I rettiliani nelle teorie ufologiche e complottistiche

I rettiliani nelle teorie ufologiche e complottistiche

I rettiliani noti anche come uomini serpente o uomo rettile fanno parte di numerose culture. Queste creature sono descritte come umanoidi con fattezze da rettile. Rettiliani è solo uno dei tanti nomi che gli vengono attribuiti un esempio è rettiloide o uomo lucertola.

Il mostro del fiume Po Homo Saurus in Italia.

La creatura del fiume Po è paragonata ad un rettiliano. A partire dall’anno 1986 sulle rive del fiume Po vi sono state numerose segnalazioni della presenza nel fiume di una creatura sconosciuta. La creatura è nota come la creatura del fiume Po.

Di seguito l’articolo completo sull‘Homo Saurus, il mostro del fiume Po.

Visiona sul canale YouTube di ChupaCabraMania il video introduttivo: Il mostro del fiume Po, Homo Saurus in Italia

Cosa sono i rettiliani?

I rettiliani sarebbero secondo la leggenda creature muta-forma in grado di cambiare a piacimento il loro aspetto.

Le costellazioni di Dragone, Sirio e Orione sono le Galassie da cui teoricamente provengono i rettiloidi. La fama dei rettiliani ha iniziato a crescere, ed anche le teorie a riguardo, negli anni novanta in concomitanza con il telefilm sui rettiloidi chiamato V-Visitors.

Probabilmente il mito dei rettiloidi ha inizio con la scoperta di una città sotterranea a Los Angeles in California USA. Nel 1934 in questa città sotterranea un articolo di un giornale cittadino riporta della presenza di un antico popolo lucertola risalente a cinquemila anni fa.

In India, Asia, Grecia ed in Europa sono spesso descritti fin dall’antichità creature di questo tipo metà rettile e metà uomo. Le teorie su queste creature affermano che intere popolazioni di rettiliani vivrebbero in vere e proprie città sotterranee.

La teoria della Terra cava

I rettiliani abiterebbero all’interno della terra secondo la teoria della Terra cava. Secondo questa teoria la Terra sarebbe cava ed abitata al suo interno da numerose creature sconosciute all’uomo che talvolta emergono in superficie.

Anche il mitologico e sfuggente chupacabra, creatura succhia sangue di origine latino-americana, potrebbe essere un abitante dell’interno della Terra.

Leggi l’articolo sulla Terra cava nel sito.

Alcune di queste creature secondo la mitologia avrebbero contatti con gli esseri umani in superficie. Un esempio sarebbero i rettiliani che si sarebbero anche ibridati con la popolazione umana.

I rettiliani nelle teorie ufologiche e complottistiche.

Rappresentazione di un alieno rettiliano in politica. Foto di Comfreak da Pixabay

Le teorie del mondo governato da rettiliani.

Una nota teoria su queste figure umanoidi afferma che essi si siano insediati di nascosto tra le alte cerchie gestite dalle persone di spicco a livello mondiale. Ad esempio i rettiliani dovrebbero essere ben inseriti nei vari governi mondiali in posizioni di rilievo oppure nel mondo della musica come cantanti oppure attori nel cinema.

Si tratterebbe di una vera e propria forza nascosta all’uomo in grado di governare il mondo intero e gli esseri umani stessi.

David Vaughan Icke è un noto scrittore che affronta nei suoi temi le teorie complottistiche tra cui quella riguardante i rettiliani. Il suo libro ” Figli di Matrix “affronta in modo serio numerose teorie complottistiche tra cui quella dei rettiliani.

Grazie ad internet le teorie complottistiche hanno proliferato e coinvolto sempre più pubblico della rete.

I rettiliani sarebbero quindi creature evolute che non utilizzano “costumi” per mimetizzarsi tra le persone. Ma farebbero uso di sofisticati metodi come gli ologrammi.

Nelle rappresentazioni medioevali i rettiliani erano identificabili in dipinti riguardanti la figura del Diavolo. Perchè il Diavolo avrebbe in queste rappresentazioni delle fattezze rettiloidi. Infine sempre allo stesso modo molti demoni erano rappresentati nei dipinti.

Ufo e rettiliani.

Nel mondo dell‘ufologia i rettiliani sono descritti come alieni . Ma vengono avvistati molto di rado. I contatti con essi sono molto rari. In teoria i rettiliani sono alti quasi o poco meno di un uomo e sono anche presunti autori di rapimenti umani, abduction.

Di seguito su Youtube un video dove sarebbero filmati dei rettiliani:

Approfondimenti:

Di seguito visita la sezione del sito su le Strane creature in Italia e nel mondo.

Veracruz il chupacabra attacca bestiame in Messico?

Veracruz il chupacabra attacca bestiame in Messico?

Veracruz. Messico.

Marzo 2021.

Il ranch Santa Lucia è sito nel comune di Medellín de Bravo, Veracruz. Dove vi sono stati ferimenti di animali da allevamento ed il personale del ranch Santa Lucia non ha realmente idea di che tipo di animale possa aver agito in questo modo.

