Chupacabra o Ucumar divora due pecore?Argentina

Chupacabra o Ucumar divora due pecore?

Argentina

18/04/22

Ad Estación Esteco, Argentina, una strana mattanza di due pecore ha fatto supporre all’allevatore locale colpito la presenza di una creatura non identificata. La località interessata ai fatti si trova nei pressi della città di  Pasteadero Chico.

L’allevatore alle 5.30 del mattino si è recato nel recinto delle pecore a causa di alcuni rumori sospetti. Tramite l’utilizzo di una torcia l’uomo aveva notato nel recinto un grosso animale che ha classificato come un cane nero.

I cani da guarda di proprietà dell’allevamento anziché proteggere il bestiame, come addestrati a fare, sono fuggiti spaventati dal luogo dell’avvistamento. Il comportamento dei cani è immediatamente apparso sospetto e inspiegabile al contadino. I cani non hanno affrontato il grosso cane nero, ma sono rientrati in seguito all’allevamento.

Il drammatico ritrovamento degli animali deceduti.

Illustrazione di un orso nella notte. Foto di Alexey Hulsov da Pixabay

L’uomo è rientrato nell’abitazione a riposare e in seguito alle 8 del mattino ha dovuto constatare, con un collega, il decesso di due pecore di circa 60 kg di peso. I due animali erano stati aggrediti da un predatore che ne aveva dilaniato le carni e praticato dei fori sul corpo. Una delle due pecore aveva la gola tagliata e un foro nella pancia. Il secondo esemplare deceduto invece era stato gravemente ferito sul dorso e a livello dello stomaco.

Uno dei due animali era stato posizionato in un recinto adiacente, dato il peso dell’animale e la difficoltà nello spostare la carcassa, questo evento ha lasciato molto perplessi i testimoni.

Immediatamente l’allevatore ha immaginato che potesse essere il chupacabra l’autore di queste morti. E’ stata presa in considerazione l’ipotesi che poteva essere un Ucumar l’autore dell’aggressione.

L’avvistamento dell’Ucumar

16/04/2022

Recentemente una guida turistica ha affermato di aver avuto un incredibile incontro con un altra creatura mitologica, sempre a Pasteadero Chico, A Metán, un Ucumar. Questo avvistamento è molto recente e in quelle zone, dopo la mattanza delle pecore, ha contributo a rafforzare la teoria della presenza di criptidi nella zona.

Il testimone ha descritto la creatura avvistata come un enorme gorilla, che si muoveva lentamente, alta come un uomo, sul metro e settanta centimetri, con occhi rossi. L’uomo ha sentito un forte latrare durante la notte dei suoi cani e con l’ausilio di una pila si è recato sul posto per un controllo. Il testimone ha raccontato al giornale locale di aver temuto per un incursione di ladri di mais o di bestiame.

I cani anche in questo caso sono fuggiti dalla strana creatura che l’uomo ha identificato come un Ucumar.

L’uomo è rimasto molto scosso dall’evento tanto da dover essere controllato dal medico a causa di frequenti episodi di vomito, dissenteria e sangue dal naso. Dallo spavento il testimone si è rifiutato per molti giorni di uscire di casa.

Chupacabra o Ucumar divora due pecore? Argentina:

L’Ucumar è un altra figura mitologica in Argentina, descritto come un uomo-orso.

Questa creatura vivrebbe nascosta nelle profondità delle valli, talvolta la si può scorgere lungo i fiumi mentre è intento ad abbeverarsi.

L’Ucumar è descritto come un orso con sembianze umane o come un uomo simile ad un orso ricoperto da una folta pelliccia ma con la barba lunga. La sua caratteristica, oltre il grido tipicamente umano, sono le abitudini sessuali. Se l’Ucumar è di sesso maschile rapisce giovani donne e ragazze per portale nella sua grotta e concepire con loro dei figli.

Leggi nel sito l’articolo completo:

Ucumar o uomo orso in Argentina

Conclusioni:

Chi è stato l’animale che ha ucciso in modo così brutale le due pecore? Un chupacabra? Un Ucumar? Oppure un animale appartenente alla fauna locale che, a causa del buio della notte, non è stato possibile identificare?

