Questa sezione riguarda le curiosità in Italia e nel mondo. Si tratta di curiosità che non riguardano solo il mondo del paranormale ma anche animali, persone straordinarie, scoperte straordinarie, leggende curiose e magari paurose. Per cui in questa sezione è possibile scoprire notizie interessanti e curiose!
Di seguito alcuni esempi di articoli di questa sezione:
Le misteriose pietre Trovants, Respirano e sono vive e si trovano in Romania. Vi è anche una leggenda su queste misteriose pietre vive.
La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte! Si tratta di una figura legata al folclore sopratutto italiano e legato alla festività del Natale.
La leggenda di Babbo Natale e il suo lato oscuro. Babbo Natale esiste o è una figura mitologica creata per i bambini? Si tratta di una figura reale oppure di fantasia? Babbo Natale è buono in ogni cultura? No ha anche un lato oscuro e terrificante per i bambini.
Chi ha paura dell’Uomo Nero o del Babau? Quante volte da bambini ci è stato detto se non ti comporti bene viene l’Uomo Nero e ti porta via?
Le leggende delle castagne e la fata verde. Non tutti sono a conoscenza delle leggende che riguardano le castagne,frutti molto nutrienti.
I Wildlife Bridges sono i ponti stradali per animali selvatici. Sono strutture utili a far attraversare il traffico stradale agli animali senza pericolo per loro stessi e per gli automobilisti.
Scheletri giganti rinvenuti nel mondo ed in Italia. Il mistero. Nel mondo ed anche in Italia spesso si sente nominare l’esistenza di scheletri giganti appartenuti forse a persone del passati di notevoli dimensioni.
Il mistero dei monoliti risolto. Recentemente vi sono state delle strane apparizioni, ovvero dei monoliti sono apparsi disseminati in varie zone del mondo. Il fenomeno però non si è limitato alla comparsa ma anche alla sparizione degli oggetti in questione.
infine scopri queste e numerose altre notizie in questa sezione del sito!
Secondo una leggenda della Lombardia, a Milano, Corso Monforte è spesso visitato da spettri. Si narra che in questa via le anime dei Catari, arsi brutalmente per motivi religiosi, continuino a vagare in questo luogo.
Questa leggenda nasce da un evento storico di persecuzione religiosa, in cui nel 1028 Ariberto da Intimiano, Arcivescovo di Milano, si recò a Monforte nelle Langhe con l’obiettivo di catturare e giustiziare i cosiddetti Catari.
In quell’epoca si era creato un movimento religioso con ispirazione cristiana, in diverse parti d’Europa, noto come comunità dei Catari ed era considerato dalla Chiesa come movimento eretico. L’Arcivescovo Ariberto fece issare una grande croce e appiccare un grande falò ai lati della strada dando la possibilità di scegliere agli appartenenti del movimento dei Catari quale strada accogliere nella loro esistenza.
I Catari di fronte alla scelta tra la Chiesa Cattolica oppure la dannazione eterna scelsero quest’ultima e furono arsi vivi. Tuttavia le loro anime vagano ancora in una inquietante processione lungo Corso Monforte.
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Secondo alcune leggende, il gatto è l’unico animale in grado di tenere testa al Diavolo, inoltre, gli sono attribuiti poteri paranormali che in passato ne hanno quasi causato lo sterminio. Alcune di esse narrano l’esistenza di gatti giganti, forse alieni, dotati di lunghe zanne e caratteristiche paranormali.
Dunque, il gatto, potrebbe davvero essere un animale magico, oppure si tratta di un demone? In questo volume sono raccolte alcune tra le più suggestive leggende sui gatti.
Buona lettura.
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Nella zona sud-ovest della Libia, racchiusa nella valle Wan Tikofi, nei pressi della montagna di Ghat, si trova la misteriosa Valle dei pianeti nota come Kawakeb. In questa valle sono presenti numerose e bizzarre pietre vive note come Trovants.