Quindi 18 pecore sono state uccise e mutilate. Mentre altri animali invece sono sopravvissuti ma con gravi mutilazioni e ferite. Gli abitanti del posto pensano possa trattarsi del mitologico e sfuggente chupacabra o succhia-capre. Quest’ultima è una creatura mai individuata, probabilmente mitologica, in teoria molto aggressiva che attacca, dissanguandoli, animali da allevamento, sopratutto capre. Talvolta il chupacabra uccide cani, gatti, conigli e galline.

A partire dal 25 dicembre 2020 si sono susseguiti questi strani attacchi in varie zone del paese. Più precisamente il 25/28 dicembre sono stati segnalati strani attacchi ed anche il 12 gennaio e 21 febbraio del 2021.

Il chupacabra è una figura molto radicata nell’immaginario messicano. Perchè i primi avvistamenti del chupacabra sono avvenuti proprio in questi luoghi.

Immagine di Veracruz, Messico Foto di velaosmar da Pixabay

Veracruz il chupacabra attacca bestiame in Messico?

Il responsabile del rach ha immediatamente contattato i soccorsi temendo per la sua ed altrui incolumità.

E’ esclusa l’ipotesi di ladri di bestiame perchè gli animali non sono scomparsi. Anzi gli animali sono stati abbandonati privi di vita sul posto con fori nel collo, dorso, muso e zampe. I veterinari interpellati escludono che i colpevoli degli attacchi in questione siano coyote, linci o cani.

Infine questo animale sfuggente non ha lasciato impronte e nient’altro di utile per identificare, quantomeno, le sue dimensioni.

Approfondimenti:

Di seguito leggi l’articolo del sito sul chupacabra.

Il Chupacabra è un mito o una realtà?

In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

Per cui ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una sua leggenda.

Chupacabra uccide 24 pecore in Messico

Chupacabra uccide 24 pecore in Messico

Coahuila.

Messico.

Giovedì 4 /02/2021

Nella città di Coahuila in Messico ai confini con il Texas sono state rinvenute 24 pecore morte. I contadini hanno rinvenuto questi 24 animali con un foro nel collo e completamente dissanguati. Di conseguenza hanno dato la colpa dell’accaduto al mitologico chupacabra. Lo strano attacco al bestiame è avvenuto all’alba di giovedì.

Il chupacabra o succhiacapre è una legegnda molto sentita in Messico e le persone sono realmente terrorizzate dall’idea della sua presenza. Non è escluso possa trattarsi di un attacco di cani, anche di natura selvatica, però i morsi sulle carcasse delle vittime non sono di cani, lupi, coyote od altri animali tipici della zona.

In questa località che è Barrio El Refugio è la prima volta che si verifica un evento similare.

Chupacabra uccide 24 pecore in Messico

Le indagini faticano a trovare una spiegazione convincente a questo evento. Tuttavia le autorità affermano che potrebbe trattarsi dell’attacco effettuato da un orso bruno. In seguito a questa ipotesi, non del tutto improbabile, gli abitanti hanno paura ad uscire di casa.

immagine di un orso bruno Foto di Rain Carnation da Pixabay

Fonte;

lanza digital

Approfondimenti:

Leggi l’articolo sul chupacabra:

Chupacabra mito o realtà?

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

Per cui ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una sua leggenda.

Questa zona non è assolutamente nuova a questa tipologia insolita di attacchi al bestiame.

Di seguito alcuni articoli del sito:

15/04/2008 Il chupacabra causa terrore uccisi 50 agnelli.

Momenti di angustia e disperazione sono stati vissuti dagli abitanti della zona centrale Parras de la Fuente, Coahuila. Dopo il ritrovamento di oltre 50 agnelli morti all’interno dei loro recinti con numerosi morsi.

Messico

Il ritorno del chupacabras?

27/06/2011 Trovate morte 15 capre morte a Parras, Coahuila

Un contadino ha trovato gran parte delle sue capre morte. Il ritrovamento è avvenuto Domenica, nel momento in cui doveva dar loro da mangiare, in una piccola proprietà ad est di Parras.  

Di seguito visita la sezione del sito sul chupacabra.

Chupacabra uccide 50 lama ed alpaca in Cile?

Chupacabra uccide 50 lama ed alpaca in Cile?

Cile

A partire dal mese di novembre dell’anno 2020 i coltivatori di una zona a tre chilometri da Colchane ai confini con la Bolivia sono preoccupati. Più precisamente in provincia di Tamarugal, regione di Tarapacà, i locali hanno denunciato l’uccisione di oltre cinquanta animali tra lama ed alpaca. Tra le vittime vi sono anche cuccioli di alpaca. Colchane è ai confini con la Bolivia.

Questi animali sono stati attaccati brutalmente da un’animale non classificato come quelli risultanti tra la fauna locale. Forse si tratta di un chupacabra?

La strana creatura non classificata pratica un foro nel fianco delle vittime dissanguandole, non nel collo come il chupacabra. Il predatore attacca di notte e non consuma la carne degli animali nè le interiora.

Questi animali sono fonte di reddito per i cittadini di queste località e per questi ultimi è un grave danno economico la loro perdita. E’da cosiderare che senza questi animali da reddito è difficile sopravvivere in queste zone.

Per questo motivo gli abitanti chiedono a gran voce l’intervento delle autorità per chiarire chi sia stato l’animale colpevole delle uccisioni. E per evitare che queste tragiche situazioni si possano ripetere in futuro. L’ente preposto a questo tipo di indagini è il SAG (servizio allevamento agricolo cileno).

