In questa sezione viene affrontato il tema del chupacabra creatura mitologica con notizie, curiositò immagini e tanto altro.
Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.
Il primo avvistamento del mitico Chupacabras conosciuto anche come EBA (entità biologica anomala) risale al 1975 a Puerto Rico.
Sono stati segnalati avvistamenti e aggressioni in Messico, Guatemala, Ecuador, Costa Rica e coste della Florida.
Il nome CHUPACABRA tradotto letteralmente significa “succhia capre”e ha attirato l’attenzione di ufologi, biologi e criptozoologi .
Questo essere sarebbe dotato di un’appendice in grado di penetrare nei tessuti e nelle ossa delle vittime iniettando una sostanza che impedisce il rigor mortis (rigidità cadaverica) nelle vittime. Praticando tre fori triangolari all’altezza della giugulare e servendosi di quest’ipotetica appendice il chupacabra dissangua la vittima cauterizzando la ferita all’istante.
Durante l’attacco all’animale avrebbe la capacità di asportare organi interni e parti di materiale biologico, il sangue delle vittime stranamente non coagula. Spesso la figura del chupacabras viene associata alle mutilazioni animali.
La descrizione del chupacabras ,mito o realtà?
La piu’ frequente descrizione e’ quella di un essere che si muove con postura eretta ma leggermente curvo. La creatura procede a balzi e si muoverebbe lasciando impronte a tre polpastrelli.
Sulle impronte reali del chupacabras vi è una grande incognita. Spesso sono ritrovate sui luoghi degli ipotetici attacchi impronte non attribuibili a nessun animale conosciuto fino ad ora. Le sue zampe sono dotate di arti allungati terminanti in tre dita artigliate. Il viso è appuntito e lungo con occhi rossi e allungati, due fori al posto delle narici, piccole orecchie appuntite e presenza di squame. Le squame sono anch’esse appuntite come quelle dei coccodrilli sul dorso e sul capo. Testimoni affermano che sia invece ricoperto di peli ispidi e lunghi sul corpo.
Testimonianza di un avvistamento di una strana creatura riportata da una coppia che si trovava in provincia di Teramo.
Una coppia appartata in automobile ha incontrato a Sant’Omero (TE) il 13/8 verso le 20.30, un essere dalle sembianze mostruose.
La strana creatura dopo aver fissato negli occhi i due increduli testimoni è sparita. Poi la creatura si è dileguata camminando velocemente e “diagonalmente”, queste le testuali parole di questo signore.
Poi i due testimoni hanno avvertito strani fruscii nella vegetazione circostante.
Collaborazione per l’articolo Torna il chupacabras in Italia nuovamente: Fabio Di Rado
Sezione dedicata a misteriosi avvistamenti e attacchi sul suolo italiano che coincidono col modus operandi del chupacabra.
Alcuni esempi:
Testimonianza creatura Alvignanello Campania. ”Era il tre maggio ( 2020), all’imbrunire, e stavo raccogliendo della legna nel sottobosco. Quando sentii un rumore sordo per nulla familiare, un boato, provenire da un boschetto sito sulla mia destra.
II 31 maggio 1997, nei pressi di Avella, paese in provincia di Avellino, sotto gli occhi esterrefatti di Tommaso Maio. Perchè 23 dei suoi 40 bufali si gettarono in uno strapiombo di circa 100 metri presso la località Capo di Ciesco.
Nei pressi di Avella, paese in provincia di Avellino, ventitrè su quaranta bufali si gettarono da uno strapiombo.
Sotto gli occhi esterrefatti di Tommaso Maio lo uno strapiombo era di circa 100 metri presso la località Capo di Ciesco.
L’indagine è stata svolta dall’inquirente CUN, Federico Mauro.
Secondo la testimonianza dello stesso Maio, i bufali erano tranquilli e percorrevano la loro solita area di pascolo.
Quando, dopo essersi suddivisi in due gruppi, iniziarono a correre come impazziti. Dirigendosi verso la scarpata. Immediatamente Maio avvisò le autorità, la Proteg. La Proteg è una società napoletana specializzata in tecniche di termodistruzione. Inoltre ha allertato il veterinario locale.