In Argentina la perdita di esemplari da allevamento è anche un ingente danno economico.

Approfondimenti:

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Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo

Ora disponibile su Amazon il libro le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo di Erika Di Cuonzo. Nel libro, disponibile in versione ebook, copertina rigida e flessibile, vi sono numerosi criptidi, misteri e curiosità.

Di seguito il BookTrailer del libro:

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

El Pomberito rapisce bambino di 3 anni, Argentina

El Pomberito rapisce bambino di 3 anni, Argentina.

30/03/2022

Gli abitanti della città di Corrientes in Argentina non hanno potuto attribuire questo misterioso rapimento al Chupacabra.

Il giorno 30 marzo 2022 un bambino di tre anni è sfuggito al controllo della madre. La madre del bambino, Mariela Escalante, era impegnata al lavoro in una macelleria locale. Il bambino, Sebastián, stava giocando nei paraggi travestito da un noto personaggio dei fumetti, Capitan America.  Sebastián impegnato nel gioco, di appena 3 anni, comunica alla madre che sarebbe andato a prendere un giornalino a fumetti riguardo il super eroe che stava impersonando. Ma il bambino non è più rientrato. La madre di  Sebastián ha dato l’allarme e con l’aiuto delle persone nei paraggi è incominciata una lunga ricerca del bambino di tre ore.

El Pomberito rapisce bambino di 3 anni, Argentina.

Rappresentazione del Pombero. By Patty P – Own work, Public Domain, commons.wikimedia.org

Il bambino è stato ritrovato in un laghetto poco distante da dei cani. Tra i cani era presente Morocho, il cane della famiglia del bambino che ha tentato di salvarlo da qualcosa con cui stava lottando disperatamente nell’acqua.

La creatura cercava di annegare il bambino. Una vicina di casa di Mariela Escalante, accorsa sul posto, non ha esitato a gettarsi in acqua per aiutare e soccorrere il bambino.

Sebastián si è ripreso in fretta dalla brutta avventura che poteva concludersi con un esito fatale. Ma sua madre Mariela con sicurezza afferma che suo figlio è stato rapito da una creatura molto nota in zona El Pombero o Pomberito.

El Pombero

El Pombero è noto con diversi nomi in base alle zone geografiche in cui viene descritto:

  • Pomberito è un diminutivo di El Pombero.
  •  Karaí Pyhare, Signore della notte.
  • Kuarahy Jára, Dio del Sole.
  • Pombeiro ovvero colui che spia è il suo nome in Brasile.
  • Bomberos nella Pampas, America.

Si tratta di una creatura mitologica in quanto non esistono prove di alcun tipo riguardo la sua reale esistenza.

Le origini del Pombero sono in Brasile, Paraguay, Argentina, Bolivia e Uruguay. Ma come molte creature leggendarie la sua presenza è testimoniata anche in altre zone del mondo.

La descrizione del Pombero è quella di una creatura umanoide che deambula in modo goffo in quanto è molto basso, non ha né gomiti né ginocchia. Le sue braccia e gambe sono lunghissime e i piedi sono rivolti all’indietro. Oppure è descritto come un uomo molto anziano. In entrambe le descrizioni una lunga barba gli ricopre il pube e il suo membro di notevoli dimensioni.

Secondo la leggenda El Pombero si nasconde nei camini delle abitazioni per ascoltare le conversazioni delle persone e si arrabbia se sente pronunciare il suo nome.

El Pombero e le donne

El Pombero fondamentalmente non è una creatura pericolosa per le persone perché è una sorta di protettore degli animali e della foresta. Tuttavia secondo la leggenda El Pombero è una creatura molto lussuriosa che talvolta rapisce le donne per stuprarle lasciandole poi libere.

Secondo la mitologia El Pombero ha la capacità di ingravidare una donna solo toccandole il ventre e predilige le donne che non sono state battezzate. Quindi è meglio ottenere comunque le grazie di Pomberito non nominandolo e donandogli ciò che desidera.