Questa tipologia unica di pietre, dette Trovants, sono definite “vive” in quanto respirano, si muovono e sono in grado di “camminare” o meglio muoversi, crescono e si riproducono.
Nel sito è già stato affrontato l’argomento legato alle pietre Trovants che vi invito a leggere qui:
In questa zona della Libia le pietre Trovants hanno creato un luogo dove sembra di essere nello spazio perchè le pietre Trovants hanno assunto la forma di pianeti.
Pietra trovants nella Valle dei pianeti in libia. Fonte immagine: geologyhere.
Visitando questo luogo le enormi sfere con diametro medio di circa dieci metri a circa 50 chilometri di distanza l’una dall’altra, si ha la netta impressione di trovarsi nello spazio. Altre formazioni rocciose minori disseminate nella vallata contribuiscono a creare un ambiente irreale.
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In Messico a Coahuila, nelle montagne di Cuates de Australia, è stato rivenuto in una caverna un teschio apparentemente umano ma dotato di affilate zanne con alcuni utensili nelle sue vicinanze. La testata giornalistica nota come Milenio Laguna ha diffuso le immagini del cranio dando origine a numerose teorie riguardo l’origine del cranio.
Alcune teorie ipotizzano possa trattarsi di un nahual ovvero una creatura sovrannaturale mutaforma. Il nahual sarebbe un vero e proprio stregone facente parte del folclore locale dotato della capacità di trasformarsi in animali. Secondo alcuni abitanti locali potrebbe trattarsi del cranio del mitologico e sfuggente chupacabra. Il chupacabra, secondo la leggenda, è una creatura in grado di succhiare il sangue agli animali da fattoria.
Tuttavia la teoria più probabile è che si tratti di un cranio appartenente ad un popolo del passato dal momento che la zona è ricca di cimeli legati alla cultura precolombiana.
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Anne Jacqueline Hathaway è un attrice molto nota nata a New York il 12 novembre 1982. Quest’attrice deve la sua fama a numerosi film, telefilm e sessioni di doppiaggio a partire dall’anno 1999. Una curiosità su questa attrice è la sua consacrazione al Signore in veste di suora dagli 11 ai 15 anni.
Nonostante la sua fama nel mondo dello spettacolo Anne Jacqueline Hathaway ha lo stesso nome della moglie del noto scrittore inglese William Shakespeare ovvero Anne Hathaway. Shakespeare sposò Anne nel 1582, nella città di origine della donna Stratford-upon-Avon, a soli 18 anni lasciandola in seguito vedova per sette anni. La donna era più grande di età di William di circa dieci anni. Al momento del matrimonio Anne era incinta, forse si trattava di un matrimonio riparatore? Anne e morì nel 1623.
In un famoso sonetto il giovane sposo narra:
«Fa’, per amor mio, che un altro te abbia vita affinché la tua bellezza continui a rifiorire».
Shakespeare era spesso lontano da casa, a Londra, per lavoro ma si vocifera che sopportasse poco avere contatti con la moglie.
Un secondo sonetto dell’uomo sembra rafforzare questa ipotesi e contraddire il primo sonetto d’amore:
«Quelle labbra che Amor creò con le sue mani/ bisbigliarono un suono che diceva “Io odio”/ a me, che per amor suo languivo»
Anne Hathaway e suo marito sosia di Shakespeare.
Anne Jacqueline Hathaway dal canto suo il 29 settembre 2012 sposa un noto attore Adam Shulman, il quale assomiglia incredibilmente a William Shakespeare. Si tratta di una coincidenza oppure Anne Hathaway e William Shakespeare si sono reincarnati nei due attori? La somiglianza tra Shulman e Shakespeare è davvero notevole.
Di seguito una delle numerose foto che circolano nel web riguardo questa singolare somiglianza.