Alle ore 20:00 cominciò il primo recupero delle carcasse che vennero subito incenerite, come disposto dalla legge.
Le ipotesi riguardo l’incidente:
In riferimento a tale caso, sono state formulate diverse ipotesi:
Il capo branco perde l’orientamento, finisce nel burrone e viene seguito dagli altri. E’ pur vero, comunque, che i bufali non hanno un quoziente intellettivo troppo elevato e possiedono una scarsa visibilità. Ma il fenomeno, unico nel suo genere, non si era mai verificato in precedenza.
Gli insetti. In quel periodo particolarmente caldo il gran numero di insetti arreca fastidio agli animali. Si può dunque pensare ad un eccesso di rabbia e ad un tentativo di liberarsene. Questa è d’altronde l’ipotesi ritenuta meno probabile, considerando che è una situazione che si ripete ogni primavera/estate.
Un attacco di lupi. L’ipotesi fatta dall’allevatore, che un eventuale branco di lupi abbia spaventato il bestiame. Sarebbe stata confutata dallo stesso veterinario, il quale ha precisato che l’episodio si è verificato verso le 7:30.Si tratta di un orario in cui i lupi non sono soliti cacciare.
Una variante di tipo psico-patologico della sindrome conosciuta come “Mucca-pazza”, priva comunque di un fondamento medico scientifico.
Una messa in scena montata dallo stesso allevatore a scopo di lucro. Ipotesi scartabile a priori, dato che il signor Maio non aveva assicurato gli animali. Ed il danno arrecatogli supera i 50 milioni di lire.
Ventitrè bufali si gettano in uno strapiombo
L’unica ipotesi plausibile è la numero tre.
I bufali sono stati spaventati da qualcosa, ma non da un branco di lupi.
Degli animali non si suicidano in massa, a meno che un burrone non sia l’unica via di scampo per salvarsi da un pericolo mortale.
Ma se non erano lupi, di cosa poteva trattarsi?
Successivamente all’episodio, il dottor Antonio Limone si occupa del caso. Antonio Limone è veterinario dell’ASL 12 di Avellino e si reca da un pastore avente abitazione adiacente al Maio. Questi mostra al veterinario il corpo di una pecora uccisa in un corso d’acqua.
L’animale presenta un morso piuttosto profondo all’altezza della gola. Impossibile procedere ad un’attenta ricognizione necroscopica. In quanto l’animale si trovava nel fiume da alcuni giorni e quindi già in avanzato stato di decomposizione.
II dottor Limone ha ipotizzato che il morso inferto potrebbe essere stato quello di un cane o un lupo. Ma di questo non è certo. “Mancano troppi elementi” ha dichiarato.
È ipotizzabile che un’entità anomala abbia spaventato i bufali, l’entità. L’entità forse li ha portati a trovare la morte nell’unica via di scampo che essi avevano. Lo strapiombo era l’unica via di fuga?
Il chupacabra ha attaccato i bufali?
Il comportamento del branco è inspiegabile ed anche il ritrovamento della pecora morta nei paraggi. Non è da escludersi che nei pressi di Avellino, come a Caserta, si aggiri un’entità. Un’entità il cui modus operandi è simile a quello del Chupacabras.
Le prove analitiche e concrete per formulare ipotesi esplicative valide però mancano.
Le nostre indagini si sono dovute interrompere a causa del sequestro della zona degli eventi. Seguestro avvenuto da parte di non meglio identificate autorità militari.
La zona è stata transennata e recintata.La zona secondo i racconti dei contadini era controllata da personale militare.
Provincia di Avellino Durante numerosi notti un predatore sconosciuto ha sistematicamente ucciso il bestiame in un allevamento di pecore e capre in Campania. testimonianza anonima.
Forti ruggiti e sibili nella notte, rinvenimento di animali selvatici predati nei boschi, orme giganti a tre artigli non identificate. I primi eventi videro la loro genesi lo scorso anno, Gennaio 2019.
Un feroce predatore senza nome compie incursioni nelle campagne. Un centinaio gli animali sgozzati. le modalità delle mutilazioni e delle aggressioni aumentano l’enigma.
Anche in Italia un misterioso killer si accanisce contro gli animali.