Conclusioni:

Il paragone con il chupacabra appare quasi naturale in queste zone dell’Argentina, in quanto si tratta di una creatura a cui sono attribuiti molti eventi misteriosi. Ma si tratta di due creature che non hanno caratteristiche in comune.

Alcune creature simili al Pombero:

Approfondimenti:

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Scopri il libro ” Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo di Erika Di Cuonzo”

Di seguito il Booktrailer del libro sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com

Il gigante a due teste alto più di tre metri. Patagonia

Il gigante a due teste alto più di tre metri in Patagonia

America

In Patagonia, nel 1673, è stato catturato un gigante umanoide a due teste.

In lingua malese la traduzione di Kap-Dwa in italiano è “due teste”. Kap-Dwa è diventato nel corso degli anni il nome della strana e gigantesca creatura umanoide a due teste.

Secondo i racconti di quell’epoca Kap-Dwa è realmente esistito, catturato da dei marinai provenienti dalla Spagna e ucciso con una lancia nel petto durante un tentativo di fuga. La creatura, alta quasi tre metri e mezzo, era tenuta prigioniera da chi lo aveva catturato.

A questo punto della storia di Kap-Dwa vi è una sorta di buco temporale dove dei suoi resti non si sa nulla. Ma nel 1914 il suo corpo mummificato appare in Inghilterra.

Il corpo mummificato di Kap-Dwa è utilizzato in Freak Show, i circhi dell’orrore, fino a quando il suo corpo inizia essere conservato in una località nota come Birnbeck Pier in Inghilterra.  Birnbeck Pier è un isola inglese ad oggi importante attrazione turistica dove restò per 45 anni.

Lord Thomas Howard acquistò i resti dell’umanoide nel 1959.

Uomo gigante. Foto di Syaibatul Hamdi da Pixabay

The Man Antique

In seguito il corpo della creatura gigante trovò la sua dimora al negozio Bob’s Side Show di Baltimora. Kap-Dwa era conservato in una teca nel negozio dal proprietario Robert Gerber in un suo Museo personale.

L’uomo affermava che Kap-Dwa non era stato catturato, ma era stato rinvenuto morto su una spiaggia. Una lancia di dimensioni enormi nel petto ne aveva causato la morte ma in Paraguay non in Patagonia.

George Bickle

Un uomo di nome George Bickle, inglese, secondo il racconto di Gerber, in un secondo momento rubò il corpo di Kap- Dwa portandolo al Museo della città di Blackpool dove rimase molto a lungo.

Il corpo mummificato di Kap-Dwa è stato trasportato negli Stati Uniti d’America a Baltimora, con modalità non note.

Conclusioni:

Secondo le varie testimonianze riguardo il percorso compiuto dal corpo di Kap-Dwa ci sono molti punti oscuri e sembra che appartenesse alla razza degli esseri umani.

Si tratta della prova reale dell’esistenza degli uomini giganti del passato? Forse si trattava di una persona, un gemello siamese molto alto, affetto da gigantismo?

Il gigantismo affligge l’essere umano. La malattia del gigantismo causa l’abnorme crescita anche in altezza delle persone che possono raggiungere dimensioni fino a 2.75 metri, verificati.

I giganti sono esistiti realmente? Kap-Dwa è una creatura mitologica o reale?

In conclusione leggi nel sito l’articolo sugli scheletri giganti:

Scheletri giganti rinvenuti nel mondo ed in Italia.

Nel mondo ed anche in Italia spesso si sente nominare l’esistenza di scheletri giganti appartenuti forse a persone del passato di notevoli dimensioni.

Approfondimenti:

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Irma Rick incinta di un alieno? Leggenda o verità?

Irma Rick incinta di un alieno? Leggenda o verità?

Argentina.

Una donna residente a La Pampa da oltre vent’anni afferma che gli alieni esistono e sono in contatto con lei. La donna in questi anni ha sempre sostenuto una tesi in cui asseriva che forme di vita extraterrestri sono presenti sul pianeta Terra.

