi potrebbe esssere una possibilità da non escludere a priori.

Lo Scottish Wildcat in Scozia.

In Scozia l’unica specie di felino conosciuto selvatico è lo Scottish Wildcat Felis sylvestris grampia (gatto selvatico scozzese) che assomiglia ad un gatto comune di dimensioni medie ed è una sottospecie del gatto selvatico europeo.

Tuttavia lo Scottish Wildcat ora si trova solo in Scozia mentre nel passato viveva anche in Inghilterra e Galles. Ora è a rischio di estinzione.

Foto di un gatto selvatico scozzese Foto di James Glen da Pixabay

L’uomo ha sempre detenuto in cattività animali di grosse dimensioni come tigri, pantere, puma e quasi sempre illegalmente.

Talvolta l’uomo se ne libera abbandonando questi grossi felini nelle campagne. Però a volte questi animali sono abbandonati in zone dove non sono riconosciuti causando panico e scompiglio nella popolazione locale.

Questi animali però possono fuggire anche dagli zoo, dai circo o da zoo privati e ritrovarsi liberi creando panico ed allarmismo giustificato o meno nei luoghi in cui si aggirano. Per cui possono essere avvistati e scambiati per qualcosa di soprannaturale forse a causa dell’atavica paura dell’incontro con un animale di questo tipo da parte dell’uomo.

Concludendo gli Abc esistono?

Approfondimenti:

Di seguito visita la sezione del sito sulle Strane creature e criptozoologia.

Di seguito l’articolo del sito sul Tilacino Tigre della Tasmania.

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Di seguito il Booktrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

 

Cerchi nel grano o crop circle

Cerchi nel grano o crop circle

Mondo.

Fin dagli anni 70 sono stati segnalati strani fenomeni nei campi di grano in varie parti del mondo:

  • USA
  • Italia
  • Australia
  • Brasile
  • Canada
  • Croazia
  • Repubblica Ceca
  • Danimarca
  • Finlandia
  • Germania
  • Olanda
  • Belgio
  • Inghilterra.

Dove venivano e sono trovati tutt’ora disegni creati nei campi di grano. Talvolta di una bellezza rara, dal diametro di pochi metri fino a 25 metri od oltre. Nella maggior parte dei casi apparsi durante la notte.

Campo di grano. Foto di Brigitte makes custom works from your photos, thanks a lot da Pixabay

Questi fenomeni sono denominati “Cerchi nel grano” oppure “Crop Circles” in lingua inglese.

In Inghilterra questi fenomeni sono molto frequenti ed iniziarono ad essere segnalati a partire dal 1980. E dopo quel periodo aumentarono in maniera smodata fino a raggiungere numeri esorbitanti e ad assumere forme sempre più complesse. Testimoni affermano di aver visto la creazione dei Crop Circles davanti ai loro occhi.

Formazioni di Crop Circle sono state riprese da telecamere ad infrarossi e non sono state rilevate presenze umane. Mentre altre volte invece si. Talvolta i Crop Circles si sono formati dopo notti in cui temporali imperversavano.

Quindi le formazioni nei cerchi di grano sono opera umana oppure no? Molte persone hanno segnalato la presenza di globi luminosi sulle formazioni specialmente di notte, ritrovando il giorno formazione.

Ci sono due tipi di Crop Circles con differenze sostanziali: Il Crop Circle creato dall’uomo e quello con anomalie.

Il Crop Circle creato dall’uomo:

E’ creato dai “Circlemakers“, persone che con tavole e corde ed altro materiale riescono a creare in poche ore questi “disegni” nel grano. Disegni ricchi di tratti rettilinei, triangoli ed altre forme geometriche, collegati tra di loro. Che presentano però il gambo del grano spezzato, a differenza della seconda tipologia di Crop Circle, quella con anomalie in cui il gambo è piegato, non spezzato.

In Inghilterra i “Circlemakers” esistono e l’Inghilterra è la culla dei Crop Circle. Vengono indetti concorsi sui Crop Circle più belli e molte persone hanno scritto libri sulla realizzazione dei cerchi nel grano dando adito alla teoria che i Crop Circle siano tutti opere umane.

Qui un sito interessante sui Circlemakers Ccirclemakers.org

Le anomalie in alcuni cerchi nel grano, Crop Circles non creati dall’uomo.

In alcuni Crop Circle è stato ritrovato del carbone oppure una sostanza bianca appiccicosa che analizzata risulta essere una sostanza che si forma ad oltre 3000°Celsius.

Talvolta i semi prelevati da alcuni Crop Circle presentano germinazione molto più rapida rispetto ai semi del normale grano, oppure al contrario e’ molto piu’ lenta oppure è assente del tutto. Alcuni steli sono attratti dall’elettricità ed altri tipi di colture vegetali che si trovano all’interno dei crop circle rimangono in piedi e non vengono piegati come il grano. Questo strano fenomeno fa pensare a Crop Circle anomali non creati dall’uomo. Spesso le radiazioni superano i limiti tollerati in alcune formazioni nel grano, un’altro fattore anomalo.

All’interno di alcuni Crop Circle le bussole impazziscono, le persone hanno forti mal di testa, le donne subiscono problemi mestruali, orologi muovono le lancette più velocemente o più lentamente rispetto a chi si trova al di fuori della formazione. Inoltre i dispositivi elettrici come macchine fotografiche, videocamere ecc. cessano di funzionare all’interno di alcune formazioni.