Li uccide, li mutila, e poi scompare nel nulla, lasciandosi dietro una scia di sangue e di interrogativi insoluti.
Un puma? Un sadico? Seguaci di sette sataniche?
La stampa italiana si è sbizzarrita nel cercare di disegnare l’identikit dell’inafferrabile aggressore. Però brancola nello stesso buio in cui si muovono gli investigatori.
Le scorribande dell’ombra sanguinaria hanno lasciato il segno.
Nel 1996 si è accanita soprattutto contro cavalli, mentre nel 1997 ha preso di mira decine di diversi animali d’allevamento.
Il primo attacco a Poggibonsi (Pisa) dove il metodo di uccisione delle cavalle è parso identico agli attacchi americani del Chupacabras
Niente sangue
Neanche una settimana dopo la prima aggressione, nei pressi della tenuta presidenziale di San Rossore, quattro cavalle sono state trovate uccise e mutilate. Le cavalle avevano le orecchie tagliate, pube, lingua e labbra asportati di netto.
“Il maniaco” hanno detto gli inquirenti “ha agito in modo scientifico,sezionando,tagliando con strumenti molto aguzzi,forse un bisturi…”.
Le indagini non hanno portato risultati concreti. Il responsabile è rientrato nella stessa ombra dalla quale è venuto.
Il rituale sembra essere quello classico delle mutilazioni di bestiame ad opera di entità biologiche extraterrestri ( EBE ). Così ben evidenziato da Linda Moulton Howe,massima studiosa di questi fenomeni.
L’8 agosto del 1996 a Lusana di Bagnone ( in Lunigiana ), due cavalle di due allevamenti diversi hanno subìto un’analoga sorte. Uccise misteriosamente e sottoposte all’asportazione dell’orecchio destro.
Anche qui in azione un “bisturi” affilatissimo, che ha prodotto un’incisione circolare dai contorni precisi. E sul prato,nonostante il taglio nessuna traccia di sangue.
Anche in Italia misterioso killer di animali
Il killer dei Pratoni
Un altro misterioso killer si è messo all’opera, con modalità analoghe, agli inizi del gennaio 1997.
Nel giro di 5 giorni ai Pratoni di Vivano ( Rocca di Papa,a Roma ), ha ucciso circa 90 pecore, un maiale di duecento chili, due cani da guardia e una trentina di galline di proprietà di tre allevatori. Tutti gli animali sono stati azzannati alla gola e stranamente non è stato rinvenuto sangue sul terreno. Il misterioso killer ha addirittura sfondato un muretto di foratini per penetrare in una stia dove ha fatto sfracelli. Singolo predatore? Un branco? E di quale specie? Qualcuno ha parlato di puma,altri di cani randagi.
Le ipotesi sono poche e confuse. E le risposte non ci sono.
Gli interrogativi aumentano.
Dopo quella strage, il killer, non ha più colpito. Perchè?
Perchè ha sgozzato le sue vittime ed è riuscito a non versare sangue seppur mutilandole? Che razza di animale è in grado di uccidere cani da guardia e un maiale di quella stazza? “A memoria d’uomo non si era mai verificato un fatto del genere. Un maiale di 200 kg è in grado di difendersi bene anche dai lupi!” Dicono gli allevatori. Il suino presentava graffi profondi sulla schiena e sulle gambe fatti, forse, da artigli. Ciò venne confermato al ritrovamento di un’impronta con lunghe unghie. Ma quale felino,anche di grossa taglia,lascia tracce del genere,come se camminasse con gli artigli non retratti?
5 GENNAIO: Un UFO sui Pratoni.
Nei giorni della misteriosa strage ai Pratoni vi sono state molte segnalazioni di avvistamenti di UFO. Segnalazioni tutte concentrate in un raggio di non molti chilometri dalla zona in cui sono avvenute le aggressioni.
La più nota è quella del 5 gennaio investigata dal collaboratore del CUN Pietro Ponzo.
Quel giorno alle 20.30 circa un signore ( che è voluto rimanere anonimo )e la sua famiglia, hanno osservato dalla loro abitazione di Rocca Priora ( vicina ai Pratoni del Vivaro ) una sfera luminosa ferma nel cielo. La sfera si trovava ad un’altezza di 700-800 metri sulla verticale del monte Cesaro, in località Pratoni del Vivaro.