Chupacabra uccide 50 lama ed alpaca in Cile?

Lama in Bolivia Foto di jo vanel da Pixabay

Anche il sindaco Javier García Choque ha predisposto le verifiche del caso.

La popolazione vocifera che potrebbe essere il mitologico chupacabra il colpevole di queste strane uccisioni in queste aree. Inizialmente quando le uccisioni degli animali in questione, lama ed alpaca, erano circoscritte ai cuccioli ed erano limitate a poche unità, la popolazione aveva incolpato delle persone come artefici di questi eventi. Ma l’aumento delle uccisioni ha messo in dubbio questa ipotesi in breve tempo ed è stata necessaria la denuncia alle autorità.

Approfondimenti:

Di seguito l’articolo del sito Chupacabra mito o realtà?

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

Per cui ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una sua leggenda.

Visita la sezione del sito sul Chupacabra.

.

Il chupacabra in Yucatan? E la leggenda di Peto

Il chupacabra in Yucatan?Una pecora era senza testa

Sabato 6/02/2021

Il chupacabra è tornato in Yucatan?

Lo Yucatan non è nuovo ad insoliti attacchi al bestiame da allevamento. Attacchi che spesso sono attribuiti alla mitologica e sfuggente creatura succhia-sangue denominata chupacabra.

A Tekax, una persona che ha subito l’attacco al suo bestiame si chiama Jordi G. L’uomo afferma di aver subito in passato altre volte attacchi di questo tipo.

Il 6/11/2021 ha rinvenuto una delle sue pecore morta e decapitata. La stranezza dell’uccisione è che la testa dell’animale è stata letteralmente strappata dal corpo, che è rimasto intatto. Nessun morso è stato dato dal predatore alla pecora uccisa.

Più precisamente la strana morte è difficile da attribuire a qualsiasi animale noto è avvenuta nella frazione Vivah.

Secondo gli abitanti dello Yucatan il chupacabras è tornato. Si tratta di un essere descritto in Yucatan come alto circa un metro e mezzo, occhi rossi ovalizzati ed aculei sulla schiena che si muove camminando in posizione eretta.

Il chupacabra in Yucatan? E la leggenda di Peto

La leggenda di Xtabay e Huay Chivo a Peto in Yucatan

In Yucatan a Peto, una cittadina messicana, una leggenda circonda il mito del chupacabra. La credenza vuole che il chupacabra sia il frutto del peccato tra Xtabay e Huay Chivo.

Xtabay è una donna dal passato spaventoso molto bella che seduce gli uomini portandoli a cadere nella perdizione. La donna si siede in attesa di uomini da sedurre sopra una pianta, la Delonix regia. La pianta ha origine dal Madagascar.

Una pianta di Delonix regia Foto di WikiImages da Pixabay

Huay Chivo invece è un fantasma o stregone a forma di capretto. Il termine di origine maya Huay significa stregone. Mentre è un termine invece di origine spagnola Chivo che significa capra. Questa creatura invece molesta e perseguita le persone a mezzanotte. L’ unione insana tra queste due spaventose creature avrebbe dato origine al chupacabra.

Approfondimenti:

Di seguito visita la sezione del sito sul chupacabra.

Fonte dell’immagine dell’anteprima dell’articolo:

Foto di Nicky ??? PLEASE STAY SAFE ??? da Pixabay

Il mostro di Alvignanello intervista a Vincenzo Tufano

Il mostro di Alvignanello, intervista a Vincenzo Tufano.

Immagini ed intervista in esclusiva della creatura effettuate dal testimone Vincenzo Tufano del mostro di Alvignanello in Campania.

Intervista di Di Cuonzo Erika.

Alvignanello.

A quando risale il suo primo incontro con la strana creatura di Alvignanello?

Una foto del testimone Vincenzo Tufano

Risale al 3 maggio del 2020.

Era all’imbrunire e stavo raccogliendo della legna nel sottobosco di Alvignanello. Quando sentii un rumore sordo per nulla familiare, un boato, provenire da un boschetto sito sulla mia destra.Porto con me una torcia, molto potente, causa la luce bassa e non appena penetro nella boscaglia noto dinnanzi a me una massa enorme”.

La voglia di capire cosa fosse mi spinse ad avvicinarmi e giunto a pochi metri realizzai che erano delle zampe, leggermente rialzate nella parte centrale e due gigantesche gambe.

Puntai la torcia in alto ma ciò che vedevo erano solo due immensi ”tronchi squamosi”, degli arti di un bipede che non seppi identificare.

Lo spessore degli stessi era di almeno 6/7 volte il tronco di una quercia. Notai bene il suo rivestimento non c’erano parti meccaniche visibili ed era un tegumento da rettile, intervallato da grossi aculei che vibravano.

Aculei lunghi circa due metri di un colore verde intenso e che si riducevano di grandezza lungo la zona femorale. Questi aculei vibravano continuamente come una corda di violino.

Le foto scattate dal testimone.

Mi allontanai di scatto di alcuni metri ma ebbi il sangue freddo di afferrare il cellulare, impostare lo zoom e scattare una serie di 4 foto alla parete epidermica della strana creatura.