Anne Jacqueline Hathaway, Adam Shulman e William Shakespeare. Fonte immagine: IlCineGico
Conclusioni:
Di cosa può trattarsi? Di una vera e propria reincarnazione, quindi un fenomeno legato al mondo del paranormale oppure di una sbalorditiva coincidenza?
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La leggenda di Freddy l’animatronic protagonista del film noto come FNAF sembra derivi da una realtà.
Il Film Five Night at Freddy’s ruota su alcuni animatronics, che si trovano in una vecchia struttura abbandonata con intenti omicidi. “Five Night At Freddy’s” è in primis un videogioco da cui è stato ispirato il film “Five Night At Freddy’s” del mese di ottobre 2023 prodotto dalla Blumhouse production la cui regista è Emma Tammi.
La trama del film Five Night at Freddy’s :
Il film narra di una guardia giurata Mike Schmidt che convive con la sorella minore Abby. Mike subisce il trauma del rapimento del fratello minore Garrett ed è tormentato da questo avvenimento. Mike Schmidt non riesce a trovare un lavoro stabile e viene assunto come guardia giurata notturna al locale abbandonato Freddy Fazbear’s.
Il locale, una pizzeria, è stato chiuso per la sparizione di cinque bambini avvenuta al suo interno a causa di un serial killer. il film ruota attorno la guardia giurata e gli animatronics dotati di vita propria: il coniglio Bonnie, l’orso Freddy Fazbear, la gallina Chica e la volpe Foxy.
La leggenda del film Five Night at Freddy’s
Il film e il videogioco Five Night at Freddy’s traggono ispirazione da una reale catena di ristoranti di origine texana nota come Chuck E. Cheese’s in precedenza Chuck E. Cheese’s Pizza Time Theatre e Chuck E. e Cheese’s Pizza .
In questi ristoranti, oltre cinquecento, alcuni animatronics erano utilizzati come attrazioni e intrattenimento per i bambini ed erano posizionati su di un palco. Lo spettacolo degli animatronics includeva balli e musica. Oltre gli animatronics gonfiabili, giochi cavalcabili erano presenti nelle strutture per intrattenere sempre i più piccoli.
Tuttavia spesso gli animatronics potevano presentare malfunzionamenti come movimenti inconsulti del corpo, di testa o braccia. Il proprietario di questa catena è una persona sempre nell’ambito dei videogiochi: Nolan Bushnell fondatore di Atari.inc, società che produce videogiochi arcade.
Nel 2009 la società contava circa 540 ristoranti. I personaggi della catena erano Chuck E., Helen Henny, Mr. Munch The Monster, Jasper T Jowls e Pasqually P. Pieplate. Molti personaggi sono stati dismessi, altri aggiunti o rinnovati con il passare degli anni. Nel 2016 gli animatronics sono stati eliminati come intrattenimento.
Leggenda o verità?
Nell’anno 1987 una telecamera di sicurezza riprese un tragico incidente dove un animatronics ferì a morte una persona. La telecamera riprese l’animatronics che strappava letteralmente a morsi la scatola cranica di questa persona.
Si tratta di una leggenda o una verità? Se l’incidente fosse realmente avvenuto la catena di ristoranti Chuck E. Cheese’s sarebbe ancora aperto ai giorni nostri? Sicuramente il videogioco Five Night at Freddy’s ha preso ispirazione da questa catena di ristorazione ma se questo macabro avvenimento di morte sia reale non è un dato certo.
Di seguito un video su YouTube sull’anniversario della catena Chuck E. Cheese’s :
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Cos’è il Grinch? Questa figura, nota anche come Sgruntolo che si dice rubi il Natale, cosa rappresenta nell’immaginario collettivo? La figura divenuta leggendaria al pari di babbo Natale è il Grinch. Ma il Grinch è una figura che nasce realmente e solamente dalla mente di Theodor Geisel noto come Dr. Seus‘ Lo scrittore ha realizzato il libro Come il Grinch rubò il Natale! nel 1957
Oppure il libro si ispira forse a una leggenda?