Il chupacabra e Irma Rick

Jacinto Crauz è la città de la Pampa in cui risiede la donna e la sua storia è direttamente collegata al chupacabra. Nell’anno 2002 Irma Rick ha denunciato la morte dei suoi animali da allevamento attribuendo le uccisioni al chupacabra.

Il chupacabra è una creatura sfuggente e misteriosa che attaccherebbe gli animali da fattoria dissanguando loro il sangue da dei fori generalmente sul collo. Si tratta di una creatura che fa parte dell’immaginario collettivo di questi luoghi da decenni. Tuttavia il chupacabra potrebbe essere una creatura leggendaria in quanto non vi sono prove reali della sua esistenza.

Irma Rick ha affermato la notte delle aggressioni ai suoi animali dalla finestra della sua abitazione ha notato una luce bluastra all’esterno e affacciandosi ha visto una creatura molto strana fluttuare nell’aria. La donna afferma che si è trovata di fronte ad un alieno. La creatura era di forma insettoide, non aveva arti e letteralmente scendeva da una sorta di navicella spaziale con luci luminose sospesa su di esso. L’alieno era lungo circa un metro.

Gli altri contatti con gli alieni di Irma Rick

Illustrazione rapimento alieno. Foto di GeorgeB2 da Pixabay

Lo strano incontro avvenuto nel 2002 con la creatura aliena non è stato il primo, infatti Irma non teme la sua reputazione parlando anche di altri “incontri ravvicinati”.

Il 20 novembre 2021 Irma afferma di essere stata rapita dagli alieni per 24 ore ed è stata rilasciata a 60 km da casa propria. La donna racconta di aver avuto delle interferenze agli apparecchi elettronici, tra cui il telefono, in casa di essere uscita per controllare cosa stesse succedendo per poi non rientrare più. Il marito della donna non vedendola rientrare ha chiamato le autorità. Irma è stata ritrovata sotto shock incapace di parlare e molto sporca ma riuscì inviare dei messaggi ai figli con il cellulare. Dopo sei ore la donna ha ricominciato a parlare ma non sapeva spiegare il taglio presente sul suo capo e non ricordava nulla di quanto fosse successo in quel lasso di tempo.

Ad oggi la donna ha dichiarato di essere incinta, probabilmente di un alieno, evento avvenuto durante il rapimento alieno. irma Rick ha affermato che effettuerà tutti i controllo del caso.

Il video con intervista a Irma Rick su YouTube:

Conclusioni:

Riguardo la sparizione di Irma Rick non vi è una reale spiegazione, anzi la donna essendo sovrappeso non ha potuto sicuramente percorrere a piedi quell’importante tratto di strada. Il suo stato di shock è stato diagnosticato da una struttura sanitaria come la ferita alla testa. La sua scomparsa per 24 ore rimane un mistero.

Irma è stata rapita dagli alieni e sottoposta ad esperimenti? Si tratta di una storia vera? O una nuova leggenda a La Pampa?

Approfondimenti:

Leggi l’articolo nel sito: chupacabra mito o realtà?

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Di seguito vedi il video sul canale YouTube di Chupacabramania.com Ufo e Covid la pandemia è un complotto degli alieni?

Porto Rico il chupacabra ha ucciso altri animali

Porto Rico il chupacabra ha ucciso altri animali

Porto Rico.

Il Dipartimento delle risorse ambientali e naturali (DNER) della località Campo Alegre, Rafael Capó ad Hatillo a Porto Rico ha effettuato degli studi riguardo la morte di 16 animali da cortile. In questa località sono stati rinvenuti senza vita 16 animali detenuti in un recinto.
I tecnici del Dipartimento delle risorse ambientali e naturali (DNER) hanno dichiarato di aver identificato i colpevoli delle uccisioni in cani selvatici.

I volatili deceduti sono 15 galli e una capra. Una seconda ipotesi del DNER riguarda un attacco da parte di scimmie come è accaduto in un altra località, Lares, Las Marías.

Macaco. Foto di Robbie Ross da Pixabay

Porto Rico il chupacabra ha ucciso altri animali?