Riuscii a immortalare una parte squamosa del misterioso animale a metà tra quella di un coccodrillo, una tartaruga e di una lucertola preistorica cioè aveva varie tonalità e caratteristiche di colore.

Un’altra foto esclusiva della parete squamosa della creatura di Vincenzo Tufano

Il mostro di Alvignanello, intervista a Vincenzo Tufano.

Ricostruzione della creatura.

La paura mi fece però desistere dal continuare quando notai a terra il formarsi di un immenso cono d’ombra. E alzando lo sguardo dal basso verso l’alto intravidi la sua gigantesca testa che oscillava a destra e a sinistra insieme a tutto il suo corpo come fanno i draghi di Comodo quando strisciano al suolo.

Anche sulla testa aveva dei giganteschi aculei e delle membrane verdastre che vibravano a intervalli e gli occhi erano rossi ma con contorni giallastri. Il volto era un misto tra un coccodrillo, un cavallo e un vitello.

Gli occhi rossi della creatura di Alvignanello foto di un altro testimone.

Mi voltai e corsi via, ma nella frenetica fuga inciampai e caddi a terra, impattando con il palmo della mano destra a terra. Recuperai la torcia caduta al suolo, percorsi il sentiero correndo, rientrai in auto e mi allontanai. Intanto sentii ancora quel boato.

Nei giorni successivi insieme ai Carabinieri del Comando locale e i Carabinieri Forestali esplorammo la zona, rinvenendo decine di orme giganti appartenenti, a loro dire, a un qualcosa dalle proporzioni colossali.

Orme che allo studio approfondito non seppero classificare. Alcune erano così grandi da poter contenere un uomo disteso all’ interno.

Foto delle impronte giganti rinvenute da Vincenzo Tufano.

Il mostro di Alvignanello, intervista a Vincenzo Tufano.

È vero che la zona è soggetta ad avvistamenti ed urla agghiaccianti non attribuibile per il momento a nessun animale noto da molti anni ed anche di avvistamenti ufo?

Si, o almeno così dicono, che questa sia una zona calda. Io posso accertare solo quello di cui ho verificato e vissuto in prima persona, difficilmente mi interesso alle dicerie.

Cosa crede che sia la creatura in base ai dati in suo possesso?

In base a ciò che ho visto ed al materiale analizzato da veterinari, zoologi e C.C. Forestali, possiamo postulare un’ipotesi sulla possibilità che ci troviamo davanti a un qualcosa di non convenzionale, forse mutato per cause ancora ignote.

Non dimentichiamoci che nel casertano risiede una Centrale Nucleare, nella zona del Garigliano, a Sessa Aurunca, a pochi km da Alvignanello.

Negli anni ’80 fu teatro di una debordazione ( forse involontaria) di materiale radioattivo, verosimilmente plutonio, che causò malformazioni a raffica e centinaia di animali da allevamento. La centrale nucleare ora è inattiva.

Gli strascichi di questo disastro si sono protratti nel tempo e dicono gli esperti, saranno evidenti ancora da qui ad altri 400.000 anni. Non dico che sia questa l’ipotesi per spiegare l’apparizione di Alvignanello ma non è da escludere.

Mutazioni di che tipo?

Molti animali della zona ebbero dei danni in seguito alle radiazioni fuoriuscite dalla centrale nucleare di Garigliano. Alcuni bambini furono colpiti dalle radiazioni e nacquero malformati. I disturbi radioattivi colpirono anche le piante nella zona.

Malformazioni di tipo congenite come ad esempio mucche con due teste, galline con tre zampe, un vitello nacque con due cervelli. Alvignanello si trova a pochi chilometri dalla centrale nucleare.

Le radiazioni colpiscono i feti umani ed animali in quanto sono più soggetti a subire dei danni quindi ipotetiche mutazioni. Questo disastro nuclerare è stata definito “la piccola Chernobyl italiana“. Infine molte persone sono decedute a causa di tumori, ma non vi sono prove per attribuire queste morti ai danni delle radiazioni ma l’ipotesi che siano state la causa dei decessi è molto tangibile in quelle zone.

Ha avuto la possibilità di parlare con altri testimoni e fare un confronto con quello che lei afferma di aver visto e sentito?

Si, ho avuto dei confronti durante le mie indagini e tutti dichiarano di aver udito e visto ciò che anche il sottoscritto ha sperimentato.

Le prove fotografiche ed audiovisive sono state vagliate da enti preposti alla fauna locale? Potrebbero essere dei falsi?

No, assolutamente.

Tutto il materiale sia fotografico e sia audio è stato sottoposto alla revisione di tecnici analisti di grande spessore ed esperienza come Carmine Silvestri, i quali mi hanno rilasciato poi dei referti e che hanno confermato la genuinità del tutto. Inoltre sono stati consegnati da me anche alle autorità preposte, sia classiche che forestali.

Abbiamo avuto molte aggressioni soprattutto a cinghiali, volpi, cani e ad ovini lungo la scia delle apparizioni della creatura e dove puntualmente c’erano le grosse impronte a tre artigli.

Molte di queste le trovammo vicino al greto del Volturno.