La leggenda del Grinch che odia il Natale
Il Grinch è rappresentato da una buffa creatura con pancia prominente e ricoperta da una peluria verde con occhi gialli e pupille rosse. Il viso del Grinch ricorda un viso felino e le sue mani hanno dita affusolate ricoperte di peli. Il Grinch è una sorta di folletto con lunghe braccia e gambe dispettoso che odia il Natale e tenta di rovinarlo invece a chi lo ama. Nel racconto di Geisel il Grinch ha un cuore di due taglie più piccole e vive su un monte vicino al paese dei Chi-non-so ma alla fine amerà anch’egli il Natale.
Conclusioni:
Si il Grinch è un personaggio immaginario nata dalla penna del fumettista Theodor Geisel nel 1957, figura diventata un icona accanto a Babbo Natale.
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In Persia è stato rinvenuto un manufatto appartenente alla dinastia dei Parti in essere tra il 247 aC -224 d.C. Il signor Wilhelm König nel 1938 trovò la batteria di Baghdad conservata al Museo nazionale iracheno mostrandola al pubblico nell’anno 1938.
Lo studioso affermava che questo manufatto fosse utilizzato per placcare in oro oggetti in argento e che fosse quindi una cella galvanica. Una cella galvanica è una cella elettrochimica utilizzata per convertire energia chimica in energia elettrica. Wilhelm König ipotizzò che il manufatto potesse essere una sorta di batteria antica.
Il ferro e il rame contenuti nella batteria di Baghdad avrebbero avuto la funzione di elettrodi. Una sola batteria tuttavia non produceva probabilmente una quantità rilevante di energia mentre più giare o batterie collegate si.
Il manufatto è un contenitore o giara di circa 16 centimetri contenente un particolare cilindro in rame creato arrotolando fogli di questo materiale. All’interno del cilindro in rame vi era una barra di ferro isolata tramite un tappo d’asfalto. il contenitore presentava un elevato grado di corrosione, non era a tenuta stagna e probabilmente era utilizzata con succo d’uva o aceto.
Il mistero della batteria di Baghdad
Perché i complottisti vedono in questa batteria qualcosa di alieno? Perché non è stato dimostrato che la batteria avesse effettivamente una componente elettrica? Forse non si tratta di una cella galvanica?
La batteria sarà inventata circa duemila anni dopo come poteva il popolo dei persiani essere a conoscenza all’epoca dei principi di funzionamento delle batterie? Forse si tratta di una casualità?
E’ realmente un caso che la batteria di Baghdad sia costituita da ogni singolo componente utile a farla funzionare? Si tratta di una scoperta casuale per l’epoca che ha permesso di inventare la prima pila? Oppure si tratta di una suggerimento di costruzione da parte di creature aliene o extraterrestri evolute?
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Nel 1962, ben 34 anni prima dell’invenzione dei primi cellulari a scatola o conchiglia come lo StarTac della Motorola, una foto controversa sembra mostrare un Flip phone in una foto d’epoca. In occasione della Coppa del mondo di Calcio il Brasile ha battuto la Cecoslovacchia 3 a 1 in Cile. Una foto mostra chiaramente il Capitano del Brasile, Mauro Ramos, mentre si fa fotografare da uno strumento che ricorda un Flip phone. Durante la foto il Capitano solleva il trofeo ottenuto. L’oggetto chiaramente visibile nella foto è effettivamente un Flip phone?
Foto dei Mondiali del 1962 tratta dal web. Evidenziato il potenziale Flip phone nel cerchio.
Flip phone fotografato nel 1962?
Questo tipo di cellulare è stato inventato nel 1996 e non possedeva la capacità di scattare foto come si evince dalla fotografia in questione. La conclusione degli esperti che hanno analizzato la controversa foto affermano che si possa trattare di una classica fotocamera a scatola, tipicamente utilizzata all’epoca. Le fotocamere a scatola erano quadrate con un l’obiettivo ad una estremità e la pellicola ad un altra.