Tuttavia gli allevatori locali affermano che gli animali sono stati dissanguati tramite due fori nel collo. Si tratta di una metodologia che i cani non sono in grado di compiere. Dal canto loro i tecnici del Dipartimento delle risorse ambientali e naturali (DNER) sostengono invece che anche i cani selvatici colpiscono al collo le vittime. I galli hanno perso numerose piume durante l’attacco, tipico di aggressioni da parte di cani.

Nella località interessata si vocifera che il colpevole di queste uccisioni sia il chupacabra. Però i volatili non sono tra prede preferite del chupacabra.

Carlos Villanueva, ha affermato che sono in corso indagini approfondite sul caso. Villanueva è il capo della polizia municipale di Hatillo

Le scimmie a Porto Rico a Monkey Island.

A Cayo Santiago si sta svolgendo un esperimento in un isola, denominata Monkey Island. Nell’isola dei primati appartenenti alla razza dei macachi mulatti di origine Indiana sono utilizzati per lo studio sull’evoluzione umana.

I macachi sono circa mille esemplari. Lo studio dei primati è finalizzato in special modo alla comprensione dello sviluppo delle capacità di pensiero e sull’ intelligenza.
Gli animali vivono nell’isola in completa libertà. Numerose Università sono coinvolte in questo importante progetto di studi comportamentali. La zona è interdetta ai turisti.
Si ipotizza che un numero imprecisato di macachi sia fuggito dall’isola attaccando animali da allevamento in modi non noti agli allevatori locali. Questi attacchi insoliti continuano ad alimentare il mito del chupacabra?

Approfondimenti

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1200 pecore uccise a Cotopaxi in Ecuador, opera di un chupacabra?

1200 pecore uccise a Cotopaxi, Ecuador, opera del chupacabra?

25/03/2002 Ecuador.

A Cotopaxi in Ecuador si sta verificando un fenomeno molto preoccupante, circa 1200 pecore e altri animali tra cui bovini, maiali, alpaca e vitelli sarebbero state uccisi nelle ultime settimane. Dodici distretti rurali, o forse di più, della zona di Cotopaxi avrebbero subito ingenti perdite di bestiame da allevamento. Gli abitanti locali sono molto preoccupati e timorosi ad uscire di notte nei loro comuni. Il comune più colpito è stato Cochapamba con sette animali deceduti e dieci feriti.

L’animale che avrebbe barbariamente ucciso le pecore potrebbe decidere di attaccare l’uomo?

Un branco di cani selvatici ha compiuto le stragi?

Cane. Foto di Audrius Vizbaras da Pixabay

I rappresentanti del Ministero dell’ambiente hanno dichiarato che il predatore che avrebbe compiuto le stragi sarebbe un branco di cani selvatici. I canidi sono in grado di compiere stragi di numerosi tipi di animali perché si muovono in branco. Il Ministero dell’ambiente ha rassicurato gli allevatori affermando che “i cani selvatici creano branchi composti anche da otto soggetti e rifuggono l’uomo di natura”.

A Maca Grande è stato effettivamente avvistato un branco di cani selvatici circa due settimane fa. Alcuni locali li hanno inseguiti a piedi e a cavallo senza raggiungerli nella brughiera. Dopo questo episodio non si sono più registrate uccisioni al bestiame.

Il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dell’Agricoltura dubitano del numero effettivo di animali deceduti in tutta la provincia di Cotopaxi. Gli esponenti dei Ministeri ritengono che il numero di animali uccisi sia almeno dieci volte inferiore rispetto al numero dichiarato dai residenti. Per questo motivo dal giorno 22 marzo 2022 dei tecnici Ministero dell’agricoltura e dell’allevamento (MAG) effettuano numerosi sopralluoghi nelle provincie danneggiate per conteggiare il numero esatto di animali deceduti e di quale tipologia.

1200 pecore uccise a Cotopaxi, Ecuador,opera del chupacabra?

Si è trattato di un attacco del chupacabras?

Gli abitanti del luogo non hanno accolto con convinzione la spiegazione del Ministero dell’ambiente. Perché, secondo le testimonianze, le pecore sono state trovate completamente dissanguate con dei fori sul collo o sulla nuca da cui probabilmente è stato estratto il sangue delle vittime.