I rinvenimenti di carcasse di animali

In alcune occasioni gli sbranamenti furono accertati da gruppi di veterinari e prelevammo anche dei residui di peluria color mogano e grosse squame sui luoghi del delitto, che alle analisi risultarono essere simili a quelle di un camaleonte, ma con caratteristiche bio/artificiali.

La carcassa di un cinghiale, rivenuto privo di cervello con un morso alla testa.

Gli elicotteri militari perlustrarono la zona dopo gli avvistamenti.

Di seguito i video degli elicotteri militari su Alvignanello.

https://www.chupacabramania.com/wp-content/uploads/2021/02/video-elicottero.mkv
Il video dell’elicottero militare che sorvola l’area di Alvignanello. In cerca di cosa?
https://www.chupacabramania.com/wp-content/uploads/2021/02/eli-in-notturna.mkv
Video di elicotteri che sorvolano la zona in notturna.

Conosce altre zone d’Italia in cui sono avvenute aggressioni sullo stesso genere?

Uno dei casi avvenuti in Italia che potrebbe avere delle analogie con quello del Volturno è l‘Homo Saurus del Po, indagato dal professore Sebastiano Di Gennaro.

Tutto avvenne negli anni ’80 e per un lungo periodo di tempo le aree fluviali del Polesine furono interessate dalle continue apparizioni di una creatura sauriforme alta circa 3 metri.

Nel caso di Alvignanello e ciò che anche io ho appurato, l’entità apparsa è però molto più imponente e colossale, di gran lunga. In una occasione un allevatore della zona si spaventò molto, dopo aver visto degli occhi giganteschi muoversi nel buio della notte, seguiti da ruggiti gravi.

Un’ altra signora di cui non posso fare il nome mi disse di averlo visto tra i paesi di Ruviano e San Domenico e lo descrisse come una grossa sagoma similare a quella di un equino.

Sul posto ritrovammo poi le orme, una capra scarnificata e un cinghiale martoriato.

Il mostro di Alvignanello, intervista a Vincenzo Tufano.

Può essere questo strano animale frutto di esperimenti genetici oppure un animale ibrido?

Per l’origine come ho detto in precedenza sono aperte entrambi le ipotesi per spiegare la sua natura. Sia quella della mutazione da fattori radioattivi sia l’atto voluto di una sperimentazione biogenetica o la manomissione da laboratorio, magari partendo da una specie esotica.

Per l’ipotesi extraterrestre di cui tanto se ne parla sulla bestia di Alvignanello, non la escludo ma ho delle riserve.

Crede ci possa essere un collegamento con il chupacabras? La mitologica e sfuggente creatura succhiasangue sud americana?

Secondo la casistica criptozoologica il chupacabra di dimensione sarebbe più piccolo, azzannando alla gola iniettando una sostanza per disciogliere gli organi interni delle vittime ma le carcasse sono intatte.

In questo caso le carcasse sono state rinvenute dilaniate e sbranate e non vi è un’analogia con il chupacabra. A meno che non si tratti di una specie evoluta magari con cambiamenti fisici e comportamentale.

Porgo un ringraziamento a Vincenzo Tufano per la sua importante testimonianza tutta italiana e attendo nuovi sviluppi sul mostro di Alvignanello.

Per eventuali contatti di seguito la mail di Vincenzo Tufano: vincitufi@virgilio.it

In un video sul canale YouTube di ChupaCabraMania parla il testimone Vincenzo Tufano.

Nel video vi sono immagini ed audio sul caso di Alvignanello.

Approfondimenti sul caso del mostro di Alvignanello:

Leggi tutti gli articoli sulla creatura di Alvignanello

Approfondimenti:

Inchiesta su lo strano criptide di Alvignanello Animali sbranati nei campi e orme giganti. Si tratta uno strano animale. Forti ruggiti e sibili nella notte. animali selvatici predati nei boschi, orme giganti. Inchiesta di Vincenzo Tufano

12/06/2020. 

Il Criptosauro di Alvignanello: I resoconti testimoniali sino ad ora raccolti sui fatti di Alvignanello e dintorni. Non si limitano esclusivamente all’osservazione presunta dell’entità vagante, al rinvenimento di impronte o agli animali brutalmente predati.

Il Chupacabra Mito o Realtà? Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

Il mostro del fiume Po.

A partire dall’anno 1986 sulle rive del fiume Po vi sono state numerose segnalazioni della presenza nel fiume di una creatura sconosciuta.

Il chupacabra ha attaccato in India?

Il chupacabra ha attaccato in India?

India.

L’India è una zona geografica che solo di recente ha incominciato a denunciare attacchi anomali al bestiame. Questo nuovo tipo di attacco si discosta dai comuni attacchi agli animali da allevamento come capre e pecore.

Agosto 2018

Nell’agosto del 2018 gli abitanti locali affermano che un’essere invisibile si aggira nelle campagne. La denuncia proviene dall’India orientale nello stato d’ Orissa.

Gli abitanti del villaggio Tamanar hanno denunciato questo fenomeno con dieci pecore morte. Il villagio si trova nel distretto di Ganja ad Orissa. La denuncia afferma che oltre 150 pecore siano state uccise brutalmente e mutilate in tutto il territorio. Questo evento ha scatenato il panico nella zona evocando antiche paure di demoni o alieni come il mitologico chupacabra.