Conclusioni:
Questa foto dimostrerebbe la presenza di viaggiatori nel tempo? Oppure si tratta di una semplice somiglianza con un oggetto moderno? La somiglianza con un cellulare è dovuta al modo in cui il fotografo teine l’oggetto, con una sola mano. Tipico dell’utilizzo dei cellulari moderni utilizzare una sola mano.
Il telefono Motorola StarTac è nato nel 1996 e prendeva spunto dalla nota serie televisiva Star Trek, era utilizzato come mezzo di comunicazione. Quindi lo StarTac nasce già con qualcosa di fantascientifico.
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I bambini hanno una naturale propensione a creare rapporti con gli animali, ma con quali tipi di animali sono più a rischio? Sono sempre più le persone che decidono di accogliere nelle loro abitazioni animali esotici e potenzialmente letali nonostante in casa abbiano anche bambini. Quindi non solo cani, gatti, criceti e altri piccoli animali sono da compagnia in alcune abitazioni. Alcune famiglie ospitano ad esempio tigri, serpenti, volpi, insetti velenosi e tanti altri.
Forse non lo sapevate ma i coccodrili sono attratti dal pianto dai bambini o in generale dal pianto disperato dei cuccioli. I coccodrilli del Nilo hanno più volte dimostrato questa loro caratteristica adottandola come metodologia per cacciare. Diventano spesso prede dei coccodrilli, secondo uno studio universitario, i piccoli di scimpanzè in difficoltà.
Bambini e animali da paura
La famiglia Rani in Indonesia
Tuttavia questa teoria è stata messa un dubbio dal video di una bambina intenta a fare il bagno con un coccodrillo e a lavargli i denti. Tot Rani, vive a Tangerang, nella provincia di Banten in Indonesia e la sua famiglia coltiva una passione per gli animali esotici che detiene nella loro abitazione principale. La bambina ad oggi ha circa sei anni e risalente al 2019, dove Tot Rani ha all’incirca tre anni, vi è un video in cui la bimba maneggia con molta noncuranza tutti gli animali. In particolare Ndut un coccodrillo d’estuario acquistato quando misurava appena quindici centimetri. La bambina interagisce con Ndut trascinandolo per la coda, fa il bagno con lui lavandogli i denti noncurante della sua potenziale pericolosità letale.
Personalmente consiglio di non tentare alcun atteggiamento, non emulare comportamenti di questo tipo con animali potenzialmente letali in quanto molto pericoloso.
La famiglia Diary e le tigri del bengala
In Brasile la famiglia Diary possiede sette tigri del bengala. L’avventura della famiglia Diary è incominciata con l’adozione di due tigri maltrattate salvate da un circo e portate nella loro abitazione da parte di Aryas Borges . Le figlie di Aryas Borges, Nayara, 20 anni, Uyara di 23 anni e Deusanira di 24 anni accudiscono gli animali di famiglia portandoli anche a passeggio per la città come cagnolini. Le ragazze sono cresciute con le tigri e non hanno alcun timore di loro condividendo pasti e dormendoci insieme. Ad esempio Nayara fa regolarmente il bagno in piscina con le tigri.
Nel 2017 in Inghilterra, ad Oldman, la prima famiglia adotta ufficialmente un gatto selvatico Serval o Gattopardo africano. La coppia Kelly, 28 anni e Seb Jones, 29 anni hanno acquistato un gatto Serval da un allevatore qualificato. I loro figli Sienna di quattro anni e Brandon di dieci anni, dormono con l’animale destinato a raggiungere dimensioni ben oltre quelle di un comune gatto domestico. La famiglia possiede una licenza per detenzione di animali pericolosi e può portare Anubi a passeggio solo in determinate aree cittadine al guinzaglio.