Le fotografie anomale e la paura negli animali.

Risultano anomalie nelle fotografie fatte a coloro che si trovano all’interno di alcuni cerchi nel Grano. Animali come cavalli e cani rifiutano di entrare nelle formazioni per vari giorni.

Nel luglio del 1996 il “Julia Set”, una figura con oltre 151 cerchi nel grano a Stonhenge apparve nell’arco di 45 minuti. Tra le 17.45 e le 18.30, arco di tempo in cui un aereo aveva sorvolato la zona, testimoni affermano che il Crop circle prima non era presente.

Doug Bower e Dave Chorley

Doug Bower e Dave Chorley a Cheesefoot Head, vicino a Winchester a metà degli anni settanta furono i promotori del fenomeno Crop Circle.

Questi due uomini anziani realizzarono decine di cerchi nel grano grazie ad una sbarra in metallo ad L e tramite bastoni. Gli uomini rivelarono di essere gli autori di un numero notevole Crop Circle, la beffa di questi due signori proseguì fino al 1991.

Conclusioni:

I cerchi nel grano o Crop Circle sono creati dall’uomo o da un qualcosa non umano?

Ufologi ritengono che questi Crop Circle o Cerchi nel grano possano essere attribuiti ad extraterrestri. Alieni che cercano di comunicare con gli esseri umani tramite questi “disegni”, oppure potrebbero essere “impronte” lasciate dalle navicelle aliene nei campi di grano. 

Una spiegazione certa in realtà non esiste ancora.

Ogni anno i campi di tutto il mondo sono teatro del più enigmatico e controverso fenomeno dei nostri tempi. Simboli immensi dalla complessità geometrica stupefacente compaiono nel corso di poche ore nella notte, mostrando tutto il loro splendore al sorgere del sole.
Siano essi simboli archetipici per l’anima, mandala spirituali o messaggi rivelatori in attesa di essere decifrati, i Cerchi nel Grano rappresentano al giorno d’oggi una sfida imperdibile per la conoscenza umana. A volte i cerchi nel grano sono anche forme pubblicitarie in previsione anche di uscite di film.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito su i misteri e paranormale.

Area 51 in America è un mistero per l’ufologia.

Area 51 in America è un mistero per l’ufologia.

L‘Area 51, istituita nel 1954, è situata nello stato americano del Nevada. Groom Lake Air Force Facility è il nome della zona desertica in cui si troverebbe. Quest’area a volte è chiamata semplicemente Groom Lake o “Dream land”.

E’ anche chiamata anche base aerea Nellis ed è un area di esercitazione e sperimentazione nucleare a circa 200 km dalla città di Las Vegas.

L’Extraterrestrial Highway è una superstrada sita in mezzo al deserto del Nevada che porta direttamente all’Area 51. L’insegna ha molti adesivi sulla sua superficie probabilmente attaccati da appassionati di ufologia.

Extraterrestrial Highway Foto di Martin Str da Pixabay

Usa.

Sono numerosi gli avvistamenti Ufo che dagli anni 80 si registrano nella zona che non compare sulla cartina geografica. Quindi è ritenuta una zona ad alto interesse ufologico. L’Area 51 ha un estensione di circa 26.000 km quadrati nel deserto del Nevada.

Forse la base militare è stata costruita in quella zona probabilmente con scopi ben precisi.

Di seguito alcune sue caratteristiche:

  • Per evitare l’intrusione nella base dall’esterno è una zona molto controllata a vista.
  • Si tratta di una zona militare ad altissima sorveglianza infatti è vietato sorvolare la zona con qualsiasi mezzo aereo.
  • Infine è rigorosamente controllato ogni suo perimetro con misure di sicurezza come sensori di movimento, telecamere e pattuglie armate.

Numerose fotografie effettuate da satelliti mostrano uffici, hangar ed una pista di decollo di oltre 4.5 km. Inoltre si ritiene che l’Area 51 si estenda anche nel sottosuolo per oltre 90 piani. I livelli di sicurezza aumentano man mano che si scende verso il basso.

Area 51 ed Ufo

Nell’Area 51 probabilmente vengono sperimentati prototipi di aerei ad alta tecnologia come gli aerei spia. Test nucleari sono effettuati per conto del Dipartimento dell’energia.

Testimoni come Bob Lazar, persone che hanno lavorato all’interno dell’Area 51, affermano di aver visto e lavorato di persona su navicelle aliene. L’uomo afferma di aver creato velivoli a propulsione gravitazionale seguendo schemi di origine aliena. Altri testimoni affermano di aver visto corpi di alieni conservati in speciali stanze.

Norio Hayakawa della Nippon Tv ha effettuato una notte, una videoripresa di un veicolo che si muoveva a velocità incredibile subito dopo essere decollato dall’Area 51. Il filmato analizzato diede il responso che l’oggetto non poteva essere “un oggetto convenzionale”.

I Black Projects

I Black Projects sono i progetti top secret del governo in cui avviene lo studio di prototipi segreti.

Si tratta di veicoli silenziosi e superveloci con velocità, secondo i testimoni, che possono raggiungere i 16.000 km orari (13 volte la velocità del suono). I Black Project sono il bombardiere Stealth B-2 e le sonde teleguidate che assomigliano a degli Ufo.

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito su i luoghi misteriosi e le scoperte più strane nel mondo