Il ministro della zootecnia Damodar Rout di Odisha afferma che potrebbe trattarsi di un branco di lupi affamati. i lupi sono indiziati nel compiere queste stragi di ovini e caprini. Ma vi sono testimonianze di persone attaccate da questo misterioso predatore che non dà adito a questa teoria. L’uomo prima di rilasciare dichiarazioni di questo tipo si è confrontato con un veterinario.

Il predatore in questione uccide solo pecore.

Le forze dell’ordine invitano gli abitanti a non credere nel chupacabra nonostante in questi luoghi da alcuni anni si creda nella sua esistenza. Anzi vi è chi afferma che il chupacabra crei branchi numerosi come i lupi.

Alcuni volontari si stano organizzando per cercare nelle campagne questo sfuggente e pericolo predatore.

Manipur e le altre uccisioni misteriose:

Manipur.

India.

Dicembre 2018.

A Manipur in India dei misteriosi predatori hanno attaccato nuovamente il bestiame seguendo il modus operandi del chupacabra.

Si tratta realmente di un chupacabra?

Gli esperti dell’ente per la fauna selvatica indiana Dehradun’s Wildlife Institute of India (WII) hanno affermato che le uccisioni sono state causate da animali terrestri non da animali extraterrestri. Oltre a Manipur anche nei distretti di Churachandpur e Kakching si sono verificati fatti anomali.

Churachandpur ha segnalato per primo il ritrovamento di polli e anatre sventrati senza interiora a 75 km dalla capitale Imphal. In seguito a veglie notturne con battute di caccia dopo tre notti di attacchi al bestiame la creatura si è allontanata

La creatura è stata probabilmente l’autrice degli attacchi al bestiame nei distretti Imphal East, Bishnupur, Thoubal e Kangpokpi

Una donna nell’area di Khurai Heikrumakhong del distretto di Imphal East il 1 ° dicembre 2018 è stata aggredita da una strana creatura volante.

Nella zona di Manipur nella fauna locale sono presenti gatti leopardo e zibetti. La città di Assam è poco distante ospita anche leopardi e tigri.

Immagine di uno zibetto. Foto di Sipa da pixabay

I vetrinari locali ipotizzano che gli zibetti potrebbero essere gli autori di questi attacchi. Ed alcuni zibetti sono stati giustiziati perchè ritenuti colpevoli e i misfatti.

Il chupacabra ha attaccato in India?

India.

Wildlife Institute of India (WII) tramite i suoi esperti ha piazzato numerose telecare e macchine fotografice nel territorio. Le telecamere riprendevano trappole contenenti numerosi animali in gabbia come polli e galline. Le prove biologiche e i filmati riportavano ai cani come colpevoli dei misfatti. A Manipur però i cani selvatici sono scomparsi da tempo, come i lupi, vi sono però gli sciacalli.

Tuttavia il caso non è definitivamente risolto. Il caso è irrisolto proprio perchè l’ultimo cane selvatico nella zona è stato avvistato 25 anni fa. Gli attacchi al bestiame non corrispondono con le tipologie di uccisioni avvenute davanti alle telecamere.

Gli animali da allevamento uccisi nei vari distretti erano senza una goccia di sangue al loro interno e nei dintorni.

Approfondimenti:

Di seguito l’articolo del sito sul chupacabra.

Il Chupacabra è un mito o una realtà?

In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

Per cui ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione, ogni paese, ogni luogo ha una sua leggenda.

Fonte immagine anteprima articolo:

pixabay

Antonio chupacabra in Harry Potter

Antonio chupacabra in Harry Potter

Il Chupacabra è una creatura magica originaria delle Americhe, assomigliante ad una lucertola. Possiede sei zampe, denti aguzzi, spine sulla maggior parte del corpo e segni blu con anelli rossi sul suo corpo.

Il Chupacabra per i Babbani è una creatura mitologica che si dice vivesse in Nord America e Porto Rico.

A seconda della località dell’avvistamento, l’aspetto del Chupacabra (sempre per i Babbani) varia drasticamente.

Ad esempio, a Puerto Rico, si dice che il Chupacabra sia un umanoide bipede e rettile, mentre in gran parte del Nord America si dice che assomigli di più a un cane senza peli o a un coyote.

Antonio chupacabra in Harry Potter

Antonio il piccolo chupacabra in Harry Potter

Gellert Grindelwald aveva un Chupacabra di nome Antonio come animale da compagnia, almeno fino a quando non lo scagliò fuori dalla porta di una carrozza.

GRINDELWALD
Lo so. Lo so. Lo so… Antonio.

Lo guarda con disgusto.

GRINDELWALD
Sei appiccicoso.

Poi lo lancia dal finestrino.

Fonte: AF e i crimini di Grindelwald screenplay originale »

Fonte: potterpedia
Follow potterpediaPotterpedia.it on Facebook

Di seguito alcuni approfondimenti:

Il film in cui è possibile vedere il chupacabra Antonio si intitola Animali fantastici – I crimini di  Grindelwald dell’anno 2018

Il film in cui si parla del piccolo chupacabra Antonio, di cui non si conoscono le sorti, fa parte della magica saga di Harry Potter. Tratto dal libro della scrittrice J. K. Rowling. In questo film in particolare J. K. Rowling. è anche sceneggiatrice.