Per tutelare la sicurezza di Anubi, che tende a scappare, la famiglia ha ben delimitato l’area dell’abitazione posizionando videocamere di sicurezza e creato un recinto dove viene liberato di giorno. Anubi si alimenta di piccole prede vive come pulcini, conigli e topolini. Il Serval Anubi raggiungerà notevoli dimensioni, fino a 90 centimetri di lunghezza e potrà pesare fino a 18/20 kg.
L’ animale fa parte della categoria dei felini di medie dimensioni. La famiglia oltre ad Anubi detiene un caimano chiamato Cuvier e un gatto Sphynx senza pelo.
Leggi nel sito la storia di Luna, pantera nera cresciuta da un cane.
Un cane di razza Rottweiler di nome Venza ha cresciuto una pantera nera di pochi giorni di vita, Luna nata in uno zoo in Siberia abbandonata dalla madre. Leggi la storia di Luna la pantera.
Conclusioni:
Questi sono solo alcuni esempi di animali pericolosi detenuti dall’uomo, vi sono molte situazioni di questo tipo nel mondo.
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Una leggenda narra di una spada magica conficcata in una roccia o talvolta un incudine. La spada nella roccia è apparsa in numerosi racconti e fa parte della mitologia arturiana.
Secondo la leggenda è Re Artù che riesce ad estrarre la spada magica dalla roccia, dopo numerosi intenti falliti da parte di altre persone. La spada è spesso indicata come la spada Excalibur ma sembra che questo sia in realtà un un dato errato sempre legato ai racconti della mitologia arturiana. La storia di Re artù e la spada nella roccia è narrata nel romanzo di Thomas Malory ne La morte di Artù del 1485. Excalibur è una spada mitologica appartenuta a Re Artù magica e potentissima forgiata nella mitologica isola di Avalon. Secondo la leggenda con il gesto di estrarre la spada dalla roccia Re Artù promette al popolo un nuovo regno di giustizia.
La leggenda spada nella roccia in Italia.
In Italia vi è una leggenda molto simile legata a San Galgano ( nato nel 1150 e deceduto nel 1181). Nella cappella a lui dedicata a Chiusdino ( Siena, Toscana) presso l‘Eremo di Montesiepi è consevata la spada che egli avrebbe conficcato nel terreno, non in una roccia, in segno di rinuncia alle vesti di cavaliere per diventare un eremita in nome del Signore. San Galgano fece questa scelta in quanto non aveva una croce con sè per benedire il luogo. Gli studiosi hanno datato la spada al 1200.
Tuttavia la spada di San Galgano poteva essere estratta dal terreno e fu solo nel 1924 che un parroco decise di versare del piombo fuso per imprigionare la spada impedendone il furto. La spada subì comunque alcuni atti vandalici negli anni 60, fu spezzata e in seguito sistemata. Secondo una leggenda italiana all’Eremo di Montesiepi è conservata la reale spada Excalibur di Re Artù .
Il lago del Cimino e la spada nella roccia.
Lazio
Un altra leggenda narra di Ercole, figura mitologica romana, che avebbe conficcato la sua spada di ferro nel terreno. Nessuno era in grado di estrarla se non Ercole stesso. Anzi dal foro creato dalla spada incominciò a fuoriuscire acqua in maniera talmente intensa da creare un lago, denominato in seguito lago del Cimino. Il lago del Cimino di origine vulcanica sui monti Cimini si trova in provincia di Viterbo. Ad oggi questo lago è noto come lago di Vico o di Ronciglione.
La spada nella roccia nell’antichità in Italia:
In Sardegna è possibile visionare delle spade conficcate nella roccia risalenti all’età del bronzo dai popoli dei nuragici. Il popolo dei nuragici era solito costruire strutture in pietra molto caratteristiche. Ad esempio vi sono siti di questo genere, dove vi sono spade conficcate nella roccia, ad Orune a La fonte sacra Su Tempiesu, a Villanovafranca nel sito archeologico nuragico Su Mulino, ma non solo. In conclusione mito e magia si fondono in una spada e nella roccia.
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