La luce sebrava avere delle fasce rosse lungo il bordo inferiore poi dopo alcuni secondi il globo di luce è scomparso. Nel buio. Come il misterioso e sanguinario killer.
Testimonianza creatura Alvignanello di Vincenzo Tufano. ”Era il tre maggio ( 2020), all’imbrunire, e stavo raccogliendo della legna nel sottobosco. Quando sentii un rumore sordo per nulla familiare, un boato, provenire da un boschetto sito sulla mia destra. Puntai la torcia in alto ma ciò che vedevo erano solo due immensi ”tronchi squamosi”, degli arti di un bipede, che non seppi identificare.
Undici pecore e sette capre sono morte in seguito all’attacco di un animale sconosciuto. Gli animali si trovavano all’interno del loro recinto, nella località di Sora, all’interno di Lluta.
Ieri mattina gli animali sono stati ritrovati morti dai proprietari che hanno immediatamente avvertito le autorità competenti, i carabinieri di Retén di Poconchile.
Strana morte di animali a Lluta, Cile
Gli animali erano sparsi all’interno del recinto Ed alcuni di loro avevano ferite inferte in modo violento mentre ad altri era stata letteralmente strappata la pelle.
L’attenzione di chi si è recato sul posto è stata attirata dal fatto che non vi erano tracce di puma o cani nè all’esterno nè all’interno del recinto. La maggior parte degli animali mostrava una specie di morso alla base del collo.
Nessuna traccia di sangue era visibile all’interno del recinto
Gli animali sono deceduti in seguito all’attacco di un animale sconosciuto all’interno del loro recinto. Si trovavano nella località di Sora, all’interno di Lluta.
In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Perchè ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una leggenda.
Dilaga il panico su di una creatura misteriosa che attacca esseri umani ed animali. Questa creatura ha raggiunto Kiev in Ucraina. Si vocifera che si tratti del cosidetto Chupacabra che avrebbe attaccato a Lvov, Cherkassk e Kiev .
“Ha divorato tutti i conigli del mio vicino ed avrebbe addirittura ucciso il gatto di un altro mio vicino” ha testimoniato Nina, che abita poco distante da Kiev.
Testimoni oculari descrivono la creatura come un grosso cane con enormi occhi ardenti. Il bizzaro animale emana un fetore insopportabile. Testimoni affermano anche che è stato avvistato a caccia solo di notte.
“Di notte rimaniamo vicino ai nostri animali, conigli e polli per proteggerli. Alcuni uomini hanno deciso di scovare ed uccidere la cretura ma per ora non è stata ancora trovata” ha affermato la donna.
Il chupacabra non è più un essere demoniaco solo dell’America latina.
La creatura è apparsa in Russia ed in Ucraina diversi anni fa, ha terrorizzato l’Ucraina nel 2009.
I residenti locali hanno trovato morti polli e conigli, testimoni hanno affermato che spesso sono stati attaccati suini e che sono state trovate impronte di una strana creatura sulle recinzioni.
Quando caccia gli animali domestici la creatura è in grado di penetrare nei recinti. Recinti dove sono custoditi i polli e i conigli e soffocandoli preleva loro tutto il sangue. Quasi 100 conigli sono stati uccisi nella regione dell’Ucraina, Zakarpatskaya, gli agricoltori locali credono si trattasse di un chupacabra.
Il misterioso mostro è apparso anche in Russia. La creatura succhia-sangue è apparsa nella regione Orenburg in Russia nel 2006. Gli agricoltori persero decine di tacchini, pecore e capre.
Chupacabra divora conigli e gatti in Ucraina
In origine credettero che gli attacchi fossero opera di linci rosse o lupi.
Ma questi predatori mangiano la carne della preda. Ma è da considerare che la creatura aveva solo “bevuto” il sangue della preda. Nessuno è stato in grado di spiegare la morte misteriosa degli animali.
Il “chupacabra”che si traduce letteralmente come succhia-capre è un fenomeno che ha preso piede dal 1995 nelle montagne di Porto Rico. da allora i suoi attacchi sono stati segnalati nel Maine al nord ed al sud come in Cile.