Non è chiaro se Antonio sia sopravvissuto oppure no al volo fuori dal finestrino della carrozza dove viaggiava con il personaggio noto come  Grindelwald.

Il chupacabra Antonio è nato probabilmente prima del 1927 ed ha giurato fedeltà a Gellert Grindelwald che ha conosciuto nell’infanzia. Gellert Grindelwald è un potente mago oscuro.

Tuttavia l’uomo era incatenato in una cella in un carcere chiamato MACUSA. Il piccolo chupacabra si trovava nella cella dove Gellert era detenuto in quel momento.

In conclusione l’articolo sul chupacabra del sito:

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

Perchè ogni luogo ha la sua leggenda vi sono quelle più popolari e note. Infatti ogni nazione. Infatti ogni paese, ogni luogo ha una sua leggenda.

Fonte immagine in anteprima dell’articolo Eli Warner Bros Studio:

Foto di Waldo Miguez da Pixabay

Testimonianza creatura Alvignanello di Vincenzo Tufano

Testimonianza creatura Alvignanello di Vincenzo Tufano

Testimonianza creatura Alvignanello di Vincenzo Tufano

”Era il tre maggio ( 2020), all’imbrunire, e stavo raccogliendo della legna nel sottobosco. Quando sentii un rumore sordo per nulla familiare, un boato, provenire da un boschetto sito sulla mia destra.

Porto con me una torcia, molto potente, causa la luce bassa, e non appena penetro nella boscaglia noto dinnanzi a me una ” massa enorme”.

La voglia di capire cosa fosse mi spinse ad avvicinarmi e giunto a pochi metri realizzai che erano delle zampe, leggermente rialzate nella parte centrale, e due gigantesche gambe.

Ricostruzione criptide Alvignanello

Puntai la torcia in alto ma ciò che vedevo erano solo due immensi ”tronchi squamosi”, degli arti di un bipede, che non seppi identificare.

Di seguito la foto effettuata dal testimone della pelle squamosa dell’enorme creatura.

Lo spessore degli stessi era di almeno 6/7 volte il tronco di una quercia. Notai bene il suo rivestimento, non c’erano parti meccaniche visibili ed era un tegumento da rettile, intervallato da grossi aculei che vibravano.

Aculei lunghi circa due metri, e che si riducevano di grandezza lungo la zona femorale.

Mi allontanai di scatto di alcuni metri ma ebbi il sangue freddo di afferrare il cellulare, impostare lo zoom e scattare una serie di 4 foto alla parete epidermica della strana creatura.

Testimonianza creatura Alvignanello di Vincenzo Tufano:

Riuscii a immortalare una parte squamosa del misterioso animale a metà tra quella di un coccodrillo, una tartaruga, e di una lucertola preistorica, cioè aveva varie tonalità e caratteristiche di colore.

La paura mi fece però desistere dal continuare quando notai a terra il formarsi di un immenso cono d’ombra. E alzando lo sguardo dal basso verso l’alto, intravidi la sua gigantesca testa che oscillava a destra e a sinistra insieme a tutto il suo corpo come fanno i draghi di Comodo quando strisciano al suolo.

Anche sulla testa aveva dei giganteschi aculei e delle membrane verdastre che vibravano a intervalli e gli occhi erano rossi, ma con contorni giallastri.

Un’altra ricostruzione del criptide di Alvignanello.

Mi voltai e corsi via, ma nella frenetica fuga inciampai e caddi a terra, impattando con il palmo della mano destra a terra. Recuperai la torcia caduta al suolo, percorsi il sentiero correndo, rientrai in auto e mi allontanai.

Intanto sentii ancora quel boato…

Nei giorni successivi insieme ai Carabinieri del Comando locale e i Carabinieri Forestali esplorammo la zona, rinvenendo decine di orme giganti appartenenti, a loro dire, a un qualcosa dalle proporzioni colossali. Orme che allo studio approfondito non seppero classificare. Alcune erano così grandi da poter contenere un uomo disteso all’ interno.

La razionalità mi fece pensare alle riprese di un film di fantascienza, ma questa ipotesi non trovò fondamento.

Pensai così a una esercitazione di tipo militare, dato che furono avvistati elicotteri dell’esercito la sera stessa atterrare nelle campagne.

Come ultima analisi a qualche specie animale, frutto di un esperimento da laboratorio mal riuscito”…

Le numerose testimonianze sulla creatura Alvignanello

La testimonianza di Vincenzo Tufano è stata corroborata da tanti altri resoconti.

Monia Quaglieri e Brunio Foria dichiararono che alcuni mesi prima, a Gennaio, salendo sulle colline di Alvignanello, di aver udito dei ruggiti e di aver visto gli alberi conformarsi al passaggio di un qualcosa di enorme.

Il tutto in presenza di altre 5 persone che ritroveranno tre orme la mattina successiva.

Curiosità:

Potrebbe trattarsi di un Chupacabra? Di seguito l’articolo:

Il Chupacabra è un mito o una realtà? In ogni parte del mondo la mitologia e il folklore popolare fanno parte della quotidianità.