Gli animali sono stati uccisi secondo il modus operandi della creatura mitologica, temibile e sfuggente di cui si parla spesso in quelle zone: il Chupacabras.

Quindi chi è stato l’artefice delle uccisioni?

L’Ecuador non è nuovo ad attacchi al bestiame di questo tipo. Purtroppo la perdita di capi è un grave danno economico per chi la subisce. Ad esempio un capo di bestiame di questo tipo ha un valore che si aggira sui 120/180 dollari.

Ma potrebbe essere un puma l’artefice delle uccisioni?

Un puma. Foto di Corinna Stoeffl da Pixabay

A Cuchitingue in provincia di Cotopaxi, è stato girato un video che è stato trasmesso nei social network. Nel video, girato da un impianto di sicurezza, è ripreso un puma mentre divora una pecora. L’allevatore colpito ha perso sette pecore. Il puma è un animale protetto in queste regioni per cui si teme una caccia indiscriminata a questi animali che sono tipici di queste zone.

Approfondimenti:

Di seguito leggi nel sito l’articolo “Chupacabra mito o realtà”

Sul canale Youtube di Chupacabramania.com il video “Chupacabra mito o realtà”

Su Amazon è disponibile l’ebook di Erika Di Cuonzo in cui il tema chupacabra è affrontato a 360 gradi. Teorie, attacchi e descrizioni della creatura sono descritte nel libro. Disponibile su Amazon in versione ebook.

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La strana creatura del lago Fucino in Abruzzo

La strana creatura del lago Fucino in Abruzzo

Abruzzo, Italia.

Il lago Fucino è situato in Abruzzo nella regione nota come Marsica nella provincia della dittà dell’Aquila. Ad oggi il lago si è completamente prosciugato grazie agli interventi dell’uomo attuati nel tentativo di prosciugarlo. Il lago del Fucino in passato è stato oggetto di tentativi di bonifica a causa delle sue acque malsane. Le problematiche legate al suo esondamento dagli argini erano molto importanti.

Questo lago è stato classificato come il terzo lago più grande d’Italia dopo il lago Maggiore che si trova tra Lombardia, Piemonte e Svizzera. Tuttavia, dopo il prosciugamento del lago Fucino, il Lago di Como lo ha sostituito ottenendo il terzo posto nella classifica dei laghi più grandi d’Italia. Il primo posto spetta al lago di Garda che tocca le regioni del Trentino Alto-Adige, Veneto e Lombardia.

La strana creatura del lago Fucino in Abruzzo, la nascita della leggenda.

Lago immagine rappresentativa. Foto di Monika Iris da Pixabay

Nel terzo secolo avanti Cristo in un poema di Alessandra di Licofrone è nominato un fiume. Il fiume attraversa il lago con le sue pure acque e gli è attribuito il nome di Python.

Probabilmente la traduzione di Python, Pitone, serpente, diede origine alla leggenda della presenza di un mostro serpentiforme nel lago.

Il lago aveva acque inquiete e insidiose in quanto era caratterizzato da forti correnti e mulinelli d’acqua. Il fondale scoglioso era probabilmente il motivo per cui spesso le imbarcazioni venivano danneggiate durante la navigazione, causandone talvolta l’affondamento. Questi fenomeni nel lago, del tutto naturali, spesso erano scambiati per un mostro lacustre. La creatura era descritta come una creatura serpentiforme dotata di otto pinne e denti aguzzi in grado di aggredire ed affondare le navi.

Le pinne descritte dai testimoni dell’epoca potevano essere in realtà gli scogli che affioravano dall’acqua nei momenti di secca del lago avvolti dai mulinelli? Gli scogli erano i colpevoli degli incidenti accorsi alle imbarcazioni?

Le divinità del lago Fucino.

Il lago Fucino. secondo una leggenda, era abitato dal  “Genio del Fucino” (o Dio selvaggio). Il Genio del Fucino sapeva essere sia generoso che crudele con coloro che vivevano nei pressi delle sue rive. Il Dio era generoso quando le acque del lago erano calme e veniva denominato Dio Fucino. Il Genio del Fucino si trasformava nel Dio Pitonio diventando crudele quando le sue acque invadevano le città.