Il suo nome deriva dall’abitudine di succhiare il sangue alle sue prede, soprattutto bestiame ma specialmente alle capre.
Apparentemente dovrebbe essere una creatura pesante. Le dimensioni sono come quelle di un piccolo orso con una serie di aculei appuntiti che partono dal capo e raggiungono il dorso dell’animale.
I biologi e gli specialisti di fauna selvatica ritengono che questa sia una creatura mitologica contemporanea.
Una donna che avrebbe visto la creatura attaccare un animale domestico l’ha descritta come un canguro con gli occhi rossi furiosi. Un’altro testimone invece afferma di averlo visto alto tre o quattro metri con la pelle come quella di un dinosauro.
L’animale in questione aveva tre grandi occhi rossi, lunghe zanne e aculei sulla schiena e sulla parte posteriore della testa.
In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.Ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note.
Ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una leggenda.
Di seguito un’articolo sul chupacabra in Russia di seguito:
La Russia non è nuova all’ipotetica presenza del chupacabra nelle sue terre ed il primo avvistamento risale al 2005.
Una donna, una contadina, residente nel villaggio Malaya Venya, ha denunciato un avvenimento strano che le è capitato. Infatti sul sito VKontakte, il Facebook russo ha affermato che vi è stata negli ultimi giorni una moria di tutti i suoi polli e conigli. Le affermazioni della donna hanno creato molto scalpore.
La zona rurale di Colonia Belgrano e i suoi dintorni sono scossi a causa di una situazione strana. La situazione ha coinvolto la zona nelle ultime ore.
Il veterinario Patricio Norman ha fornito alcuni dettagli circa l’accaduto. L’uomo ha affermato che “ è alquanto sorprendente quello che abbiamo visto” . Egli ha affermato che però delle congetture per il momento non adrebbero fatte.
Gli elementi per effettuare ulteriori ricerche in merito però ci sono sicuramente. Le ricerche saranno continuate.
“E’ sorprendente l’asportazione della lingua dell’animale. Proprio come se davanti ad una specie di Corte, un Tribunale, egli non possa difendersi.”
Va ricordato che l’ 11 maggio scorso era stata ritrovata un’altra mucca a circa 50 metri dal punto in cui è stata trovata quest’ultima. L’area in cui sono stati ritrovati gli animali è una piantagione di stoppie e di cocomeri.
“Per quanto riguarda l’accaduto ciò che è sorprendente è che in soli 20 giorni il corpo si è deteriorato quasi interamente. A tal punto da lasciare le nude ossa. Molti vermi erano morti sul posto. Questa è una cosa che normalmente non accade “. Afferma il veterinario Patricio Norman.
Ritrovate due vacche mutilate a Chajarì Argentina
Riguardo l’animale che è stato trovato lo scorso lunedì, quattro giorni dopo la sua morte, il veterinario ha affermato che:
“Le ipotesi circa la morte dell’animale potrebbero includere la teoria che potrebbe essere stato infetto da antrace o da qualsiasi altra patologia.
E’ impressionante il modo ordinato con cui gli è stata rimossa la lingua. E la rottura delle ossa che si trovano nel tronco della stessa, non è cosa così semplice” le affermazioni sono state rilasciate con sorpresa dall’uomo.
Su questo tema è intervenuta la Brigada di Abigeato della Policía di Entre Ríos. La Brigada ha inviato le informazioni alle autorità competenti.
Il giornale EL SOL ieri ha tentato di approfondire le informazioni. Il giornale si è attivato telefonando direttamente alle persone residenti nell’area interessata.
Però agricoltori, abitanti nella zona, ritengono di essere in presenza di ciò che viene denominato Il Chupacabra”.
Il chupacabra è una figura molto nota in Argentina e teoricamente attacca brutalmente animali da bestiame. In quelle zone fenomeni di questo tipo sono spesso segnalati. Le mutilazioni animali, sono spesso associate al chupacabra.
La creatura appare spesso in concomitanza con avvistamenti ufo senza lasciare traccia del suo passaggio.