In un video sul canale YouTube di ChupaCabraMania parla il testimone Vincenzo Tufano. Nel video vi sono immagini ed audio sul caso di Alvignanello.

Il criptosauro di Alvignanello:

Di seguito gli altri articoli su il criptosauro di Alvignanello, e l’inchiesta in corso

Inchiesta di Carmine Silvestri e Vincenzo Tufano

Inchiesta su lo strano criptide di Alvignanello Animali sbranati nei campi e orme giganti. Si tratta uno strano animale. Forti ruggiti e sibili nella notte. animali selvatici predati nei boschi, orme giganti. Inchiesta di Vincenzo Tufano

12/06/2020. Il Criptosauro di Alvignanello:

I resoconti testimoniali sino ad ora raccolti sui fatti di Alvignanello e dintorni. Non si limitano esclusivamente all’osservazione presunta dell’entità vagante, al rinvenimento di impronte o agli animali brutalmente predati.

Leggi l’articolo esclusivo con la foto della creatura di Alvignanello:

Esclusiva: la foto della creatura di Alvignanello.

Nell’anno 2020 un sistema di fototrappole è stato piazzato tra il fiume Volturno e i boschi di Alvignanello. Le fototrappole erano state situate ad un’altezza di circa cinque metri e la loro impostazione era stata attivata su foto e registratore audio. La fototrappola ha immortalato una creatura oresumibilmente alta 5 metri..

Approfondimenti:

Visita la sezione del sito sulle Strane creature in italia e nel mondo.

Scopri il libro “Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo” di Erika Di Cuonzo

Di seguito il BookTrailer sul canale YouTube di ChupaCabraMania.com. Il libro è disponibile su Amazon.

Le strane creature e i misteri in Italia e nel mondo (I misteri e le strane creature nel mondo e tanto altro) eBook : Di Cuonzo, Erika : Amazon.it: Libri

Pyta Jovái è il chupacabra in Paraguay?

Pyta Jovái è il chupacabra in Paraguay?

A Paso Tranqueta, Cordillera in Paraguay una strana creatura attacca gli animali da bestiame ma solo le mucche.

Sono sempre più frequenti gli attacchi di queste creature che vengono anche definite di un altro mondo in queste zone del sud America.

Foto di una mucca Foto di JacLou DL da Pixabay

L’attacco di questa strana creatura che è stata denominata Pyta Jovái è molto veloce. Il Pyta Jovái in poco tempo compie la strage.

La particolarità di questa creatura è che attacca solo le mucche uccidendole e sottraendo loro le corna che seppellisce poco distante dal corpo dell’animale. Il Pyta Jovái mangia le lingue delle mucche.

A maggio 2019 in una zona conosciuta come Paso Tranqueta di Cordillera in Paraguay vi sono stati attacchi ed avvistamenti di una strana e terrificante creatura.

Più precisamente la frazione di Santa Elena è stata vittima di questi attacchi strani e violenti.

I contadini locali sono realente terrorizzati, hanno paura ad uscire di casa sopratutto di notte e all’alba e di incontrare il Pyta Jovái.

Pyta Jovái è il chupacabra in Paraguay?

Le testimonianze:

José Serafinni Santacruz è un contadino del posto di San José de los Arroyos. L’ uomo ha subito l’uccisione delle sue mucche a cui è stata asportata la lingua.

José Serafinni Santacruz afferma che si tratta di una creatura anche molto forte. Il testimone afferma che non si tratta di un animale ma di un folletto,.

José afferma che più precisamente di un “Guayaki”.

Guayaki è un visitatore cannibale di piccola statura. Nel caso delle mucche mangia loro la lingua, toglie loro le corna e le seppelisce vicino al corpo della vittima. Il Guayaki è molto veloce nel compiere la sua opera di uccisione e seppellimento delle corna.

Le curiosità:

Il Guayaki o Pyta Jovái con il chupacabra non ha molto in comune. In comune hanno solo la caratteristica di attaccare ed uccidere animali da fattoria anche di grossa taglia. Le due creature sono entrambe molto veloci ad attaccare e sfuggenti. Il chupacabra però non lascia alcuna traccia del suo passaggio mentre il Guayaki si. Le corna seppellite nei pressi dell’attacco sono sempre ritrovate.

Il Guayaki o Pyta Jovái è molto più simile al Comelengua. Il comelengua attacca allo stesso modo del Pyta Jovái. Nicaragua ed Argentina sono teatro di questi strani attacchi da molto prima del Paraguay.

Le notizie riguardo il Comelengua:

Il misterioso animale battezzato dai produttori di Chontales come “El Comelengua”è ritornato nelle proprietà di La Libertad il 23/03/2007. Il vicemaggiore di quel comune Aníbal Lazo, ha spiegato che l’animale misterioso prende solo la lingua dal bestiame. La morte degli animali avviene in pochi minuti. Il comelengua non lascia alcuna traccia del suo passaggio.

-Giovedì 30 novembre 2006 Campo, Argentina.

Un contadino della zona di Campo ha dato l’allarme in seguito all’aumento di numerose morti di bovini nel suo podere con caratteristiche anomale. A tutti gli animali ritrovati, erano stati asportati la lingua e gli occhi. Le altre parti del corpo erano intatte.