Conclusioni:

Nel lago Fucino viveva realmente una creatura serpentiforme con otto pinne, oppure si trattava di un fenomeno naturale scambiato per una strana creatura?

Approfondimenti:

Di seguito il Trailer del canale YouTube di ChupaCabramania.com

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Il serpente gigante del fiume Bagrada in Tunisia

Il serpente gigante del fiume Bagrada in Tunisia

Tunisia

Il fiume Bagrada, in Tunisia, è stato lo scenario della presenza di un serpente di dimensioni spropositate.

Durante la prima guerra punica ( 264 a.C. – 241 a.C.), avvenuta tra Roma e Cartagine, vi è stato uno dei casi criptozoologici più affascinanti e misteriosi in ambito storico.

La leggenda

Secondo la leggenda, o verità, l’esercito guidato da Marco Attilio Regolo, comandante romano, durante un accampamento sul fiume Bagrada in Tunisia, Africa, è stato attaccato da un serpente gigante. Mentre l’esercito romano era accampato in quel luogo un serpente gigante è fuoriuscito dalle acque del fiume e tramite le sue gigantesche fauci ha divorato alcuni uomini. Anche l’alito fetido del serpente era in grado di uccidere i soldati. Il comandante affermò che il serpente era lungo 126 piedi circa 38 metri.

Il serpente era dotato di una corazza talmente resistente che nemmeno le frecce riuscivano a scalfirlo. Con la lunga ed agile coda la creatura colpiva i soldati ferendoli o uccidendoli. La coda era utilizzata dal serpente gigante per avvolgere e stritolare le vittime.

Illustrazione di un serpente. Foto di Pete Linforth da Pixabay

Marco Attilio Regolo tentò invano di uccidere la bestia con le frecce e si trovò costretto ad utilizzare delle macchine da guerra. Con l’utilizzo delle macchine da guerra riuscì ad uccidere il serpente che rimase schiacciato da una frana. Il comandante si trovò costretto a trovare un luogo più sicuro per il suo esercito con acqua potabile. Il sangue del mostro aveva contaminato il fiume fino alla vicine città. Infine la pelle del serpente fu inviata da Marco Attilio Regolo a Roma.

I serpenti Giganti.

Gli avvistamenti di serpenti giganti nel passato sono stati molti, sono numerose le leggende che narrano di serpenti giganti. Ai giorni nostri esistono ancora luoghi in cui si narra della presenza di serpenti giganti, forse preistorici ancora in vita.

Il Sucuriju mito o realtà?

Foresta Amazzonica. Foto di DEZALB da Pixabay

Un altro serpente gigante leggendario ha origini nelle foreste amazzoniche, leggi l’articolo nel sito:

Il Sucuriju gigante una leggenda?

20 agosto 1997. Nueva Tacna: città sul Rio delle Amazzoni, Amazzonia

Secondo i cittadini un’ enorme serpente di circa 40 metri di lunghezza e largo 4 avrebbe attraversato il paese, devastandolo, distruggendo case ed imbarcazioni. Probabilmente questo avvenimento fu un avvistamento in massa del serpente gigante mitologico chiamato Sucuriju. 

Il serpente preistorico Titanoboa è ancora in vita?

Leggi l’articolo nel sito: Il serpente Titanoboa lungo oltre 15 metri, estinto 60 milioni di anni fa.

Titanoboa il cui nome scientifico èTitanoboa cerrejonensis è un serpente esistito circa 60 milioni di anni fa. Alcuni esemplari sono ancora in vita?

Conclusioni:

Il racconto del comandante romano non può essere comprovato dato il periodo storico molto lontano dal nostro presente. Questo caso rimane comunque un grande mistero nell’ambito della criptozoloogia. Forse si trattava non di un serpente gigante ma di un’ altra creatura mitologica: un drago? Oppure si trattava di un coccodrillo?