In conclusione potrebbe trattarsi di un chupacabra? Le mucche e le pecore sono le prede più spesso designate dal chupacabra.
In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.
Infatti ogni luogo ha la sua leggenda e vi sono quelle più popolari e note. Il primo avvistamento del mitico Chupacabra conosciuto anche come EBA (entità biologica anomala) risale al 1975 a Puerto Rico. Infatti Puerto Rico è una zona con una casistica ufo molto elevata.
Tuttavia del chupacabra non vi sono reali prove della sua esistenza. E’ una creatura definita mitologica.
Questa creatura vivrebbe nascosto nelle profondità delle valli. L’Ucumar lo si può scorgere lungo i fiumi mentre è intento ad abbeverarsi. Una teoria sull’ ucumar è che non sia un ibrido uomo-orso ma un orso delle Ande o orso andino. La sua caratteristica oltre il grido tipicamente umano sono le abitudini sessuali.
Cinquantotto galline sono stati trovate uccise e decapitate nella zona di Coliguay in Cile.
27/05/2010
Ai carabinieri della seconda stazione di Quilpué vi è stata una denuncia proveniente dalla zona Alto Totoral di Colliguay.
Il sopralluogo delle forze dell’ordine è avvenuto in seguito alla denuncia del proprietario di una casa in quella zona. Il proprietario denunciava la morte in circostanze anomale di un totale di cinquantotto galline di sua proprietà.
Secondo la testimonianza della padrona di casa sono stati uditi dei rumori strani sul tetto della loro abitazione-
“Forse era una specie di animale” ha supposto la padrona di casa.
La donna si è riferita nel contempo ad un eventuale attacco ai suoi animali da parte del Chupacabras.
La mattina seguente sono stati trovare le galline uccise che mostravano strani segni sul corpo. Le galline non avevano più una goccia di sangue al loro interno.
Cile ritorna la paura per il chupacabra
Gli animali sono stati anche decapitati.Ed in questo momento il personale del laboratorio, Labocar, si trova sul posto per le rilevazioni del caso.
In seguito gli animali morti saranno trasferiti allo zoo di Quilpué dove saranno ultimati gli studi. Gli studi saranno utili per comprendere meglio l’accaduto.
Una sorpresa alle autorità ed alla popolazione quilpueína (abitanti della città di Quilpué) è stata causata dalla scoperta di più di dieci animali morti. Giovedì all’interno di una gabbia dello zoo della città del Sol. Le tesi riguardo il legame tra le apparizioni di uno strano essere e le morti di animali prendono forza. Infatti le ricerche del chupacabra sono iniziate.
In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Il primo avvistamento del mitico Chupacabra conosciuto anche come EBA (entità biologica anomala) risale al 1975 a Puerto Rico.
Il nome CHUPACABRA tradotto letteralmente significa “succhia capre”. La creatura ha attirato l’attenzione di ufologi, biologi e criptozoologi.
Di seguito le Conclusioni:
In conclusione prove reali dell’esistenza del chupacabra non ve ne sono. Tuttavia la casistica di questo tipo di attacchi nel mondo è molto vasta. Per cui anche l’Italia è soggetta a strani attacchi al bestiame.
Il chupacabra decapita un gallo e uccide 10 galline?
12/04/2010
Cile. Alle 6:00 di mattina sarebbe avvenuto il sanguinoso attacco.
Una punta di nervosismo accompagna gli abitanti di un abitazione. La casa è situata in via Condell a Nancagua in Cile dopo aver assistito alla scena di morte nel loro pollaio.
Ana Soto Escobar e José Gómez Bravo si sono svegliati alle 6:00 del mattino di Domenica mattina. Però con uno strano presentimento e si sono recati al loro pollaio.
Lì hanno visto 10 galline morte ed il povero gallo decapitato, che stava vigilando con pazienza sulle povere galline prima di essere ucciso.
La coppia non ha parlato molto perchè il gallo si trovava all’interno della gabbia. Non vi era nulla che potesse indicare che un felino affamato avesse potuto uccidere le galline.
Il chupacabra decapita un gallo e uccide 10 galline?
Secondo alcune fonti che si trovavano vicino al pollaio, i volatili si erano furiosamente agitati durante la notte. Quando ad un certo punto sarebbe entrato l’infame Chupacabras attirato dai rumori.