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Rappresentazione di un drago nei pressi di un lago. Video di BUMIPUTRA da Pixabay

Approfondimenti:

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Chupacabra uccide sei pecore in Paraguay, Usa?

Un Chupacabra uccide sei pecore a Coronel Bogado in Paraguay?

Paragauy, Usa

7/02/2002

Rubén Darío Rojas García è un allevatore che abita nella zona di Coronel Bogado e ha denunciato un insolito fatto avvenuto nella sua proprietà. L’allevamento è noto come Antequera dove lunedì 7 febbraio 2022 sono state rinvenute morte sei delle sue pecore, due di colore nero e due di colore bianco.

Il colpevole è stato probabilmente un predatore sopraggiunto nella notte che ha in parte divorato solo alcuni corpi trascinandoli lontano dal luogo dell’aggressione. Alcune delle pecore non avevano subito segni di aggressione nonostante fossero decedute.

Gli agenti degli enti di controllo locali si sono recati sul luogo dell’evento in breve tempo raccogliendo la testimonianza del proprietario del podere.

La popolazione locale, come spesso in questi casi di insolite aggressioni al bestiame da allevamento, vocifera che possa essere stata opera di un chupacabra o succhia-capre.

Pecore al pascolo. Foto di Thomas B. da Pixabay

Un Chupacabra uccide sei pecore a Coronel Bogado in Paraguay?

il chupacabra:

Il chupacabra è una creatura mitologica originaria dell’ America del sud. La leggenda del chupacabra è molto radicata nel folclore locale. Ipotetici attacchi di questa misteriosa e sfuggente creatura sono stati registrati in varie zone del mondo non solo negli Stati Uniti. Non vi sono prove reali dell’esistenza del chupacabra ma per gli abitanti locali esiste ed è molto pericoloso anche per l’uomo.

Leggi l’articolo nel sito:

Il chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità. Per cui ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una sua leggenda.

Di seguito visiona il video sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com riguardo questa misteriosa creatura. Iscrivetevi al canale!

Approfondimenti:

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Chupacabra attacca lama e alpaca in Cile?

Il chupacabra attacca lama e alpaca in Cile?

Cile.

Questa creatura ha improvvisamente modificato la sua dieta abituale? Si tratta di un opera di un chupacabra o di un altro animale?

Nella città di Colchane in Cile gli allevatori sono terrorizzati dagli attacchi improvvisi e dalla morte dei loro animali da allevamento, alpaca e lama.

Un animale misterioso, non identificato ha ucciso 50 vitelli di alpaca e lama praticando un foro, talvota due, nel collo delle vittime. Secondo la testimonianza di un allevatore locale Luis Choque gli animali uccisi non hanno subito l’asportazione di alcun organo o parte del loro corpo. Luis Chuque ha affermato che gli animali sono stati uccisi e completamente dissanguati durante la notte senza alcun trambusto.

Lama. Foto di CrizzlDizzl da Pixabay

Il chupacabra attacca lama e alpaca in Cile?

I veterinari locali hanno confermato l’unicità dei segni riporati dalle vittime non attribuili ad alcun animale noto. Nessuna traccia biologica e impronte del predatore sono state rivenute in loco, uno svantaggio per l’identificazione dello stesso.

Generalmente in casi di attacco ai vitelli i genitori intervengono in loro protezione. I soggetti adulti rischiano la vita o comunque riportano ferite in seguito a colluttazioni con il predatore. Tuttavia in questi casi non vi è stata alcuna difesa nei confronti delle giovani vittime. Si è trattato di un comportamento anomalo degli animali coinvolti.

Curiosità:

Il Cile non è nuovo ad attacchi al bestiame attribuiti al mitologico e temuto chupacabra. In Cile non era mai avvenuto un fenomeno simile in un allevamento di alpaca e lama. Il chupacabra è una creatura leggendaria del sud America che generalmente attacca animali da allevamento prediligendo capre. Il modus operandi è dissanguare le sue vittime con tre fori nel collo senza lasciare alcuna tracci, però non vi sono prove certe della sua esistenza.

In questo caso si tratta realemnte di un ipotetico chupacabra oppure no?

Approfondimenti:

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