Un altro contadino che stava lavorando lì vicino ha udito strani rumori e visto uova rotolare fuori dal pollaio.
La famiglia ha chiamato la polizia di Nancagua la quale afferma che si tratta dell’attacco di un gatto. Ma la spiegazione non convince la famiglia spaventata.
Alle quattro in punto della mattina nell’abitazione di Don Luis Parra situata nella città di Loma Linda, i cani hanno incominciato ad ululare stravolti dalla paura.
Mentre uno strano animale, di una specie sconosciuta, con forza apriva le sbarre di acciaio delle gabbie dove si trovavano i galli da combattimento.
“Ammetto che ho avuto paura a lasciare la mia casa per andare a vedere cosa stesse succedendo. Solo quando dopo qualche tempo sono andato a verificare cosa fosse successo ho trovato i miei animali morti. Credo che il cupacabras sia passato per Guaymas. E mi ha ucciso sette galli da combattimento e due galline. Inoltre mi ha rovinato quattro gabbie”, questo il racconto di un dispiaciuto Don Luis Parra.
Il chupacabra ha attaccato a Guymas Messico
Nelle zone limitrofe si possono trovare specie animali come le moffette o puzzole, volpi e procioni. Animali che talvota entrano nei pollai ma che non hanno mai creato una situazione simile.
I corpi dei galli non si trovavano all’interno delle gabbie ma sul pavimento. Il collo dei galli era stato aperto ma erano completamente privi di sangue nel corpo ed intorno alla ferita. Questo è il primo caso nella zona che fa pensare ad un attacco del chupacabra nello stato di Sonora.
Gli abitanti mostrano timore in seguito a questo primo attacco. E temono per la loro incolumità perchè questo animale ha dimostrato di essere molto forte.
Fonte:primercorte.com sito non più funzionante.
Approfondimenti:
Il Messico è una zona che non è nuova agli ipotetici attacchi degli ipotetici chupacabra. In queste zone, che sono tra i primi luoghi che hanno avuto i primi avvistamenti con testimonianze non è raro incontarre persone che “credono”nel chupacabra.
Il residente Jorge Serey ha comunicato al giornale La Estrella, che crede che il mitico Chupacabra abbia attaccato all’alba presso la sua abitazione. La sua casa si trova nella zona El Sol, Quilpué.
Secondo il nostro lettore, che ha denunciato l’avvenimento anche alla polizia locale, chiamata Segunda Comisaría de Carabineros de la Ciudad del Sol, i fatti si sono verificati intorno all’1:00 di notte. I carabinieri locali hanno ricevuto la denuncia del fatto.
“A quell’ora mio suocero ha sentito dei rumori in giardino. E’ andato a vedere ma non ha visto nulla di anomalo.
Ma questa mattina abbiamo trovato 7 galline morte nel nostro piccolo pollaio.
Il fatto più incredibile è che le galline erano completamente dissanguate. E avevano solo un piccolo foro nel collo. Infatti non vi era alcuna traccia di sangue intorno a loro sul pavimento.”
Il chupacabra ha attaccato a Quilpué?
Il denunciante ha inoltre asserito che il suo pollaio è protetto da una pesante grata. Il predatore ha creato un piccolo buco per poter entrare nella recinzione.
Il Cile non è nuova a questo tipo di attacchi anomali.
Gli attacchi sono spesso attribuiti al chupacabra. Il chupacabra è una creatura mitologica che spesso è stato avvistato in queste zone del mondo. La creatura mitologica è solita attaccare animali da allevamento come mucche, galline, capre e cavalli. Le prede sono lasciate dal predatore dissanguate con un foro nel collo.
Sopratutto nella zona di Quilpué sono stati spesso segnalati di attacchi al bestiame di questo tipo. Anche lo zoo di Quilpué è stato oggetto di un attacco da parte di un animale sconosciuto.
Una sorpresa alle autorità ed alla popolazione quilpueína (abitanti della città di Quilpué) è stata causata dalla scoperta di più di dieci animali morti. Il fatto èavvenuto giovedì all’interno di una gabbia dello zoo della città del Sol.
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